28/10/2023
VIAGGIA A CAPO VERDE CON NOI: WWW.CAPOVERDEAVVENTURA.COM - [email protected] - WHATTSAPP +39 392 77 67 401
una situazione che esalta al massimo la mia creatività ed evita monotonia nel mio lavoro, è quando mi viene richiesto di mettere a punto un programma di viaggio speciale; e quello che ho organizzato per questo gruppo senese è VERAMENTE speciale, vedere per credere:
RIEPILOGO PROPOSTA VIAGGIO CAPO VERDE AVVENTURA 12- 20 GENNAIO
DATE
Andata: 12 gennaio Fiumicino/Sal Ritorno: 20 gennaio Sal/Fiumicino
IL VIAGGIO il viaggio Capo Verde Avventura Isole di Sopravento permette di fare la conoscenza dell' arcipelago delle 10 isole e 10 anime nei suoi aspetti più rappresentativi e affascinanti, con la natura imponente degli gli scenari naturali e il genuino carattere del popolo dell' arcipelago, caratterizzato qui, nelle Isole di Sopravento, da gentilezza, ospitalità e tempi lenti. Dopo 20 anni di attività sull’ arcipelago di Capo Verde, possiamo dire di essere tuttora l' unico operatore specializzato in tutto ciò che non è la vacanza villaggio a Capo Verde; i nostri programmi sono frutto di nostra progettazione esclusiva, successiva a mesi di esplorazione di tutte le 10 isole ripetuti negli anni, e della nostra forte passione per questo arcipelago,con i suoi angoli più nascosti e più suggestivi, con il desiderio di condividerne la conoscenza con I partecipanti al viaggio.
PROGRAMMA
12 gennaio: volo internazionale, arrivo a Sao Viçente, dove, in aeroporto, trovate ad attendervi per il transfert in Hotel a Mindelo il coordinatore generale, Dilson ( Didì) ), che vi illustrerà il programma dei giorni successivi e vi porterà in hotel. Ci sarà tempo per una prima visita al centro città, l’ariosa Rua Lisboa, con i bui caffettini dove ancora risuona l’eco delle fragorose risate di Cesaria Evora, frequentatrice abituale, il colorato mercato comunale, il bel lungomare con il baretto galleggiante del marina, in stile tropicale, dove sicuramente dovreste prendere l’aperitivo al tramonto. Potrete fare il primo bagno presso la bellissima spiaggia di Laginha, adiacente alla città, ma pulitissima, bianchissima, ideale per nuoto, relax e abbronzatura.
13 gennaio mattina: appuntamento in reception per intraprenderete con la guida il tour dell' isola di Sao Viçente in fuoristrada: attraverso stretti e ripidi tornanti, mentre l’ aria di fa sempre più fina, si sale al Monte Verde (750 mt.). Questo è il punto più alto dell’ isola, da cui si gode il panorama a 360° sull’ Oceano e sulle isole della riserva marina orientata delle Isole di sopravento, Sao Nicolau, Razo, Blanço, Santa Lucia, e sulla vicina Santo Antao. Si ridiscende poi attraverso i tornanti del Monte Verde e, attraversando le valli interne dell’outback, si raggiunge il villaggio di pescatori di Salamança. Dopo una sosta si prosegue per la località di Baya das Gatas. Pranzo (ci sono alcune graziose trattorie presso l’ Oceano dove poter gustare piatti locali a base di pesce, ).
Il tour prosegue in un alternarsi di scenari. Si penetra all’interno della caldera di un vulcano, si potranno fare soste per bagni in spiagge e si visita il 90% dell’isola.
