Il Celio è sempre più blu

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Il Celio è sempre più blu Alla scoperta del Colle del Celio, storico rione Romano ricco di arte, cultura e religione.

Il Parco Archeologico del Celio occupa il settore settentrionale del colle, un’area verde orientata verso il Colosseo e ...
12/02/2024

Il Parco Archeologico del Celio occupa il settore settentrionale del colle, un’area verde orientata verso il Colosseo e all’interno della quale sussistono importanti evidenze archeologiche, come le fondazioni perimetrali del tempio del Divo Claudio.

All’interno del Parco, nell’edificio dell’ex Palestra della Gil, è allestito il nuovo Museo della Forma Urbis, che custodisce i frammenti rimasti della celebre Forma Urbis Romae, la gigantesca pianta marmorea della Roma antica incisa tra il 203 e il 211 d.C. sotto l’imperatore Settimio Severo. Si tratta di una delle più rare e importanti testimonianze della città antica che i visitatori torneranno ad ammirare dopo quasi un secolo. L’ultima esposizione complessiva degli originali è stata infatti realizzata tra il 1903 e il 1924 nel giardino del Palazzo dei Conservatori; poi, fino al 1939 alcuni nuclei significativi sono stati visibili nell’Antiquarium del Celio.
Il nuovo allestimento del Museo della Forma Urbis consente una piena fruizione della pianta marmorea da parte dei visitatori, favorendo la leggibilità di un documento che, per ingombro e condizioni frammentarie, si presta poco a una comprensione immediata.
Il Parco Archeologico del Celio si può visitare tutti i giorni a ingresso gratuito. Il Museo della Forma Urbis resta invece chiuso il lunedì e prevede un biglietto d’ingresso, salvo per i possessori della MIC Card che possono accedere gratuitamente anche allo spazio museale. I servizi museali sono a cura di Zètema Progetto Cultura.

CELIO AROUND THE WORLD 🌎❤️
28/01/2024

CELIO AROUND THE WORLD 🌎❤️

Il mondo considera la nostra città, la sua eredità, come qualcosa di vivo. Aprendo un nuovo parco archeologico, Roma parla ancora, evocando l’idea che le città devono avere una forma e  senso dell’umanità

Davanti la “fontana dell’uccelliera” e nella zona circostante, potrete ammirare alcuni resti del celebre Acquedotto Clau...
17/01/2024

Davanti la “fontana dell’uccelliera” e nella zona circostante, potrete ammirare alcuni resti del celebre Acquedotto Claudio-Neroniano: un antico sistema di approvvigionamento idrico costruito nell'antica Roma durante il periodo dell'imperatore Claudio (41-54 d.C.) e successivamente completato sotto Nerone (54-68 d.C.).
Questo acquedotto era destinato a fornire acqua alle terme di Nerone, al tempo una delle opere idriche più imponenti e avanzate dell'antica Roma.
Oggi, parte degli archi dell’acquedotto è ancora visibile nella zona del Rione Celio, e alcuni tratti sono stati integrati in edifici successivi. Questi resti testimoniano l'importanza delle opere idriche nell'antica Roma e la complessità ingegneristica raggiunta dagli antichi romani nel campo della gestione delle risorse idriche.

Situata fra l'uscita di Villa Celimontana e l'ingresso delle Case Romane, vi troverete in una piazzetta a cui fa capo la...
04/01/2024

Situata fra l'uscita di Villa Celimontana e l'ingresso delle Case Romane, vi troverete in una piazzetta a cui fa capo la celebre Basilica dei santi Giovanni e Paolo, facilmente riconoscibile per la sua facciata leggermente rossastra ed il campanile alla sua sinistra. La basilica fu costruita nel IV secolo sul luogo in cui, secondo la tradizione, si trovava la casa degli omonimi martiri. La tradizione afferma che i due fratelli furono uccisi durante la persecuzione di Diocleziano alla fine del III secolo.
Nel corso del tempo, la basilica subì diverse trasformazioni; Durante il Medioevo fu restaurata e ampliata, tuttavia la facciata attuale risale al XIX secolo (quando venne realizzato un portico con colonne corinzie), mentre l'interno conserva elementi architettonici di diverse epoche, organizzato in tre navate e ospitante molte opere d'arte, tra cui affreschi medievali e mosaici.
La navata centrale è sormontata da una cupola.
Ad oggi, la basilica è ancora utilizzata per scopi liturgici e celebrazioni religiose.
Prima di visitare la basilica, è consigliabile verificare gli orari di apertura e gli eventuali eventi speciali che potrebbero influenzarne l'accessibilità.

