24/04/2023
ANTICHI PARCHEGGI
Qualche decennio fa, le automobili non erano ancora molto diffuse e per gli spostamenti (o per il trasporto dei prodotti agricoli o, ancora, per il lavoro nei campi) si utilizzavano quadrupedi come asini, muli e, più raramente, cavalli. Le colonnine di posteggio erano costituite dai ciancianèddi (così chiamati in Sicilia), che si trovavano (come possiamo notare ancora oggi) sui muri delle case del secolo scorso, soprattutto quelle situate in strade più interne e meno trafficate.
I ciancianèddi permettevano di legare il quadrupede per non farlo spostare; i più comuni erano in ferro (anello con gangheri), mentre quelli più economici erano in pietra locale con un foro al centro e ben murati. A volte, gli animali in sosta venivano legati con una corda infilata in due fori praticati nel muro.