Ti trovi a Vicenza e vuoi conoscere le ville dislocate nei vari percorsi, selezionabili in base alla lunghezza e alla difficoltà?
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La risposta è in questa pagina.
La ciclabile della Riviera Berica è ottimale per raggiungere in sicurezza anche le località più a sud di Vicenza.
Vi segnalo un percorso totalmente pianeggiante di circa 22,5 km, con partenza da Via Rodolfi a Vicenza e arrivo in Via Crispi, angolo via Riviera Berica a Ponte di Barbarano, dove si trova una gradevole villa a cui è abbinato un bel parco e un porticato che ha ospitato una serata di "Villeggendo" qualche anno fa
Doppia ciclabile per una visita a Villa Fogazzaro Roi Colbachini a Montegalda.
Fissando la partenza nella solita Via Rodolfi a Vicenza, google maps suggerisce l'ovvia percorrenza sulla ciclabile della Riviera Berica ma con la variante della Treviso Ostiglia fino a incrociare Via Fogazzaro, dove all'incrocio con la provinciale che collega Montegalda a Colzè, si può ammirare un complesso sorto nel XVII secolo, con tanto di parco, laghetto, giardino all'italiana, serre, spazi per le attività agricole. Lo stato di conservazione è superbo. L'assenza di una scala per scattare una foto decente dei fiori si vede tutta.
N.B. il museo delle campane è visitabile!
Socializzare con i ciclisti è buonissima cosa. Grazie a un appassionato delle due ruote, ho scoperto casualmente un aggregato storico alla fine di Via Castello a Villaga.
Al termine della salita, fattibile da tutti coloro che hanno un minimo di allenamento, si trovano 2 ville di cui una edificata sul castello vescovile del XIII secolo (Villa Marinoni) con annesso giardino attribuito nientemeno che a Francesco Muttoni e immancabile oratorio (dedicato a San Gaetano Thiene) e l'altra, Villa Chiamparin, avente un portale del XV secolo.
Distanza da Via Rodolfi: 24 km, di cui 22 pianeggianti.
Difficoltà della salita di Via Castello: minima
Villa Franceschini Salasco
Percorso adatto a chi ha affrontato salite, non necessariamente impegnative.
Maps prevede la salita di Monte Berico e la prosecuzione sulla dorsale dei Berici fino all'imbocco del comune di Arcugnano: lo sconsiglio a tutti coloro che usano la bici nei fine settimana e percorrono soprattutto pianura.
Suggerisco caldamente l'imbocco da Via Breganzola, laterale di Viale Sant'Agostino (zona industriale). Lo sbocco della via è esattamente davanti alla villa, opera di Ottavio Bertotti Scamozzi,
progettista anche della Villa Capra Bassani di Salcedo (già segnalata)
https://it.wikipedia.org/wiki/Ottavio_Bertotti_Scamozzi
Villa Dolfin Mistrorigo
Segnalo la villa per l'inusuale collocazione della stessa all'interno della Val Liona.
La costruzione sorge nel territorio di Campolongo dei Berici, raggiungibile dal versante ovest, per chi ha le gambe per affrontare la salita della Bocca d'Ascesa, o da est dei Colli Berici per coloro che vogliono solo strade pianeggianti.
Personalmente, preferisco impegnarmi nella salita e godere del paesaggio che da Brendola porta a Grancona, San Germano e infine a Campolongo.
Il percorso lungo la ciclabile della riviera berica concede la vista dei colli su un solo lato.
Tempo di percorrenza da Vicenza: 2 ore circa in entrambe le soluzioni
Difficoltà: modesta, se si effettua la salita; facile se si opta per la percorrenza pianeggiante
Villa Repeta a Campiglia dei Berici
Il percorso "Via Rodolfi - Ospedale di Vicenza / Campiglia dei Berici" misura quasi 30 km. Il tempo di percorrenza per chi sceglie una velocità da passeggiata è quindi di un'ora e mezza. Il tragitto si svolge in gran parte sulla pista ciclabile della Riviera Berica e, sul finale, su una strada comunale poco trafficata.
