Wadi Rum Desert Experience

28/05/2024

Gruppo arrivato. In viaggio verso il Mar Morto

09/10/2023

Giorno 5
Wadi Rum
Con Awwad in trekking sul monte Alhash, ai confini con l'Arabia Saudita.

06/10/2023

Perduti nel silenzio della notte tra stelle e fuoco.

In collaborazione con i beduini del deserto Salem e Awwad, e con l'Agenzia italiana: Lab Travel Euphemia
Via Case Sparse Mori 14
29014 Castel Arquato (PC)
Tel: +39 339 629 3144

Ciò che abbiamo da offrirvi è un'esperienza mistica e un'avventura meravigliosa: Amman, Petra, Betania sul Giordano, Monte Nebo, il Mar Morto e tre giorni di vita nomade nel deserto della Giordania insieme a loro, i beduini della “Valle della Luna”, il Wadi Rum, uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il pianeta.

Otto giorni di viaggio in totale, partenza dall'Italia Lunedì 13 Maggio e ritorno da Amman Lunedì 20 Maggio.

Qui di seguito il percorso:
Giorno 1: Italia – Giordania (Madaba)
Giorno 2: Madaba – Betania sul Giordano – Piccola Petra - Petra
Giorno 3: Petra
Giorno 4: Petra – Wadi Rum
Giorno 5: Wadi Rum
Giorno 6: Wadi Rum
Giorno 7: Wadi Rum – Mar Morto (Resort) - Madaba
Giorno 8: Madaba – Monte Nebo - Aeroporto Amman - Italia

Per informazioni scrivete su messanger o cliccate il seguente link:
https://fb.watch/nvPhwkePtq/

Travel service

06/10/2023

Giorno 4
Wadi Rum
“Vasto, echeggiante, simile a una divinità”.
(Lawrence d'Arabia)

06/10/2023

. GIORDANIA WADI RUM DESERT EXPERIENCE (da Lunedì 13 a Lunedì 20 Maggio 2024)

“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima”. (Proverbio Tuareg)

Chi non conosce il silenzio del deserto non sa cosa sia il silenzio, che è qualcosa di molto più mistico e profondo del mero tacere uditivo. Il deserto è una dimensione ultraterrena dove non c'è nulla di superfluo e in quello spazio libero e aperto ciò che rimane è solo l'eco dell'esistenza.

In collaborazione con i beduini del deserto Salem e Awwad, e con l'Agenzia italiana: Lab Travel Euphemia
Via Case Sparse Mori 14
29014 Castel Arquato (PC)
Tel: +39 339 629 3144

Ciò che abbiamo da offrirvi è un'esperienza mistica e un'avventura meravigliosa: Amman, Petra, Betania, Monte Nebo, il Mar Morto e tre giorni di vita nomade nel deserto della Giordania insieme a loro, i beduini della “Valle della Luna”, il Wadi Rum, uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il pianeta.

Otto giorni di viaggio in totale, partenza dall'Italia Lunedì 13 Maggio e ritorno da Amman Lunedì 20 Maggio.

La quota di partecipazione è di 890 Euro. Qui di seguito il percorso:
Giorno 1: Italia – Giordania (Madaba)
Giorno 2: Madaba – Betania sul Giordano – Piccola Petra - Petra
Giorno 3: Petra
Giorno 4: Petra – Wadi Rum
Giorno 5: Wadi Rum
Giorno 6: Wadi Rum
Giorno 7: Wadi Rum – Mar Morto (Resort) - Madaba
Giorno 8: Madaba – Monte Nebo - Aeroporto Amman - Italia

Nella quota (890 euro) è incluso:
Tutte le colazioni
Pensione completa nel Wadi Rum (colazione, pranzo, cena)
Escursioni nel Wadi Rum
Coordinatore di viaggio italiano
Guida beduina nel Wadi Rum
Trasporti privati
Petra, Madaba e Amman: Pernottamento e colazioni

Non è incluso:
Volo, pranzi e cene al di fuori del Wadi Rum (8 pasti in totale)

Passo a raccontarvi il viaggio che faremo:

