05/08/2022
𝐈𝐧 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚: «𝐄𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞» 𝐢𝐥 𝟗𝟗% 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞.
Il mare pugliese è il migliore in Italia: le acque di balneazione della regione, infatti, sono giudicate «eccellenti» al 99%, prima di quelle di Sardegna (97,6%) e Toscana (96%). È quanto emerge dal lavoro di controllo e monitoraggio condotto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale tra cui l’Arpa Puglia. Una attività disciplinata dalla direttiva comunitaria n.7 del 2006, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
controlli sulle acque di balneazione riguardano anche laghi e (in pochi casi) fiumi, dove alcune regioni raggiungono il 100% di acque eccellenti. Lungo i circa mille chilometri di costa, la Regione Puglia ha individuato ben 676 «acque» destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 chilometri. Sono 254 in provincia di Foggia, 46 nella Bat, 78 in provincia di Bari, 88 nel brindisino, 139 in provincia di Lecce e 71 in provincia di Taranto. Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: «Enterococchi intestinali» ed “Escherichia coli”, indicatori di inquinamento di origine fecale; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.
«Accogliamo con soddisfazione gli esiti del monitoraggio delle acque balneabili pugliesi – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio -, condotto in maniera efficiente e preziosa da Arpa Puglia, riferimento per le politiche ambientali della Regione Puglia, risultate “eccellenti” per il secondo anno consecutivo e prime in Italia per qualità. Siamo consapevoli che questi risultati non si raggiungono per caso o per fortunate congiunture, ma sono frutto di anni di programmazione ed attuazione, in piena collaborazione con tutti gli Enti coinvolti: da Acquedotto Pugliese ad Autorità Idrica Pugliese fino ad Arpa che non smetteremo mai di ringraziare per professionalità ed abnegazione nella tutela della nostra Regione».
«Ogni anno le acque di balneazione vengono sottoposte a periodici controlli per garantire la salute dei bagnanti – spiega il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno -. Siamo lieti di constatare che anche quest’anno la Puglia è prima in Italia per la salubrità delle acque balneabili. Non solo. È prima anche per il numero di campioni di balneazione analizzati in laboratorio (4056, ndr), e seconda solo per il numero di punti monitorati (676, ndr), dopo la Sicilia che gode di un litorale molto più esteso».
Per quanto riguarda la Puglia, l’1% di acque di balneazione «non eccellente» riguarda i monitoraggi dei seguenti luoghi: tre nel territorio di Lesina (classificazione buona per il canale La Fara, sufficiente per la Foce De Pilla e buona per Foce del Canale La Fara), tre di San Nicandro Garganico (classificazione buona per Fiume Lauro e Foce Zanella, sufficiente per Foce Fiume Lauro) e uno di Manfredonia (classificazione sufficiente per Foce del Fiume Candelaro).
Fonte: web
📌 In foto il "golfetto", Cala tre buchi.
📸 Vittoria Pellegrini