Eleonora Cavallaro Ele The Guide

  • Home
  • Eleonora Cavallaro Ele The Guide

Eleonora Cavallaro Ele The Guide Guida turistica
Guida e accompagnatore turistico
Autorizzata su territorio nazionale
In lingua Inglese, Tedesco e francese

Ciao amici di Cassino ❤️
21/08/2023

Ciao amici di Cassino ❤️

The VIP is the little dog with pink nails 🤣😁🙃
19/07/2023

The VIP is the little dog with pink nails 🤣😁🙃

Guide at work 🥰😍❤️
17/06/2023

Guide at work 🥰😍❤️

Diverse versioni
12/06/2023

Diverse versioni

La Leggenda delle Teste di Moro

Siamo nell’assolata Sicilia, culla di civiltà e crocevia di tantissimi popoli; luminosa e oscura; generosa e avara; amichevole e riservata; estroversa e intimista; luogo di visibile e invisibile; di riti che, pur affondando nella notte dei tempi, resistono all’oggi e, soprattutto, di leggende truculente come questa.

Passeggiando per questa meravigliosa terra di cui Goethe disse: “L’Italia senza la Sicilia non lascia nello spirito immagine alcuna.
E’ in Sicilia che si trova la chiave di tutto“

Vi sarà capitato di imbattervi in coloratissimi vasi di terracotta, in siciliano “graste” o “rasti“, bellissime opere d’arte, le Teste di Moro, che raffigurano sia il volto di un uomo, sia quello di una coppia, entrambe legate a differenti versioni del racconto.

Prima versione

Secondo la leggenda originale, intorno all’anno 1000, nel pieno della dominazione dei Mori in Sicilia, nel quartiere arabo di Palermo “Al Hàlisah”, che significa l’eletta, oggi chiamato Kalsa, viveva, chiusa in casa per la gelosia del padre, una bellissima fanciulla. L’unico suo svago era la cura quotidiana delle piante del suo balcone. Un giorno, un giovane e bellissimo soldato Moro, che era solito passare da quella strada, nel vederla se ne innamorò a tal punto da dichiararsi con grande ardore. La giovane, colpita da quel volto e quel corpo che sembravano scolpiti nell’ebano, convinta di aver trovato il principe tanto atteso, ricambiò con altrettanta passione.

Il Moro, però, aveva omesso di avere moglie e figli che lo attendevano in Oriente, in quella terra nella quale avrebbe dovuto far ritorno quanto prima. La fanciulla, nell’apprendere tale notizia, sentendosi ingannata, presa da una rabbia incontrollabile e da una freddezza che non sospettava di possedere, decise di imboccare la strada della vendetta. Così, in una notte in cui l’uomo era sprofondato in un sonno pieno e appagato dopo l’amore, lo colpì mortalmente decidendo che quel volto sarebbe rimasto al suo fianco per sempre. Per fare ciò, senza esitazione, lo decapitò, gli aprì il cranio, gli piantò dentro un germoglio di basilico, creando una sorta di vaso. La scelta di piantarvi l’odorosa pianta di “Basilikòs”, l’erba dei sovrani, era legata proprio alla sua aura di sacralità.

L’uomo, che tanto aveva amato al punto da concedervisi e che l’aveva ingannata, sarebbe stato suo per sempre e lei avrebbe potuto guardarlo, possederlo e prendersene cura ogni giorno della sua vita. Mossa da questo pensiero, depose la testa sul suo balcone, innaffiandola quotidianamente con le proprie lacrime che facevano crescere la piantina aromatica rigogliosamente. I vicini, avvolti da quel profumo e guardando con invidia quel particolare contenitore a forma di Testa di Moro, si fecero realizzare, dagli artigiani locali, vasi in terracotta che riproponevano le stesse fattezze di quello amorevolmente custodito dalla fanciulla.

Seconda versione

Secondo un’altra versione, invece, una fanciulla siciliana, di nobili origini, visse un amore clandestino con un giovane arabo e, per questo atto disonorevole, fu punita con la decapitazione di entrambi. La vergogna di quell’amore fu, inoltre, proclamata dall’affissione di entrambe le teste, trasformate per l’occasione in vasi, su di una balconata. Questa visione sarebbe servita da monito a chi avesse osato abbandonarsi a passioni illecite e disdicevoli.

Terza versione

Versione della macabra leggenda delle teste di moro, è quella raccontata da Boccaccio nelle novelle del suo Decamerone.

Il Boccaccio ambienta la storia direttamente a Messina, dove la protagonista principale è Lisabetta una ragazza nobile orfana che è gelosamente custodita dai suoi tre fratelli, arricchitisi ereditando le attività del padre defunto.

