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Consigli, itinerari, idee e posti in cui soggiornare e mangiare...il viaggio co
(1)

31/08/2024

Perù Giorno 16: Non è un punto ma una virgola

Oggi abbiamo visto una delle 7 meraviglie del mondo. Non c’è molto altro da dire.

Ci siamo svegliati poco prima delle 6, fatto colazione, preparati e poi messi in coda per prendere i pullman per arrivare a Machu Picchu.

Sul pullman ho ascoltato musica ed ero molto emozionato.

L’incontro con Machu Picchu però non è stato amore a prima vista, ho dovuto conoscerlo un po’. Stamattina c’era molta gente, avevamo un po’ di fretta per i vari itinerari ed era nuvoloso…tutti elementi che non facilitano l’innamoramento.

Abbiamo fatto la salita al Wayna Picchu famoso per essere un sentiero Inca e per avere diversi punti molto ripidi e molto esposti. L’abbiamo fatto tutti abbastanza facilmente. Anche Claudione che soffre di vertigini.

Anche dopo il Wayna Picchu, Machu Picchu mi pareva bello ma non incredibile. Una cosa bella ma forse un po’ troppo inflazionata. La scintilla è scattata però nel pomeriggio.

Molte meno persone, è poi spuntato il sole, qualche gioco di luci ed ombre e la città sulla montagna ha sprigionato immediatamente la sua maestosa bellezza.

Mi ha completamente stregato. È una cosa pazzesca.

In realtà dopo il Wayna mi sono proprio sciolto. Dopo aver fatto l’ultima fatica di 30 giorni di viaggio il mio corpo si è completamente rilassato. Un progetto come Nuna porta comunque delle grane e delle responsabilità. Oggi mi sono spogliato di tutto.

Ritornerò in Perù, abbiamo creato tanti legami qui. Farò l’Inca trail ed arriverò a Macchu Picchu non con l’autobus ma piedi dalla Porta del Sol.

Stasera festeggiamo e domani sveglia alle 5 per il primo di una lunga serie di voli.

A presto Perù

30/08/2024

Perù Giorno 15: vento delle Ande

Oggi la giornata è stata stupenda. Di quelle che mi fanno ancora più innamorare dei viaggi. Quelle giornate che iniziano senza un piano preciso e se tu sei abbastanza bravo ad ascoltare il cammino le cose si mettono tutte nel posto giusto.

Abbiamo iniziato la giornata visitando l’azienda mi Manuel Choqque . Un ragazzo che sta portando avanti un progetto eccezionale. Sta riscoprendo centinaia di patate che ormai non si coltivano più e dopo tanto studio e tanto lavoro ha selezionato circa 300 patate con proprietà incredibili.

Ci ha fatto poi vedere il lavoro con dei tuberi unici al mondo: oca. Con questo tubero riesce a fare un fermentato che ha una complessità pari a quello di alcuni vini molto prestigiosi anche se è una cosa completamente differente.

Siamo poi andati ad Urubamba. Avevamo selezionato un ristorante ma una volta arrivati lì davanti l’abbiamo trovato chiuso. I proprietari ci hanno visto e l’hanno aperto appositamente per noi. Ho parlato col proprietario e ci siamo scambiati pezzi di vita. Grazie

Infine abbiamo visitato Ollataytambo ed il suo sito archeologico. Stupendo. Fare l’itinerario con la guida ci ha fatto apprezzare tantissimo la visita.

Adesso siamo sul treno per Aguas Caliente che è la cittadina alla base di Machu Picchu. Domani è il grande giorno.

Giornate come queste mi ricaricano e mi insegnano che se ti lasci andare e segui quello che il viaggio ti sta dicendo ti succedono cose bellissime.

Abbiamo conosciuto una parte di Nuna anche oggi

29/08/2024

Perù Giorno 14: tante cose

La giornata di oggi prevedeva ancora una piccola visita a Cuzco e poi spostamento per cominciare ad avvicinarsi a Machu Picchu.

Abbiamo visitato Sacsayhuaman a Cuzco, Pisac, Maras e Moray.

Sacsayhuaman è un sito archeologico a Cuzco che ci ha dato la possibilità di ripassare un po’ di storia. Purtroppo perde molto farlo in solitaria senza guida.

Pisac è un sito molto bello. Diversi terrazzamenti per poter far acclimatare le piante. Ci ha impressionato per la sua estensione.

Maras e le sue saline sono veramente belle da vedere e colpisce il fatto che la fonte non sia il mare ma una montagna.

