Islanda. Tutto quello che non volevate sapere e che vi diciamo lo stesso.

04/01/2024

28/12/2023

PERSEVERARE

“I needed to get injured to work on my biggest weakness.” - Sara Sigmundsdottir | to our channel to catch the next episode of "Sara Sigm...

28/12/2023

anche questo

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28/12/2023

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28/12/2023

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28/12/2023

Modesty Blaise avrebbe anche potuto essere islandese

Best YT quality!Modesty Blaise, a secret agent whose hair color, hair style, and mod clothing change at a snap of her fingers is being used by the British go...

21/12/2023

Tonia 1 e Tonia 2, che chiameremo così per economia descrittiva, essendo completamente identiche se non per la voglia a forma di Corea del Sud sul gluteo di Tonia 1, arrivano sul luogo del delitto in tandem, giallo, con una vistosa targa con scritto NO OIL fissata ai raggi della ruota posteriore. Per la verità a casa hanno due Range Rover passo lungo a benzina ma le usano solo per andare in campagna a raccogliere funghi, per i delitti si muovono in bicicletta. Il delitto è avvenuto a Slussen, uno dei quartieri centrali di Stoccolma, e il ca****re è quello di un architetto di interni ritrovato col il cranio sfondato dal modellini in peltro di una pala eolica. L'ambiente è nel completo disordine a parte un comiglietto beige che gira indisturbato per la stanza, cagando con voluttà. La abilissima Tonia 1 lo blocca afferrandolo per le zampette posteriori e fissandolo nelle retine riesce a ricostruire la scena del delitto, essendo una abilissima lettrice di retine di conigli. Tonia 2 nel frattempo è andata in bagno.

21/12/2023

E' molto difficile orientarsi nella letteratura nordica di genere, principalmente i gialli nordici che è un evidente ossimoro lessicale ma, qualora tenuti a farlo, possiamo identificare tre macrofiloni all'interno dei quali possono trovare spazio, agevole, tutte le molteplici sottocategorie che afferiscono al genere.
LA SERIE DELL'INVESTIGATORE ALCOLISTA CHE CERCA DI DISINTOSSICARSI MA NON RIESCE PERCHE' HA NASCOSTO 20 BOTTIGLIE DI VODKA NEL BOX DOCCIA
LA SERIE CHE VEDE COME PROTAGONISTA IL COMMISSARIO FIORDO E LA SUA RENNA OVAR, serie che sconfina nel surreale soprattutto quando la renna Ovar guida la macchina per recarsi sul luogo del delitto
LA SERIE CON LA COPPIA DI INVESTIGATRICI LESBICHE TONIA E TONIA, così chiamate dai genitori perchè completamente indistinguibili se non per una voglia a forma di Corea del Sud sul gluteo destro di una delle due; non facendo mai vedere il loro c**o a nessuno appaiono completamente identiche.

21/12/2023

Tre persone, una dormiva, una giocava a un videogioco che emetteva dei rumori simili a piccoli muggiti anche se sul video portatile c'erano solo dei pesci e il terzo era uno che sembrava proprio un pesce.

10/09/2023

Non è Islanda. Tutto quello che non volevate sapere e che vi diciamo lo stesso.

17/08/2023

e normalità

17/08/2023

armoniche

17/08/2023

freddi pungenti

14/08/2023

Il nome islandese del locale Haltur svanur, scritto in lettere capitali gialle su uno sfondo verde brillante intenso. In quel posto aveva preso forma il suo oggetto lisergico, parole e verbi e congiunzioni che sarebbero finite su un pezzo di albero che avrebbe trovato, forse, una nuova vita nelle mani di coloro che avevano deciso di leggerlo. Il libro aveva avuto uno straordinario successo in tutta l’Islanda, era stato ristampato in edizione economica, e aveva reso lo scrittore islandese un vero scrittore islandese. Nel corso dell’anno che aveva impiegato a scriverlo aveva bevuto 1670 caffè, e solo da poche settimane riusciva a pensare alla coffea arabica senza vomitare. Ora, però, non trovava la sua caffettiera e non era ancora pronto per tornare al bar. Lo scrittore islandese doveva portare la macchina in carrozzeria, pare che anche nella brulla e orograficamente inusitata Islanda girare con una Saab azzurrina, non azzurra, proprio azzurrina, senza una portiera fosse motivo di stupore e sorpresa. Questo nonostante non si incontrasse anima viva per centinaia di chilometri ma secondo la polizia islandese non era possibile circolare con una macchina senza una portiera. Lo scrittore islandese, che aveva una passione per le storie strane soprattutto scritte dagli altri, decise di togliere anche la seconda portiera, girando quindi con una Saab azzurrina senza portiere. Fu per lui motivo di grande delusione non essere fermato che dopo 6 mesi di scorribande automobilistiche, con peripli inani di bocche di geysers, da una poliziotta in bicicletta, che ignoró l’assenza di entrambe le portiere e gli chiese l’ora.
Questa attitudine, se non vizio, della polizia islandese di girare per il paese senza orologi era stata oggetto di alcuni studi sociologici, letti da 6 persone, 3 delle quali ipovedenti, il che aveva reso molto difficoltosa la loro diffusione nel paese; di fatto il poliziotto islandese gira senza orologio perché considera il suo lavoro una missione e non ritiene né doveroso né necessario allacciare un segnatempo al suo polso per dare un termine orario a quello che sta facendo, per oggettivare in modo brutale lo srotolamento della sua passione.
La poliziotta era Sarah Sigmundossotirsson, sua cugina di terzo grado, entrata in polizia dopo una fallimentare esperienza come allevatrice di capre tibetane, che non erano riuscite ad adattarsi al clima delle microaree rupestri che ospitavano l’allevamento.

14/08/2023

Helagr Holdeföss, scrittore islandese

Lo scrittore islandese Helagr Holdeföss aveva intenzione di farsi un caffè ma non aveva voglia di cercare la caffettiera, sapendo da sempre che la caffettiera era necessaria per fare il caffè. Sapeva da sempre che per fare qualcosa serve sempre qualche altra cosa che deve essere usata per arrivare ad ottenere quello che si voleva ma questo percorso, che gli era perfettamente chiaro nella testa, tendeva a perdere consistenza non appena arrivava alle braccia. Intuiva oscuramente, per uno di quei contorti meccanismi logici che lo caratterizzavano, che da qualche parte doveva essere presente, dopo anni di inutilizzo, una caffettiera con tutte le sue parti ancora intonse, ma non ne era affatto sicuro. Non era mai sicuro di niente, figurarsi di dove potesse essere una caffettiera. Lo scrittore islandese aveva scritto il suo primo, e per ora unico libro, al bar, come aveva letto che facevano i giovani scrittori americani con gli occhiali dalla pesante montatura in acetato. Pur non essendo giovane e americano, dopo essersi procurato un paio di occhiali con la montatura in acetato si era seduto tutti i giorni per un anno intero allo stesso tavolo dello stesso bar di Reijkiavik, Il cigno zoppo, e lí aveva scritto il suo capolavoro “La vita di Stonne Gunnardsson, veterinario.”

14/08/2023

sempre e solo LICHENE

27/05/2023

La ristorazione islandese è caratterizzata da tre stadi ben differenziati, la tensione, il dramma, la gioja. Ci sarebbe anche l'urlo di liberazione ma non si tratta esattamente di uno studio bensì di un urlo.

27/05/2023

La questione delle Saab viola in Islanda. Tutto quello che non volevate sapere e che vi diciamo lo stesso., colpevolmente trascurata, può essere riassunta in poche parole ma, al momento, non ce le ricordiamo anche se sono poche.