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AIREST Italia Food & Beverage e Travel Retail La bellezza di una pausa di qualità, tutta italiana, ovunque nel mondo.

E' una mission tutta da vivere quella di Airest, che punta ad offrire la migliore esperienza a persone dinamiche e in movimento. E' con questo spirito che Airest ha sviluppato ed esportato i suoi format di successo a livello globale specializzandosi nel Food & beverage e nel Travel Retail

Grazie ad un ricco portfolio di format Airest è presente in aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade, centri commerciali, Factory Outlet, centri storici ed urbani.

Stiamo cercando baristi e banconieri per i nostri punti vendita!Se sei interessato e vuoi candidarti, leggi i dettagli e...
23/04/2015

Stiamo cercando baristi e banconieri per i nostri punti vendita!
Se sei interessato e vuoi candidarti, leggi i dettagli e contattaci!

L'ENAIP VENETO, in collaborazione con Airest, promuove il percorso gratutio SVILUPPO DI COMPETENZE PER OPERARE IN UN SER...
19/01/2015

L'ENAIP VENETO, in collaborazione con Airest, promuove il percorso gratutio SVILUPPO DI COMPETENZE PER OPERARE IN UN SERVIZIO DI RISTORAZIONE.
I dettagli ed il modulo di partecipazione sono scaricabili in calce.
Fai pervenire la tua domanda entro il 22 Gennaio!

Diamo il benvenuto a Italian Food Attitude, il nuovo progetto Airest che parla dello stile di vita italiano in cucina.Tr...
06/01/2015

Diamo il benvenuto a Italian Food Attitude, il nuovo progetto Airest che parla dello stile di vita italiano in cucina.
Tradizioni gastronomiche, sostenibilità ambientale, nuove tendenze: la cucina italiana è ricca di storia e gli argomenti di cui parlare sono molteplici.
Seguici sulla pagina Facebook Italian Food Attitude in questa nuova avventura di gusto!

Buon ultimo giorno dell'anno a tutti!!! ...e buoni festeggiamenti!
31/12/2014

Buon ultimo giorno dell'anno a tutti!!! ...e buoni festeggiamenti!

Nella notte di San Silvestro, durante la cena dell’ultimo dell’anno, è considerato di buon auspicio mangiare le   insiem...
30/12/2014

Nella notte di San Silvestro, durante la cena dell’ultimo dell’anno, è considerato di buon auspicio mangiare le insieme al cotechino o allo zampone, come augurio di fortuna e prosperità per l’anno nuovo.

Questa tradizione ha origine dall’antica usanza romana di regalare una “scarsella”, ovvero una borsa di cuoio, legata alla cintura e contenente lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete sonanti. Il nome lenticchia, infatti, deriva dalla particolare forma a lente di questi legumi, che ricorda quella di una moneta.
Inoltre, i legumi sono considerati un cibo in grado di nutrire e di opporsi alla fine del tempo in vista di una generazione di prospettive valide per il futuro.

Ma quali altre tradizioni riserva la notte di ?

I "botti" sono la manifestazione della volontà di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all'inizio del tempo.
L'usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell'anno trascorso è quella di lanciare i cocci a mezzanotte.
Un altro elemento propiziatorio è dato dalle strenne: ricevere molti regali, infatti, accumulerà l'abbondanza per tutto l'anno.
Un'altra tradizione ancora molto seguita è quella di baciarsi sotto il vischio in segno di buon auspicio: a mezzanotte, come brindisi speciale, il bacio sotto al vischio con la persona amata vi porterà amore per tutto l'anno.
La tradizione italiana segue anche l'usanza di vestire della biancheria intima rossa la sera di Capodanno: si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno.

E nel resto del mondo?