A ridosso della "Fontana della Navicella" di Villa Celimontana e situata nell'omonima via,  troverete la Basilica di San...
02/01/2024

A ridosso della "Fontana della Navicella" di Villa Celimontana e situata nell'omonima via, troverete la Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio; una delle più importanti della capitale per: la sua storia, l’arte, la religione ma anche e soprattutto la sua architettura.
La basilica è infatti rinomata per il suo design circolare, uno dei primi esempi di questo stile architettonico a Roma e da un particolare significato simbolico; in quanto si credeva rappresentasse la natura celestiale della chiesa.
La basilica fu originariamente costruita nel V secolo sotto il patrocinio del Papa Simplicio ed è dedicata a San Stefano, il primo martire cristiano.
La chiesa è stata difatti costruita sul luogo dove si credeva che i primi cristiani commemorassero il suo martirio.
Una delle caratteristiche distintive della basilica è la sua collezione di del XV secolo ritraenti varie scene di martirio, offrendo ai visitatori una vivida rappresentazione delle credenze e delle pratiche cristiane primitive.
Nel corso dei secoli, la basilica ha subito diverse ristrutturazioni fini alla messa in sicurezza, ma sempre scrupolosamente orientate a preservare il suo originario stile e significato.
Ad oggi, rappresenta una testimonianza dell'architettura e dell'arte cristiana primitiva a Roma, oltre che una grande opportunità per tutti coloro che vogliano approfondire la storia del cristianesimo antico nella capitale.

Proseguendo il vostro cammino fra le storiche vie del Rione, vi imbratterete nella affascinante “Villa Celimontana”, un'...
29/12/2023

Proseguendo il vostro cammino fra le storiche vie del Rione, vi imbratterete nella affascinante “Villa Celimontana”, un'oasi di tranquillità nel cuore di Roma caratterizzata da: alberi secolari, giardini ben curati e antichi reperti archeologici. Originariamente parte di una villa appartenuta alla famiglia Mattei nel XVI secolo (che la rese uno sfarzoso giardino all'italiana, contribuendo notevolmente allo sviluppo e all'ornamento della zona) la zona è stata successivamente acquisita dal Comune di Roma nel 1926 e aperta al pubblico.
Da quel momento e ancora oggi, è un luogo di ritrovo per residenti e turisti, ambiente ideale per il e la socializzazione. Il parco ospita regolarmente eventi culturali e musicali, diventando un palcoscenico per concerti jazz e altre manifestazioni artistiche. La presenza di monumenti storici, come: l'Obelisco, la statua del Ninfeo dell'uccelliera, e la fontana della navicella; aggiunge valore artistico e culturale alla villa, rendendola un punto di riferimento per chiunque desideri godere di un'esperienza unica nel contesto storico e naturale di Roma.

A pochi metri dalle Case Romane presentate nel post precedente, è collocata la Basilica di “San Andrea e Gregorio al Cel...
27/12/2023

A pochi metri dalle Case Romane presentate nel post precedente, è collocata la Basilica di “San Andrea e Gregorio al Celio”. La sua storia è legata a San Gregorio Magno (Papa dal 590 al 604, che la utilizzò come residenza e la trasformò in un monastero), la chiesa originale fu costruita nel VI secolo, ma subì numerosi restauri e modifiche nel corso dei secoli.
La basilica è famosa per il suo CHIOSTRO, che è uno dei più antichi di Roma, noto per le sue colonne di spoglio che provengono da edifici antichi, e per il portico di marmo che lo circonda. La chiesa è stata anche il luogo di sepoltura di san Gregorio Magno fino a quando le sue reliquie non furono trasferite nella Basilica di San Pietro. Oggi, è ancora un luogo di culto attivo e un importante sito turistico a Roma, noto per la sua architettura antica e le sue ricche decorazioni.

Le Case Romane del Celio, prima tappa del nostro itinerario alla riscoperta di questo Rione, sono un punto fondamentale ...
19/12/2023

Le Case Romane del Celio, prima tappa del nostro itinerario alla riscoperta di questo Rione, sono un punto fondamentale di partenza in quanto è qui che gli abitanti del posto hanno lasciato tracce come: vasi ed anfore per la conservazione degli alimenti, lastre incise con riferimenti ai familiari, e mura affrescate che davano colore alla miriade di mattoni e blocchi di pietra impegnati nella costruzione; che da oggi sono reperti storici fonte di conoscenza della vita del tempo.

COME ARRIVARCI? Situata a due passi dall'entrata di Villa Celimontana, bisogna percorrere per metà la breve discesa sulla sinistra della Chiesa dei Lampadari, trovando così la destinazione sulla destra.
Per maggiori informazioni riguardo tariffe ed orari delle visite, alleghiamo il link della pagina ufficiale:
https://www.caseromanedelcelio.it/visita/orari-e-biglietti/

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