22/03/2023
>>>>>>> Per soggiorni a Mantova >>>>> OFFERTE SPECIALI PONTI 25 APRILE E PRIMO MAGGIO
https://www.airbnb.it/rooms/36103284?adults=2&check_in=2023-02-18&check_out=2023-02-21&source_impression_id=p3_1676143567_9ZApkXYPkGVke2bD&fbclid=IwAR22vQr9bB3ruXX-KZWedaYFhKXcFoxtt_lImZ81tNsj-eBz2ozVQ-sKDzo
Mantova, Spazio Te, giovedì 23 marzo | 17.00 CONFERENZA di presentazione della mostra "L’imperatore e il duca. Carlo V a Mantova". Con Daniela Sogliani e Marsel Grosso. Ingresso libero senza prenotazione, fino ad esaurimento posti disponibili.
La mostra dossier, esposta dal 24 marzo al 25 giugno 2023, propone al pubblico una riflessione sul senso culturale dell’Europa contemporanea a partire dalla figura di Carlo V e dai suoi rapporti di alleanza con le corti italiane, raccontando l’arrivo dell’imperatore a Mantova nel 1530, celebrato con la sontuosa festa che Federico II Gonzaga organizza nelle sale di Palazzo Te con la regia di Giulio Romano. Curato da Daniela Sogliani e Marsel Grosso, l’evento espositivo a Palazzo Te ruota attorno al Ritratto di Carlo V con il cane eseguito da Jakob Seisenegger nel 1532, concesso dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. In un dialogo che fa rivivere idealmente l’incontro tra l’imperatore e il duca, la tela è esposta accanto al Ritratto di Federico II Gonzaga nella riproduzione del celebre dipinto di Tiziano realizzata da Factum Arte con sofisticate tecnologie digitali, a partire dalla scansione dell’opera oggi custodita al Museo del Prado di Madrid e alla stampa di Giovanni Britto dal perduto Ritratto di Carlo V in armatura eseguito poco prima da Tiziano. Accanto ai due ritratti, viene presentato un corpus di altre opere significative per la comprensione della portata del primo viaggio imperiale a Mantova che sfocerà nella nomina del Gonzaga a primo duca del casato: una raccolta di dodici documenti dell’Archivio di Stato di Mantova che racconta i preparativi della corte per l’arrivo di Carlo V nel 1530 e nel successivo soggiorno del 1532, la xilografia di Giovanni Britto con il Ritratto dell’imperatore in armatura dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, la Cronaca del soggiorno imperiale in Italia del 1529-1530 della Biblioteca Universitaria di Pavia, e un disegno di collezione privata con arco trionfale riferito alla cerchia di Giulio Romano che potrebbe rappresentare uno degli interventi del Pippi per gli apparati allestiti in città.