Dall'Italia, atterreremo in serata all'aeroporto di Amman, mezzora di viaggio e arriveremo a Madaba dove la mattina successiva, Martedì 14 Maggio, partiremo verso uno dei luoghi più sacri, mistici e significativi del mondo: Betania Oltre il Giordano. Non importa essere religiosi o meno, ma comunque trovarsi a Betania nel punto storico dove Gesù è stato batezzato da Giovanni il Battista (nella prima foto sono nella pozza dove è avvenuto il fatto storico), è qualcosa che semplicemente ci appartiene, è un'intimità antica tramandata nei secoli che trapela dal profondo. Un'esperienza molto intensa. Il luogo trasuda sacralità, qui si vive un momento naturale di profonda introspezione.

Terminata la visita, in tarda mattinata inizieremo a scendere verso il sud fino ad arrivare a Petra. Prima di giungere al sito, ci dirigeremo verso la Piccola Petra, conosciuta anche come Petra la Bianca o Siq al-Barid (Canyon Freddo), un sito nabateo anch’esso caratterizzato da edifici scolpiti nelle pareti dei canyon di arenaria. È piccolissima, ha solamente tre aree collegate tra loro da un canyon di 350 metri, ma fa parte dello stesso Parco Archeologico ed è incluso nell’iscrizione di Petra come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Totalmente immersa in una regione desertica, Piccola Petra si trova tra il Deserto Arabico ad est e il paesaggio lunare scavato dalla Rift Valley a ovest. Terminata la visita, partenza verso Petra che raggiungeremo dopo mezz'ora circa di viaggio.

Ed eccoci così a Petra, perla della Giordania e uno dei più celebri siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, nonchè proclamata come una delle "Sette Nuove Meraviglie del Mondo". Petra è uno spettacolo che toglie il fiato. Per accedere al sito ancora oggi si va a piedi, a cavallo o sulla groppa di un dromedario. Il percorso inizia con un cammino che attraversa un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Siq, che ospitava anche la principale strada di accesso. Alla fine di questa lunga fessura, si intravede in fondo ad un ampio spiazzo, uno dei più bei monumenti di Petra, il “Khasneh al Faroun” o il Tesoro del Faraone, l'opera d'arte che rappresenta nel mondo Petra.

La civiltà dei Nabatei scolpì questa città dentro la roccia oltre 2000 anni fa, all'epoca era tutto colorato, sfumature di rosa che si mescolavano ad altri infiniti colori. Infatti, nei manoscritti di Qumran che costituiscono una delle parti più importanti dei Rotoli del Mar Morto, il suo nome era anche Reqem o Raqmu, ovvero "La Variopinta". Noi arriveremo a Petra (nella foto il “Khasneh al Faroun”) il pomeriggio di Martedì l'escursione nel sito la faremo tutto il giorno seguente, Mercoledì 15, dove attraverseremo il sito e andremo a visitare il famoso "Monastero" e la visita continuerà ancora la mattina successiva, Giovedì 16.

Nel pomeriggio, terminata la visita, partiremo alla volta del Wadi Rum, arriveremo al villaggio in nemmeno due ore e ad attenderci ci sarà Salem e gli altri beduini del suo clan.

“Vasto, echeggiante e simile a una divinità”. (I Sette Pilastri della Saggezza)

Così lo scrittore, archeologo e ufficiale inglese “Lawrence d’Arabia”, definiva il deserto rosso del Wadi Rum, uno dei luoghi più suggestivi e scenografici del pianeta, un paesaggio fantastico che non sembra di questo mondo, talmente extraterrestre da essere lo scenario di famosi film di fantascienza, tra i quali “The Martian” con Matt Demon e “Dune” di Denis Villeneuve.

Ciò che ci ritroveremo a vivere sarà un'esperienza onirica. Il villaggio è l'ultimo baluardo terreno prima che il deserto abbia inizio, da lì si srotola l'ultimo lembo di asfalto del mondo civilizzato; poi all'improvviso ecco che ci si trova scagliati in una vastità da lasciare senza fiato, distese infinite di sabbia rossa dalle quali emergono per decine o centinaia di metri, formazioni rocciose che si protendono in modo artistico verso il cielo, giganti di pietra intervallati da canyon che aprono fessure profonde, dune di sabbia che mutano il colore nelle varie fasi del giorno, e poi ancora migliaia di incisioni rupestri, i campi beduini, i pastori seminomadi con i loro dromedari.

