05/10/2024
“Donne in Venezia”, di Eugenio Musatti, edizione del 1891
Le pittrici: Maria (Marietta) Tintoretto
Nell'arte del dipingere si segnalarono eziandio (anche) parecchie donne sino dal secolo XVI, ma due specialmente vennero in gran fama: Maria Tintoretto e Rosalba Carriera.
Nacque Maria da Iacopo Robusti soprannominato Tintoretto (perchè il di lui padre Battista era tintore di professione, che, cercando d'unire il disegno di Michelangelo al colorito di Tiziano, si rese celebre sopratutto per il movimento che sapeva imprimere alle sue figure. Non appena che Maria fu adolescente, egli s'accinse ad insegnarle la pittura, e per meglio impratichirla seco la conduceva, vestita da fanciullo dovunque andasse a lavorare, sicché tutti credevano ch'essa fosse di sesso mascolino. La giovane pittrice riuscì particolarmente nel l'arte del comporre ritratti, per cui «non è poca lode il sapere che rivaleggiava coi ritrattisti famosi Tiziano, Paolo Veronese e Leandro Bassano. Essa non solo rappresentava fedelmente i vari aspetti, ma altresì le varie tempre degli animi, ch'ella tosto argomentava dall' arieggiare del volto, dall’agitarsi dei muscoli, dalle movenze, più o meno spontanee, e più o meno composte ». Ond'è che i suoi ritratti di Marco Vescovi (suocero del padre), di Jacopo Strada, antiquario dell'imperatore Massimiliano, e di molti gentiluomini e dame veneziane, furono talmente lodati per la fedeltà dell'immagine e la naturalezza del colorito, che, tanto quel sovrano, come Filippo II re di Spagna, invitarono Maria ad aggiungere, con le sue produzioni pittoriche, nuovo splendore alle loro reggie fastose. Ma siccome troppo l'amava il padre perché si potesse staccare da lei, non furono punto accettate le lusinghiere ed onorevoli offerte. Se non che questa gloria dell'arte si spense a soli trent'anni di vita (1590), lasciando a supremo conforto dell'afflittissimo ed ottuagenario genitore la sorella Ottavia (maritata al pittore Sebastiano Casser) ed il fratello Domenico, nel quale ultimo si estinse l'insigne casato dei Tintoretto.
Nell'immagine "Marietta Robusti, Autoritratto con libro di musica", 1580 circa, olio su tela, 93,5x91,5 cm, Galleria degli Uffizi