In Spagna c'è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d'uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio.
In Russia, dopo il dodicesimo rintocco, si apre la porta di casa per far entrare l'anno nuovo.
In Ecuador ed in Perù si esibiscono fuori la propria abitazione dei manichini di cartapesta, ed a mezzanotte vengono bruciati per le strade.
In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l'arrivo di un nuovo anno - si ritiene che il numero dei peccati che una persona commette in un anno sia questo ed in questo modo ci si purifichi.
In Germania il Capodanno si festeggia in maschera come a Carnevale.
In India il Capodanno non può essere festeggiato in casa: è obbligatorio uscire in strada.
A Capodanno in Romania si fanno gli auguri agli animali che si incontrano.
In Grecia c'è l'usanza che il primo ad entrare in casa deve rompere un melograno a terra.
In Sudamerica c'è l'usanza di mangiare chicchi d'uva e di esprimere dodici desideri: uno per ogni mese dell'anno. In Brasile invece è d'obbligo indossare vestiti bianchi o dorati.

In base quindi alle vostre origini o a dove sarete, preparatevi… ormai manca pochissimo!

29 Dicembre: oggi è il NATIONAL   OF   DAY!Nel periodo delle feste natalizie le occasioni di mangiare sono tante, talvol...
29/12/2014

29 Dicembre: oggi è il NATIONAL OF DAY!

Nel periodo delle feste natalizie le occasioni di mangiare sono tante, talvolta perfino troppe! Capiterà pertanto di trovarsi nella fastidiosa sensazione di aver mangiato troppo o non aver digerito.
Un rimedio rapido e semplice da poter sfruttare è l’assunzione di di .

Ma funziona davvero? e come bisogna usarlo?

Chi soffre spesso di acidità o anche di cattiva digestione lo sa bene: il bicarbonato di sodio è un rimedio ottimo, capace di ridurre il fastidioso sintomo in un batter d’occhio.
Ma sarà davvero la scelta più giusta?

In linea generale la risposta è si: quando si soffre di acidità, sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere d’acqua (al quale avrete aggiunto anche il succo di mezzo limone), potrebbe rivelarsi effettivamente un rimedio molto utile per alleviare velocemente il problema, anche se - bisogna ricordarlo - qualora dovesse trattarsi di un problema ricorrente, per risolverlo alla base bisognerà scoprire quali sono le cause che provocano appunto l’acidità di stomaco oppure la cattiva digestione.
Gli esperti consigliano di assumere il bicarbonato circa un’ora dopo i pasti, oppure prima di andare a dormire.

Detto questo, come sempre, anche quando si parla di bicarbonato di sodio la cosa più importante è senza dubbio “non esagerare”.
Tra gli effetti collaterali di un eccessiva assunzione di bicarbonato si registrano crampi, gonfiore di stomaco, nausea, debolezza, ipertensione.
Se una volta ogni tanto vi capita di dover fare ricorso a questo rimedio fai da te, non c’è nulla di male, ma le cose cambiano se, invece di farlo solo di rado, finite per farvi ricorso fin troppo spesso, anche ogni giorno.
Inoltre, il bicarbonato di sodio come antiacido andrà categoricamente evitato da coloro che, per motivi di salute, seguono una dieta iposodica.

28 Dicembre: oggi è il NATIONAL     DAY!Le Ricette di   Oggi vi proponiamo…   RIPIENI!Ingredienti per 16 cioccolatini200...
28/12/2014

28 Dicembre: oggi è il NATIONAL DAY!

Le Ricette di

Oggi vi proponiamo… RIPIENI!

Ingredienti per 16 cioccolatini
200 g di cioccolato fondente
100 g di cioccolato bianco
50 ml di panna per dolci

Sciogliete il cioccolato fondente a bagno maria.
Spennellate l’interno degli stampini per cioccolatini con il cioccolato, mettete nel congelatore per 10 minuti
Riprendete gli stampi dei cioccolatini e spennellate con altro cioccolato, rimettete in freezer per altri 10 minuti
Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato bianco. Mettete la panna in un pentolino e non appena avrà raggiunto il punto di ebollizione, aggiungete il cioccolato bianco tritato e mescolate.
Una volta raffreddata, riempite gli stampini fino ad arrivare quasi al bordo dello stampo e mettete ancora in freezer per 20 minuti
Riprendete e coprite con altro cioccolato per sigillare e fate riposare nel congelatore per 30 minuti
Battete lo stampino con un movimento deciso per far staccare il cioccolato della base in eccesso ed estraete i cioccolatini, quindi serviteli.