Per le notizie storiche, Wikipedia ne fornisce una descrizione esaustiva:
https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Repeta
Meritevole di una sosta aggiuntiva è la ca****la posta a fianco del lussureggiante giardino
Villa Capra Bassani a Sarcedo
Il tragitto è alla portata di tutti. La distanza di 20 km si copre interamente in pianura. Può essere abbinata alla sosta a Dueville per ammirare Villa Da Porto Pedrotti (se si opta per il transito per Vivaro) o Villa Da Porto Casarotto (se si sceglie la strada dei Pilastroni). E' interessante notare come la struttura esterna della villa riprende i temi architetturali e florovivaistici presenti in Villa Da Porto Pedrotti (pronao neoclassico, viale fiancheggiato da cespugli di fiori, ingresso circondato da fossato con ninfee...)
Percorso per cicloturisti allenati e dotati di bici da corsa o e-byke!
Il tragitto, 126 km, prevede la percorrenza del semiperimetro sud della provincia di Vicenza, attraversando i comuni al confine con le province di Verona (a ovest e sud) e Padova (a sud e a est). I comuni interessati sono Vicenza, Creazzo, Sovizzo (foto 1), Montecchio Maggiore, Montorso, Zermeghedo, Montebello Vic.no (va riservato 1 minuto di raccoglimento per Davide Rebellin, investito sulla rotatoria), Lonigo, Zimella, Asigliano Veneto, Pojana Maggiore, Noventa Vic.na, Agugliaro, Albettone, Lovolo, Montegaldella, Montegalda, Grisignano di Zocco, Camisano Vic.no, Grumolo delle Abbadesse, Quinto Vic.no, Bolzano Vic.no.
Per chi si trovasse sul litorale di Cavallino-Jesolo, consiglio caldamente la scoperta delle isole del Lido di Venezia e di Pellestrina e concedersi una gitarella in bici a Chioggia (a Venezia è proibito muoversi su 2 ruote).
Consiglio:
1. scegliere una giornata di bel tempo: col cielo nuvoloso, il traghetto di Punta Sabbioni è preso d'assalto dai turisti che, non potendo frequentare la spiaggia, visitano Venezia
2. acquistare un biglietto giornaliero (25 €, nel giugno '23) perchè ogni tratta costa 9,50 €
3. acquistare il biglietto per la bici a bordo, poiché non è assicurato di poterla caricare in presenza di tanti passeggeri (io sono stato fortunato). Il costo è 1,50 € a tratta
4. si parte da Punta Sabbioni e si sbarca al Lido di Venezia
5. foto di rito alla mostra internazionale di arte cinematografica, all'Hotel Excelsior e poi si può godere di ottime piste ciclabili per raggiungere la località Alberoni.
6. si sale sul traghetto per raggiungere l'isola di Pellestrina, località S. Maria del Mare
7. si pedala su strada comunale fino a raggiungere l'imbarcadero in prossimità dell'inizio dei murazzi
8. rotta verso Chioggia
9. viaggio a ritroso, tenendo presente che i traghetti partono all'ora in punto e alla mezz'ora.
Il giro complessivo in bici, partendo da Piazza Drago a Jesolo è di quasi 100 km, A/R.
Per ovvie ragioni, va tenuta impegnata un'intera giornata.
Villa Loschi - Gazzetta (Sossano)
In un'ideale prosecuzione dei precedenti tragitti (Villa Rossi, Villa Lazzarini) e avendo un discreto allenamento (la distanza diventa di 36 km per la sola andata), si può raggiungere Sossano e sostare davanti a villa Loschi. Il cartello riporta fedelmente l'anno di costruzione e i successivi interventi realizzati nel corso dei secoli. Azzeccata la manutenzione dell'area con particolare cura della pavimentazione e del giardino retrostante.
Nota: Maps suggerisce il percorso lungo la ciclabile della Riviera Berica (29+29 km per il ritorno). In questo caso, non ci sono asperità degne di nota.
