07/05/2023
Meraviglie d'Europa: Carcassonne
Tutti gli amanti delle città medievali non possono farsi sfuggire questo luogo. Dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1997 Carcassonne è la città fortificata più grande d’Europa, con più di cinquanta torri e circa 3 chilometri di mura. I primi insediamenti risalgono al neolitico e nei secoli è passata sotto il dominio di Romani, Visigoti, Saraceni e Crociati. Entrare a visitarla fa tornare indietro al passato, un passato che è resistito al tempo, eco di epoche lontane che ci catapulta in un mondo magico e da fiaba.
A Carcassonne è legata una leggenda dove, ai tempi del dominio saraceno, Carlo Magno comandò un assedio per conquistarla. Fece assassinare il re Balak, l’allora reggente, non aveva però fatto i conti con la vedova, Dama Carcas, che prese il comando delle truppe decisa a non abbandonare la città. Questa battaglia durò per un lustro portando entrambe le fazioni allo stremo e con pochi viveri. Quando Carlo Magno decise di sferrare l’ultimo attacco, nelle riserve cittadine di Dama Carcas era rimasto solo un sacco di grano e un maialino, così ideò un furbo stratagemma, fece ingoiare tutto il grano al povero animale e poi lo gettò dalle mura. Quando questo atterrò esplose ai piedi di Carlo Magno, che ingannato credette che se potevano permettersi di lanciare un maiale dalle mura, sprecando in questo modo il cibo, evidentemente la città ne era piena. Così decise di ritirarsi dichiarando conclusa la guerra. Mentre battevano in ritirata Dama Carcas esultò facendo suonare tutte le campane della città. Da lontano, Carlo Magno si chiese cosa stesse succedendo e uno dei suoi soldati rispose: “Carcas sonne” (“Carcas suona”). Da questa combinazione di parole la leggenda spiega l’origine del nome della città. Ovviamente non è così, è una favola frutto di fantasia nata nel Cinquecento, in ogni caso sempre una bella storia da raccontare per immedesimarsi e calarsi ancora di più nel medioevo mentre si visita questo straordinario luogo.