Lisabetta si innamora di Lorenzo, un ragazzo pisano che lavorava per la famiglia della ragazza. La storia d’amore va avanti in segreto fino a quando i tre fratelli la scoprono mentre esce per incontrare il suo amante e decidono così di mettere fine alla relazione per non infangare il buon nome della famiglia.

Con la scusa di un affare da condurre fuori città, i fratelli conducono Lorenzo nelle campagne messinesi e lo uccidono, nascondendo il suo corpo in una fossa poco profonda. Al loro ritorno a casa, dicono alla sorella che Lorenzo è semplicemente partito per affari.

Ma dopo una lunga assenza, Lisabetta inizia a preoccuparsi per la mancanza di sue notizie, soprattutto dopo una partenza improvvisa. Una notte, Lorenzo le appare in sogno dicendole che è stato ucciso dai suoi fratelli e descrivendo il luogo dove il suo corpo è sepolto.

Decisa a trovarlo, ottiene dai fratelli il permesso di fare una gita in campagna con la sua serva. Trovato il corpo di Lorenzo e non potendo dare al suo amante la sepoltura che merita, impazzita dal dolore gli taglia la testa per portarla a casa con sé. Giunta nella sua stanza, nasconde la testa in un vaso e ci pianta del basilico. La pianta fiorisce, innaffiata dalle lacrime di disperazione della giovane.

Vedendo lo strano comportamento di Lisabetta, i suoi fratelli scoprono la testa di Lorenzo e temendo che rappresenti una prova del loro crimine, se ne sbarazzano, abbandonano Messina e fuggono a Napoli lasciandosi dietro una sconvolta Isabella che alla fine muore di crepacuore.

Quarta versione

Una versione della storia dona radici storiche locali alle ceramiche delle botteghe di Caltagirone, spostando gli eventi alla Qal’at al Ghiran saracena all’epoca della conquista normanna (nel 1090, quindi); parla del maestro artigiano svegliato nella notte dai soldati del Re normanno (Ruggero) per ordine segreto della Principessa (che sarebbe dunque Emma d’Altavilla). Nella pergamena consegnata dai soldati si ordinava di realizzare un vaso maiolicato cavo all’interno riproducente il viso del califfo saraceno da lei amato e decapitato dopo la conquista normanna della città. L’artigiano, come il Re Ruggero, non seppe mai che nel vaso fu conservata la testa dell’amato Principe, morto per l’amore proibito, ricoperta di terra come una grasta; dalla terra spuntò una pianta odorosa a cui la Principessa diede il nome dell’amato Basiricò, che le testimoniava la rinascita del loro amore.

The Generali team from Austria
18/05/2023

The Generali team from Austria

Sempre stupente le Isole Eolie
13/05/2023

Sempre stupente le Isole Eolie

13/05/2023
Taormina train station ❤️
30/03/2023

Taormina train station ❤️

Stazione di Taormina

Foto di Pippo Costanzo

Susan Lewis ❤️ It has been my pleasure to host you in Taormina
30/03/2023

Susan Lewis ❤️ It has been my pleasure to host you in Taormina

It is an exclusive village where people cannot move to leave; only the locals can live there and can get married among t...
18/03/2023

It is an exclusive village where people cannot move to leave; only the locals can live there and can get married among them ONLY

Ho avuto la fortuna di trovare un biglietto per la collezione esclusiva delle opere di Vermeer; emozionante ❤️
18/03/2023

Ho avuto la fortuna di trovare un biglietto per la collezione esclusiva delle opere di Vermeer; emozionante ❤️

Thank you Life for the beauty, the Love, the Magnificence of all ❤️❤️❤️
25/02/2023

Thank you Life for the beauty, the Love, the Magnificence of all ❤️❤️❤️

Si pensa meglio a testa in giù
24/02/2023

Si pensa meglio a testa in giù

Yoga teacher training in Bali; a journey within yourself in a deep spiritual place; do it for yourself 🧘‍♂️
24/02/2023

Yoga teacher training in Bali; a journey within yourself in a deep spiritual place; do it for yourself 🧘‍♂️

Quando spegni l’interruttore del fare e semplicemente sei, senza dover dimostrare niente, una luce nuova e fresca ti all...
11/02/2023

Quando spegni l’interruttore del fare e semplicemente sei, senza dover dimostrare niente, una luce nuova e fresca ti alleggerisce l’anima@ ❤️

Armani is my favourite
25/01/2023

Armani is my favourite

La prima è indossare il blu notte…

The reclined Buddha
19/01/2023

The reclined Buddha

A bit of running, a pineapple,mango and turmeric fresh juice and now thinking to try Kite 🤔 maybe but not today 🥹🙃🤣
13/01/2023