La prima notte la trascorreremo al campo base, dormiremo nelle grandi tende beduine, accampati in un'area del deserto meravigliosa. La mattina seguente, inizieremo la nostra avventura, per due giorni solcheremo distese e dune di sabbia in compagnia dei beduini, vivremo questa esperienza immersi in un mare di pace, di spazi infiniti e di momenti di convivialità dove il gruppo entrerà in intima connessione, dove potremo apprendere molto della cultura beduina, conoscere da vicino le tradizioni di questo antico popolo nomade e guerriero. E poi silenzio e solitudine, tramonti di fuoco e aurore dorate indimenticabili, cieli stellati come mai si erano visti.

L'accampameno nomade sarà costituito da tende da campeggio doppie, dove all'interno ci si potrà coricare comodamente su materassi. Ma la tenda è solo una delle opzioni, perché si potrà dormire anche all'aria aperta, sotto la volta celeste circondati da quell'immensità.

Sabato 18 Maggio dopo aver vissuto il deserto per due giorni interi, rientreremo al campo tendato e passeremo lì l'ultima notte nel Wadi Rum, pronti a muoverci la mattina successiva per il Mar Morto.

La mattina di Domenica 19 Maggio sarà quella dei saluti. Partiremo stretti in un arrivederci che non vuol bruciare di addio, saliremo verso nord portando con noi una storia di meraviglia e di amicizia, portando via un po di quei cieli stellati, di quell'infinità. Percorreremo la Strada Panoramica del Mar Morto, strada dai grandi scenari che penetra nell’arido territorio del Wadi Araba, dove torna a dominare il deserto fino alle splendide coste del lago salato, situato nel punto più basso della terra.

Luogo biblico avvolto da miti e misteri, sul Mar Morto ci fermeremo l'intero pomeriggio in un resort per una profonda rigenerazione. Qui ricapitoleremo le intense esperienze vissute, lo faremo rilassati vicino alle acque salatissime e dalle immense qualità medicinali di questo lago che si trova nel punto più basso della Terra, circa 427 metri sotto il livello del mare. I suoi benefici già erano conosciuti ai tempi biblici, quando il re Davide ed Erode il Grande si rifugiarono in questa regione. Gli Egizi hanno usato i suoi balsami per i processi di mummificazione. Al giorno d’oggi i sali, i minerali, le lozioni e i prodotti medicinali di questo lago salato sono così diffusi che si possono trovare praticamente in tutto il mondo. Trascorreremo momenti di benessere dove ristoreremo al meglio il nostro corpo, la nostra energia. Ma fare un bagno in queste acque, oltre che essere benefico, è soprattutto un'esperienza unica per via dell'alta salinità che tiene il corpo a galla come fosse un tappo di sughero. Impossibile andare sotto, qui puoi lasciarti andare e galleggiare reggendo con una mano un libro e con l'altra un bicchiere. Sensazione stranissima e gran relax, il rischio è solo quello di addormentarsi e svegliarsi il giorno dopo:-)

Dopo aver trascorso qui il pomeriggio di Domenica 19, ci dirigeremo verso Madaba dove andremo a pernottare. La mattina successiva apre all'ultimo giorno di viaggio, ma avremo l'intera giornata a disposizione.

Fatta colazione ci dirigeremo verso il leggendario Monte Nebo dove Mosè indicò al popolo eletto la terra promessa e poi lì morì. Un'esperienza molto intensa.

Terminata la visita, ci dirigeremo nuovamente verso Madaba, cittadina storica conosciuta per le meravigliose chiese e per gli incredibili mosaici antichi che la rendono nota in tutto il mondo.

Trascorso il pomeriggio, il cerchio di questo viaggio ora si chiude davvero. In serata, Lunedì 20 Maggio, saremo pronti al rientro per l'Italia.