A Moray ci sono altri terrazzamenti utilizzati per studiare le piante e la loro risposta all’ altitudine.

Abbiamo visto tante cose belle e molto diverse tra di loro.

Domani ancora giornata abbastanza tranquilla e poi andiamo a Machu Picchu.

L’avventura di Buscando Nuna, dopo un mese di viaggio, sta per giungere al termine.

28/08/2024

Perù Giorno 13: tutto arcobaleno

La giornata di oggi è stata piena di sfumature, una giornata piena di tutto.

Siamo sulla via del ritorno verso Cuzco e mi è difficile scegliere le 10 foto migliori o individuare le parole adatte.

Ci siamo svegliati alle 3:30 ed il programma di oggi prevedeva due trekking sui 5000 metri. Volevamo fare due montagne arcobaleno e questo il tutto molto intenso.

Mi sono svegliato anche non in formissima e con molta tosse, capacità polmonare ridotta e parecchie preoccupazioni se ce la facessi a fare due trekking così alti.

Ma come sempre se si impara a spegnere il cervello e a semplicemente vivere le cose vanno sempre a posto. Abbiamo visitato la prima montagna arcobaleno Vinicunca (la più famosa) e poi nel pomeriggio a Palcoyo.

Vinicunca più impegnativo come trekking anche se l’ho trovato abbastanza easy, bellina come montagna ma c’erano molti turisti.

A Palcoyo è scoppiato l’amore. Un tragitto molto più semplice, eravamo i soli all’interno del sentiero e la vista era semplicemente stupenda. La differenza con Vinicunca è che tutto il sentiero è molto più panoramico e ci sono diverse montagne arcobaleno non solo una.

Nessuno di noi 4 è riuscito a capire come tutti possano diventare pazzi per Vinicunca e perdersi delle chicche così. Probabilmente tra 10 anni diventerà super inflazionata anche Palcoyo.

È stata una giornata super impegnativa ma sono proprio queste giornate in cui sei un po’ costretto a dare il meglio.

Sono in macchina sfatto ma felice.

27/08/2024

Perù Giorno 12: Cuzco è stupenda

Oggi siamo arrivati a Cuzco con lo sleeping bus intorno alle 7:30. La cosa positiva è che non ci dobbiamo più preoccupare delle zanzare, la cosa negativa è che si torna a 3300 metri.

La giornata è stata all’insegna del girovagare per la città. L’unica commissione importante era la prenotazione per il tour per le montagne arcobaleno (sì abbiamo deciso di farne due invece che una). Abbiamo visitato un po’, fatto qualche chiesetta ed un museo…

Ho anche comprato un nuovo cappello.

Cuzco è incantevole e stasera quando l’ho vista con tutte le lucine l’ho trovata ancora più bella.

Abbiamo mangiato molto bene in un ristorante molto buono con Francesca e Margherita che abbiamo conosciuto a Huacachina ed ormai ogni 3-4 giorni ci rivediamo.

Domani farò il mio secondo trekking sopra i 5 mila metri, non mi sento al massimo della forma per la tosse.

L’arrivo a Cuzco l’ho visto Cuzco come il capito finale del libro stupendo del viaggio di quest’anno. Quando poi tornerò a casa e mi metterò a mo***re i video mi renderò ancora più conto delle cose meravigliose che abbiamo fatto.

Comunque abbiamo trovato Nuna, è un rinomato ristorante di cucina peruviana qui a Cuzco.

Mi costringo a dormire che domani la sveglia suona piena delle 4

26/08/2024

Perù Giorno 11: è bello cambiare idea

Il nostro ultimo giorno nella foresta amazzonica si conclude con la visita ad . Un’associazione che si occupa di tutela e salvaguardia di animali dell’ amazzonia.

La storia di Magali, la direttrice, è molto particolare.

Ha lavorato per molti anni nell’aviazione e poi ha venduto tutto quello che aveva per aprire il suo centro per la protezione animali a Puerto Maldonado.

Ci racconta di diverse difficoltà che un centro come il suo deve affrontare tutti i giorni: la popolazione locale che spesso cerca di addomesticare specie selvatiche, la caccia senza limite ai fini alimentari, il turismo molte volte poco rispettoso ed il mercato nero per soddisfare le esigenze di chi vuole un puma o un giaguaro in salotto.

Se c’è una cosa che ho percepito oggi è l’amore e la dedizione di Magali alla causa animale. Sta dedicando tutta la sua vita a loro.