Buon appetito!!!

…e se invece non avete tempo per preparare i vostri cioccolatini, venite a scoprire quelli realizzati dalla Pasticceria presso le caffetterie !

Il     - che significa vino bruciato - è una deliziosa ed aromatica bevanda, che va servita calda.Preparata con vino ros...
27/12/2014

Il - che significa vino bruciato - è una deliziosa ed aromatica bevanda, che va servita calda.
Preparata con vino rosso corposo, spezie, agrumi e zucchero, è corroborante, riscaldante e disinfettante; per questo viene adottata come cura contro il raffreddore, ed è molto usata nelle zone montane, dove il freddo è più accentuato.

Il vin brulé è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo: la sua preparazione è semplice e veloce. Ecco come!

Ingredienti
1 litro e mezzo di vino rosso
3 stecche di cannella
250 g di zucchero
10 chiodi di garofano
2 arance biologiche e non trattate
1 limone
1 mela
1 pizzico di noce moscata

Lavate bene le arance ed i limoni, tagliate la scorza. Lavate la mela e tagliatela a rondelle sottili.
Mettete il vino in una pentola, con le stecche di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, la mela e le scorze tagliate in precedenza ed un pizzico di noce moscata.
Mescolate il composto e poi portatelo ad ebollizione per 5 minuti, affinché lo zucchero si sciolga.
Versate quindi nei bicchieri ed assaporatela!
E se desiderate renderla meno alcolica, avvicinate una fiamma alla superficie del vino fino a che le fiammelle blu saranno scomparse.

Buon appetito!!!

La     IN   è una gustosa bevanda a base di cioccolato e latte che si consuma nel periodo invernale.La guarnizione più d...
26/12/2014

La IN è una gustosa bevanda a base di cioccolato e latte che si consuma nel periodo invernale.
La guarnizione più diffusa è la panna montata, ma esistono numerose varianti: il caffè, il caramello, il cocco ,sono solo alcuni degli ingredienti che possono essere aggiunti per aromatizzarla.

La cioccolata calda ha origini antiche: furono infatti gli aztechi nel XVI secolo a far conoscere agli europei questa bevanda dolce, che si diffuse inizialmente tra i nobili del vecchio continente; fu solo qualche secolo dopo che la cioccolata calda divenne più popolare, ed è ancora oggi una delle bevande più conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.

Ma come si prepara?

Ingredienti
2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di fecola di patate
2 cucchiaini di zucchero
200 ml di latte

Mettete in un pentolino il cacao amaro setacciato assieme alla fecola di patate. Unite lo zucchero.
Unite il latte, poco a poco, stemperando con la frusta, facendo molta attenzione a che non si formino grumi.
Accendete il fuoco e fate riscaldare il latte a fiamma media.
Cuocete fino al grado di densità desiderato.
Servite molto caldo, eventualmente accompagnato da panna montata.

Buon appetito!!!

…e se invece non avete tempo per preparare la vostra cioccolata in tazza, venite a scoprire quella realizzata presso le caffetterie !

Buon Natale a tutti!
25/12/2014

Buon Natale a tutti!

Come   e   la   il giorno di  ?Ecco qualche consiglio!Sapevate che il melograno è simbolo di fertilità e abbondanza dai ...
24/12/2014

Come e la il giorno di ?

Ecco qualche consiglio!

Sapevate che il melograno è simbolo di fertilità e abbondanza dai tempi antichi? Lasciate qualche frutto sulla tavola: voi e gli invitati potrete condividere i suoi preziosi chicchi durante il pasto. E per ricordare questo frutto coloratissimo... una manciata di perline rosse come decorazione tra un piatto e l'altro: i bambini potranno infilarle in un filo di nylon e portarle a casa.

Rigorosamente in tessuto, legato da un semplice nastro colorato in raso: aggiungete al tovagliolo un bigliettino con il nome dell'invitato ed ecco un grazioso segnaposto. Se desiderate, legate al nastro un campanellino per deliziare tutti con un trillo di buon umore.