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06/10/2023

Wadi Rum

04/10/2023

Giorno 3
Siamo partiti primo pomeriggio da Petra e in circa due ore abbiamo raggiunto il Wadi Rum. Inizia questa meravigliosa avventura nel deserto marziano.

04/10/2023

Giorno 3
Petra è il sito storico, il villaggio intorno si chiama Wadi Musa "Valle di Mosè", e per arrivare all'antica capitale dei Nabatei, prima si attraversa il "Siq", il meraviglioso Canyon lungo oltre un chilometro.

Quando si arriva alla fine del "Siq", si apre il sipario, ed ecco spuntare il primo edificio di Petra, il più iconico, il "Tesoro del Faraone". Una grande emozione.

Per informazioni:
https://fb.watch/nvPhwkePtq/

04/10/2023

Giorno 2
Non riesco a immaginare cosa possa aver provato lo svizzero Johann Ludwig Burckhardt, quando nel 1812 vestito da mercante arabo, e dopo aver attraversato territori nei quali nessun viaggiatore europeo era stato visto, riscoprì Petra, la città creata più di 2000 anni fa dal popolo dei Nabatei,

La storia di Petra è per lo più costruita su supposizioni, la scrittura degli antichi abitanti, l'arabo nabateo, è una lingua misteriosa che rimane in gran parte indecifrata.

Come abbiano realizzato questa città con le sue strutture monumentali in mezzo al deserto, un vero capolavoro di architettura e ingegneria, con i mezzi a disposizione all'epoca, rimane un enigma affascinante.

02/10/2023

Giorno 2
Petra, non so più quante volte sono stato qui, ma quando torno è sempre un'emozione unica. Basta ascoltare il muezzin che diffonde l'adhan su questo spettacolare presepe naturale per capire che posto magico è questo luogo

02/10/2023

Giorno 1
Il suk di Amman

02/10/2023

Giorno 1
Una nuova avventura è cominciata. Gruppo Ottobre 2023

28/04/2023

La preparazione del tè qui è sempre un momento di comunione molto speciale

26/04/2023

Da Petra al Wadi Rum, ancora e ancora. Tornato tra i miei amici cammelli, tornato nel posto che per me in Giordania significa casa

25/04/2023

Ieri l'altro è arrivato il nuovo gruppo e oggi siamo in escursione a Petra. Osservando queste meraviglie rimaste impresse nella roccia nel corso dei millenni, mi chiedo cosa resterà ai nostri posteri, discendenti di già un lungo periodo caratterizzato da strutture che si sbriciolano solo a guardarle, edifici eretti per essere utilizzati senza ombra di poesia e consumati in breve tempo. Una fotografia dai significati molto più profondi che il mero discorso costruttivo.

23/04/2023

Nel Wadi Rum. Un video di Alessio.

21/04/2023

Wadi Rum

20/04/2023

Alba e tramonto sul Wadi Rum

17/04/2023

Colazione al campo beduino.

Wadi Rum Desert Experience
(da Lunedì 18 a Lunedì 25 Settembre 2023)

“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima”.
(Proverbio Tuareg)

Chi non conosce il silenzio del deserto non sa cosa sia il silenzio, che è qualcosa di molto più mistico e profondo del mero tacere uditivo. Il deserto è una dimensione di confine tra i mondi, dove non c'è nulla di superfluo e in quello spazio libero e aperto ciò che rimane è solo l'eco dell'esistenza.

In collaborazione con i beduini del deserto Salem e Awwad e con l'Agenzia italiana:
Lab Travel Euphemia
Via Case Sparse Mori 14
29014 Castel Arquato (PC)
Tel: +39 339 629 3144

Ciò che abbiamo da offrirvi è un'esperienza mistica e un'avventura meravigliosa, Amman, Petra, il Mar Morto e quattro giorni di vita nomade nel deserto della Giordania insieme a loro, i beduini della “Valle della Luna”, il Wadi Rum, uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il pianeta.

