l Beigua : un Tesoro
La Bicicletta: il miglior modo per abbracciarlo tutto
BEIGUANET: la passione di viverlo e condividerlo
CONNETTI GLI ELEMENTI ! Una sera d'estate, durante una gita notturna al Monte Pennello, lo sguardo sfiora il Beigua , vola verso ponente sui golfi di Varazze e Savona alle ultime luci del giorno. E aggiungono : dietro casa ! In quanti lo conoscono ? Questo nostro gigante amic
o davvero non sfigura al confronto di altre bellezze pluricensite e note a tutti: le Dolomiti, la Val d'Aosta, il vicino territorio finalese : il Beigua,così piatto in cima, ma spesso ripido da raggiungere, così verde in sfondo, ma dotato di rocce antiche e severe, costellato di paesini ma per lunghi tratti selvaggio e quasi inesplorato. Chiamando a raccolta una commistione non usuale amministratori locali ( sindaci e assessori allo sport e turismo) e bikers del territorio, una sera di tre anni fa, nel bel salone del Consiglio Comunale di Arenzano, ci lasciammo all' unanimità con una considerazione e una speranza,: la considerazione : Sì, abbiamo un tesoro: è il territorio del Beigua. La Speranza : riusciremo per un volta a essere meno “liguri-musoni” per provare a uscire dai nostri confini e dai nostri spazi mentali ? Così nasce Beiguanet: i primi 11 soci fondatori hanno voluto nell'atto costitutivo parlare subito di comprensorio: il Beigua ha centinaia di chilometri di sentieri , che vengono percorsi da escursionisti di varia tipologia: a piedi , in bici, a cavallo, con le ciaspole. Abbiamo proposto all'Ente Parco una selezione di questi, che potessero essere percorsi in sella alla bicicletta da montagna nello spazio di una o mezza giornata. Ogni traccia, indicata da un colore, una esperienza di natura e libertà entusiasmante di per sé. Ma resa ancor più avvincente dal fatto che altre tracce, di altri colori si possono scorgere e percorrere a poche centinaia di metri di distanza, sempre per unire il mare all'entroterra. E per traguardare magari verso le esperienze confinanti del savonese e finalese verso ponente, e dell'entroterra genovese a levante. Il CLAIM, motto breve che raccolga l'essenza della associazione, viene ispirato dalla ricchezza degli elementi che caratterizzano il comprensorio del Beigua (caldo-freddo, monte-mare, libertà-fatica) e si rivolge in seconda persona (tu) a chi si avvicina all'avventura, richiamandosi anche alla rete (-net) che ci ha mosso fin dall'inizio: CONNETTI GLI ELEMENTI. Allora prova a connetterti:
prima sul nostro sito, per pregustare l'avventura che ti aspetta, studiare gli itinerari, sceglierne uno prestabilito o ritagliartene uno a tua discrezione, soppesarne le difficoltà, pregustare i tesori che ti si apriranno agli occhi e alla mente. Poi però, prova a spegnere il mondo e collegati con il tuo corpo, con la tua bicicletta, e parti davvero, da solo o con amici, e cerca la sintonia con i posti che attraverserai: per un'ora intera potresti non incontrare anima viva, ne' asfalto, né una casa o un paese. Ma viaggia : entra nel bosco, poi tuffati in mare, guarda le Alpi, poi passa fra gli ulivi, calpesta un fazzoletto di neve ma poi riscladati su una spiaggia, goditi gli odori del paese di partenza o di arrivo, ma poi conta per 10 chilometri solo sulla tua borraccia e una camera d'aria di scorta. Cimentati con oltre 1000 metri di dislivello in salita e poi scopri l'esperienza di una discesa mozzafiato,da interrompere solo per pensare : io sono qui, adesso !!! Il mondo per qualche ora può aspettare !!! Se riesci mentalmente ad abbracciare e connettere tutti questi elementi sei pronto e devi solo partire e provare: il Beigua ti sta già aspettando.