Il nostro viaggio continua ed ora ci troviamo su uno sleeping bus di lusso che ci porterà a Cuzco. Ma non ci dimenticheremo di Magali, aiuteremo anche lei come tutte le altre associazioni grazie alla campagna crowdfunding.

Se ti piace quello che facciamo sostienici, in qualsiasi forma, anche solo facendo conoscere il progetto ad altre persone.

Sicuramente abbiamo incontrato Nuna nella foresta amazzonica peruviana.

Domani torniamo al fresco e a 3300 metri.

25/08/2024

Perù Giorno 10: altra giornata che porta il sorriso

Oggi siamo andati ad incontrare . Avevo fatto una call con Joanna in treno, il telefono prendeva poco ma avevo immediatamente capito che era l’ente giusto.

Oggi infatti è stata una giornata stupenda.

Siamo andati in mezzo alla giungla, abbiamo imparato un sacco di cose e visto tantissimi animali. La nostra guida inoltre era super preparata ed appassionata di fotografia…una combo perfetta.

Successivamente ho incontrato e parlato con Jo. Dopo 7 mesi di chiamate e messaggini finalmente sono riuscito a dare un volto a quella famosa call dove la voce gracchiava per via della poca linea in treno.

Jo ci ha spiegato tutto il suo progetto, il fatto che sia partito tutto da un sogno, il suo progetto educativo, di ricerca scientifica e di riforestazione. Tanta professionalità e voglia di cambiare davvero le cose.

Abbiamo poi visto tutto il processo di semina della Castana che è una pianta che può diventare gigante (anche fino a 60 metri di altezza) che fa un frutto molto particolare…tipo una mandorla.

Siamo stati proprio bene ed abbiamo imparato tanto.

Il resto della serata è voltato tra un gelido bagno serale in piscina (qui si sono abbassate di molto le temperature) e cene gustose con maestri di energia spirituale locali.

Domani andiamo a vedere gli animali di un altro progetto qui a Puerto Maldonado!

24/08/2024

Perù Giorno 9: felice

Sono qui sul divanetto della sala comune del nostro hotel tutto sudaticcio, con 6 kg di autan e con 35 gradi percepiti ma sono felice.

È stata proprio una di quelle giornate che ti sei gustato, che hai vissuto e che ti ricorderai.

La mattina è iniziata in modo confuso. Siamo arrivati a Puerto Maldonado alle 6 del mattino e non so se per l’ansia di Juliaca o per cosa ma non ho chiuso occhio. Strano.

In hotel il servizio colazione è stato il più lento della storia e non sapevamo bene come organizzarci la giornata.

Abbiamo iniziato con un’escursione al Lago Yacumama. Devo dire che non sono un fan di barchette galleggianti con al di sotto piranha, coccodrilli ed anaconde.
Non riesco a farmi andare via la paura dell’acqua dove non vedo.

È stato comunque bello sentire il rumore della natura siccome in quel laghetto c’eravamo solo noi.

Nel pomeriggio ci sono venuti a prendere gli amici di .pe ed è lì che è iniziata la magia.
Abbiamo iniziato con una camminata educativa nella foresta.

Me l’ha detto Giacomo e lo condivido molto: impressiona rendersi conto di quanto sia ricca l’amazzonia. Ogni metro c’è un qualcosa da imparare o una pianta con proprietà incredibili.

Se a tutto questo ci aggiungi binocoli per vedere animaletti lontani il gioco è fatto.

Abbiamo poi visitato una comunità nativa che vive ancora nella foresta. Abbiamo riso e chiacchierato con loro e poi con il drone abbiamo scattato la solita foto di gruppo.

Oggi è stata una giornata proprio bella, di quelle che ti fa avvicinare al Perù, a Nuna, e unisce anche noi come gruppo viaggio.

Domani incontrerò una signora che gestisce un ente di riforestazione. Sono 7 mesi che parlo con lei per via telematica. Voglio un sacco incontrarla domani.

Nuna nell’amazzonia sta alla grande!

23/08/2024

Perù Giorno 8: aria fresca

La giornata di oggi è stata completa. Abbiamo vissuto tante cose molto diverse che la rendono una giornata pienamente vissuta.

Stamattina abbiamo girato con Nelio. Nelio è il nostro host ed in pochi giorni è cambiato molto nel rapporto con noi. Credo di essermi conquistato un posto nel suo cuore grazie alle foto fatte col drone della sua casetta.

Abbiamo girato un po’ di isolette e Nelio ci ha spiegato tutto: come si raccoglie la totora (la pianta che permette alle loro casette di essere galleggianti), quali colori si usano ed in che momento, ci ha fatto vedere dove abitava e poi come ha letteralmente tagliato un pezzo di isola per poi spostarsi…bello.