14 gennaio: rasferimento al porto, traversata in traghetto alla volta di Santo Antao ( 50 minuti ), sbarco a Porto Novo. . Qui troviamo i mezzi 4x4 dell’organizzazione, a bordo dei quali partiremo all’ esplorazione di questa stupefacente isola montuosa, tra cordigliere, passi in quota, canyons, valli rigogliose, sorgenti, ruscelli, agglomerati di capanne di pastori tra le montagne e villaggi di pescatori. Trasferta a quell’ avamposto del mondo che è Tarrafal de Monte Trigo: si lascia Porto Novo addentrandosi negli altopiani centrali dell' Isola, per attraversarla integralmente da Est a Ovest transitando da minuscoli insediamenti di montanari e pastori. A metà percorso si costeggia una spaccatura nell’ altopiano: è lo spettacolare anfiteatro sommitale da cui parte il Canyon, al cui sbocco sull’ oceano 15 km a valle si trova la nostra meta, il villaggio di Tarrafal de Monte Trigo. Il nome Tarrafal significa fine della terra e dice tutto. Qua sarete pressochè isolati, i cellulari prendono poco e il posto telefonico pubblico è in casa di una signora del villaggio. Le cose stanno però cambiando recentemente, con maggiori contatti con la civiltà, in una realtà in rapida evoluzione.
Tarrafal de Monte Trigo è un villaggio di pescatori.
15 gennaio: probabilmente l’ attività cui è votato questo luogo è il riposo totale, vale però la pena risalire il canyon fino alle cascate, e un’ uscita in barca con i pescatori per pesca-turismo e per raggiungere baie e spiagge isolate, attività nelle quali ci guiderà Didì, nativo di quest’isola.
16 gennaio: ritorno nella parte Nord-Est dell’isola, la più verde: sale dapprima l’ arido e ripido versante sud attraverso l’antica Estrada da Corda, direttrice che taglia da sud a nord le alte cordigliere centrorientali, costeggiando il cratere di Cova. Si raggiunge per una breve sosta il Mirador de Pico da Cruz, 1.500 mt, dove vive una piccola comuità di pastori, dove i profumi resinosi delle piccole foreste di conifere arroccate sulle vette si mischiano a quelli delle essenze tropicali, sotto un cielo atlantico solcato da aquile di mare e falconi. Si riprende la Estrada da Corda, si valica il passo di Agua das Calderas ( 1.200 mt ) per tuffarsi a volo d’ uc***lo nell’ altrettanto ripido stupefacente versante nord, ammantato da rigogliosa vegetazione, tra pareti spaccate di vulcani, valli, canyons, sorgenti e ruscelli. Si attraversano sparuti villaggi di montanari dove potremo fermarci ad acquistare formaggio di capra e frutta. SI raggiunge la costa Nord con i suoi villaggi di pescatori: Ponta do Sol, e Fonthaynas, incassato in una ripida baia, fondato da naufraghi inglesi nel ‘700: resti di questa fondazione permangono nelle danze scozzesi tutt’ ora ballate dall’ attuale popolazione, creola, durante alcune ricorrenze, e nei caratteri marcatamente chiari di occhi e capelli degli attuali abitanti (non è raro incontrare creoli biondi con occhi verdi o azzurri, d’altrì onde comuni in tutte leisole dopo 300 annni di riuscito melting pop: la diversità è la normalità a Capo Verde).
CI dirigiamo infne verso Nord Est fino al villaggio di Vilha das Pombas, dove si prende alloggio in pousada.
17 gennaio: prosegue l' esplorazione dell' isola con il trekking nella Valle di Paùl, senz' altro destinata a lasciare uno dei ricordi più indelebili di tutto il viaggio. SI raggiunge il cratere di Cova, da cui si imbocca questa scenografica valle che sfocia nell’oceano. 3 ore e mezza di facile escursione a piedi in discesa, ripidissimo sentiero all’ inizio che diventa progressivamente carrareccia, tra vegetazione spontanea e coltivazioni di mango, papaya, albero del pane, banane etc., piccole sorgenti, ruscelli, minuscoli abitati di montanari. Questa valle è stata definita ‘la Valle dell’ Eden’ e ‘la Contea degli Hobbit’ ed è destinata senz’ altro a lasciare un bel ricordo. A metà valle, o dove vorremo (è possibile anche proseguire fino a raggiungere la costa ) troveremo i mezzi dell’organizzazione che hanno aggirrato la cordigliera e ci sono venuti incontro per portarci alla costa. A seguito, pranzo e visita alla distilleria di Ildo, per degustazione e acquisto di Grogue, Pontche ( grogue e melassa, da provare ), Pontche de Coco, Pontche de Banana etc. Qui a S.Antao si produce senz’ altro il Grogue ( bevanda nazionale ) migliore di tutto l’ arcipelago. Nei secoli passati i vascelli inglesi in procinto di intraprendere la traversata oceanica non tralasciavano uno scalo qui per rifornirsene in abbondanza, data la rinomata bontà. Dopo pranzo, ritorno alla pousada.