Otto giorni di viaggio in totale, partenza dall'Italia Lunedì 18 Settembre e ritorno da Amman Lunedì 25 Settembre 2023.
Qui di seguito il percorso:

Giorno 1: Italia – Giordania (Amman)
Giorno 2: Amman - Petra
Giorno 3: Petra
Giorno 4: Petra – Wadi Rum
Giorno 5: Wadi Rum
Giorno 6: Wadi Rum
Giorno 7: Wadi Rum
Giorno 8: Wadi Rum – Mar Morto – Amman (in serata: Giordania - Italia

Perché si possa partire è richiesto un numero minimo di 8 persone e non appena questo numero sarà raggiunto faremo immediatamente i biglietti aerei per evitare rincari con l'avvicinarsi della data.

La quota di partecipazione è di 870 Euro.

Negli 870 euro sono compresi:
Tutte le colazioni
Pensione completa nel Wadi Rum (colazione, pranzo, cena)
Escursioni nel Wadi Rum
Guida beduina nel Wadi Rum
Trasporti privati
Guida giordana a Petra
Petra e Amman: Pernottamento e colazioni

Non è compreso:
Volo (circa 300 euro)
Pranzi e cene al di fuori del Wadi Rum (Petra, Amman, Mar Morto: 7 pasti in totale)

Seguite la pagina che in questo momento siamo in viaggio. Se inviate un messaggio e non rispondiamo è perché siamo nel deserto. Risponderemo appena possibile 🙂

Il viaggio avrà inizio Lunedì 18 Settembre 2023; quando dall'Italia partiremo in direzione Amman, capitale della Giordania, dove atterreremo dopo 4 ore di volo.

Amman, vivace capitale piena di vita, luogo dove trascorreremo la giornata girando tra i suoi mercati brulicanti di gente e merci, dove visiteremo i siti principali, per perderci nella chiamata alla preghiera, l'adhan, che echeggia nella città come un canto che viene da un altro mondo a ricordarci l'origine divina di noi stessi e ogni cosa.

Il mattino seguente Martedì 19 Settembre inizieremo a scendere verso il sud el pomeriggio arriveremo a Petra, l'ancestrale capitale del regno dei Nabatei, antica oltre 2500 anni. Petra è un gioiello della natura, dell'arte e della storia umana, un sogno che prende vita passo dopo passo lungo lo stretto e profondo canyon di arenaria che conduce alla “città rosa”, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e dichiarata una delle sette meraviglie del mondo. Quando poi verso il finire delle pareti di roccia si comincia a intravedere il primo edificio, il famoso Tesoro del Faraone, l'emozione che sale è indescrivibile. Petra, quanta magnificenza.

Il sito lo esploreremo il giorno seguente, Mercoledì 20, poi la mattina ancora successiva, Giovedì 21, partiremo alla volta del Wadi Rum, arriveremo al villaggio in nemmeno due ore e ad attenderci ci sarà Samir e gli altri beduini del suo clan.

“Vasto, echeggiante e simile a una divinità”.
(I Sette Pilastri della Saggezza)

Così lo scrittore, archeologo e ufficiale dei servizi segreti inglesi “Lawrence d’Arabia”, definiva il deserto rosso del Wadi Rum, uno dei luoghi più suggestivi e scenografici del pianeta, un paesaggio fantastico che non sembra di questo mondo, talmente extraterrestre da essere lo scenario di famosi film di fantascienza, tra i quali “The Martian” con Matt Demon e “Dune” di Denis Villeneuve.

Ciò che ci ritroveremo a vivere sarà un'esperienza psichedelica, onirica. Il villaggio è l'ultimo baluardo terreno prima che il deserto abbia inizio, da lì si srotola l'ultimo lembo di asfalto del mondo civilizzato; poi all'improvviso ecco che ci si trova scagliati in una vastità da lasciare senza fiato, distese infinite di sabbia rossa dalle quali emergono per decine o centinaia di metri, formazioni rocciose che si protendono in modo artistico verso il cielo, giganti di pietra intervallati da canyon che aprono fessure profonde, dune di sabbia che mutano il colore nelle varie fasi del giorno, e poi ancora migliaia di incisioni rupestri, reperti fossili, i campi beduini, i pastori seminomadi con i loro dromedari.