Non fate mancare sulla tavola delle feste le fiamme danzanti delle candele: circondate da una manciata di glitter daranno all'ambiente nuova luce. L'idea in più: inserite le candele dentro a tanti barattoli vuoti riciclati, riempiti per metà di mais o candido riso.

Al momento di servire il dolce, posizionatelo per concludere il pranzo vicino ad una fonte di calore: si scalderà dolcemente. L'alzata sarà perfetta per posizionare il dolce al centro, circondato da un fascio di bacche rosse o lavanda profumata. Un tocco in più? I bastoncini pirotecnici da accendere all'ultimo e portare in tavola a luci spente, tra scintille d'allegria.

Alliettate la tavola con una composizione: potete prepararla nei giorni precedenti oppure creare un centrotavola con un piccolo albero di Natale circondato dalle candele. I fiori portano un'aria di allegria immediata: appoggiate un germoglio fresco di fianco a ogni piatto, per gli ospiti sarà una deliziosa sorpresa.

Ma soprattutto… spazio alla fantasia! Ricordate che ogni decorazione realizzata da voi contribuirà a rendere magica ed unica l’atmosfera!

Il     - o plum pudding o plum duff - è un tipico dolce natalizio inglese dalla forma rotonda ed a base di uova, mandorl...
23/12/2014

Il - o plum pudding o plum duff - è un tipico dolce natalizio inglese dalla forma rotonda ed a base di uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie, preparato - secondo la tradizione - nel periodo dell'Avvento e portato in tavola il 25 dicembre.

Viene solitamente servito flambé ed è comunemente decorato con un agrifoglio.
È’ usanza inserire nel composto del dolce delle monetine, avvolte nella carta d’alluminio, che porteranno fortuna a chi le troverà il giorno di Natale. C’è anche chi preferisce inserire un anello, premonitore di matrimonio entro un anno, oppure ditali e bottoni, che invece “condannano” le signore a rimanere zitelle.

Ingredienti
200 g margarina
350 g uvetta secca
200 g uva sultanina
200 g uva passa
50 g di canditi misti
25 g di mandorle tritate
175 g farina
2 cucchiaini di spezie miste in polvere (chiodi di garofano, cannella, zenzero)
1 cucchiaino di noce moscata in polvere
175 g di briciole di pane fresco (pane al latte, senza crosta)
700 g di zucchero di canna
2 uova
la buccia ed il succo di un limone
1 cucchiaio di melassa
4 cucchiai di latte
2 cucchiai di brandy
1 stampo da budino dalla capacità di 1 litro
carta oleata
agrifoglio per decorare
1 cucchiaio di brandy per flambare

Imburrate lo stampo da budino con abbondante b***o ed a parte anche un foglio doppio di carta oleata che vi servirà poi da coperchio per il pudding.
In una ciotola grand
e mescolate tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno per circa 5 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo, e riempite con questo la forma imburrata. Pareggiate la superficie che deve rimanere al di sotto del bordo per circa 2,5 cm e coprite con il doppio foglio di carta oleata (la parte imburrata rivolta verso l’interno) ben ripiegato tutt’intorno al bordo e legato con dello spago da cucina.

Mettete il pudding in una pentola e aggiungete dell’acqua calda in modo che ricopra la forma per 1/3.
Coprite col coperchio e fate cuocere a fuoco basso per circa 6 ore non dimenticando di aggiungere sempre l’acqua calda che mano a mano evapora.
Trascorso questo tempo, togliete il pudding dall’acqua e fate raffreddare.
Sostituite poi il coperchio di carta oleata con un altro che legherete come il precedente.
Conservate il pudding in un luogo fresco e arieggiato.

La mattina di Natale riscaldate il pudding per circa 2 o 3 ore con lo stesso metodo che avete usato per la prima cottura, ricordandovi di sostituire di tanto in tanto l’acqua che evapora. Quando è ben caldo, rovesciatelo sul piatto di portata, decorate con l’agrifoglio, versate sulla cima un cucchiaio di brandy riscaldato in un pentolino e flambate (infiammate) a tavola. Servite accompagnato dal b***o al Brandy.

