16/04/2020
Day 2
Zagabria/Zagreb
Zagabria, o Zabreb, nella loro lingua, è la capitale e la maggiore città della Croazia.
Grazie alla sua posizione favorevole, è un punto importante di scambio per il traffico tra l'Europa centrale e l'Adriatico.
Ha il medesimo fascino da vecchia Europa che generalmente associamo a città come Budapest e Vienna, ma Zagabria è al tempo stesso una città giovane e moderna, con una incredibile varietà di musei , venti culturali, club e locali di musica live.
Zagabria è stata abitata da popolazioni provenienti da ogni parte d’ Europa, la cui integrazione è certezza di vita culturale ricca e differente ma è anche sinonimo di un passato storico difficile e al tempo stesso appassionante che ritroviamo nell’ architettura della città nell’ atmosfera che si respira in essa.
La città è divisa in due zone ben distinte, collegate tra loro da una funicolare: la Città Alta che sorge su una collina ed è la parte più antica della capitale croata, con edifici storici ed importanti chiese. La Città Bassa zona più recente, dove sono concentrati i principali musei della città.
La nostra visita inizia dal cuore pulsante della città, ovvero la sua piazza principale dal , Trg bana Jelačića, dove viene allestito il mercatino dell’ avvento, procediamo per la strada Tkalčićeva, una vivace via pedonale e via Illica, la più estesa, con un’ampia scelta di negozi, bar, pub e ristoranti, ed infine e un’altra piazza molto bella, Piazza Preradovića, famosa per le colorate esibizioni degli artisti di strada e per un incantevole mercato dei fiori. Da non perdere il Parco Maksimir, uno dei più antichi d’ Europa e tra i monumenti della città il Teatro Nazionale Croato e Sabor ( parlamento). Da vedere anche la chiesa più importante di Zagabria ovvero la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
EVENTI:
Durante il corso dell’ anno la città offre ai proprio abitanti e ai turisti, una serie di eventi culturali, musicali, storici etc tra cui :
La Macchina del tempo ( tra aprile e ottobre) tra le strade e le piazze della Città Alta di Zagabria vengono ospitati una serie di eventi organizzati dal Consiglio del Turismo mirati a far rivivere le tradizioni passate e i tempi antichi.
Festival di San Marco ( da metà aprile a inizio maggio) che propone diversi appuntamenti musicali che spaziano dalla musica del primo Rinascimento fino alle performance di compositori contemporanei sia croati che internazionali.
Festival del Folklore che con quasi mezzo secolo di vita, è uno degli appuntamenti più rappresentativo di Zagabria.
Festival Estivo che si svolge dall’inizio di luglio fino a metà agosto ed è uno degli appuntamenti più attesi di Zagabria. Numerosi concerti si svolgono in tutta la città: nelle piazze della Città Alta, nella MGC Klovicevi divori, nella Chiesa di Santa Caterina, nella Chiesa di San Marco e nella Cattedrale.
Fiera Internazionale d’Autunno , che si svolge a settembre, ed è dedicata alla scienza, alla tecnologia, all’artigianato e all’agricoltura
Durante il periodo dell’ avvento, quindi dicembre, i mercatini di natale, che per due anni consecutivi, hanno vinto il premio come Miglior Mercatino di Natale di European Best Destinations, superando i più famosi e conosciuti di Austria e Germania.
COSA MANGIARE:
Girovagando per la città, fermatevi in una delle tante “Konoba” – Trattorie/Taverne dal sapore rustico – e assaggiate la famosa Zagrabacki odreazak, due cotolette impanate e fritte con nel mezzo prosciutto e formaggio, una variante tutta croata della cotoletta alla milanese o della wienerschitzel
Se invece siate amanti dei primi piatti, provate lo Strukle, un timballo fatto con rotoli di pasta farciti con formaggio e panna acida.
Tante sono anche le varietà di dolci ma io vi suggerisco le Fritule, palline di sfoglia lievitate e fritte.
Birre locali e vini rossi anche in Croazia, ma tipico è il liquore maraschino ( originario della Dalmazia ) .
CURIOSITA’:
Una leggenda narra che, nel luogo dove Zagabria è sorta, un tempo c’era solo deserto. Un grande condottiero passando di là con il suo esercito, stanco e assetato, conficcò la spada nel suolo e in quell’ istante iniziò a sgorgare l’acqua. In quel momento passò una fanciulla di nome Magdalena ( abbreviato in Manda) e il condottieri le disse: Manda, anima mia, attingi un po’ d’acqua”. Dalla combinazione delle parole Manda e anima (duša), quella miracolosa fonte fu chiamata Manduševac, mentre la città che presto sorgerà sarà chiamata Zagreb (Zagabria) dal verbo zagrabiti che significa attingere.
La fontana Manduševac è oggi uno dei simboli di Zagabria e fa bella mostra di sè in piazza Jelačić.
E ‘ da sempre luogo d’incontro, a quanto pare secoli fa persino per le streghe! Una leggenda diceva che, se si beveva la sua acqua, non sarebbe stato più possibile lasciare Zagabria.
Concludo consigliando la lettura del libro RITORNO A ZAGABRIA di Sergio Marzorati.
Ritorno di un anziano scienziato ebreo nella natia Zagabria dopo la fine della guerra e a seguito della caduta del regime di Tito ….. per non dimenticare
Visuale di Zagabria dalla parte alta della città