La prima notte la trascorreremo al campo base, dormiremo nelle grandi tende beduine, accampati in un'area del deserto meravigliosa. La mattina seguente, Venerdì 22 Settembre, inizieremo la nostra avventura, per tre giorni solcheremo distese e dune di sabbia in compagnia dei beduini, vivremo questa esperienza immersi in un mare di pace, di spazi infiniti e di momenti di convivialità dove il gruppo entrerà in intima connessione, dove potremo apprendere molto della cultura beduina, conoscere da vicino le tradizioni di questo antico popolo nomade e guerriero. E poi silenzio e solitudine, tramonti di fuoco e aurore dorate indimenticabili, cieli stellati come mai si erano visti.

L'accampamento nomade sarà costituito da tende da campeggio doppie, dove all'interno ci si potrà coricare comodamente stesi su materassi. Ma la tenda è solo una delle opzioni, perché si potrà dormire anche all'aria aperta, sotto la volta celeste circondati da quell'immensità.

Domenica 24 Settembre dopo aver vissuto il deserto per tre giorni, rientreremo al campo tendato e passeremo lì l'ultima notte nel Wadi Rum, pronti a muoverci la mattina successiva per il ritorno ad Amman.

La mattina di Lunedì 25 Settembre sarà quella dei saluti. Partiremo stretti in un arrivederci che non vuol bruciare di addio, saliremo verso nord portando con noi una storia di meraviglia e di fratellanza, portando via un po di quei cieli stellati, di quell'infinità.

Percorreremo la Strada Panoramica del Mar Morto, altra strada dai grandi scenari che penetra nell’arido territorio del Wadi Araba, dove torna a dominare il deserto fino alle splendide coste del lago salato, situato nel punto più basso della terra. Luogo biblico avvolto da miti e misteri, sul Mar Morto ci fermeremo a fare il bagno abbandonandoci alle sue acque, inaffondabili come tappi di sughero. L'inusuale esperienza è dovuta dall'alta salinità che tiene a galla il corpo.

Dal Mar Morto in poco più di un'ora giungeremo infine ad Amman, la capitale, dove ad attenderci ci sarà l'aereo per il ritorno.

Chi è interessato mi scriva un messaggio, la quota consente di partecipare a chiunque ne abbia piacere.

Grazie per l'attenzione

16/04/2023

Sulla vetta di Petra, davanti al "Monastero".

16/04/2023

Petra

15/04/2023

L'adhan a Petra, la chiamata del muezzin all'ora del tramonto

15/04/2023

Sono di nuovo qui, nuovo gruppo di viaggiatori e la meravigliosa Petra, il Tesoro del Faraone, l'edificio più famoso del sito, così chiamato perché anticamente si credeva che l'urna posta sulla cima contenesse un tesoro.

14/04/2023

Wadi Rum Desert Experience
(da Lunedì 18 a Lunedì 25 Settembre 2023)

“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima”.
(Proverbio Tuareg)

Chi non conosce il silenzio del deserto non sa cosa sia il silenzio, che è qualcosa di molto più mistico e profondo del mero tacere uditivo. Il deserto è una dimensione di confine tra i mondi, dove non c'è nulla di superfluo e in quello spazio libero e aperto ciò che rimane è solo l'eco dell'esistenza.

In collaborazione con i beduini del deserto Salem e Awwad e con l'Agenzia italiana:
Lab Travel Euphemia
Via Case Sparse Mori 14
29014 Castel Arquato (PC)
Tel: +39 339 629 3144

Ciò che abbiamo da offrirvi è un'esperienza mistica e un'avventura meravigliosa, Amman, Petra, il Mar Morto e quattro giorni di vita nomade nel deserto della Giordania insieme a loro, i beduini della “Valle della Luna”, il Wadi Rum, uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il pianeta.