18 gennaio: ritorno in traghetto a Sao Viçente, al mattino, sbarco e transfert in appartamento a Mindelo. Il modo migliore per vivere Sao Viçente è passare la giornata in spiaggia a Laginha:in gran parte spiaggia libera, ma c’è anche un piccolo gradevole stabilimento con bar/ristorante, il Kalema, e vivere la notte della città in questa che è l’ animata capitale musicale e culturale dell' arcipelago
19 gennaio: il termine del viaggio si avvicina, e va celebrato con una giornata indimenticabile: faremo lo snorkeling con le tartarughe giganti, a seguire raggiungeremo una spiaggia selvaggia dalla quale pescheremo; a seguire ci raccoglieremo intorno al barbecue dove ceneremo inquesto luogo magico sotto le stelle. Un po’ di nostalgia per il viaggio breve ma dale emozioni intense che volge al termine sarà inevitabile.
20 gennaio: Didì ci porterà presso la bella spiaggia di Sao Pedro; lungo il tragitto, avremo fatto una sosta in aeroporto per lasciare il grosso del bagaglio nel deposito. Dopo un paio di ore di spiaggia. Con una gradevole passeggiata di 20 minuti, raggiungeremo l’aeroportoransfert in aeroporto, dove ci imbarcheremo per il volo di rientro internazionale.
Fine di un viaggio Il cui ricordo è destinato ad accompagnarvi a lungo nel tempo.
PREVENTIVO:
VIAGGIO CAPO VERDE AVVENTURA:
gruppo fino a 7 partecipanti: EURO 1.099 a persona
gruppo oltre 7 partecipanto: EURO 1.075 a persona
gruppo oltre 13 partecipanto: EURO 1.050 a persona
Nel preventivo sono inclusi:
-VOLO INTERNAZIONALE
-TUTTI I PERNOTTAMENTI in camera doppia e tripla* tratt. B%B a Sao Viçente e Santo Antao
-BIGLIETTI DEL TRAGHETTO SAO VICENCE-SANTO ANTAO
-TUTTI I TRANSFERTS
- PICK UP e GUIDA PER 4 GIORNI A SANTO ANTAO inclusi trekking guidati nella valle di Paùl e alle cascate del
canyon
- TOUR FUORI STRADA DELL’ISOLA DI SAO VICENTE
- SNORKELING CON LE TARTARUGHE GIGANTI, PESCA e BARBECUE SULLA SPIAGGIA a Sao Viçente
-ASSISTENZA DELLE GUIDE E CORRISPONDENTI IN LOCO
-ASSISTENZA DELLA CENTRALE OPERATIVA DALL’ITALIA (CON REPERIBILITÀ H24)
-INVIO DEL ROAD BOOK PRIMA DELLA PARTENZA
cosa dovete aggiungere:
-tassa di sicurezza aeroprtuale -31 euro a persona ( sostituiisce il visto, non più necessario )
cenni sulle isole:
S.Vicente con le spiagge selvagge e l' animata scena e musicale e vitalità della capitale Mindelo, è la capitale culturale dell' arcipelago, nonchè cittadina coloniale con' una identita' propria e 300 anni di storia. Annovera numerose spiagge ;qui si effettua il Tour dell' Isola in automezzo con guida, attraversando le valli interne del vulcanico out back e le ribeiras, con la salita alla vetta del Monte Verde, il villaggio di pescatori di Salamança e Bahya das Gatas per poi raggiungere la spiaggia di Salamança dove si passa l' intero pomerggio in seguito al pranzo in Trattoriola locale nei pressi dell’ Oceano. Il soggiorno su quest' Isola e' composto da spiaggia il giorno e divertimento la sera nei numerosi locali dove si incontra la gioventu' di S.Vicente e dove vi sono molte occasioni di ascoltare musica dal vivo, in concerti organizzati come in jam session improvvisate nelle bracerie lungo l' oceano. Numerose altre attività, come uscite in mare per la pesca al Blue Marlin ed altre, sono possibili ed opzionabili in loco per tramite dei nostri coordinatori.