Difficoltà: media per la distanza e per la salita della Bocca d'Ascesa
Villa Priuli Lazzarini
Percorso di circa 31+31 km, con partenza da Via Rodolfi a Vicenza e arrivo a Villa del Ferro, frazione della Val Liona, in cui c'è la lieve asperità della Bocca d'Ascesa: una salita lunga ma di modesta pendenza, salvo il tratto finale dove è richiesto un maggior impegno per affrontare due tornanti
Valgono le raccomandazioni fatte per il tragitto fino a Villa Rossi di Brendola (evitare il casello della A4 di Alte e rientrare nella strada secondaria che costeggia lo svincolo).
La Villa è assurta agli onori della cronaca perché il nuovo proprietario è il dott. Crisanti.
Si trova nella strada che si apre subito a sinistra, in prossimità della chiesa.
La costruzione è comunque molto interessante anche dal punto di vista architettonico
Villa Rossi a Vo' di Brendola.
Partendo da Via Rodolfi, davanti all'ospedale di Vicenza, "maps" suggerisce 3 percorsi distinti. Consiglio quello che prevede la percorrenza lungo i colli Berici, partendo da Viale Sant'Agostino in direzione Altavilla Vicentina.
Attenzione! In prossimità di Alte, "maps" indica la strada principale! E' preferibile la strada evidenziata in giallo che si snoda a lato dello svincolo autostradale ed è poco trafficata (cfr. mappa, Via Balestro / Via Soastene).
Dalla zona delle scuole/Palasport, parte una comoda ciclabile che porta direttamente alla villa.
Per chi ha un po' di allenamento, consiglio di proseguire poco oltre via Carbonara e, dopo una salita di modesta difficoltà, raggiungere Brendola alta dove poter osservare l'opera incompiuta del Duomo.
La successiva discesa per ritrovarsi sulla strada del ritorno garantisce un sano divertimento, poiché si giunge facilmente in piano a velocità superiori ai 50 km/h.
La meta proposta dista 23 km da Via Rodolfi a Vicenza: Castello di San Martino della Vaneza, a Cervarese Santa Croce (PD). Lungo il tragitto è d'obbligo una sosta davanti al Municipio di Montegalda, la cui sede è presso Villa Gualdo.
https://www.camminiveneti.it/it/76-app-italiano/elementi-georeferenziati/cammino-fogazzaro-roi/213-villa-gualdo-montegalda
La prima parte del percorso è pressoché tutta lungo la ciclabile della Riviera Berica. Nella seconda metà, si transita su strade a traffico ridotto e su terreno pianeggiante.
Vista la diffusione di smartphone e supporti per agganciarlo al manubrio, da oggi, 14/11/2022, non fornirò il percorso dettagliato, ma solo indicazioni di massima.
Rimane consigliata la partenza da Parco Querini - lato Via Rodolfi, dove è presente un ampio parcheggio gratuito alla domenica.
La destinazione suggerita per questo post è Costozza.
La frazione di Longare è quasi interamente raggiungibile dalla pista ciclabile della Riviera Berica. E' un luogo estremamente interessante perchè fu spesso frequentato da Galileo Galilei e interessò pure Torquato Tasso e Andrea Palladio. Evito il copia/incolla delle motivazioni per cui vale la pena di raggiungere questo luogo e vi rimando alla sempre utilissima wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Costozza
Allego foto dell'oratorio di San Michele, di una vista della strada e della Villa Trento Carli.
Uno spuntino con del buon vino si può consumare alla botte del covolo. 🙂
La proposta di oggi è impegnativa per quanto concerne la distanza da percorrere. Obiettivo: Asolo, da raggiungere sfruttando quanto più possibile le strade secondarie o le ciclabili e quindi il tragitto è leggermente più lungo di quello ottimale.
La partenza è dal parcheggio di Parco Querini, in Via Rodolfi. Consiglio di raggiungere Porta Santa Lucia e di attraversare sulle strisce pedonali per imboccare Borgo Santa Lucia e proseguire dritti lungo Viale Astichello in direzione Cavazzale. All'incrocio con Via Ragazzi del '99, è doveroso scendere dalla bici e attraversare sulle strisce poste a sinistra, governate da un semaforo a chiamata.