Nelio è di poche parole, ogni tanto fa una battuta, nell’ultimo giorno ha cominciato a sorridere un po’ di più, spesso ci dice “andiamo”…è proprio una persona di cuore.

Sappiate che se volete dormire sul lago Titicaca dovete adattarvi un po’. I servizi sono wild, di giorno il sole picchia forte e la notte si congela.

Ci siamo rilassati un po’ sul lago e poi siamo tornati a Puno dove c’era la festa del paese. Abbiamo respirato anche un po’ di folklore.

La seconda parte della giornata invece è stata un po’ più tesa. Dovevamo prendere un passaggio per Juliaca e poi uno sleeping bus per Puerto Maldonado nella foresta amazzonica.

Tutti hanno cominciato a dirti che Juliaca è pericolosissima. Addirittura il nostro driver era molto preoccupato di portarci. È una città mineraria, sembra anche che sia il crocevia di traffici strani, ha un altissimo tasso di rapine e di omicidi. Forse il più alto del Perù.

Adesso siamo in pullman e per ora tutto bene.

Nelio ci è entrato nel cuore come anche un po’ il lago Titicaca.

Da domani cambiamo completamente registro perché andiamo nella foresta amazzonica a 35 gradi.

Sleeping bus devo dire abbastanza comodo.

Baci e abbracci crollo

22/08/2024

Perù Giorno 7: amo i tramonti sull’acqua

Oggi la giornata è iniziata in salita. Nella nostra abitazione si gelava, per le prime ore della mattinata non avevamo acqua perché i tubi erano gelati e Giacomo ha sofferto un po’ il mal d’altura.

La giornata rischiava di essere un po’ inflazionata come quella di ieri ma è stata nettamente più godibile.

Siamo in zone veramente molto turistiche e riuscire a fare esperienze vere è praticamente impossibile. Ma per domani ho veramente alte aspettative.

Oggi abbiamo visitato l’isola Taquile che è carina anche se molte attività sono proprio impacchettate per i turisti.

Domani invece avremo la possibilità di andare con Nelio (il nostro host) a fare un po’ di commissioni qui nelle isolette vicine.

La cosa che mi è piaciuta di più oggi è stato quando siamo andati con Nelio a comprare il pollo. Le scene di vita quotidiana, specialmente se sei dall’altra parte del mondo, sono sempre preziose.

Il tramonto sul lago è stato veramente fantastico.

A breve tutto cambierà di nuovo…passeremo dai 3800 metri del lago Titicaca a praticamente il livello del mare della foresta amazzonica. Dai 3 gradi ai 35.

Chissà come mai mi è venuta la tosse.

21/08/2024

Perù Giorno 6: molto turismo

Sto cominciando a capire che tipo di viaggi voglio fare in futuro. Il Perù è un paese meraviglioso e finora abbiamo visto tante cose belle.

Nei prossimi giorni tra il Lago Titicaca e Cuzco vedremo delle cose ancora più belle.

Ma c’è una cosa che oggi ho percepito nitidamente che non mi rappresenta e non è il quello che voglio fare in futuro.

Oggi tutta la giornata è stata: sali sul pullman (alle 3 del mattino), scendi, vai a vedere punto panoramico, risali e riparti ecc ecc.

In questo modo non ci stiamo avvicinando a Nuna.

L’ho subito detto a tutti…questa la ricorderò comunque come una bella giornata ed abbiamo visto dei paesaggi andini stupendi.

Ma non è quello che sto cercando.

Questa giornata mi servirà di lezione. Quello che sto cercando io va oltre al “bello lo devi visitare”, quello che sto cercando dev’essere autenticità, condivisione, vita.

Dopo aver visto gli avvoltoi ci siamo spostati a Puno ed abbiamo fatto in notturna una traversata del lago. Davvero molto emozionante. Il signore che ci ospita è super tenero ed è originario delle isole galleggianti.

Nei prossimi giorni mi piacerebbe scoprire un po’ più su di lui.

20/08/2024

Perù Giorno 5: Arequipa

Oggi è una giornata difficile da raccontare. Non sono successe cose particolari o avventure pazzesche.

Oggi giornata dai tempi lunghi. Sveglia con calma, colazione con calmissima ed uscita alle 10.

Arequipa come moltissimi ci avevano detto è una città piccola (come centro storico) e la di può vedere comodamente in una giornata.

