01/05/2022
Carissime, carissimi,
Qui di seguito il link dell'articolo di oggi, domenica 01-05-2022 del direttore de "Il Quotidiano di Salerno .it" Dr. Aldo Bianchino che cita, tra gli altri, l'attività propositiva del sig. Vito Fico.
http://www.ilquotidianodisalerno.it/2022/05/01/cervati-%e2%80%93-citta%e2%80%99-vallo-dalla-sceneggiata-di-manuela-di-centa-alla-realta-di-vittorio-esposito-%e2%80%a6-il-passo-non-e-breve/
SI PRECISA CHE LA POSIZIONE DEL SIG. FICO È E RESTA QUELLA ESPOSTA RECENTEMENTE NELLA LETTERA APERTA AL SIG. SINDACO DI SANZA DR. ESPOSITO.
Opportunamente qui di seguito il link:
https://www.facebook.com/597471820308000/posts/4997690156952789/
con viva cordialità. Cervati Express
LETTERA APERTA AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI SANZA (SA)
di Vito Fico Sanza, 31 marzo 2022
Illustre sig. Sindaco Dott. Esposito Vittorio,
ti rivolgo la presente, sia chiaro, non per smania di protagonismo o per ragioni elettoralistiche - dalle quali prendo la dovuta distanza per non prestarmi a nessuna strumentalizzazione e lo faccio senza spirito polemico. Tuttavia, spero non dispiaccia, ho una storia che ha visto la mia persona prendere parte alla vita pubblica e mi sento fortemente coinvolto e tirato in causa da una tua intervista rilasciata alla voce del giornalista Lorenzo Peluso e recentemente trasmessa in TV da TeleCervati. Le tue parole esaltano il tempo che ancora una volta si è dimostrato galantuomo. E dico vivaddio.
Vengo all’introduzione dopo l’opportuna premessa: alle domande vanno cercate le risposte e investigare a fondo affinché esse siano le più complete per spalancarci un varco nel tempo. E dunque più di qualche riflessione -possibilmente razionale- è dovuta al contenuto delle parole pronunciate nell’intervista de qua.
Mi soffermo in particolare sui punti che maggiormente hanno toccato la mia sensibilità:
• Hai parlato di «amore per Sanza»;
• hai ravvisato che «è il momento di fare delle riflessioni e mettersi attorno a un tavolo», precisando che «chi non ci sta non ama questo paese»! - consentimi di osservare che tali parole suonano come un aut-aut e mi costringono a pensare che sino ad oggi abbia vissuto sulla Luna!!!
• hai dato la notizia in esclusiva che «il governatore De Luca ha lanciato anche un’idea bellissima per il nostro Comune di fare una funivia “ha dato già mandato ai tecnici per fare uno studio di fattibilità” insieme al Parco nazionale del Cilento, insieme al presidente Pellegrino e al direttore Romano»…!
Bene. Per quanto sopra, le funivie sono la notizia delle notizie, la più importante di tutti i tempi. Il territorio necessita di opere attrattive che lo facciano penetrare. Esse rappresentano la via d’uscita per il progresso e lo sviluppo economico. É gigantesca come notizia e non voglio neanche sfiorare il pensiero che sia una fake-news che vada a coccolare altri desideri. Dio non lo voglia. Per ca**tà.
È proprio partendo dalla “super notizia” che ti segnalo e pongo alla riflessione alcuni trascorsi che come detto mi riguardano, altrimenti non ci si capisce e succede ciò che molto spesso accade al popolo quando resta impallinato in una gigantesca coltre di fumo costituita da messaggi demagogici.