S.Antao sorprendente per i panorami imponenti della natura, quest’ Isola, probabilmente la più bella dell' Oceano Atlantico, è destinata a lasciare un ricordo indelebile. Caratterizzata da cordigliere, canyons, valli profondissime, passi in quota a volte ammantati tra le nebbie, sorgenti, con i profumi della vegetazione tropicale che si mischiano a quelli resinosi di boschetti di conifere che crescono sulle cime delle montagne a oltre 1.500 mt., l' Isola di Santo Antao offre la possibilità di conoscere il carattere originario, qui eccezionalmente mantenuto, di tranquillita' e ospitalita' degli isolani, poveri montanari e pescatori, che sovente vi chiederanno di entrare nelle loro povere case per condividere un caffe' o un sorso di Grogue, ben differentemente dalla realta' turistica di Sal dove tutto questo e'irrimediabilmente perduto;
su quest' Isola, destinata a lasciare il segno per i panorami immensi, si effettuano 2 giorni di intenso jeep safari a bordo di pick up, e si effettua un trekking di 3 ore e mezzo dal cratere di Cova, in discesa, in direzione dell’ Oceano, attraverso la affascinante ed unica Valle di Paùl, da alcuni defnita 'La Valle dell'Eden' ; possibili altri trekking aggiuntivi brevi o lunghi, o il soggiorno presso il Mar Tranquilidade di Tarrafal de Monte Trigo.
- end text
una situazione che esalta al massimo la mia creatività ed evita monotonia nel mio lavoro, è quando mi viene richiesto di mettere a punto un programma di viaggio speciale; e quello che ho organizzato per questo gruppo senese è VERAMENTE speciale, vedere per credere:
RIEPILOGO PROPOSTA VIAGGIO CAPO VERDE AVVENTURA 12- 20 GENNAIO
DATE
Andata: 12 gennaio Fiumicino/Sal Ritorno: 20 gennaio Sal/Fiumicino
IL VIAGGIO il viaggio Capo Verde Avventura Isole di Sopravento permette di fare la conoscenza dell' arcipelago delle 10 isole e 10 anime nei suoi aspetti più rappresentativi e affascinanti, con la natura imponente degli gli scenari naturali e il genuino carattere del popolo dell' arcipelago, caratterizzato qui, nelle Isole di Sopravento, da gentilezza, ospitalità e tempi lenti. Dopo 20 anni di attività sull’ arcipelago di Capo Verde, possiamo dire di essere tuttora l' unico operatore specializzato in tutto ciò che non è la vacanza villaggio a Capo Verde; i nostri programmi sono frutto di nostra progettazione esclusiva, successiva a mesi di esplorazione di tutte le 10 isole ripetuti negli anni, e della nostra forte passione per questo arcipelago,con i suoi angoli più nascosti e più suggestivi, con il desiderio di condividerne la conoscenza con I partecipanti al viaggio.
PROGRAMMA
12 gennaio: volo internazionale, arrivo a Sao Viçente, dove, in aeroporto, trovate ad attendervi per il transfert in Hotel a Mindelo il coordinatore generale, Dilson ( Didì) ), che vi illustrerà il programma dei giorni successivi e vi porterà in hotel. Ci sarà tempo per una prima visita al centro città, l’ariosa Rua Lisboa, con i bui caffettini dove ancora risuona l’eco delle fragorose risate di Cesaria Evora, frequentatrice abituale, il colorato mercato comunale, il bel lungomare con il baretto galleggiante del marina, in stile tropicale, dove sicuramente dovreste prendere l’aperitivo al tramonto. Potrete fare il primo bagno presso la bellissima spiaggia di Laginha, adiacente alla città, ma pulitissima, bianchissima, ideale per nuoto, relax e abbronzatura.
