03/10/2024
📷 𝐈𝐥 𝐏𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐢𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨. 𝐋𝐮𝐜𝐜𝐚
Benvenuti al Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano, un posto che trasuda storia, leggenda e quel tipo di mistero che ti fa ve**re la pelle d’oca. Questo ponte, con le sue curve improbabili e la sua struttura audace, è un capolavoro dell’ingegneria medievale. Ma aspettate un attimo: pensate davvero che sia stato costruito da qualche normale mortale? No, signori. Qui siamo in un altro campionato: si parla di patti col diavolo.
La leggenda racconta di un povero capomastro, disperato per i ritardi nei lavori a causa delle continue piene del fiume Serchio. Ormai sull’orlo della follia, che fa? Invoca Satana in persona. E il diavolo non si fa attendere: gli propone di completare il ponte in una notte, in cambio della prima anima che l’attraverserà. Che affare, vero? Il capomastro accetta senza pensarci troppo, come quando firmi un contratto senza leggere le clausole minuscole.
E qui arriva il colpo di genio, grazie al prete locale: al posto di un povero contadino o di un bambino ignaro, a passare per primo è… un cane. Non un cane qualunque, però: un pastore maremmano tutto bianco. Il diavolo, fregato dal trucco, va su tutte le furie, prende il cane e si tuffa nel fiume con un sonoro splash, per poi sparire, presumibilmente a risolvere la crisi di autostima. Ma non è finita: si dice che, nelle ultime sere di ottobre, lo spettro di quel cane cammini ancora sul ponte, con quegli occhi spettrali che sembrano cercare l’anima del povero capomastro.
E poi c’è Lucida Mansi, la Marilyn Monroe del XVII secolo, ma con un’ossessione malsana per la giovinezza eterna. Era ricca, potente, bella, e terrorizzata dall’invecchiare. Una ruga – una misera ruga – sul suo viso perfetto la mandò completamente fuori di testa. E proprio lì, vicino al ponte, fa il suo incontro fatidico con un giovane di una bellezza quasi soprannaturale. Trenta anni di giovinezza in cambio della sua anima? Ma certo! Chi direbbe di no? E così, Lucida cede, e il giovane si trasforma nel bel volto di Lucifero. Dal punto più alto del ponte, la sua anima viene strappata e gettata nel fiume.
Ecco, gente, questo è il Ponte del Diavolo: un luogo dove l’ingegno umano e la superstizione si mescolano con il soprannaturale. Forse è solo un bel pezzo di architettura, o forse, chissà, sotto quella pietra c’è ancora qualcosa di più oscuro che attende.
Quindi, attraversatelo se avete il coraggio… Ma tenete d’occhio quel cane bianco, potrebbe cercare compagnia!