La giornata è stata caratterizzata dal girovagare tra un mercatino e l’altro e comprare qualche pensierino. Siamo ancora bassi di quota (2400 metri) e da domani si inizia a salire.

Finalmente cominceremo ad andare veramente alti e ad abbandonare le grandi città.

Domani giornata campale…qui è quasi mezzanotte ed ho la sveglia alle 2:45. Visiteremo il Canyon del Colca, Chivay e poi andremo direttamente a Puno sul lago Titicaca. Sarà intenso.

Infine mi sono tagliato i capelli da un signore che aveva un catalogo di pistole sulla scrivania.

19/08/2024

Perù Giorno 4: contro le aspettative

Oggi nel nostro programma doveva essere più una giornata di transizione. Tante ore di pullman con in mezzo una mezz’ora di visita alle Linee di Nazca.

Invece è stato molto di più.

Mi sono svegliato prima della sveglia come tutti questi giorni di viaggio ed alle 6:40 eravamo tutti e 4 fuori dall’hotel.

Avevamo preso il primo pullman molto presto per essere tranquilli una volta arrivati a Nazca, invece ovviamente il pulmino ha fatto più di un’ora di ritardo e fino alle 11 è stato un tira e molla con il signore Luis che ci aveva organizzato il volo.

Il volo sulle linee anche se breve (circa 30 minuti) è molto intenso. Credevo di aver paura, invece mi sono subito rilassato.

Le linee non hanno completamente senso. Figure di animali lunghe km visibili solo dal cielo.

La mezz’ora delle linee ha fatto scordare i momenti di tensione della mattinata.

Lo step successivo sarebbe stato un pullman di 10 ore che ci avrebbe portato ad Arequipa.

Anche qui non è stato assolutamente tempo di spostamento buttato. Mi sono messo le cuffiette, ho ascoltato un po’ di canzoni e mi sono messo a sognare e a ripensare guardando fuori dal finestrino.

Diciamo però signor autista che 1 sosta in 10 ore di viaggio la poteva anche fare.

Sono felice perché stanotte siamo arrivati ad Arequipa, siamo nel pre-andino vicino a quelle culture che tanto ci hanno incantato in Bolivia. Non vedevo l’ora di staccarmi dalle città più grandi e tornare un po’ nelle zone alte.

Nei prossimi giorni cercheremo Nuna nelle avventure che la parte in altura del Perù saprà regalarci

17/08/2024

Perù Giorno 2: le donne delle Ollas

Quando pianifico un viaggio parto sempre carico a mille, metto in lista tantissime cose e sono entusiasta di tutto.

Poi ogni tanto quando vivo il viaggio mi accorgo che alcune cose mi creano dei pensieri o comunque delle perplessità.

La sera prima delle Ollas mi sono fatto diverse domande. Come saranno? Sono pericolose? Andrà tutto bene?

E come sempre quando fai andare il cervello senza motivo cominci a riempirti di dubbi stupidi e senza motivo. Ieri è stata una giornata forte ma stupenda.

Visitare una Ollas, cioè un quartiere povero di Lima, è un’esperienza forte. Ti mette a contatto con una povertà che però è piena di sorrisi e di abbracci.

Una umanità molto diversa che però non allontana ma avvicina. Abbiamo conosciuto persone che vivevano in un’evidente situazione di difficoltà ma con una dignità grandissima ed un’energia incredibile.

Abbiamo portato su le buste della spesa ed abbiamo visto le signore che cucinavano in pentoloni anche per 45-60 persone. Signore che ci hanno raccontato le difficoltà di essere state abbandonate dal marito dopo la gravidanza, altre che ci raccontavano gli interventi fatti per rendere le loro Ollas più belline.

Ines mi ha strappato un pezzo di cuore. Ho un video con lei dove mi dice tutte le difficoltà della sua comunità e mi racconta di tutte le persone in difficoltà.

Una frase lunghissima detta tutta d’un fiato. Detta come se si stesse togliendo un peso. È lei che ci ha fatto vedere la verdura che coltiva per poterla condividere.

La cosa che mi ha più colpito è che una comunità che vive in mezzo alla terra ed alla precarietà, non ti fa prendere le distanze ma anzi ti fa avvicinare tantissimo.

Il cibo che abbiamo portato verrà cucinato dalle signore e offerto per 3 sol, che sono veramente pochissimi. Un pranzo a 80 centesimi di euro.

È stata un’esperienza umana molto bella e con la campagna crowdfunding riusciremo ad aiutarli un pochino.

Il viaggio continua

16/08/2024

Perù Giorno 1: cambiamenti

Nuovo paese, nuove abitudini, nuovo gruppo.