Otto giorni di viaggio in totale, partenza dall'Italia Lunedì 18 Settembre e ritorno da Amman Lunedì 25 Settembre 2023.
Qui di seguito il percorso:

Giorno 1: Italia – Giordania (Amman)
Giorno 2: Amman - Petra
Giorno 3: Petra
Giorno 4: Petra – Wadi Rum
Giorno 5: Wadi Rum
Giorno 6: Wadi Rum
Giorno 7: Wadi Rum
Giorno 8: Wadi Rum – Mar Morto – Amman (in serata: Giordania - Italia

Perché si possa partire è richiesto un numero minimo di 8 persone e non appena questo numero sarà raggiunto faremo immediatamente i biglietti aerei per evitare rincari con l'avvicinarsi della data.

La quota di partecipazione è di 870 Euro.

Negli 870 euro sono compresi:
Tutte le colazioni
Pensione completa nel Wadi Rum (colazione, pranzo, cena)
Escursioni nel Wadi Rum
Guida beduina nel Wadi Rum
Trasporti privati
Guida giordana a Petra
Petra e Amman: Pernottamento e colazioni

Non è compreso:
Volo (circa 300 euro)
Pranzi e cene al di fuori del Wadi Rum (Petra, Amman, Mar Morto: 7 pasti in totale)

Seguite la pagina che in questo momento siamo in viaggio. Se inviate un messaggio e non rispondiamo è perché siamo nel deserto. Risponderemo appena possibile 🙂

Il viaggio avrà inizio Lunedì 18 Settembre 2023; quando dall'Italia partiremo in direzione Amman, capitale della Giordania, dove atterreremo dopo 4 ore di volo.

Amman, vivace capitale piena di vita, luogo dove trascorreremo la giornata girando tra i suoi mercati brulicanti di gente e merci, dove visiteremo i siti principali, per perderci nella chiamata alla preghiera, l'adhan, che echeggia nella città come un canto che viene da un altro mondo a ricordarci l'origine divina di noi stessi e ogni cosa.

Il mattino seguente Martedì 19 Settembre inizieremo a scendere verso il sud el pomeriggio arriveremo a Petra, l'ancestrale capitale del regno dei Nabatei, antica oltre 2500 anni. Petra è un gioiello della natura, dell'arte e della storia umana, un sogno che prende vita passo dopo passo lungo lo stretto e profondo canyon di arenaria che conduce alla “città rosa”, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e dichiarata una delle sette meraviglie del mondo. Quando poi verso il finire delle pareti di roccia si comincia a intravedere il primo edificio, il famoso Tesoro del Faraone, l'emozione che sale è indescrivibile. Petra, quanta magnificenza.

Il sito lo esploreremo il giorno seguente, Mercoledì 20, poi la mattina ancora successiva, Giovedì 21, partiremo alla volta del Wadi Rum, arriveremo al villaggio in nemmeno due ore e ad attenderci ci sarà Samir e gli altri beduini del suo clan.

“Vasto, echeggiante e simile a una divinità”.
(I Sette Pilastri della Saggezza)

Così lo scrittore, archeologo e ufficiale dei servizi segreti inglesi “Lawrence d’Arabia”, definiva il deserto rosso del Wadi Rum, uno dei luoghi più suggestivi e scenografici del pianeta, un paesaggio fantastico che non sembra di questo mondo, talmente extraterrestre da essere lo scenario di famosi film di fantascienza, tra i quali “The Martian” con Matt Demon e “Dune” di Denis Villeneuve.

Ciò che ci ritroveremo a vivere sarà un'esperienza psichedelica, onirica. Il villaggio è l'ultimo baluardo terreno prima che il deserto abbia inizio, da lì si srotola l'ultimo lembo di asfalto del mondo civilizzato; poi all'improvviso ecco che ci si trova scagliati in una vastità da lasciare senza fiato, distese infinite di sabbia rossa dalle quali emergono per decine o centinaia di metri, formazioni rocciose che si protendono in modo artistico verso il cielo, giganti di pietra intervallati da canyon che aprono fessure profonde, dune di sabbia che mutano il colore nelle varie fasi del giorno, e poi ancora migliaia di incisioni rupestri, reperti fossili, i campi beduini, i pastori seminomadi con i loro dromedari.

