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Viaggieitinerari in Puglia - Visite guidate per individuali e gruppi/
Individual and group private guided tours
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Ill periodo più   dell’anno entra nel vivo in   e le città pugliesi si tirano a lustro per accogliere turisti e non e ce...
06/12/2024

Ill periodo più dell’anno entra nel vivo in e le città pugliesi si tirano a lustro per accogliere turisti e non e celebrare le al meglio.
Tanti sono gli eventi previsti per il mese di Dicembre fino all’Epifania, ecco qui cosa vi aspetta in Valle d’Itria/ Sud Barese:
: come sempre negli ultimi anni il delle Meraviglie accende “i motori” da metà Novembre e le e le ormai famose decorazioni ricevono i visitatori dal 14 Novembre al 12 Gennaio 2025.

: la capitale dei offre la 4° edizione del Presepe di Luce nel suggestivo paesaggio del Rione Aia Piccola. Stessa location per la 54° edizione del Presepe Vivente in scena dal 26 al 29 Dicembre (ingresso con prenotazione).
Il calendario di “We are in Trulli ”, dal 7 dicembre al 6 Gennaio, include i mercatini e la pista di ghiaccio in Piazza del Popolo, mentre tra Largo Martellotta e Largo Trevisani ci sarà la casetta di Babbo Natale e diversi appuntamenti per incontrarlo.

: non si fa trovare impreparata neanche la celeberrima Città Bianca, che si veste a festa per l’occasione: in Piazza della Libertà 8 alberi abbelliranno uno dei luoghi più conosciuti da tantissimi turisti tutto l’anno e verranno organizzati eventi di musica e spettacoli.
Nella villa comunale Sandro Pertini sabato 30 Novembre è stata inaugurata l’apertura della Villa Incantata, un parco luminoso con installazioni di luci e un di .

: Monopoli Destinazione Natale è invece il titolo del progetto che animerà le strade di questa bellissima cittadina affacciata sul Mare Adriatico. L’intento è sicuramente rendere Monopoli un luogo d’incanto e accoglienza non soltanto d’estate ma anche per la stagione .
Il cartellone è ricco di appuntamenti che coinvolgerà il rinomato paese vecchio, così come le piazze principali del centro Piazza Vittorio Emanuele II in primis, ma anche Piazza XX Settembre, Piazza Milite Ignoto, Piazza Manzoni.

Tutte le info qui: https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/2021/02/19/natale-2024-in-puglia-gli-eventi-previsti-in-valle-ditria-sud-barese/

In   quando arriva il   è anche tempo di  .Sono prodotti della   culinaria   tipici dei mesi invernali e in particolar m...
22/11/2024

In quando arriva il è anche tempo di .
Sono prodotti della culinaria tipici dei mesi invernali e in particolar modo del periodo .
Potremmo addirittura dire che la stagione di Natale comincia con la preparazione delle Pettole: per esempio a Taranto, il 22 novembre, giorno della Festa di Santa Cecilia, segna l’inizio dell’Avvento in cui è consuetudine cucinare le Pettole.
E proprio a Taranto sembrano essere nate le Pettole: secondo la più nota leggenda una massaia tarantina intenta a preparare il pane, lasciò lievitare troppo a lungo l’impasto, per cui non essendo più possibile infornarlo decise di tagliarlo a forma di palline e di friggerlo.

Le Pettole sono quindi piccoli pezzi di pasta fritta realizzati con farina, lievito di birra, acqua e sale e poi messi a friggere in abbondante olio d’oliva bollente.

Solitamente nelle altre zone di Puglia le Pettole si mangiano a partire dal giorno dell’Immacolata e per tutta la durata delle festività.



https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/pettole-sapori-delle-festivita-pugliesi/

Con l’inizio della stagione autunnale in   comincia la raccolta delle   da cui si ricava il pregiato     d’oliva  . Si t...
25/10/2024

Con l’inizio della stagione autunnale in comincia la raccolta delle da cui si ricava il pregiato d’oliva . Si tratta di una fase molto importante per la produzione agricola visto che il metodo di raccolta influisce sulla qualità dell’olio prodotto.
E’ certamente anche un momento intriso di che affondano le radici nella storia della nostra terra, e di natura, tra secolari e profumi genuini.
I nostri centenari alberi di ulivo sono sparsi su tutto il territorio regionale, dal fin giù al , passando per la Centrale.
Si dice che in Puglia si possono contare circa 60 milioni di ulivi, un numero sbalorditivo, che spiega bene il valore della sua presenza nella nostra regione dal punto di vista economico, paesaggistico e agrario.
Tra la fine di Ottobre e il mese di Dicembre le arrivano a maturazione cambiando colore dal verde al viola, è questo il momento migliore in cui il frutto contiene la maggiore quantità di fenoli che gli conferiranno le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Leggi qui l'articolo completo: 👇
https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/olio-extravergine-doliva-loro-verde-di-puglia/

Lo sapete  che la   vanta la produzione di ben 4    , 28 vini   e 6 vini IGT?Utilizzati per molti anni come vini da “tag...
30/08/2024

Lo sapete che la vanta la produzione di ben 4 , 28 vini e 6 vini IGT?
Utilizzati per molti anni come vini da “taglio” per rinforzare quelli del Nord Italia o di altre regioni, i vini stanno finalmente ottenendo un discreto successo, grazie ad una maggiore attenzione verso la qualità, meritando così etichette d’eccellenza.