La giornata di oggi è stata consacrata un po’ alle attese dei nuovi arrivati ed al giro di Lima.

Lima è una città veramente gigante, conta 11 milioni di abitanti. Ha un traffico che non si ferma mai e centinaia di richieste che ti vengono fatte ogni km camminato.

È una città diretta che non chiede scusa.

Oggi abbiamo comunque vissuto momenti divertenti e di scoperta. Abbiamo scoperto la bontà dei dolci anche dello street food, di come si cambiano i soldi in mezzo alla strada e di quanto gli artisti di strada abbiano delle doti abbastanza discutibili.

Domani inizierà il nostro viaggio in Perù con un’esperienza che sto pianificando da molto tempo ma ancora stasera non so bene che cosa aspettarmi.

Domani lo scopriremo

15/08/2024

Bolivia Giorno 15: insegnamenti

Oggi, per la prima volta dall’inizio del viaggio, ci siamo svegliati senza un obiettivo particolare, senza avere una tabella di marcia e senza avere in programma qualcosa di pazzesco.

Oggi dovevamo solo passare la giornata a La Paz e prendere il volo per Lima alle 19.

Queste situazioni di calma a volte mi fanno fremere. C’è una parte di me che pensa che se non si fa qualcosa di stra entusiasmante allora è tempo perso.

Ma non è così. La vita è piena di giorni che stanno nel mazzo senza capriole o salti mortali.

Claudione è molto più bravo di me in questo: saper prendere ciò che viene.

Ed infatti la giornata non è stata affatto fiacca, abbiamo conosciuto e parlato con un sacco di gente.

È venuto a parlarci il pazzerello Luis e le sue presunte 5000 amanti, il nostro amico del negozio di musica, con José ed il suo baracchino vicino alla lavanderia e con il papà del piccolo Dalessandro in ritorno dal Brasile.

Ci siamo presi anche un caffè con i nostri amici Filippo e Silvia conosciuti a Potosi.

Un guasto al sistema informatico ci ha fatto ve**re la paura di perdere il volo ma alla fine siamo arrivati a Lima senza grossi problemi.

Da oggi/domani cambieranno tante cose: non saremo più in 2 ma in 4, siamo in un altro paese, le associazioni che incontreremo qui sono molto diverse ed infine stasera dormiamo praticamente sul livello del mare dopo 6 giorni che dormivamo sopra i 4000.

Non servono sempre i fuochi d’artificio

13/08/2024

Bolivia Giorni 14: storie vere

Oggi ci siamo svegliati in un hotel completamente congelato. Abbiamo fatto colazione con i vetri coperti di ghiaccio.

Ho visto un’alba meravigliosa che mi ha dato subito tanta serenità. Non ho mai capito se mi piacciono più le albe o i tramonti.

Siamo partiti presto per portare i nostri due compagni spagnoli al border del Cile, li abbiamo salutati alle 8:30.

Da quel momento qualcosa è cambiato in macchina. Sono due giorni che sono l’unico a rompere le b***e con domande e curiosità ed il nostro autista è sempre stato super timido e rispondeva a monosillabi.

Appena siamo rimasti io lui e Claudione in macchina si è completamente aperto.

Ci ha raccontato dei suoi fratelli e di sua sorella, del fatto che non ha potuto studiare, che i suoi genitori allevano lama, che è fidanzato da un anno con una ragazza che sta studiando a Sucre.

Qui in Bolivia mi ha detto minimo due anni di fidanzamento, poi si parla di matrimonio. Ci sta.

Mi ha raccontato il suo sogno di avere una ditta di viaggi tutta sua e che vuole comprarsi una macchina.

Stasera quando ci ha riportato in hotel gli ho passato tutte le foto fatte con la macchina ed i video fatti col drone con la promessa che comincerà ad usare Instagram e a farsi un profilo TripAdvisor per le recensioni.

Oggi è stato un bel bel momento di condivisione.

Fino alle 18 non sapevamo se dormire ad Uyuni o se e quando e come prendere un bus notturno per La Paz. Ma non sono preoccupato, sono nel mood da cammino.

Domani ritorniamo a La Paz e poi volo per Lima dove inizierà il capitolo 2 del nostro viaggio.

Se vi piace (ma solo se vi piace davvero) leggere le nostre avventure condividete questo post…farete conoscere Buscando Nuna ad altre persone.

12/08/2024

Bolivia Giorno 13: tante cose belle

Dopo il Salar stavo cominciando a pensare che non ci potesse essere altro di così bello da lasciarmi a bocca aperta.

