abcDOLOMITI.com

09/07/2020

http://www.abcdolomiti.com/news/disponibile-la-guida-falesie-delle-dolomiti-bellunesi-di-climband/
Con grande ritardo segnalo un'opera fondamentale per tutti i climber della zona Bellunese: la guida "Falesie delle Dolomiti Bellunesi" di Climband. Super! 😀 Su abcDOLOMITI.com trovate un articolo con tutte le info e, in ogni scheda, le indicazioni di base.

Già da fine 2019 è disponibile la fondamentale guida alle “Falesie delle Dolomiti Bellunesi”, frutto del lavoro certosino e competente

19/05/2020

Tre Cime di Lavaredo, 2013.

23/07/2019

Con mia grande soddisfazione, 12 mesi fa la Luglio Editore di Trieste ha pubblicato una mia piccola guida dedicata ad escursioni ed ascensioni a due passi dal mare. Ve la segnalo!

17/06/2019

Val Gallina REVOLUTION: tutto nuovo alla palestra di roccia della Val Gallina. Tutte le info su http://www.abcdolomiti.com/falesia/palestra-val-gallina/

16/06/2018

Il Pelmo da Zoppè di Cadore in una tempera su carta di Luca Bridda.

10/02/2018

Superati i 1000 mi piace su Facebook!

02/11/2017

Le falesie e le aree boulder della valle del Piave e delle zone limitrofe in una sola guida. Scopri i contenuti e acquista su Amazon: facile e veloce. https://www.amazon.it/FALESIE-Belluno-Alpago-Cellina-Feltrino/dp/1326626515

22/03/2017

E' disponibile la nuovissima edizione della mia "GUIDA ALLE FALESIE di Belluno, Alpago, Val Cellina, Feltrino, Valle del Piave", interamente rivista, corretta e assai ampliata. E' ora un volume di oltre 160 pagine che descrive 35 falesie e 4 aree boulder! Più info, più schizzi, tante piantine d'accesso, gradi rivisti su tantissimi monotiri (in un confronto più serrato con i climber di livello 7b-8c), info su 4 falesie in più.

- La guida sarà disponibile su www.amazon.it tra una decina di giorni
- Per ora la trovate solo su www.lulu.com (ricordatevi che fino al 31 marzo c'è lo sconto del 75% sulle spese di spedizione - inserite il codice EUROPE75 in fase di acquisto - e lo sconto del 5% sul libro - inserite il codice EVG15 - poi le spese di spedizione diventano assurde e quindi è meglio attendere che sia disponibile su Amazon).
- Se qualche titolare di negozio o libreria la volesse acquistare, vada pure su abcDOLOMITI per tutte le info o mi scriva compilando il form.

06/12/2016

Salita infinita, con dislivelli positivi sopra la media, che è necessario frazionare in due tappe dormendo al Rifugio VII Alpini o al Bivacco del Marmol. Si sale in groppa alla Schiara e al Pelf, che della Schiara appare come un marito un tantino succube, e si ritorna infine all’auto stravolti ma consapevoli di aver compiuto una due giorni del massimo impegno. Proposta ideale per chi ama le ferrate ma anche per coloro che prediligono gli ambienti severi e le traversate di cresta.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/schiara-pelf-vie-ferrate-salita/

Schiara (2565 m) e Monte Pelf (2502 m) - vie ferrate e vie normali di salita: Ferrata Zacchi, Ferrata Berti e Ferrata Guardiano. Dolomiti Bellunesi.

02/12/2016

Stiamo per addentrarci nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi in un gruppo, quello dei Monti del Sole-Feruch, che si presenta aspro e severo in ogni sua parte. L’escursione scelta è ottima per prendere subito contatto con questo ambiente duro ma molto affascinante e può essere anche utilizzata come avvicinamento per l’ascensione della Cima Feruch Est (via normale di III grado). Fantastica, infine, la visione che dalla Forcella dei Pom (1957 m) si gode della stupenda Cima Bus del Diaol.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/salita-alla-forcella-dei-pom/

Salita alla Forcella Dei Pom (1957 m) - Monti del Sole. L'escursione può essere utilizzata come avvicinamento per l'ascensione alla Cima Feruch Est (III).

30/11/2016

Bella e solitaria cima, quella del Monte Pramper (2409 m), che con la sua mole fa da confine al Parco delle Dolomiti Bellunesi nel settore nord. La via normale di salita risulta faticosa ma non difficile, anche se in due punti occorre prestare attenzione all’esposizione. Interessante è il fatto che si aggira quasi interamente la nostra montagna e si rimonta infine sulla lunga dorsale che culmina sulla stretta vetta, caratterizzata da una semplice ma mistica croce di legno.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/monte-pramper-via-normale/

Monte Pramper (2409 m). Bella e solitaria cima che con la sua mole fa da confine al Parco delle Dolomiti Bellunesi nel settore N. Via normale non difficile.