13 gennaio mattina: appuntamento in reception per intraprenderete con la guida il tour dell' isola di Sao Viçente in fuoristrada: attraverso stretti e ripidi tornanti, mentre l’ aria di fa sempre più fina, si sale al Monte Verde (750 mt.). Questo è il punto più alto dell’ isola, da cui si gode il panorama a 360° sull’ Oceano e sulle isole della riserva marina orientata delle Isole di sopravento, Sao Nicolau, Razo, Blanço, Santa Lucia, e sulla vicina Santo Antao. Si ridiscende poi attraverso i tornanti del Monte Verde e, attraversando le valli interne dell’outback, si raggiunge il villaggio di pescatori di Salamança. Dopo una sosta si prosegue per la località di Baya das Gatas. Pranzo (ci sono alcune graziose trattorie presso l’ Oceano dove poter gustare piatti locali a base di pesce, ).
Il tour prosegue in un alternarsi di scenari. Si penetra all’interno della caldera di un vulcano, si potranno fare soste per bagni in spiagge e si visita il 90% dell’isola.
14 gennaio: rasferimento al porto, traversata in traghetto alla volta di Santo Antao ( 50 minuti ), sbarco a Porto Novo. . Qui troviamo i mezzi 4x4 dell’organizzazione, a bordo dei quali partiremo all’ esplorazione di questa stupefacente isola montuosa, tra cordigliere, passi in quota, canyons, valli rigogliose, sorgenti, ruscelli, agglomerati di capanne di pastori tra le montagne e villaggi di pescatori. Trasferta a quell’ avamposto del mondo che è Tarrafal de Monte Trigo: si lascia Porto Novo addentrandosi negli altopiani centrali dell' Isola, per attraversarla integralmente da Est a Ovest transitando da minuscoli insediamenti di montanari e pastori. A metà percorso si costeggia una spaccatura nell’ altopiano: è lo spettacolare anfiteatro sommitale da cui parte il Canyon, al cui sbocco sull’ oceano 15 km a valle si trova la nostra meta, il villaggio di Tarrafal de Monte Trigo. Il nome Tarrafal significa fine della terra e dice tutto. Qua sarete pressochè isolati, i cellulari prendono poco e il posto telefonico pubblico è in casa di una signora del villaggio. Le cose stanno però cambiando recentemente, con maggiori contatti con la civiltà, in una realtà in rapida evoluzione.
Tarrafal de Monte Trigo è un villaggio di pescatori.
15 gennaio: probabilmente l’ attività cui è votato questo luogo è il riposo totale, vale però la pena risalire il canyon fino alle cascate, e un’ uscita in barca con i pescatori per pesca-turismo e per raggiungere baie e spiagge isolate, attività nelle quali ci guiderà Didì, nativo di quest’isola.
