07/07/2022
COME SCEGLIERE una ⛵ in ?
Come valutare la convenienza delle tante 🐬🐳🐋🦈 opportunità di disponibili in rete?
Le proposte sono tante e diverse per stile della vacanza, per target cui si rivolgono ma, spesso, anche, per le spese associate.
Sebbene ritenga che sia fondamentale cercare la propria vacanza ideale in base a cosa vorremmo fare e non guardare agli spicci 😉 di diffferenza,
ecco anche alcuni consigli su cosa considerare per capire se il Prezzo di una proposta è giusto ed evitare di confrontare capre e cavoli.
1) In una vacanza in è fondamentale…. la BARCA !
Oltre ai vari accessori e alle amenità che può avere o meno, è fondamentale l’ANNO di produzione. Una barca, soprattutto se fa charter, dopo un po’ di anni inizia a riservare “sorpresine”, come guasti non provocati, che, anche se riparati dall'armatore in tempi ragionevoli, creano un disagio che non verrà rimborsato, con le scuse più varie.
Ovviamente, una barca nuova ha un valore di mercato molto più alto di una barca di 10 anni e, quindi, anche le quote di partecipazione a una vacanza saranno significativamente diverse in base all’età della barca. Naturalmente, ogni armatore e ogni società di charter dirà che loro manutengono le barche benissimo e, quindi, non c’è problema… Oste, com’è il vino??
Morale: se fate confronti, chiedete sempre l’età della barca e valutatelo con cautela. Se decidete di andare su una barca con un po’ di anni, almeno pretendete di pagare significativamente meno delle proposte su barche nuove.
2) Il numero massimo di partecipanti a bordo.
Portare un maggior numero di persone permette di ripartire meglio i costi, soprattutto quelli fissi (skipper&hostess, broker, trasferte, pubblicità, etc.), ma anche variabili (porti e diesel), motivo per cui è lecito aspettarsi che su una barca in cui sono ammesse più persone si richieda una quota di partecipazione individuale più bassa. Il contro sarà che a bordo ci saranno più persone da mettere d’accordo sullo stile di vacanza: orari, gite a terra versus navigazione, cosa si mangia, consumo di acqua, etc. Aumenta anche il rischio di trovare la persona che proprio ha sbagliato vacanza e semina zizzania nel gruppo…
Questo tipo di problemi non può essere compensato dai maggiori spazi a bordo di barche più grandi perché, se anche lo spazio aumenta, il numero di teste pensanti e i differenti desideri da conciliare non diminuiscono.
3) Caratteristiche, optional ed extra della barca.
Alcuni elementi accessori influiscono sul costo di una barca e, di conseguenza, sulle quote di imbarco individuale. Prendete nota della presenza di accessori costosi, come aria condizionata, winch elettrici, riscaldamento per l’inverno, motore fuoribordo, Kayak, Sup, spinnaker/jennaker, dissalatori, generatori, nonché di accessori utili, come biancheria, barbecue, pulizia finale, etc.
Se fate confronti, chiedete cosa è compreso nei pacchetti di extra, quale sia il relativo costo e cosa dovrete prendere a parte in loco.
4) Lo Skipper.
Avere a bordo uno skipper esperto e deciso non è la stessa cosa che avere una persona alle prime armi, non tanto per la conduzione della barca (si spera che qualsiasi skipper che si propone per queste attività sia in grado di portare la barca da solo, ci mancherebbe altro!), quanto, piuttosto, per la gestione degli imprevisti e la conoscenza delle componenti della barca, per la gestione di un gruppo di persone, magari non abituate a convivere in un ambiente ristretto e, non sia mai, di un’emergenza. Ricordate che lo skipper è la persona cui state affidando la vostra vita, oltre alla serenità della vacanza.
5) L’eventuale presenza di un cuoco o di una hostess a bordo.
Questo significa che i partecipanti non dovranno cucinare e partecipare alla pulizia della barca.
Il costo della presenza di una persona con questa mansione va attentamente ponderato nel confrontare vacanze diverse, anche in base alla vostra personale propensione a cucinare e lavare i piatti, rispetto a pagare di più.
6) La zona di navigazione.
Comodità di raggiungere l’imbarco versus piacevolezza della vacanza in loco.
Provate a chiudere gli occhi e a immaginare la vostra vacanza. Due ipotesi:
A. Siete ancorati tra 100 altre barche davanti a una bella cittadina, piena di vita, e di movimento, pronti a scendere a terra per la movida e, magari, per una serata in discoteca, oppure,
B. Siete in una caletta da soli o con pochi altri e vi preparate a fare il barbecue sotto le stelle dopo una giornata di vela e bagni indisturbati.
In base a quale di questi scenari volete realizzare, scegliete la vostra meta!!!
Se andate in qualsiasi isola italiana ad agosto o alle Baleari, sarete sempre in mezzo a tante altre persone e tante altre barche. Al di là delle difficoltà per trovare un posto in porto o un ancoraggio vicino, scegliete queste mete se l’aspetto sociale e la vita a terra è la cosa per voi più importante ed evitatele con cura (ad agosto) se volete fare una vacanza con relax e vita di mare, perché i ritmi saranno inevitabilmente scanditi dai movimenti della folla e dalla necessità di ancorare per tempo in rade sovraaffolate.
Le mete giuste per una vacanza lontana dal caos in agosto sono quelle un po’ più lontane; io, personalmente, prediligo la Croazia e la Grecia Ionica.
Serve un viaggio per arrivarci? Sì.
Ne vale la pena? Dipende da cosa cercate e quanto tollerate la folla o siete disposti ad accontentarvi.
* * *
In conclusione, andando oltre gli aspetti economici, il mio consiglio per chi cerca oppure in coppia in o in è di immaginare nei dettagli quale sia la propria giornata ideale in una settimana in barca e, poi, di trovare la persona che è in grado di rendere realtà questa vacanza, con la giusta meta, barca e stile di vacanza, che proponga con trasparenza quello che ha organizzato agli interessati e abbia la competenza per garantire che tutto andrà come da programma.
Difficilmente la vacanza sarà armoniosa se l’organizzatore, magari per fare cassa, avrà messo sulla stessa barca chi vuole il relax, chi vuole la scuola di vela, chi vuole fare le 50 miglia al giorno, chi cerca la vita notturna nei locali e chi vuole solo spendere poco, mangiando patate e pomodori, accanto a chi vorrebbe anche stappare qualche buona bottiglia perché, in fondo, siamo in vacanza!
Buon vento
Francesco