27/10/2024
Kotaro Isaka
“I 7 killer dello Shinkansen” pag. 542
Il racconto di più vicende di personaggi che viaggiano su uno Shinkansen da Tokio, destinazione Morioka. Sette killer prezzolati che si ritrovano tutti insieme sul treno l’uno all’insaputa dell’altro.
Lemon e Mikan sono stati incaricati dal terribile boss Mineghishi di riportare a casa sano e salvo il figlio, reduce da un rapimento. Primo inconveniente: la valigia che devono custodire sparisce appena dopo la partenza.
Nanao è il killer più sfortunato, lo chiamano Coccinella e colleziona disavventure su disavventure. Altra coppia atipica è quella costituita da Oji e Kimura, un ragazzino psicopatico dotato di superpoteri mente criminale di prim’ordine, che frequenta le scuole medie ed un killer che ha abbandonato la professione.
Tra equivoci, telefonate, incontri, nascondigli, camuffamenti, flashback si dipana una storia surreale e divertente. Gli innumerevoli omicidi, non fanno paura, i killer sembrano una banda di improvvisati ognuno con caratteristiche ben definite a partire dalla fissa di Lemon per il trenino Thomas.
Malgrado qualche difficoltà ad identificare i vari personaggi, appena preso il ritmo la lettura, strana ma con un suo stile, avvince sempre più.
Interessante capire se la trasposizione cinematografica sarà divertente come il libro