Ecco…oggi è stata una giornata dalle mille scoperte.

Non avevo letto nulla della locandina, come spesso mi capita di fare, ed oggi è stata una novità dietro l’altra.

Abbiamo visto vulcani, fenicotteri, oasi stupende, camminate tra le Ande, parchi naturali, pranzi panoramici ed infine geyser. Il tutto condito con un tramonto eccezionale.

Non pensavo che la Bolivia potesse regalare tanto.

Stranamente il rifugio di stasera ha Internet e così riesco a non restare indietro nella pubblicazione solo che qui alle 22 tagliano la luce quindi bisogna ricaricare tutto prima.

La Bolivia ci sta piacendo tantissimo, Buscando Nuna è un vero viaggio dell’anima.

Stasera proviamo ad immergerci in delle terme a 100 metri dall’hotel senza riscaldamento con temperatura esterna pari alla Lapponia d’inverno.

Siamo stanchi ma siamo felici.

12/08/2024

Bolivia Giorno 12: occhi e cuore ricolmi di bellezza

Stamattina mi sono svegliato 30 minuti prima della sveglia, non riuscivo a dormire bene.

Prima di partire ero agitato. Non lo sono stato affatto in molti altri momenti del viaggio “più pericolosi” ma stamattina fremevo.

All’inizio prima di entrare al Salar ho visto veramente tanti 4x4 e stavo cominciando a dirmi tra me e me “non mi piace sta cosa super turistica” ed invece poi tutto il caos si perde in una candida distesa immensa di bianco.

Il Salar è semplicemente una cosa incredibile. Una di quelle cose che quando la vedi di persona non riesci a capire bene che cosa stai vivendo.

Ogni singolo punto è perfetto per fare la foto più bella della tua vita.

Ma è il momento del tramonto che mi ha strappato il cuore. Lì mi sono quasi commosso.

Un tramonto stupendo con venature rosso fuoco che si mescolavano con la delicatezza del bianco. Un contrasto talmente bello che potrebbe benissimo essere il più bel tramonto mai visto in vita mia (e ne ho visti tanti eh).

Il salar è questo, è una meraviglia che sognavo di vedere da 8 anni.

Grazie Nuna

11/08/2024

Bolivia Giorno 11: Rosa

Oggi doveva essere una giornata di relax e di transizione, invece anche oggi è stata piena di bellezza e di umanità.

Ci siamo svegliati tranquilli in hotel ed abbiamo fatto colazione. Il programma era molto semplice: finire di visitare Potosí e poi spostarsi ad Uyuni.

Non so se siamo io e Claudio che ce le attiriamo ma girovagando per le strade ci sono successe un sacco di cose stupende.

Abbiamo incontrato due ragazzi italiani (Filippo e Silvia) che faranno l’escursione al Salar proprio nei nostri giorni…magari lo faremo insieme. Sono due viaggiatori anche loro, hanno fatto il Nepal e mi daranno il contatto di una guida lì. Il Nepal lo sogno da quando ho 18 anni.

Abbiamo visitato un po’ di chiesette e poi c’era la festa in piazza per i bambini.

Una signora ci ha fermato per portargli delle buste e poi per ringraziarci ci ha dato una merendina a testa. Si chiama Rosa, come la mia nonna.

Poco dopo un’altra signora anziana mi ha sentito tossire e ci ha rincorsi in salita per dirci il suo rimedio naturale per l’altitudine. Un tesoro.

In questo viaggio stiamo parlando con tutti e stiamo scoprendo una profondità umana che altri viaggi non mi hanno mai regalato.

Abbiamo poi preso un pullman per Uyuni. In Bolivia fa ridere perché tutto si prenota per WhatsApp senza avere un vero biglietto o una prenotazione online.

Il viaggio in pullman è stato di 4 ore ma è passato abbastanza velocemente perché il paesaggio era uno spettacolo. Le Ande sono meravigliosa e man mano che ci spostavamo verso Uyuni le montagne lasciavano spazio all’ altopiano.

Uyuni è una città strana, quasi fantasma. Vive solo per il suo meraviglioso Salar. Fa freddo qui, le minime (in città ) sono di -9, in mezzo al Salar saranno anche -15.

Domani inizierà la nostra escursione di 3 giorni al Salar. Ci hanno già detto che la camera della seconda notte non ha riscaldamento.

Sogno il salar da anni, saranno centinaia i video che ho visto su di lui.