Buon appetito!!!

Le   di AirestOggi vi proponiamo...   DI  …in due golose versioni: FARCITURA CLASSICA e FARCITURA BIANCA BISCUIT4 uova75...
22/12/2014

Le di Airest

Oggi vi proponiamo... DI
…in due golose versioni: FARCITURA CLASSICA e FARCITURA BIANCA

BISCUIT
4 uova
75g farina 00
75r fecola di patate
1 cucchiaino di lievito
½ bacca di vaniglia
125r di zucchero

Preriscaldate il forno a 180 C° (statico o ventilato, a seconda di come cucina il vostro forno).
Separate i tuorli dagli albumi. Sbattete con le fruste i tuorli con lo zucchero finché il composto risulterà spumoso e ben montato. Unite al composto di tuorli, l’interno della ½ bacca di vaniglia, le farine ed il lievito setacciati. Unite bene il tutto con pazienza (risulterà un po’ duro…aggiungete un po’ di acqua tiepida se siete in difficoltà). A parte montate a neve gli albumi e uniteli in due volte al composto precedente, con movimenti dal basso verso l’alto per non perdere la montatura.
Prendete una teglia quadrata o rettangolare e stendete il composto su carta da forno. Infornate per 13 min (controllate spesso per arrivare alla cottura desiderata, non fatelo imbrunire troppo) a 180C°.
Stendete poi il biscuit su uno strofinaccio pulito cosparso di zucchero per non farlo attaccare.

FARCITURA CLASSICA

PER LA CREMA PASTICCERA (farcitura interna)
Latte 500 ml
Uova 6 (solo tuorli)
Zucchero 180 g
Farina 70 g
Vaniglia 1/2 baccello
Cacao in polvere 50 g

Scaldate il latte con il baccello di vaniglia. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero e la farina. Quando il latte arriva a ebollizione toglietelo dal fuoco e versategli dentro il composto di uova. Riportate su fuoco finché la crema si addensa, aggiungete il cacao e portate a raffreddamento.
Utilizzate la crema pasticcera per fare lo strato di cioccolato interno. Stendete la crema sul biscuit lasciando 2/3 cm di bordo. Lo strato non dev’essere alto se no non riuscite ad arrotolare il biscuit.
Con lo strofinaccio aiutatevi per arrotolare bene il tronchetto. Una volta arrotolato tagliate in diagonale a ¾ della lunghezza per dare la tipica forma del tronco. Riponete in frigo per alcune ore (sarebbe meglio anche tutta la notte)

PER LA CREMA GANACHE (da preparare subito prima della guarnizione, farcitura esterna)
Panna 400 ml
Cioccolato fondente 400 g
B***o 50 g

Fate scaldare la panna con il b***o in un pentolino. Quando sarà ben calda (non fatela bollire), fuori da fuoco incorporate il cioccolato fondente a pezzi con una frusta fino a completo scioglimento.
Guarnite il rotolo a piacere e sbizzarritevi con la fantasia.

FARCITURA BIANCA

PER LA CREMA MASCARPONE (farcitura interna)
250 ml panna
½ baccello di vaniglia
2 cucchiai di latte
50 g di zucchero a velo
250 g di mascarpone
2 fogli di gelatina

PER FARCITURA FRAGOLE (farcitura interna)
300 g di fragole
3 cucchiai di marmellata alle fragole

Pulite le fragole e tagliatele a fettine fine. Scaldate in un pentolino la marmellata con 2 cucchiai d’acqua e unite le fragole. Lasciate cuocere per due tre minuti. Lasciar raffreddare.

Mettere a bagno il fogli di gelatina. Mettere in freezer ciotola e fruste per sb****re la panna. Mescolate bene il mascarpone con lo zucchero a velo e il ½ baccello di vaniglia. Mo***re la panna con la frusta e la ciotola ben fredde (la panna non dev’essere montata ben ferma….. fermatevi a quando un po’ prima quando sarà morbida e soffice). Prendere la gelatina e scioglierla in un po’ di latte. Una volta sciolta incorporatela al mascarpone e mescolate bene. Una volta incorporato bene unite la panna montata.

