Per spiegarvi cos’è PachaMaMa’s dobbiamo prima raccontarvi un po’ di noi: in una vita capita raramente di incontrare persone che condividano le stesse aspirazioni e sogni; a noi è capitato un anno fa quando ci siamo incontrati ad un corso di turismo sostenibile a Roma.
Mentre progettavamo itinerari e studiavamo i principi base del viaggiare consapevole, ci siamo innamorati; nonostante ci fossimo incrociati in momenti diversi della nostra vita, tutti e due avevamo una gran voglia di crescere, cambiare, scoprire, accettando quello che il destino ci avrebbe offerto. Lungo il percorso abbiamo scoperto di avere molte cose in comune: l’amore per la natura, lo sport, i viaggi, la cultura, i libri; altre passioni e competenze che ci avvicinavano e completavano, dandoci la sicurezza di avere una buona base di partenza per realizzare i nostri progetti con dei contenuti unici.
Intanto ci chiedevamo scherzosamente: “Un fotografo e un’archeologa, che potranno mai combinare insieme?” “Solo un gran caos gioioso!”
Abbiamo quindi deciso di creare un blog di viaggi, unendo le nostre forze e capacità, per approfondire assieme a voi la nostra idea del viaggiare, intesa come esperienza per superare i propri confini interiori, interrompendo per un periodo di tempo le proprie abitudini, mettendo da parte le prorie sicurezze, per mettersi in cammino e farsi sorprendere dalla realtà. Ma non solo.
PachaMaMa’s non è solo un diario dei nostri viaggi, ma anche un progetto all’interno del quale intervistare e farvi conoscere operatori del settore turistico che si occupano di turismo responsabile in giro per il mondo; progettare itinerari in cui metteremo la nostra cura e attenzione verso ciò che crediamo sia viaggiare in modo sostenibile e consapevole; pubblicare fotografie e video interessanti sui luoghi visitati; interagire con voi sul tema della solidarietà e tante altre cose.
Ma quindi...cos’è la Pachamama?
Pachamama è un nome evocativo, bello, originale, bizzarro (per gli europei). Per noi esprime un ritorno alle origini; la Pachamama o Pacha Mama in lingua Quechua è la personificazione di Madre Natura, venerata dalle comunità andine del Sudamerica. É un simbolo che appartiene ad un mondo antico, in cui celebrare la sacralità della vita significava rispettare la natura e ogni creatura vivente.
Abbiamo scelto questo nome come omaggio a Madre Natura e alle sue meraviglie, ma allo stesso tempo si fonda su un gioco di parole per noi importante: MaMa richiama le iniziali dei nostri nomi, Marco e Mary. Capirete quindi perché MaMa’S: il blog conterrà tutto quello che ci appartiene, le nostre avventure, i nostri progetti, le nostre emozioni, ma anche tutto quello che riguarda la Natura, la sua protezione e conservazione, nonché il rispetto per le culture più lontane dalla nostra.
Vogliamo portare questi valori nella dimensione dei nostri viaggi, per andare alla scoperta dell’altro e del mondo in maniera consapevole, incontrando persone intente a portare avanti nei propri paesi di origine dei percorsi di turismo sostenibile. Seguiteci, per aiutarci a capire.
Dove stiamo andando
Tutte le grandi scoperte vengono fatte nel momento in cui si abbandona la propria zona di comfort e si spingono i propri limiti oltre quel confine sottile tracciato dalla mente che spesso imprigiona le nostre potenzialità e aspirazioni.
Cambiare abitudini, conoscerne di nuove, immergersi nell’ignoto, inondare i sensi con nuovi sapori, odori, paesaggi naturali e geometrie, conoscere persone che parlano lingue diverse, con culture, usi e costumi differenti dai nostri, ci proietta in uno spazio e in un tempo dove possiamo esplorare noi stessi, le nostre capacità, le nostre idee e certezze.
Viaggiare serve a sfidare la nostra mente ereditata da una società presente e pressante; ci permette inoltre di attivare nel profondo i sensi, perfezionare l’istinto, per realizzare uno spazio interiore, che ognuno di noi ha, nel quale il cuore acquisisce tutte la sua forza e capacità, prende confidenza e ci guida, lentamente, verso una vita piu’ piena e consapevole.
La consapevolezza non è un traguardo della mente, ma dipende esclusivamente dalla maturazione del nostro cuore, dalla capacità di noi tutti di affidarci alla sua immensa saggezza e infinità creatività.
Per iniziare un percorso del genere, tante sono le strade: una di esse è, come dicevamo, viaggiare.
Come tutti gli animali di questo pianeta, anche noi esseri umani siamo, nel nostro intimo, viaggiatori per istinto, intimamente predisposti alla migrazione e all’adattamento. Altrettanto naturalmente, come Madre Natura vuole insomma, ci sentiamo sostenibili: sentiamo la responsabilità di ogni singolo passo e nel modo in cui questo possa cambiare i paesi visitati, di dove posare gli sguardi che inevitabilmente cambieranno noi stessi, delle persone incontrate lungo il percorso con cui creare ponti e abbattere i confini.
Quindi, non vogliamo più aspettare: è Ottobre, anno del signore 2019. Tra qualche giorno partiamo per il Sudamerica, direzione Perù e seguendo la spina dorsale del continente Sudamericano, la Cordigliera delle Ande, iniziamo questa avventura, con la voglia di condividerla assieme a te. Magari ci incontreremo lungo il cammino.
Un abbraccio,
Marco & Mary
p.s. scrivici cosa ne pensi, grazie