1) fui io, nel ruolo di impresa, a promuovere la prima Tavola rotonda sul turismo a Sanza il 27-03- 2002, in quella sede relazionai includendo la Lavanda e le teleferiche d’un tempo. Con gli occhi della mente ricordo anche le sedie vuote degli invitati nel salone del “4G”;
2) fui io a proporre l’infrastrutturazione del Cervati con funivie e impianti per lo sport invernale, in Consiglio Comunale il 21-12-2002 (20 anni fa). Presi la porta in faccia. Diceste di no. I fatti sono innegabili. Palesaste uno stato estremamente irrazionale;
3) sono stato io a scrivere in data 09 gennaio 2018 al presidente Vincenzo De Luca e all’Assessore al turismo della Regione Campania con richiesta di impianti a fune per il M. Cervati sanzese;
4) sono stato io a scrivere in data 10 dicembre 2019 al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e chiedere gli impianti di funivia per il M. Cervati sanzese;
5) sono stato io in occasione dei focus di ascolto per il P.U.C. a indicare su carta gli impianti di funivia per il Cervati, suggerendo tra l’altro un impianto a fune per decongestionare e valorizzare il centro storico e prevedere il miglioramento della via d’accesso principale del paese;
6) mi sono speso a favore di una visione strategica per il territorio sanzese e del Cilento e a beneficio promozionale donai al Comune di Sanza le tabelle stradali per la variante Bussentina -13-07-2007 -comprate con i miei soldi guadagnati coi gettoni di presenza in Consiglio Comunale- eri nei ranghi quando furono rifiutate e rigettate al mittente; non capisco qual era il danno occulto che esse potevano arrecare!
7) in tutti questi anni ho scritto nero su bianco pagine e pagine -tante pagine- che hanno significato abnegazione per la terra di Sanza; in accoglimento al tuo invito a collaborare con l’Amministrazione, a inizio legislatura ne riproposi alcune (prot. n°3489). Purtroppo non sono finite in nessun O.d.G. per essere votate!
8) proposi Sanza alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano;
9) proposi un parco della rimembranza per l’area di lavorazione della lavanda al Cornitello e onorare anche l’operato d’impresa di Antonio e Alfredo Ravera;
10) proposi un Istituto Professionale di Stato per i servizi commerciali e turistici – una scuola superiore utile per Sanza e indispensabile per il territorio; l’unica che beneficiò di un parziale accoglimento che non fu però perseguito. La politica si smarcò scaricando la missione su un funzionario. Che roba buffa!
11) esortai l’unanimità di consenso -purtroppo senza successo- in occasione dell’intitolazione del Comune di Sanza come “SANZA LA CITTÀ DELLA LAVANDA”, dovetti sudare non poco ma ce la feci;
12) sono stato io a portare il tema della lavanda, in diretta televisiva da Saxa Rubra sugli schermi di RAI 1;
13) dalla mia Associazione fu promosso un convegno al C.E.A. sul tema della lavanda che vide coinvolto il dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno -che ringrazio infinitamente- oltre al coinvolgimento di dirigenti della Regione e cultori delle scienze naturali. In prosieguo la festa rievocativa del “Commito”/ Festa Della Lavanda;
14) mi sono adoperato senza essere ascoltato. Sono stato ignorato e poi deriso;
potrei continuare ancora per molto, molto ancora.
Di quanto sopra, non posso che registrare il dispiacere di aver raccolto quasi un pugno di mosche.
Questo però rappresenta anche un indicatore culturale che dovrebbe far riflettere.
POI…UN GIORNO ARRIVERANNO GLI SCRITTORI CHE NARRERANNO SUI LIBRI OGNI ACCADUTO. I più fortunati potranno godersi anche la speciale classifica di chi ha amato Sanza sul serio, chissà chi finirà al primo posto?
Sindaco, per capirci, sono tra i sanzesi amorevoli. Faccio il tifo per la terra dal profumo di LAVANDA che mi ha visto nascere e crescere e banalmente ho scelto la strada di essere libero.
Cordialmente, Vito Fico
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P.S. Il 21 dicembre - La data non è casuale - con un’iniziativa professionale darò una festa per festeggiare la notizia delle funivie: il primo Après-ski in Sanza, il mood di tutte le località sciistiche.
A beneficio dell’approfondimento delle conoscenze, parte della documentazione sopracitata è già pubblica ed è facilmente reperibile sui miei canali social: Vito Fico su Twitter, vitoficoofficial su Instagram, Vito Fico su YouTube –Sanza La Città Della Lavanda su Facebook, www.sanzalacittadellalavanda.com, oltre che agli atti del Comune di Sanza.