26/11/2016

Nelle Alpi Orientali la Cima d’Asta (2847 m) è qualcosa di particolare perché è composta interamente di granito, vecchio di 270 milioni di anni e intruso nella massa di porfido dei Lagorai. Con i Lagorai la nostra montagna condivide la presenza di numerosissimi laghetti alpini, incastonati come pietre preziose in un mondo di roccia e boschi.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/cima-d-asta-via-normale/

Nelle Alpi Orientali la Cima d'Asta (2847 m) è qualcosa di particolare perché è composta interamente di granito, vecchio di 270 milioni di anni e intruso nella massa di porfido dei Lagorai. Con i Lagorai la nostra montagna condivide la presenza di numerosissimi laghetti alpini, incastonati come piet...

24/11/2016

Una delle visioni di croda più straordinarie delle Dolomiti si ha dal punto d’osservazione della Forcella de le Ciavazole: da quell’intaglio si potranno osservare tre vette, una a fianco dell’altra, aperte a corolla, a formare una composizione equilibrata e della massima eleganza. Quelle tre montagne sono, da sinistra, il Sasso di Bosconero (2468 m), il Sasso di Toanella e la Rocchetta Alta di Bosconero. A sinistra, il quadro è chiuso dalla barriera concava dello Sfornioi mentre a destra lo sguardo si perderà nella Val de Bosconero. Ecco la salita al Sasso di Bosconero.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/sasso-di-bosconero-via-normale/

Relazione della via normale al Sasso di Bosconero, una delle più belle vette delle Dolomiti di Zoldo. Difficoltà, tempi, cartina, tutto!

27/10/2016

Questa famosa via è un classico, a metà strada tra la palestra d’arrampicata e la montagna vera. Chi non la conosce per lo meno per sentito dire? Presenta roccia ottima e soste su anelli cementati, è molto ben chiodata e abbastanza continua nelle difficoltà. Il tratto più entusiasmante è quello che porta sotto il grande tetto a metà parete della Torre Grande e lo supera a sinistra.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/torre-grande-via-miriam/

Relazione della via Miriam alla Torre Grande, Cinque Torri, Cortina. Via classica.

19/10/2016

La Torre del Mont Alt colpisce per la compattezza della roccia bianca, per le linee diritte che disegnano una cuspide solida e ben tornita. Verso est precipita nel Van del Fornèl con un formidabile appicco, mentre verso sud e ovest le pareti sono più corte ma altrettanto verticali e poco articolate. Verso nord, invece, essa si salda alla sua montagna madre, il Mont Alt, con una ben incisa ed aerea forcella.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/torre-mont-alt-via-castiglioni-bramani/

La via Castiglioni-Bramani alla Torre del Mont Alt (2043 m) - Monti del Sole.

16/10/2016

Se la Torre dei Feruch è elegante, la Cima del Bus del Diàol è imponente, severa ed ammantata di leggenda: domina il gruppo dei Monti del Sole come una regina. Il suo nome lugubre e l’enorme foro al centro dell’appuntita parete nord-ovest le conferiscono un aspetto per certi versi sinistro ma di grande fascino. L’asprezza della Val dei Forti e la quasi inaccessibilità della Val delle Coraie sono un dato di fatto che crea mistero, fa volare l’immaginazione e permette l’avventura.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/cima-bus-del-diaol-via-comune-schuster/

Tracciato e relazione della via comune (Schuster-Conedera-Zecchini) con variante scorciatoia alla Cima del Bus del Diaol, Monti del Sole.

13/10/2016

Il Torrione Val Cordevole è un piccolo campanile a forma di candela che si innalza al centro della lunga cresta che collega la Cima della Boràla alla Cima Ferùch Est, due delle più note elevazioni dei Monti del Sole.
La nostra (modesta) variante si stacca dalla linea della via normale più o meno a metà del secondo tiro di corda e si ricollega ad essa a livello della larga fascia rocciosa ed erbosa che fa da base alla struttura vera e propria del Torrione Val Cordevole.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/torrione-val-cordevole-via-comune/

Il Torrione Val Cordevole è un campanile innalzantesi lungo la cresta tra Cima della Boràla e Cima Ferùch Est, nei Monti del Sole. Via comune con variante.

