21/06/2023
IN GROTTA CON PRUDENZA
Il recente episodio verificatosi nella grotta Sa Rutta e S’edera ha acceso un ampio dibattito su come è opportuno intraprendere le escursioni e le esplorazioni delle cavità naturali.
Come sempre in questo tipo di attività in ambiente impervio è consigliato seguire delle regole che riducono i rischi per chi le pratica. Ecco qualche consiglio utile da parte nostra:
☑️ approcciamoci alla grotta con una adeguata formazione tecnica e preparazione psicofisica;
☑️ pianifichiamo l’attività raccogliendo tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche della grotta, in modo da poterne valutare adeguatamente attrezzatura, equipaggiamenti, viveri e tempi di percorrenza;
☑️ la speleologia è un’attività di squadra ed è consigliato praticarla almeno in 5 persone così che, difronte ad un’eventuale emergenza all’interno di una grotta, 2 persone potranno assistere il ferito e ad altre 2 potranno affrontare l’uscita per chiamare il Soccorso Speleologico.
☑️ la speleologia non è una disciplina sportiva nella quale bisogna misurare i propri limiti per raggiungere i luoghi profondi con la convinzione che chiunque possa cimentarsi con essa: da quella grotta si dovrà poi uscire e la maggior parte delle volte questo percorso è in salita, teniamolo presente!
☑️ le cavità sotterranee, con le loro difficoltà, i loro pericoli, la loro fragilità e bellezza meritano il nostro rispetto.
A questi consigli bisogna aggiungere, imprescindibilmente, un'ottima dose di buon senso e la consapevolezza che la vera abilità in ambiente impervio è capire quando è il momento di saper rinunciare.
Grazie a chi condividerà queste preziose informazioni!
(Foto Sa Rutta e S'Edera, Archivio CNSAS)