Si procede per tutta Via Saviabona fino all'incrocio semaforico con Via Caselle. Si svolta a destra e all'incrocio con Via Nicolosi, si svolta a sinistra, verso il comune di Monticello C. Otto. Alla rotatoria, impreziosita da una bellissima statua in bronzo, si svolta a destra e a quella successiva, a sinistra, in direzione di Bolzano Vicentino, la cui strada sbuca a destra, in bocca alla pista ciclabile.
Alla coppa giratoria si svolta a sinistra e poi subito a destra. Attraversato il ponte sul Tesina, si procede dritti verso la zona delle scuole e alla successiva rotatoria, si svolta a destra fino a percorrere l'intero rettilineo. Alla curva finale, si segue l'indicazione per Poianella e successivamente per Pozzoleone. Di lì, si raggiunge Friola e poi, attraversato il ponte, Tezze sul Brenta.
A questo punto, mi sono lasciato guidare dalle strade aventi o direzione verso le montagne (a sinistra) o verso est poiché Asolo si trova a Nord Est rispetto a Vicenza.
Nel mio percorso ho attraversato Belvedere, Rossano Veneto, Ramon Campagna, Loria, Onè. Asolo.
Distanza per la sola andata: 53 km
Giro delle 3 ville - terza tappa.
Lasciata Villa Thiene, sede del municipio, si prosegue sul lungo rettilineo in direzione Gazzo e alla prima rotonda si svolta a destra in direzione Valproto.
Suggerisco di svoltare a sinistra al primo semaforo (Via Galdinella) dove un cartello segnala la presenza di un percorso ciclabile, di cui un tratto su strada bianca. Al termine, si sbuca a Grantortino. Si svolta a sinistra e si procede in direzione di Rampazzo e di qui si prosegue per "Camisano Vicentino". Si arriva all'incrocio semaforico dove si prosegue per "Piazzola sul Brenta".
Il lungo rettilineo sbuca a un incrocio dove si procede diritti, verso il centro del comune padovano. La strada antistante la villa è strutturata su ciottoli arrotondati.
Per il ritorno, consiglio di proseguire verso est e circumnavigare la villa fino a tornare sulla strada SP94, in direzione Carmignano di Brenta/Vicenza.
Scegliere, a piacimento, di svoltare a sinistra a Isola Mantegna oppure Gazzo per poi seguire le indicazioni di Quinto Vicentino/Vicenza.
Difficoltà: medio / bassa, in virtù del numero di km complessivi (53 km medi, a seconda del percorso scelto, per le 3 tappe, A/R)
Giro delle 3 ville - seconda tappa
Lasciata Villa Valmarana a Lisiera, è sufficiente attraversare la strada e il passaggio a livello per dirigersi verso Quinto Vicentino.
In prossimità dell'argine del fiume Tesina, si svolta a sinistra e subito dopo l'attraversamento del ponte si può ammirare il retro di Villa Thiene (già descritta in uno dei precedenti post).
La facciata è visibile svoltando a destra, da dove poi si inizia la lunga pedalata per la tappa finale, a Piazzola sul Brenta
Giro delle 3 ville - prima tappa - (6,5 Km)
Premetto che non si tratta del percorso più corto per ammirare il gioiello di Piazzola sul Brenta, Villa Contarini. La strada è stata programmata per percorrere più km possibili su strade secondarie, compreso un tratto di circa 1.500 m di strada bianca.
Partenza da Via Rodolfi (Parcheggio di Parco Querini), in direzione Treviso.
Superato il quartiere di Anconetta, si procede dritti verso Ospedaletto, lungo la ciclabile, fino all'incrocio con l'omonima strada del quartiere. Si prosegue fino a costeggiare il casello di Vicenza Nord fino a sbucare sul vecchio tracciato della Postumia, proprio di fronte a Villa Valmarana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Valmarana_(Lisiera)
Villa Da Schio - Castelgomberto
Alla rotatoria di Via Fratelli Bandiera si prosegue a sinistra, in direzione Porta San Bortolo. Si svolta a destra, in direzione Marostica, fino alla rotatoria con Via Cricoli.
