04/11/2020
ALTRO GIRO ALTRA CORSA!!!
Signori miei, ben tornati al Parco dei matti!
La giostra non si ferma, i Clown si agitano e si dimenano solo per voi.
Il nostro Luna park nazionale non spegne le sue luci, anzi, è una realtà solida e al sicuro da ogni crisi.
Vi troviamo giostrine, spettacoli di strada, musichette allegre e personaggi tanto divertenti quanto improbabili!
Divertitivi, signori miei, ridete a più non posso!
Il nostro Luna Park è la fiera del ridicolo, dell'impertinenza, della realtà costruita e plasmata per ingannare i nostri sensi.
Di personaggi ne abbondano: il dotto, la maestra, il masaniello, il bacchettone, la dottoressa, il ragioniere, il naif, l'imbonitore, etc etc... Vi avvisiamo, è inutile inviare curriculum, il Luna Park è al completo!
Ah, però, occorre avvisarvi.
Questo divertimento ha una caratteristica. Vi lascia digiuni. Per scelta editoriale, la "grande illusione" prevede che tra tutti i sensi da ingannare vi è quello della "fame". Dimenticatevi le zeppole, lo zucchero filato, le caramelle, il panino o la pizza. Niente di tutto questo. Il puro divertimento vi farà dimenticare di avere fame o di sentire la necessità di alimentarvi. Sono magie di italica creatività.
Oggi, il magnifico spettacolo ha un titolo altisonante che si dispiega in un sapore tra il dolce e l'acre, tra il tragico e la "commedia amara" (che ha reso fortuna alla nostra cultura teatrale e cinematografica): PANDEMIA.
Si. La scrittura dello show prevede che i nostri personaggi, attorniati da mille esperti, si alternano in battute e messaggi irriverenti al comune buon senso cercando, spesso, l'offesa all'intelligenza dello spettatore. Risate amare.
Pensate... la narrazione della storia si articola in un evento tragico di dimensioni epiche: una Pandemia globale causata da un virus.
I nostri improbabili personaggi, dopo aver urlato a squarciagola di esser modello di virtù nella battaglia pandemica, si sono vestiti da PAVONI e assunto il carattere del "ghiro".
Tra un .. RONF.. e l'altro hanno espresso una creatività senza precedenti... "la pandemia la supereremo con nuovi banchi per le scuole!". "Incredibile" - il popolo urlava -, tanta genialità inespressa trovava finalmente sfogo!
Molti altri personaggi pittoreschi, distribuiti nelle Regioni d'Italia, hanno iniziato ad esprimersi in mille virtuosismi lessicali con la speranza di assopire il pubblico, così da "distrarlo" dal senso della fame.
Ma il Virus è subdolo e non fa sconti, circola, circola e circola ancora. I nostri personaggi, occupati nel ronfare o nel costruire realtà inesistenti, tutto d'un tratto si sono svegliati! A quel punto la frittata era fatta.
Il VIRUS ha nuovamente rotto i confini della sicurezza ed invaso il popolo sovrano.
I nostri pavoni, non avendo costruito argini, misure di difesa e sicurezza, organizzato le strutture periferiche e centrali dell'amata nazione, si sono ispirati ad una antica storia, falsamente attribuita ad un regolamento della Marina Borbonica, che pare abbia fondamento di verità:
"Facite Ammunina" (in dialetto napoletano significa: "Fate Confusione").
Il testo originale recita:
«All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.»
Traduzione:
«All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa
e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a dritta vadano a sinistra
e quelli a sinistra vadano a dritta;
tutti quelli sottocoperta salgano sul ponte,
e quelli sul ponte scendano sottocoperta,
passando tutti per lo stesso boccaporto;
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là.»
Nell'immenso SHOW, ognuno può ritrovarsi in questa storiella.
Soprattutto il risultato amaro dell'impietoso spettacolo è la presa di coscienza, da parte del popolo, che l'unica cosa che governa il paese, ad ogni livello, è l'INCAPACITA'.
L'epoca delle magie e delle fantasie retoriche E' FINITA.
Il Popolo si è anche falsamente divertito ma, adesso, non ci sono spettacoli che tengano. Occorre recuperare anche il più piccolo neurone in grado di far funzionare il compromesso intelletto dei pavoni.
IL TURISMO NON E' MAI USCITO DAL SUO STATO DI CRISI!
IL MINISTRO ALLA CULTURA E AL TURISMO DIMOSTRA DI NON CONOSCERE COSA INTIMAMENTE SIGNIFICHI LA PAROLA "TURISMO".
LE ECONOMIE LEGATE AL TURISMO SONO IN GINOCCHIO IN OGNI LUOGO D'ITALIA ED IN OGNI SETTORE!
CARI PAVONI, PER FAVORE, NON SCIORINATE NUMERI E PAROLE A CASO.
AVETE PORTATO IL PAESE AD AFFRONTARE UNA CRISI "ATTESA" SENZA ARMI E DIFESE.
PAVONI NAZIONALI E REGIONALI LA SMETTANO DI PRENDERE LE PERSONE PER I FONDELLI.
SI PRETENDE CHE GLI INTERVENTI A SOSTEGNO E RISTORO DEL SETTORE SIANO IMMEDIATI.
L'ECONOMIA TURISTICA NON E' NEL BARATRO PER IL VIRUS MA PER L'INCAPACITA' CONCLAMATA DELLA CLASSE POLITICA NAZIONALE E REGIONALE.
THE SHOW MUST GO ON... IL LUNA PARK NAZIONALE E' APERTO!