11/10/2016

La Torre dei Ferùch è una cima di grande eleganza, tanto che nel 1992 si è giustamente guadagnata la copertina della monografia alpinistica dedicata ai Monti del Sole da Dal Mas. La sua bellezza svetta perfetta, in mezzo alle altre bianche crode dei Ferùch che invano cercano di coprirla e circondarla.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/torre-dei-feruch-via-comune/ (foto P. Colombera)

Relazione della via comune (De Bortoli-Conz-Levis) alla Torre dei Ferùch (2119 m) nei Monti del Sole. Via alpinistica poco ripetuta ma di soddisfazione.

07/10/2016

Il Sass de Mura è sicuramente la più bella cima delle Dolomiti Feltrine: sembra una fortezza con due torrette, è compatta, ha le spalle larghe e s’erge da un basamento di rocce e ghiaie che pare il deserto della Giordania.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/sass-de-mura-via-normale-della-croce/

Relazione della Via della Croce alla vetta del Sass de Mura, nelle Dolomiti Feltrine. Le difficoltà tecniche non superano il III+ nel "Camino Cesaletti".

29/09/2016

La Prima Pala di San Lucano è fondamentalmente un pianoro erboso dove è stato collocato il Bivacco Bedin, da molti considerato il più bel bivacco delle Dolomiti: è un punto arancione nel verde, affacciato su panorami ampissimi, che danno il massimo poco prima del tramonto, davanti ad una pastasciutta cucinata con il fornelletto da campeggio. Questa sì che è vita.
http://www.abcdolomiti.com/escursione/pala-san-lucano-bivacco-bedin-escursione-salita/

27/09/2016

Pantera Soft di Wild Climb è pensata per arrampicatori evoluti, è più votata al bouldering e all’indoor che alla falesia, più allo strapiombo estremo che al muro. Perfetta per i pesi piuma e per chi cerca più sensibilità sul piede, unisce comfort, precisione e sensibilità al puro design: la scarpetta destra infatti è rossa e la sinistra è gialla. Non male come idea.
Tomaia in WildMicroFiber, innovativa microfibra bi-elastica che ha fatto la fortuna del marchio. http://www.abcdolomiti.com/tecnica/scarpette-la-gamma-pantera-si-completa-la-soft/

La gamma Pantera si amplia oggi con questa Pantera Soft, diretta derivazione della Pantera V ma con un'intersuola di soli 0,2 mm e suola intera.

21/09/2016

Ho rilanciato su abcDOLOMITI la notizia del grande exploit del nostro Andrea De Giacometti che a Tarzan Wall ha liberato la via Ba-Bel, forse 9a, ma (se anche non fosse) comunque qualcosa di grosso! Bene così.
http://www.abcdolomiti.com/news/un-9a-alla-falesia-tarzan-wall/

Nei pressi di Sanzan (BL), come ben sanno i frequentatori di questo sito, c’è la falesia di Tarzan Wall, nota

20/09/2016

Questo ragazzo fa impressione: Carlesso alla Trieste e Cassin al Badile rispettivamente in 1.08 e 52 minuti...Il video su abcDOLOMITI.com:
http://www.abcdolomiti.com/news/2-record-velocita-dani-arnold/

Il ragazzo svizzero quest’estate ha piazzato due record di velocità di assoluto rilievo su due vie mitiche: la Carlesso alla

15/09/2016

Acquistai persino una monografia dedicata a questa via, dopo averla salita, tanto grande era l’entusiasmo per averla percorsa. E’ considerata da molti la più bella via delle Dolomiti e una delle migliori delle Alpi. Non so quanto valga il mio giudizio ma mi unisco al coro degli estimatori. Quando l’avrete percorsa sarete fregati: come potrete presto tornare alla roccia normale? Allora vi do un consiglio da amico: correte poco più a sud-est, sopra il Rifugio Treviso in Val Canali, sempre nelle Pale di San Martino, e salite lo Spigolo Ovest del Sass d’Ortiga: stesse difficoltà e stessa roccia strepitosa.
http://www.abcdolomiti.com/via-alpinistica/cima-madonna-spigolo-del-velo/

Lo Spigolo del Velo è la più bella via delle Dolomiti e una delle migliori delle Alpi. Sale diritta su per la parete della Cima della Madonna. Relazione.

13/09/2016

PROBLEMA ZECCHE: la rapida rimozione della zecca infetta da virus della TBE non serve ad evitare il contagio, cosa che invece vale per la Borreliosi di Lyme.

Approfondisci su: http://www.abcdolomiti.com/varie/problema-zecche-dolomiti/

Le zecche possono essere veicolo di malattie serie: il Morbo di Lyme e la TBE. In alcune zone delle Dolomiti sono presenti massicciamente: come difendersi.