Si esce dalla rotatoria, terza uscita, e si procede su viale Dal Verme sino alla rotatoria di Villaggio del Sole. Proseguire in direzione A4 e svoltare alla prima uscita alla rotatoria successiva. Alla coppa giratoria, svoltare a sinistra in via Biron di Sotto. Proseguire sempre lungo la strada principale e alle rotatorie si tira dritto, in direzione Creazzo. Giunti a Sovizzo, seguire le indicazioni per Castelgomberto.
Superata Peschiera dei Muzzi, si raggiunge la località Valle e subito dopo inizia una salita impegnativa per chi ha poco allenamento. Dopo 4 tornanti, bisogna affrontare un tratto di circa 200 metri a elevata pendenza. Si procede a vista verso la chiesa, posta a destra dopo aver scollinato. All'altezza del campanile si svolta a sinistra e subito dopo a destra. La villa sorge a circa 1 km.
Distanza: 23 km
Difficoltà media
http://www.villadaschio.com/vds/
Villa Bonin a Vicenza e Villa Morosini ad Altavilla
Giro delle 6 ville. 6 - Villa Valmarana ai nani.
Per chi ha una MTB, è possibile raggiungere la sesta villa del percorso superando una decina di gradini sulla stradina di acciottolato che sbuca in prossimità dell'ingresso della Rotonda.
Consiglio però di scendere dal pendio e tornare sulla Riviera Berica, svoltando a sinistra in direzione Vicenza. Superato il semaforo, si procede dritti fino al termine della riva del Bacchiglione, dove si affaccia a sinistra l'imbocco di via Tiepolo.
Si deve affrontare una salita impegnativa per i primi 200 metri e poi di normale difficoltà. La villa si trova a circa 6-700 metri dalla strada principale.
Per il ritorno, seguire le indicazioni dello stadio e poi dell'ospedale.
Giro delle 6 ville. 5. Villa Capra "La Rotonda".
Lasciata alle spalle Villa Ghislanzoni, si imbocca via Bertesinella . All'incrocio con Via Ca' Balbi, si svolta a destra. Porre attenzione al traffico! Si procede fino al termine della strada, svoltando in direzione del centro città, dopo aver superato il viadotto.
All'altezza della caserma Ederle, si imbocca la seconda uscita della rotatoria, in direzione "Oasi di Casale". Superato il sottopasso ferroviario, si svolta a destra e si prosegue seguendo le indicazioni di "Longare/Arcugnano". Superate 2 rotatorie, si incrocia la via che collega lo stadio alla Riviera Berica. Si svolta a sinistra e si procede sino a superare il ponte sul Bacchiglione. Dopo circa 800 m, a destra c'è l'indicazione per l'ingresso di Villa Capra. Personalmente preferisco proseguire per 200 m e ammirare il più bel villino di campagna del mondo dalla strada principale.
Giro delle 6 ville - 4. Villa Ghislanzoni Curti
Sulla stessa piazza dove si ergono Villa Gazzotti e la chiesa, ci si può avvicinare all'ingresso dove una targa in pietra ricorda un episodio del 1918. Proseguendo lungo la cinta, si arriva al vecchio ingresso principale, proprio di fronte a Via Bertesinella.
Giro delle 6 ville 3. Villa Gazzotti
Si riprende il percorso su Strada dell'Ospedaletto fino alla rotatoria finale. Si prende la direzione per Bertesina, puntando al campanile. Superate le scuole, si svolta a sinistra, puntando alla chiesa della frazione. Nell'ampia area si affacciano il frontale di Villa Gazzotti, in pessime condizioni di conservazione, e il muro di cinta di Villa Ghislanzoni Curti.
Giro delle 6 ville - 2. Villa Negri-Cerioni-Feriani
Lasciata Villa Imperiali Lampertico, si torna sulla SR 53 in direzione Treviso e si prosegue dritti oltre la rotatoria con i grappoli d'uva. Si svolta a destra, in Strada dell'Ospedaletto fino a superare la ferrovia. Dal culmine del cavalcavia, si può ammirare la basilica di Monte Berico, la torre Bissara e la cupola del duomo.