Grazie Rosa per la merenda, grazie Nora per le dritte sulla tisana

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Primo video del racconto integrale di Buscando Nuna. Siamo tornati a casa da poco e si comincia a preparare i video per YouTube. Mi sono però reso conto che i reels pubblicati durante il viaggio ed i post non riuscivano sempre a trasmettere quello che abbiamo vissuto. Ed è così che vorrei scendere un po’ più nel profondo di quello che ci hanno regalato la Bolivia ed il Perù. Raccontando bene tutto quello che abbiamo imparato, le persone che abbiamo conosciuto e le associazioni che abbiamo incontrato. Dal prossimo video ci troveremo a La Paz, la capitale più alta del mondo. Inizia Buscando Nuna #cercandonuna #buscandonuna #lapaz #bolivia #perú #sudamerica

Come facevamo gli Inca a trasmettere informazioni in un impero immenso? In questo reel una veloce e forse confusa spiegazione 😅 #buscandonuna #cercandonuna #nuna #peru #perù #sudamerica #machupicchu

Ma si chiama per davvero Machu Picchu? #buscandonuna #cercandonuna #peru #perù #sudamerica #machupicchu

Trekking non adatto a chi soffre di vertigini! #buscandonuna #cercandonuna #nuna #peru #perù #machupicchu

Il trekking sul Wayna Picchu è un’esperienza stupenda riservata a poche centinaia di persone al giorno. Fortunatamente abbiamo avuto la possibilità di prendere i biglietti ed è stata una cosa pazzesca #buscandonuna #cercandonuna #peru #perù #machupicchu

Andiamo a vedere una delle meraviglie del mondo! Machu Picchu!! #buscandonuna #cercandonuna #peru #perù #machupicchu

La Connie ci svela una chicca #buscandonuna #cercandonuna #machupicchu #peru #perù #machupichu #waynapicchu

Il treno più simpatico del mondo #cercandonuna #buscandonuna #peru #perù #sudamerica

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Sito storico di Ollataytambo è stupendo #cercandonuna #buscandonuna #perù #peru

Questa cosa mi ha sconvolto #cercandonuna #buscandonuna #peru #perù #sudamerica

Sito archeologico di Ollataytambo #cercandonuna #buscandonuna #peru #perù #sudamerica

Siamo in una zona super rurale della Bolivia ed abbiamo la possibilità di fare questa super esperienza

Non sembra ma è una faticaccia

Giornata a Cochabamba stupenda

I bloqueo boliviani

Dal Perù e dai progetti di riforestazione ritorniamo in Bolivia per progetti di agroecologia e di economie circolari.In Bolivia passeremo diversi giorni con ASPEM: un ente che porta avanti sul territorio diversi progetti. Staremo con loro sia nel distretto di Cochabamba sia nelle zone più rurali di Monteagudo.Visiteremo diversi progetti di sostenibilità che meritano di essere raccontati ed avremo la possibilità di fare delle esperienze autentiche con le persone del luogo.Sempre con ASPEM avremo la possibilità di vedere le zone più povere del Perù ma per questo faremo poi un post dedicatoA tra pochissimooo!#buscandonuna #cercandonuna

Oggi voglio presentarvi un’altra delle associazioni che incontreremo ma dobbiamo passare dalla Bolivia al Perù per presentarvi Jo di @sustainableamazon. Sustainable Amazon è un ente no profit che visiteremo e si occupano di riforestazione in Perù.La prima call con Jo me la ricordo ancora, ero in treno in ritorno da un cammino di 5 giorni ed avevo una linea pessima. Con grande pazienza (la sua) siamo riusciti a raccontarci ed è nata subito una bella sintonia.La zona in cui si Sustainable Amazon è facilmente raggiungibile con un volo, noi ovviamente ci arriveremo in pullman con un tragitto ancora poco chiaro. Si trovano a Puerto Maldonado in una zona molto a est vicina al confine con ma Bolivia ed il Perù.Ci faranno vedere quali sono le attività che portano avanti, quali sono i piani di riforestazione e soprattutto come ci si muove per riforestare un polmone verde gigante come l’ amazzonia. Con la nostra campagna crowdfunding pianteremo alberi anche con loro 🌳 #buscandonuna #cercandonuna

Ecco la prima realtà che incontreremo e che vogliamo presentarvi: la Casa Circunstantial a Cochabamba in Bolivia. È una struttura che si occupa di accogliere i bambini in difficoltà. Scopriremo quello che Fulvio ed i suoi collaboratori fanno di bello e addirittura dormiremo nella loro struttura. Buscando Nuna sta per iniziare ❤️

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