08/09/2016

NUOVA GUIDA alle FALESIE BELLUNESI

35 siti dedicati all’arrampicata sportiva e al bouldering della zona di Belluno, Alpago, Val Cellina, Feltre, Valle del Piave. Informazioni sugli accessi, foto, schizzi, 102 pagine, B/N, 15,60 €

COMPRA su AMAZON:
https://www.amazon.it/FALESIE-Belluno-Alpago-Cellina-Feltrino/dp/1326626515/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1464159594&sr=8-1&keywords=guida+falesie+belluno

GUIDA ALLE FALESIE di Belluno, Alpago, Val Cellina, Feltrino, Valle del Piave

25/08/2016

La cima del Monte Paterno ha forme davvero interessanti e offre panorami stupendi verso le Tre Cime di Lavaredo, i Cadini di Misurina, il gruppo dei Tre Scarperi, la zona Ròndoi-Baranci e la Croda dei Toni, cioè le Dolomiti più famose e fotografate dai turisti. Questo giro ad anello collega il Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli, porta con una ferrata in vetta al Monte Paterno (2744 m) ed infine permette di scendere lungo un sentiero attrezzato per la cresta est del monte, riportandoci al parcheggio per comodissimo sentiero. Le due ferrate, indicate agli appassionati del genere, sono abbastanza semplici, dal momento che non presentano tratti particolarmente atletici, e sono piuttosto ben attrezzate.

http://www.abcdolomiti.com/escursione/monte-paterno-ferrata-cima/

L'escursione qui proposta prevede un giro ad anello che collega il Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli, porta con una ferrata in vetta al Monte Paterno (2744 m) ed infine permette di scendere lungo un bellissimo sentiero attrezzato per la cresta est del monte, riportandoci al parcheggio per comodis...

22/08/2016

Il Pelmo è uno dei più poderosi colossi delle Dolomiti. S’innalza possente al centro di uno spazio ampio e libero, separando la Val del Boite dallo Zoldano. Per la sua forma caratteristica è sempre ricordato come “al Caregon de ‘l Padreterno”, cioè il trono di Dio, e oppone al pretendente una via normale che non va assolutamente affrontata con leggerezza, sia per il notevole dislivello, sia per le difficoltà tecniche, sia per l’esposizione costante sulla Cengia di Ball, la quale consente l’accesso al largo circo glaciale che poi porta fino quasi in vetta. La salita alla cima risulta nel complesso molto interessante, grazie agli scorci che si possono godere lungo la cresta finale e all’incredibile ambiente della cengia intitolata a Sir John Ball, primo salitore della montagna e famoso pioniere dell’Ottocento.

http://www.abcdolomiti.com/escursione/monte-pelmo-via-normale-cengia-ball/

La salita alla cima del Monte Pelmo per la via normale o comune risulta nel complesso molto interessante, grazie agli scorci che si possono godere lungo la cresta finale e all'incredibile ambiente della cengia intitolata a Sir John Ball, primo salitore della montagna.

08/08/2016

L’Altopiano dei Sette Comuni (o di Asiago) è innanzitutto un luogo della memoria. Nomi come Monte Fior e Ortigara, più che tra gli appassionati di trekking, sono noti a chi sa la storia patria.
Per visitare adeguatamente la zona sono necessarie più escursioni, ma quella che qui proponiamo è forse una delle più interessanti, perché fa guadagnare la vetta di una gran bella montagna, la Cima Dodici, e conduce sulla parte culminante dell’Ortigara, che pare sia stata abbassata di alcuni metri a forza di bombardamenti. Una volta a casa, il ricordo più bello sarà legato alle dolci ondulazioni carsiche dell’altopiano ricoperte di pini mughi, e agli appassionati di bicicletta sarà balenata l’idea di tornare muniti di mountain bike: il luogo pare pensato per loro.
In fondo all’anima, però, ci sarà qualcosa che pesa.

http://www.abcdolomiti.com/escursione/cima-dodici-e-monte-ortigara-via-salita/

Relazione via normale a Cima Dodici e Monte Ortigara. L’Altopiano dei Sette Comuni (o di Asiago) è innanzitutto un luogo della memoria. Nomi come...

06/08/2016

Il più facile e più affollato 3.000 delle Dolomiti è sicuramente il Piz Boè, nel Sella, in un ambiente lunare tagliato da profonde valli a fondo ghiaioso e rinserrate tra alte pareti di roccia. La salita attira una ininterrotta colonna di persone che, d’estate, dalle 9.30 alle 16 ne segna la via normale. Grazie ad una funivia è infatti possibile portando a soli 250 m D+ la fatica necessaria a calcarne la vetta e guadagnare gloria imperitura.

http://www.abcdolomiti.com/escursione/piz-boe-via-normale-di-salita/

Il più facile e più affollato 3.000 delle Dolomiti è sicuramente il Piz Boè, nel Gruppo del Sella. Si tratta