La prima notte la trascorreremo al campo base, dormiremo nelle grandi tende beduine, accampati in un'area del deserto meravigliosa. La mattina seguente, Venerdì 22 Settembre, inizieremo la nostra avventura, per tre giorni solcheremo distese e dune di sabbia in compagnia dei beduini, vivremo questa esperienza immersi in un mare di pace, di spazi infiniti e di momenti di convivialità dove il gruppo entrerà in intima connessione, dove potremo apprendere molto della cultura beduina, conoscere da vicino le tradizioni di questo antico popolo nomade e guerriero. E poi silenzio e solitudine, tramonti di fuoco e aurore dorate indimenticabili, cieli stellati come mai si erano visti.

L'accampamento nomade sarà costituito da tende da campeggio doppie, dove all'interno ci si potrà coricare comodamente stesi su materassi. Ma la tenda è solo una delle opzioni, perché si potrà dormire anche all'aria aperta, sotto la volta celeste circondati da quell'immensità.

Domenica 24 Settembre dopo aver vissuto il deserto per tre giorni, rientreremo al campo tendato e passeremo lì l'ultima notte nel Wadi Rum, pronti a muoverci la mattina successiva per il ritorno ad Amman.

La mattina di Lunedì 25 Settembre sarà quella dei saluti. Partiremo stretti in un arrivederci che non vuol bruciare di addio, saliremo verso nord portando con noi una storia di meraviglia e di fratellanza, portando via un po di quei cieli stellati, di quell'infinità.

Percorreremo la Strada Panoramica del Mar Morto, altra strada dai grandi scenari che penetra nell’arido territorio del Wadi Araba, dove torna a dominare il deserto fino alle splendide coste del lago salato, situato nel punto più basso della terra. Luogo biblico avvolto da miti e misteri, sul Mar Morto ci fermeremo a fare il bagno abbandonandoci alle sue acque, inaffondabili come tappi di sughero. L'inusuale esperienza è dovuta dall'alta salinità che tiene a galla il corpo.

Dal Mar Morto in poco più di un'ora giungeremo infine ad Amman, la capitale, dove ad attenderci ci sarà l'aereo per il ritorno.

Chi è interessato mi scriva un messaggio, la quota consente di partecipare a chiunque ne abbia piacere.

Grazie per l'attenzione

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13/04/2023

Rashid è stato la nostra guida il primo e secondo giorno. Molto interessanti sono stati i momenti dedicati alla scoperta di erbe, radici, e ciò che si trova di commestibile nel deserto. I bambini sono rimasti super coinvolti, hanno continuato a scavare buche e a trovare cibo sotto terra, ma anche noi grandi non siamo stati da meno...

Il deserto non è poi così deserto, molte creature lo popolano, qui nel Wadi Rum vivono lupi, volpi, roditori, serpenti, scorpioni, vari insetti.

Con Rashid inoltre siamo passati su una piana ricca di materiale fossile, niente da invidiare a ciò che si può vedere nei musei.

Il Wadi Rum è un luogo che sorprende per le sue meraviglie nascoste, tra le tante i suoi disegni rupestri, molti dell'epoca nabatea, i costruttori di Petra, altri ancora più ancestrali. Tra quelli visti in giro spiccano quello della donna che partorisce mentre al suo fianco un uomo, il padre del nascituro, danza per la felicità, e quello del guerriero.

Nel video il giovane Rashid ci mostra la pianta del "sapone".

12/04/2023

Giorno 6 e 7

Il deserto del Wadi Rum, che il leggendario Lawrence d’Arabia definì come “un’ampia risonanza d’echi lontani e divini”.

La nostra avventura sta giungendo a termine, è stata una settimana densa di meraviglie. Domani accompagno questi nuovi amici all'aeroporto di Amman, in attesa di una nuova avventura che avrà inizio venerdì con un nuovo gruppo di viaggiatori da accompagnare alla scoperta di questa terra magica.

11/04/2023

Giorno 5
Il Wadi Rum

10/04/2023

Giorno 4
Alba al campo tendato

09/04/2023

Giorno 4
Eccoci entrare nel Wadi Rum