07/04/2022
Abbiamo appreso da un comunicato stampa del Comune di Carrara che la nostra associazione avrebbe avanzato delle proposte circa eventuali modifiche strutturali della fiera di San Marco, che si terrà ad Avenza questo 25 Aprile. L’Associazione Pro loco Avenza sulla Francigena non ha mai avanzato alcun tipo di proposta, né è stata coinvolta, da parte dell’Assessore alle Attività Commerciali, in nessuna discussione istituzionale riguardante l’organizzazione della fiera di quest’anno. Probabilmente qualche opinione di singoli cittadini, che in quel momento rappresentavano solo loro stessi, è stata interpretata (si spera in maniera involontaria) come volontà unanime dell’Associazione: ricordiamo all’Assessore che certe discussioni devono essere affrontate nei luoghi istituzionali e attraverso canali ufficiali.
Per quanto riguarda, invece, le modifiche approntate alla fiera di quest’anno, ricordiamo quando, per Avenza Medievale ed il Carneval Profano, chiedevamo, per motivi di sicurezza legati al transito di famiglie e bambini, la chiusura di via Colombera. Una richiesta, che in dieci anni di manifestazioni, è stata accolta soltanto per un’edizione del Carnevale, nonostante venissero sottoposti ogni volta all’attenzione degli uffici di competenza, dettagliati piani di sicurezza controfirmati da specialisti. Adesso, invece, in virtù di qualche simpatica chiaccherata, si chiude, in un punto nodale del territorio, la principale arteria di traffico di tutto il Comune: decisione che probabilmente causerà disagio al trasporto pubblico e ai mezzi di soccorso, che quotidianamente transitano lungo il Viale XX Settembre per assolvere più velocemente ed efficacemente ai loro compiti. Ricordiamo infine all’Assessore di competenza che, dal punto di vista commerciale, le fiere non sono affare esclusivo degli ambulanti, ma coinvolgono direttamente le attività commerciali del territorio. Cambiare gli spazi della manifestazione per soddisfare le richieste degli ambulanti è un fatto assolutamente legittimo, nella misura in cui non si arrechino danni economici a quelle attività del territorio, che aspettano San Marco per dare un piccolo sollievo alla loro difficile situazione economica. Negli ultimi anni la fiera di San Marco ha subito ridimensionamenti e stravolgimenti di ogni tipo, a differenza di altre manifestazioni fieristiche nel nostro territorio comunale, che continuano a mantenere inalterata la loro struttura originaria.