I bambini visitano le località turistiche insieme ai propri genitori, ma raramente hanno a disposizione strutture e percorsi pensati appositamente per loro. Oggi è possibile proporre opportunità costruite proprio sulla base delle loro attitudini e aspettative, valorizzando tutti gli ambienti che raccolgono l’attenzione di chi vive – da abitante o da turista – “la città all’altezza dei bambini”. Mo
numenti e vie del centro storico, spazi per il tempo libero e angoli nascosti e suggestivi del territorio comunale, raggiungibili a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, diventano i punti di interesse di guide e progetti dedicati ai giovanissimi, da promuovere anche in occasioni di eventi nella città. A Chiavenna, comune di settemila abitanti della provincia di Sondrio, è stato sviluppato un progetto che permette agli studenti delle scuole dell’infanzia di visitare la propria città e di guidare i coetanei nella scoperta del territorio. Il percorso, oggetto della tesi di Bachelor in Comunicazione visiva all’università Supsi di Lugano di Michela Barbusca, è partito da una domanda che ha raccolto l’attenzione di cinquanta alunni: “Dove porteresti un amico che non ha mai visitato Chiavenna?”
Le risposte sono state lo stimolo iniziale per la progettazione del libro-gioco “Un metro sul livello del Mera” (nb: il Mera è il fiume che attraversa la città). L’innovativa guida turistica alla città, facile da capire, anche per gli adulti, permette di coinvolgere turisti di ogni età nella scoperta di Chiavenna. Ogni visitatore può costruire il percorso del proprio tour in città e nei dintorni utilizzando le sessanta schede composte da immagini e testi. I bambini incontrati durante la ricerca, hanno avuto l’occasione di raccontare creativamente come vedono, vivono e pensano la propria città, esprimendo il loro punto di vista e suggerendo a un loro coetaneo immaginario i luoghi da visitare insieme a genitori e insegnanti. In questo modo i bambini non sono considerati solamente come cittadini del futuro, ma diventano protagonisti dello spazio in cui vivono. Forse per la prima volta, data la loro età, i piccoli chiavennaschi sono diventati “cittadini attivi”. L’esperienza di Chiavenna rappresenta un modello utilizzabile in altre realtà, sia per bambini residenti, sia per piccoli turisti. Il progetto trova spazio anche on-line: nella filosofia del web 2.0, cittadini e turisti, possono pubblicare testi e immagini scattate ad altezza di bambino su questa pagina Facebook dedicata al progetto. Grazie a questa iniziativa “virtuale” si promuove anche il confronto fra gli utenti stessi e prosegue il progetto editoriale
Le immagini più significative, scelte dai responsabili, saranno pubblicate nella sezione dedicata al progetto del sito touring club giovani (http://touringiovani.webnode.it/noi-e-la-scuola/la%20citt%C3%A0%20all%27altezza%20dei%20bambini/) suddivise per città. Ci sarà la possibilità di costruire una cartina d’Italia con le città visitabili “all’altezza dei bambini”.