22/01/2023
Quando mi chiedono di Cortina , la prima immagine che mi viene in mente sono quei raggi di sole che illuminano, con silenzioso rispetto, di arancione le Tofane.
È uno spettacolo pieno di poesia che posso gustarmi, rigorosamente in solitaria, da quella vecchia seggiovia a tre posti che piano piano porta in partenza.
Io , in cuor mio , lo so, lo so da tempo che un giorno quelle prime luci del mattino costituiranno l’alba; l’alba del mio tramonto. Scrivo queste parole con un groppone in gola e gli occhi lucidi perché a volte mi sembra di vivere anticipatamente un senso di nostalgia misto a un pizzico di dolore che solo la fine delle cose belle e vissute con profonda intensità possono provocare.
Ma poi sorrido perché quel giorno , cari Fans, è per me ancora lontano . E nell’arco di tempo che mi separa da quel futuro prossimo, il mio percorso sarà scandito da tante gioie, tanti dolori, da giorni buoni e da altri meno buoni, da giornate in cui tirerò fuori grinta e cattiveria agonistica inaudite e da giornate come quella di oggi dove faticherò maggiormente, perché il coraggio non serve solo a scagliar il cuore oltre alla linea rossa del traguardo e osare per andare a riprenderlo , avere coraggio significa anche sapersi ascoltare e optare per una scelta diversa, fatta a volte di rinunce, come oggi.
Correre a Sankt Moritz con una mano rotta è stato facile perché potevo contare sui miei appoggi; continuare a siringare le ginocchia invece mi logora terribilmente dentro.
Mi dispiace tanto non essere riuscita a non vedere tutti voi che siete saliti per supportarci e mi dispiace andarmene via da Cortina così, anche quest’anno, ma tutto ciò che mi sento di dirvi è che farò tutto il possibile, ci metterò tutta me stessa - come sempre 😊- per essere pronta e farmi trovare al prossimo evento in forma … Mondiale ❤️🔥