30/12/2014
Nella notte di San Silvestro, durante la cena dell’ultimo dell’anno, è considerato di buon auspicio mangiare le insieme al cotechino o allo zampone, come augurio di fortuna e prosperità per l’anno nuovo.
Questa tradizione ha origine dall’antica usanza romana di regalare una “scarsella”, ovvero una borsa di cuoio, legata alla cintura e contenente lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete sonanti. Il nome lenticchia, infatti, deriva dalla particolare forma a lente di questi legumi, che ricorda quella di una moneta.
Inoltre, i legumi sono considerati un cibo in grado di nutrire e di opporsi alla fine del tempo in vista di una generazione di prospettive valide per il futuro.
Ma quali altre tradizioni riserva la notte di ?
I "botti" sono la manifestazione della volontà di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all'inizio del tempo.
L'usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell'anno trascorso è quella di lanciare i cocci a mezzanotte.
Un altro elemento propiziatorio è dato dalle strenne: ricevere molti regali, infatti, accumulerà l'abbondanza per tutto l'anno.
Un'altra tradizione ancora molto seguita è quella di baciarsi sotto il vischio in segno di buon auspicio: a mezzanotte, come brindisi speciale, il bacio sotto al vischio con la persona amata vi porterà amore per tutto l'anno.
La tradizione italiana segue anche l'usanza di vestire della biancheria intima rossa la sera di Capodanno: si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno.
E nel resto del mondo?
In Spagna c'è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d'uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio.
In Russia, dopo il dodicesimo rintocco, si apre la porta di casa per far entrare l'anno nuovo.
In Ecuador ed in Perù si esibiscono fuori la propria abitazione dei manichini di cartapesta, ed a mezzanotte vengono bruciati per le strade.
In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l'arrivo di un nuovo anno - si ritiene che il numero dei peccati che una persona commette in un anno sia questo ed in questo modo ci si purifichi.
In Germania il Capodanno si festeggia in maschera come a Carnevale.
In India il Capodanno non può essere festeggiato in casa: è obbligatorio uscire in strada.
A Capodanno in Romania si fanno gli auguri agli animali che si incontrano.
In Grecia c'è l'usanza che il primo ad entrare in casa deve rompere un melograno a terra.
In Sudamerica c'è l'usanza di mangiare chicchi d'uva e di esprimere dodici desideri: uno per ogni mese dell'anno. In Brasile invece è d'obbligo indossare vestiti bianchi o dorati.
In base quindi alle vostre origini o a dove sarete, preparatevi… ormai manca pochissimo!