Una volta cotto il biscuit, stendete il composto di marmellata e fragole su tutto lo strato lasciando 2/3 cm di bordo. Bagnate bene con la salsina di fragole il biscuit. Fate poi un secondo strato di farcitura con la crema a base di mascarpone. Arrotolate il tutto aiutandovi con lo strofinaccio e portate sul vassoio di portata. Lasciate raffreddare in frigo per due o tre ore (meglio se tutta la notte).

COPERTURA BIANCA (farcitura esterna)
250 ml di Panna
2 cucchiai di zucchero a velo

Montate bene la panna montata questa volta ben ferma con lo zucchero a velo e coprite completamente il tronchetto. Date poi sfogo alla vostra fantasia per la decorazione migliore. Questa versione va bene a Natale come d’estate ed il successo è garantito!

Buon appetito a tutti!!!

21 Dicembre: oggi è il NATIONAL   DAY!Può essere di carne, di pesce, ma anche vegetariano: è l'hamburger, una proposta c...
21/12/2014

21 Dicembre: oggi è il NATIONAL DAY!

Può essere di carne, di pesce, ma anche vegetariano: è l'hamburger, una proposta che accontenta grandi e piccini.

Oggi vi proponiamo… PANINO con hamburger !

Ingredienti
un panino per hamburger
100 g di lenticchie rosse già lessate
2 pomodori secchi
un cucchiaino di capperi sotto sale
4 olive nere snocciolate
2 rametti di timo
2 cucchiai di pangrattato
qualche foglia di rucola, di belga e di spinacini
2 peperoncini sottaceto
uno scalogno tritato
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Lavate e asciugate i capperi. Ammorbidite i pomodori in acqua calda e strizzateli.
Frullate nel mixer lenticchie, pomodori, olive, capperi, pangrattato, timo, sale.
Con il composto ricavate 4 hamburger, spennellateli di olio e infornateli a 180° per 5 minuti.
Tagliate a metà ogni panino. Mettete sulla parte inferiore qualche foglia di insalata, gli hamburger, altre foglie di insalata, i peperoncini e lo scalogno e ricomponete i panini.

Buon appetito!!!

…voglia di provare qualche sfiziosa ricetta con hamburger di prima qualità? venite a scoprirle da !

Gli   DI   DI   sono dei biscotti tipici delle tradizione anglosassone, che si preparano in particolar modo sotto il per...
20/12/2014

Gli DI DI sono dei biscotti tipici delle tradizione anglosassone, che si preparano in particolar modo sotto il periodo natalizio, per essere solitamente appesi all’albero di Natale.

In inglese vengono chiamati , e possono avere le forme più svariate - stelle, casette, campane ed in generale soggetti natalizi -, ma la forma che più li contraddistingue è quella dell’omino - divenuto ancora più famoso anche grazie al film di animazione Shrek.

Ma come si preparano?

Ingredienti

per i biscotti
350 gr farina 00
150 gr di zucchero semolato
150 gr di b***o
150 gr di miele
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/4 cucchiaino di noce moscata in polvere
1/4 cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1 pizzico di sale