A bit of running, a pineapple,mango and turmeric fresh juice and now thinking to try Kite 🤔 maybe but not today 🥹🙃🤣

American coffee and smoothie at Brambles, Dubai
13/01/2023

American coffee and smoothie at Brambles, Dubai

Wonderful
27/12/2022

Wonderful

It’s a lot of fun 👌
26/12/2022

It’s a lot of fun 👌

Dedicato alle teste rosse 🤣For the red hair people
13/12/2022

Dedicato alle teste rosse 🤣
For the red hair people

A Dublino in Irlanda si tiene ogni anno il festival delle teste rosse, una vera meraviglia 😍🌍

Speriamo ☀️☀️☀️
05/11/2022

Speriamo ☀️☀️☀️

Tutti chiediamo che il ponte venga realizzato, pertanto pretendiamo di vedere trasformate in fatti le condivisibili parole del neoMinistro alle Infrastrutture Matteo Salvini

All'importanza dei fatti vogliamo aggiungere anche l'importanza della comunicazione, necessaria per creare conoscenza e, automaticamente, consenso.

È importante, per questo, diffondere le caratteristiche del ponte:

È un'opera ecologica? Si, perché riduce moltissimo la concentrazione di inquinanti.

È un'opera economicamente sostenibile? Si, l'assenza del Ponte costa alla sola Sicilia oltre 6 miliardi l'anno.

È utile? La risposta è scontata, se avete dubbi potete chiederlo agli autotrasportatori in fila, agli studenti fuori sede, ai pendolari, agli anziani e ai disabili che devono scendere dalle navi e salire le scale della stazione per prendere il treno. Va chiesto anche a chi conosce le dinamiche dei traffici economici, che attraversano Suez, provenienti dall'est e dal Continente del futuro, l'Africa. Insomma, anche nonna Peppina di Marianopoli che ha visto partire tutti i nipoti potrebbe rispondervi con convinzione che i collegamenti rapidi sono utili agli scambi commerciali, alla crescita economica e sociale.

Ci sarà rischio di infiltrazioni mafiose? Lo Stato e la Magistratura hanno i mezzi per contrastarli e impedirli, altrimenti smettiamo di realizzare tutto, ristrutturazioni delle opere vetuste comprese.

Prima del ponte serve realizzare altro? Sarebbe opportuno cambiare prospettiva e portare avanti concetti come "DURANTE, CONTEMPORANEAMENTE, PARALLELAMENTE al Ponte occorrerebbe realizzare... (inserite quello che ritenete più opportuno).

È realizzabile tecnicamente nonostante la zona sismica e il vento? SI, è fattibile tecnicamente.

Esiste il progetto? Si, esiste.

Tempi di realizzazione? 7 anni

Lavoratori? Tra diretti e indiretti oltre 100mila.

I lavoratori saranno del posto? Alcune figure saranno del posto, previo adeguato corso di formazione che deve precedere l'avvio dei lavori. Altre figure dovranno essere ricercate tra coloro che hanno già esperienza nel settore.

Porterà turismo? Certo, la torre Eiffel ha 7 milioni di visitatori l'anno, il Golden Gate Bridge 10 milioni l'anno. Siamo certi che Il Ponte diventerà un'opera che catalizzerà l'attenzione del mondo.

Ecc... Ecc... Ecc...

24/10/2020

Durante il backstage delle riprese del suo "4 Hotel" a Palermo, Barbieri veste il ruolo di guida turistica tra palazzi d’epoca, caicchi e monumenti del percorso Unesco

Si comincia a lavoricchiare...... che sia un buon augurio per tutti
26/08/2020

Si comincia a lavoricchiare...... che sia un buon augurio per tutti

Etna
27/06/2020

Etna

21/06/2020

Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Eleonora Cavallaro Ele The Guide posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to Eleonora Cavallaro Ele The Guide:

Videos

Shortcuts

  • Address
  • Telephone
  • Alerts
  • Contact The Business
  • Videos
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Travel Agency?

Share

Chi sono?

Ciao , mi chiamo Eleonora

Sono siciliana di padre e Toscana di madre, un mix alquanto energico ed eclettico direi.....

Sono appassionata della vita in tutte le sue forme d’arte e fare la Guida turistica è diventato per me l’essenza e l’espressione migliore per condividere la bellezza con il mondo .... vivo a Taormina e mi occupo di turismo da 20 anni circa

Mi occupo di turismo culturale, artistico e archeologico in particolare nella Sicilia orientale