Al termine della discesa, si prende la prima stradina a destra.
Giro delle 6 ville - 1. Villa Imperiali Lampertico
Partenza: Via Rodolfi - Parco Querini.
Si prende la direzione di Porta Santa Lucia e alla rotatoria si esce alla terza uscita, direzione Treviso. Si supera la linea ferroviaria e, al termine della frazione di Anconetta, si svolta a sinistra in direzione Monticello Conte Otto. Sulla destra si può ammirare il parco della Villa per circa 4-500 metri
Dal GdV del 27/6/2023:
https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/vicenza/villa-imperiali-alta-moda-restauro-maison-belle-arti-rinascita-1.10145918
Giro delle 6 ville - percorso completo
Difficoltà: nulla fino a "La Rotonda"; media se si raggiunge Villa Valmarana ai Nani (bisogna affrontare mezzo km di salita)
Villa Caldogno - Chiesa longobarda (Caldogno)
Partenza: Via Rodolfi, Parco Querini.
Alla rotatoria di Via Fratelli Bandiera si prosegue a sinistra, in direzione Porta San Bortolo, verso il primo semaforo di Viale D'Alviano. Si svolta a destra e si prosegue sino in fondo a Via Palestro. Al termine, all'incrocio con Via Mentana si svolta a sinistra, e subito dopo a destra. Al semaforo si prosegue dritto, lungo Via Sant'Antonino fino alla prosecuzione con Via Ponte Marchese.
Giunti a Rettorgole, si può abbreviare il tragitto svoltando per Via Stadio e poi girando a destra in Via Curti. In alternativa, al semaforo successivo, si svolta a sinistra, direzione Caldogno.
La Villa si erge in Via Zanella, protetta da un lungo muro perimetrale.
Superata la Villa, si prosegue verso la chiesa. Alla rotatoria in centro del paese, si prende la seconda uscita e si cercano le indicazioni per il cimitero: la chiesa longobarda sorge all'interno dello stesso.
Distanza: 11 km (solo andata)
Difficoltà: nulla
https://www.villacaldogno.it/villa-caldogno/
Villa Godi Malinverni - Villa Piovene
Partenza: Via Rodolfi, Parco Querini, Vicenza
Alla rotatoria di Via Fratelli Bandiera si gira a destra e si prosegue alla rotatoria successiva per Via Astichello. All'incrocio con Via Ragazzi del '99 si attraversa al semaforo pedonale e si prosegue dritti verso Cavazzale.
Al termine della strada, si gira a sinistra e poi a destra, in direzione Dueville, località Pilastroni.
Dal centro di Dueville si prosegue in direzione Montecchio Precalcino, Sarcedo (deviazione consigliata per costeggiare i vivai "Dalle Rive", splendidi in ogni stagione, paradisiaci in autunno).
Nota: dopo il sottopasso della superstrada Gasparona, inizia una breve salita verso la chiesa di Sarcedo. La strada per i vivai si prende a destra, al termine del primo tratto della successiva discesa (cfr. foto )
Si procede dritti fino a entrare nel territorio di Zugliano. All'incrocio "in curva", si prosegue dritti e si seguono le indicazioni per Lugo.
Consiglio: proseguire verso il centro del paese e poi svoltare a destra.
Giunti nel centro di Lugo, dopo aver lasciato le cartiere Burgo a sinistra, si svolta a destra, in Via Matteotti - Via Palladio.
Le due ville si trovano dopo una breve, ma ripida salita sul ramo a sinistra del bivio, in fondo alla strada.
Distanza: 30 km circa (solo andata)
Difficoltà: alta. Bisogna affrontare la salita di Sarcedo (facile), Lugo (media), Via Palladio (impegnativa)
Giro delle 4 ville.
Nota: il tempo indicato si riferisce a una velocità media di circa 25 km/h. Per assaporare al meglio il territorio e le soste, consiglio di prevedere almeno 2 ore, meglio 2 e mezza.
Il dislivello è dovuto esclusivamente ai saliscendi di ponti, cavalcavia e sottopassi.
Difficoltà: bassa
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Vicenza
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