per la decorazione
200 gr di zucchero a velo
1 albume
coloranti alimentari

In un recipiente setacciate la farina ed unite tutte le spezie in polvere, il bicarbonato ed il sale. In un’altra ciotola invece sbattete il b***o con lo zucchero, aggiungendo l’uovo e alla fine il miele.
A poco a poco unite a quest’ultimo composto la farina con le spezie. Lavorate per bene l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente. Mettetela a riposare in frigorifero per qualche ora. Ottimo sarebbe preparare l’impasto il giorno prima di cuocere i biscotti.
Trascorso il tempo di riposo, aiutandovi con della farina per non far attaccare l’impasto al piano, stendete la pasta col mattarello fino a formare una sfoglia di 5 mm di altezza.
Siete pronti a tagliare i biscotti con le formine ad omino - qualora non ne foste provvisti, potete scaricare da internet un disegno di un omino, stamparlo, tagliarlo ed utilizzarlo come forma di ritaglio per la vostra pasta.
Una volta tagliati i vostri omini di pan di zenzero, infornateli in forno preriscaldato statico a 180° per circa 8-10 minuti.
Una volta sfornati, fateli raffreddare su una gratella ed una volta induriti decorateli. Fate attenzione a quando li togliete dalla griglia perché sono particolarmente fragili e potrebbero… perdere la testa!

Preparate la glassa sbattendo a neve ferma l’albume, quindi incorporate poco alla volta lo zucchero a velo. Ponete la glassa in tante ciotoline diverse e mescolate ciascuna col colorante alimentare scelto.
Ora sta a voi e alla vostra creatività: aiutandovi con la sac-à-poche, con codette o granella di zucchero date vita ai vostri omini di pan di zenzero!

Buon appetito!!!

I   sono dei deliziosi e raffinati pasticcini, graziosi da vedere ed un piacere per il palato, ottenuti da un composto d...
19/12/2014

I sono dei deliziosi e raffinati pasticcini, graziosi da vedere ed un piacere per il palato, ottenuti da un composto di albume d'uovo, farina di mandorle e zucchero.

I macarons sono considerati dolcetti simbolo della pasticceria francese, i preferiti dalla Regina Maria Antonietta, anche se si dice che l’origine di questi celebri pasticcini sia da attribuirsi agli chef italiani portati da Caterina de Medici a Parigi in occasione delle sue nozze con il Duca di Orléans.

Per lungo tempo sono stati considerati un dolce d’élite, consumato nei più altolocati salotti parigini; tornati alla ribalta a Parigi nella prima metà dell’ottocento e portati alla fama da alcuni dei nomi più celebri della pasticceria francese - come La Durée, Le Nôtre ed Hermé, sono considerati oggi dolcetti alla moda e raffinatissimi.

Esistono macarons di mille colori e con diverse varietà di morbidi ripieni, dai più semplici e classici - come quelli al cioccolato, al caffè e al lampone - ai più elaborati e ricercati - come quelli alla rosa e litchi, al thé ai frutti rossi, o addirittura al fois gras.

Oggi vi proponiamo… MACARONS e !

Ingredienti

Per i macarons
215 gr di mandorle in polvere
350 gr di zucchero a velo
190 gr di albumi d’uovo
30 gr di farina 00
90 gr di zucchero semolato
coloranti alimentari

Per il ripieno
250 gr di mascarpone
60 gr di zucchero a velo
250 ml di panna fresca
bacca di vaniglia
marmellata o confettura di fragole

Setacciare in una ciotola la farina di mandorle con lo zucchero a velo e aggiungete la farina 00.
Montate gli albumi a neve con lo zucchero semolato usando la planetaria.
Aggiungete le farine all’albume montato a neve soda e mescolate con un cucchiaio dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi.
Dividete il composto ottenuto in due ciotole distinte e aggiungete i coloranti alimentari a ciascuna porzione di base per i macarons.
Disegnate dei cerchietti sulla la carta forno aiutandovi con un tagliabiscotti e un pennarello alimentare: in questo modo sarete certi di creare dei biscottini tutti uguali.
Trasferite gli impasti colorati in due tasche e fate delle porzioni a forma di palline sulla teglia: lasciate quindi riposare i macarons per 1 ora.
Infornare quindi per 12 minuti a 150° in modalità ventilata. Preparate quindi la farcitura.
Mo***re nella planetaria il mascarpone aggiungendo la vaniglia, lo zucchero a velo e la panna fredda: mettete il composto in una tasca.
Farcite quindi i macarons con la crema al mascarpone e con la confettura di fragole e accoppiateli.

Buon appetito!!!

…e se invece non avete tempo per preparare i vostri macarons, venite a scoprire quelli realizzati dalla Pasticceria presso le caffetterie !

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