15/12/2023
CANYON MARAFA. “ Il luogo che si rompe da solo”.
Hell’s Kitchen, “ La cucina del diavolo” per le infernali temperature infuocate che raggiunge.
Si trova a 30 km da Malindi, un’ora di strada sterrata suggestiva tra radure, villaggi, acacie e baobab, si trova questo spettacolo.
Un luogo surreale, che a seconda dell’ora del giorno cambia colore. Raggiungendo al tramonto, l’ora migliore per visitarlo, si può godere di un tramonto rosso infuocato ❤️
Artefici dell’erosione della roccia arenaria, la pioggia e il vento, che hanno dato origine nei secoli a un vero spettacolo della natura. A contrasto con il blu del cielo e il verde della foreste, si alternano pareti verticali con sfumature in chiaroscuro, tra il bianco e l’ocra, guglie rossastre, pilastri di pietra alti anche 30 metri.
La leggenda della tribù Giriama, racconta che un tempo questa fosse una terra verde e fertile.
Ci abitava una famiglia molto ricca, proprietaria di tante mucche, tante da potersi concedere di fare il bagno e lavare i vestiti con il latte, un bene estremamente prezioso in Africa!
Un giorno Dio vide tale spreco e si adirò, facendo sprofondare la ricca famiglia e tutto il suo bestiame in questa gola inospitale che porta i segni del sangue e del latte.
Un’altra versione vuole che, a meritare l’ira, sia stato l’intera Marafa che, sempre a causa dei suoi sprechi, fu sommersa da una grande alluvione, dalla quale sarebbe nato il Canyon.
La roccia arenaria tenera continua a consumarsi sotto l’effetto degli agenti atmosferici. Per la pioggia cede e crolla, facendo cambiare l’aspetto del sito ad ogni acquazzone.
Dall’alto lo spettacolo è mozzafiato, ma è scendendo all’ interno del canyon, lungo km di sentiero, che si definiscono i contorni, tra cespugli e alberi di ebano, rocce dalla conformazione originale, guglie appuntite e pareti levigate.
Vieni con noi a vivere questa magica e suggestiva esperienza al Canyon di Marafa 🧡