16 gennaio: ritorno nella parte Nord-Est dell’isola, la più verde: sale dapprima l’ arido e ripido versante sud attraverso l’antica Estrada da Corda, direttrice che taglia da sud a nord le alte cordigliere centrorientali, costeggiando il cratere di Cova. Si raggiunge per una breve sosta il Mirador de Pico da Cruz, 1.500 mt, dove vive una piccola comuità di pastori, dove i profumi resinosi delle piccole foreste di conifere arroccate sulle vette si mischiano a quelli delle essenze tropicali, sotto un cielo atlantico solcato da aquile di mare e falconi. Si riprende la Estrada da Corda, si valica il passo di Agua das Calderas ( 1.200 mt ) per tuffarsi a volo d’ uc***lo nell’ altrettanto ripido stupefacente versante nord, ammantato da rigogliosa vegetazione, tra pareti spaccate di vulcani, valli, canyons, sorgenti e ruscelli. Si attraversano sparuti villaggi di montanari dove potremo fermarci ad acquistare formaggio di capra e frutta. SI raggiunge la costa Nord con i suoi villaggi di pescatori: Ponta do Sol, e Fonthaynas, incassato in una ripida baia, fondato da naufraghi inglesi nel ‘700: resti di questa fondazione permangono nelle danze scozzesi tutt’ ora ballate dall’ attuale popolazione, creola, durante alcune ricorrenze, e nei caratteri marcatamente chiari di occhi e capelli degli attuali abitanti (non è raro incontrare creoli biondi con occhi verdi o azzurri, d’altrì onde comuni in tutte leisole dopo 300 annni di riuscito melting pop: la diversità è la normalità a Capo Verde).
CI dirigiamo infne verso Nord Est fino al villaggio di Vilha das Pombas, dove si prende alloggio in pousada.
17 gennaio: prosegue l' esplorazione dell' isola con il trekking nella Valle di Paùl, senz' altro destinata a lasciare uno dei ricordi più indelebili di tutto il viaggio. SI raggiunge il cratere di Cova, da cui si imbocca questa scenografica valle che sfocia nell’oceano. 3 ore e mezza di facile escursione a piedi in discesa, ripidissimo sentiero all’ inizio che diventa progressivamente carrareccia, tra vegetazione spontanea e coltivazioni di mango, papaya, albero del pane, banane etc., piccole sorgenti, ruscelli, minuscoli abitati di montanari. Questa valle è stata definita ‘la Valle dell’ Eden’ e ‘la Contea degli Hobbit’ ed è destinata senz’ altro a lasciare un bel ricordo. A metà valle, o dove vorremo (è possibile anche proseguire fino a raggiungere la costa ) troveremo i mezzi dell’organizzazione che hanno aggirrato la cordigliera e ci sono venuti incontro per portarci alla costa. A seguito, pranzo e visita alla distilleria di Ildo, per degustazione e acquisto di Grogue, Pontche ( grogue e melassa, da provare ), Pontche de Coco, Pontche de Banana etc. Qui a S.Antao si produce senz’ altro il Grogue ( bevanda nazionale ) migliore di tutto l’ arcipelago. Nei secoli passati i vascelli inglesi in procinto di intraprendere la traversata oceanica non tralasciavano uno scalo qui per rifornirsene in abbondanza, data la rinomata bontà. Dopo pranzo, ritorno alla pousada.
18 gennaio: ritorno in traghetto a Sao Viçente, al mattino, sbarco e transfert in appartamento a Mindelo. Il modo migliore per vivere Sao Viçente è passare la giornata in spiaggia a Laginha:in gran parte spiaggia libera, ma c’è anche un piccolo gradevole stabilimento con bar/ristorante, il Kalema, e vivere la notte della città in questa che è l’ animata capitale musicale e culturale dell' arcipelago
19 gennaio: il termine del viaggio si avvicina, e va celebrato con una giornata indimenticabile: faremo lo snorkeling con le tartarughe giganti, a seguire raggiungeremo una spiaggia selvaggia dalla quale pescheremo; a seguire ci raccoglieremo intorno al barbecue dove ceneremo inquesto luogo magico sotto le stelle. Un po’ di nostalgia per il viaggio breve ma dale emozioni intense che volge al termine sarà inevitabile.
20 gennaio: Didì ci porterà presso la bella spiaggia di Sao Pedro; lungo il tragitto, avremo fatto una sosta in aeroporto per lasciare il grosso del bagaglio nel deposito. Dopo un paio di ore di spiaggia. Con una gradevole passeggiata di 20 minuti, raggiungeremo l’aeroportoransfert in aeroporto, dove ci imbarcheremo per il volo di rientro internazionale.
Fine di un viaggio Il cui ricordo è destinato ad accompagnarvi a lungo nel tempo.
