02/04/2022
“Sono le piccole azioni che fanno i cittadini. È questo che farà la differenza. La mia piccola azione è piantare alberi”
Wangari Maathai credeva fermamente nel potere del singolo per cambiare il mondo. Lei, determinata e forte, è la prima donna della sua famiglia a studiare, a diplomarsi, a lasciare il suo piccolo villaggio in Kenya per andare negli Stati Uniti a laurearsi in biologia. Inizia una promettente carriera accademica, ma il suo posto è in Kenya, dove è convinta di poter fare qualcosa per migliorare il suo paese. Il Kenya, infatti, vive una profonda crisi economica, e si rende conto che una delle cause della povertà è il disboscamento: imprenditori senza scrupoli appoggiati dal governo tagliano alberi per coltivare intensivamente tè e caffè, ma il disboscamento causa erosione del suolo, e impoverimento dei terreni. Allora Wangari pensa di coinvolgere le donne in un progetto ambizioso e potente: piantare alberi! Nel 1977 fonda il Green Belt Movement per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del disboscamento, e pianta quasi cinquanta milioni di alberi in tutto il Kenya.
Wangari Maathai usa la sua visibilità anche per denunciare corruzione, degrado, ingiustizie e diseguaglianze di genere, e questo le crea l’ostilità del presidente e del governo kenyota. Finisce in prigione più volte, viene picchiata, diffamata. Ma non si ferma: continua imperterrita la sua lotta ambientalista e politica, combatte per i diritti delle donne e l’istruzione, perché “le persone istruite sono in grado di capire cosa si sta perdendo” quando si maltratta la natura.
Nel 2002 diventa Ministro per l’Ambiente e nel 2004 vince il Premio Nobel per la pace, “per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia, e alla pace”.
Oggi sarebbe il suo ottantaduesimo compleanno, ma Wangari Maathai è morta nel 2011. I suoi ideali però sono più attuali che mai, e continuano a essere portati avanti dal Green Belt Movement, che negli anni ha creato una vera e propria cintura verde nell’Africa subsahariana.
Confucio diceva che il momento migliore per piantare un albero è venti anni fa, e il secondo momento migliore è adesso.
E Wangari Maathai questo l’aveva capito benissimo!
🦋 La farfalla della gentilezza 🦋
(Per chi vuole approfondire, la sua autobiografia si intitola : “Solo il vento mi piegherà”, Sperling & Kupfer)