PREVENTIVO:
VIAGGIO CAPO VERDE AVVENTURA:
gruppo fino a 7 partecipanti: EURO 1.099 a persona
gruppo oltre 7 partecipanto: EURO 1.075 a persona
gruppo oltre 13 partecipanto: EURO 1.050 a persona
Nel preventivo sono inclusi:
-VOLO INTERNAZIONALE
-TUTTI I PERNOTTAMENTI in camera doppia e tripla* tratt. B%B a Sao Viçente e Santo Antao
-BIGLIETTI DEL TRAGHETTO SAO VICENCE-SANTO ANTAO
-TUTTI I TRANSFERTS
- PICK UP e GUIDA PER 4 GIORNI A SANTO ANTAO inclusi trekking guidati nella valle di Paùl e alle cascate del
canyon
- TOUR FUORI STRADA DELL’ISOLA DI SAO VICENTE
- SNORKELING CON LE TARTARUGHE GIGANTI, PESCA e BARBECUE SULLA SPIAGGIA a Sao Viçente
-ASSISTENZA DELLE GUIDE E CORRISPONDENTI IN LOCO
-ASSISTENZA DELLA CENTRALE OPERATIVA DALL’ITALIA (CON REPERIBILITÀ H24)
-INVIO DEL ROAD BOOK PRIMA DELLA PARTENZA
cosa dovete aggiungere:
-tassa di sicurezza aeroprtuale -31 euro a persona ( sostituiisce il visto, non più necessario )
cenni sulle isole:
S.Vicente con le spiagge selvagge e l' animata scena e musicale e vitalità della capitale Mindelo, è la capitale culturale dell' arcipelago, nonchè cittadina coloniale con' una identita' propria e 300 anni di storia. Annovera numerose spiagge ;qui si effettua il Tour dell' Isola in automezzo con guida, attraversando le valli interne del vulcanico out back e le ribeiras, con la salita alla vetta del Monte Verde, il villaggio di pescatori di Salamança e Bahya das Gatas per poi raggiungere la spiaggia di Salamança dove si passa l' intero pomerggio in seguito al pranzo in Trattoriola locale nei pressi dell’ Oceano. Il soggiorno su quest' Isola e' composto da spiaggia il giorno e divertimento la sera nei numerosi locali dove si incontra la gioventu' di S.Vicente e dove vi sono molte occasioni di ascoltare musica dal vivo, in concerti organizzati come in jam session improvvisate nelle bracerie lungo l' oceano. Numerose altre attività, come uscite in mare per la pesca al Blue Marlin ed altre, sono possibili ed opzionabili in loco per tramite dei nostri coordinatori.
S.Antao sorprendente per i panorami imponenti della natura, quest’ Isola, probabilmente la più bella dell' Oceano Atlantico, è destinata a lasciare un ricordo indelebile. Caratterizzata da cordigliere, canyons, valli profondissime, passi in quota a volte ammantati tra le nebbie, sorgenti, con i profumi della vegetazione tropicale che si mischiano a quelli resinosi di boschetti di conifere che crescono sulle cime delle montagne a oltre 1.500 mt., l' Isola di Santo Antao offre la possibilità di conoscere il carattere originario, qui eccezionalmente mantenuto, di tranquillita' e ospitalita' degli isolani, poveri montanari e pescatori, che sovente vi chiederanno di entrare nelle loro povere case per condividere un caffe' o un sorso di Grogue, ben differentemente dalla realta' turistica di Sal dove tutto questo e'irrimediabilmente perduto;
su quest' Isola, destinata a lasciare il segno per i panorami immensi, si effettuano 2 giorni di intenso jeep safari a bordo di pick up, e si effettua un trekking di 3 ore e mezzo dal cratere di Cova, in discesa, in direzione dell’ Oceano, attraverso la affascinante ed unica Valle di Paùl, da alcuni defnita 'La Valle dell'Eden' ; possibili altri trekking aggiuntivi brevi o lunghi, o il soggiorno presso il Mar Tranquilidade di Tarrafal de Monte Trigo.
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