Quali sono i coltivati in Puglia?
Nella Puglia Centrale si annoverano i vini rossi di Castel del Monte di tipologia Bombino nero e Uva di T***a, da cui le tre produzioni DOCG Castel del Monte Bombino Nero DOCG, Castel del Monte Nero di T***a Riserva DOCG e Castel del Monte Rosso Riserva DOCG.
A è famoso il bianco di Trani DOC, un vino dolce.
Nel barese, a Gravina si coltivano prevalentemente vitigni Uva di T***a, Aglianico, , Greco e , e a Gioia del Colle l’ Aleatico, Primitivo e Malvasia.
Il vino bianco Gravina DOC viene prodotto principalmente con Malvasia, Greco di Tufo e Bianco di Alessano.

In Valle d’Itria trionfa il bianco di con le uve Bianco di Alessano, e Fiano e quello di Martina Franca con il Bianco di Alessano.
I DOC di Locorotondo e Martina Franca sono entrambi realizzati per la maggior parte con il Verdeca e Bianco d’Alessano.

Nel Sud della Puglia sono note le produzioni di Primitivo, di Salice Salentino concepito dalla vite Aleatico, e Fiano, mentre il vino Terre d’Otranto nasce dalla combinazione di Aleatico, Primitivo, Malvasia e Verdeca.
Il Primitivo è l’uva rossa più diffusa nella Puglia Centrale e con essa si produce il Primitivo di Manduria, una delle DOC più rinomate della regione.
Il Primitivo è anche un vino DOCG conosciuto come Primitivo di Dolce Naturale DOCG.

https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/vini-di-puglia-il-nostro-eccellente-nettare-degli-dei/

Se siete in   in   in queste settimane e avete voglia di vivere le   popolari e il   di questa terra, allora non perdete...
13/08/2024

Se siete in in in queste settimane e avete voglia di vivere le popolari e il di questa terra, allora non perdetevi le caratteristiche feste patronali .
Vi segnalo dal 13 al 16 Agosto la festa patronale a , dedicata alla Madonna della Madia, il cui leggendario approdo avvenuto nel 1117 viene celebrato ogni anno il 16 dicembre e in versione estiva il 14 agosto alle 20.30. La rievocazione storica con l'icona della Vergine a bordo di una zattera di legno che arriva dal mare è un momento ricco di emozioni, accompagnato da bellissimi fuochi pirotecnici e celebrazioni religiose.
A vi aspetta la Sagra Pirotecnica della Valle d'Itria, il 16 Agosto a mezzanotte, che vede in gara diversi rinomati artisti del fuoco sfidarsi a suon di fuochi d'artificio. L'occasione è la Festa Patronale di San Rocco, che attira tantissimi spettatori locali e turisti.
A fine mese dal 25 al 27 Agosto in quel di , invece, si festeggia Sant'Oronzo.
Anche quest'anno il 26 Agosto si ripeterà la suggestiva Cavalcata di Sant'Oronzo, dedicata al Santo Patrono, che prevede una processione a cavallo che sfila per le strade cittadine insieme alla statua in argento del santo, realizzata dalle sapienti mani di orafi napoletani alla fine del XVIII secolo.

Vuoi immergerti completamente nella meravigliosa atmosfera della Valle d'Itria? Vuoi conoscere meglio la   e la   millen...
02/08/2024

Vuoi immergerti completamente nella meravigliosa atmosfera della Valle d'Itria?
Vuoi conoscere meglio la e la millenaria? Vuoi lasciarti affascinare dalle popolari e dai più belli? Vuoi deliziare il tuo palato con le prelibatezze ?
Hai solo bisogno di prenotare un di mezza giornata alla scoperta di e ... ti aspetta anche una squisita degustazione di formaggi e salumi tipici in un caseificio del posto.

E chiaramente sarai accompagnato da una guida turistica abilitata 🙋‍♀️😉

Tutte le informazioni sono disponibili qui: 👇
https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/2021/03/04/visita-guidata-locorotondo-alberobello-con-degustazione-formaggi-pugliesi/


Le   sono una vera delizia  , una ricetta veloce da preparare soprattutto in   per uno snack, un aperitivo o come vero e...
05/07/2024

Le sono una vera delizia , una ricetta veloce da preparare soprattutto in per uno snack, un aperitivo o come vero e proprio pasto, difatti spesso possono sostituire i pranzi o le cene.
Prodotte prevalentemente in , si trovano varianti anche in altre zone del Sud Italia; in passato erano considerate una valida alternativa al pane, quando in periodi di carestie la farina scarseggiava, le friselle potevano essere conservate più a lungo grazie alla caratteristica croccantezza.
Venivano consumate soprattutto durante i viaggi o le pause pranzo fuori casa, dai pescatori, dai contadini o dai soldati per esempio, infatti sono conosciute pure come “Pane dei Crociati”.
Il tipico formato rotondo e bucato permetteva di trasportarle facilmente legandole una insieme all’altra per poi mangiarle leggermente bagnate e ammorbidite.

La è realizzata con farina di grano duro (oppure con un mix di farine), acqua, sale e lievito; dopo aver dato la forma tondeggiante a ciambella viene cotta in forno per circa mezz’ora, poi tagliata a metà con un filo e infornata nuovamente per raggiungere la giusta consistenza.
Il condimento è semplice quanto prelibato: un filo di olio, pomodori tagliati a pezzetti, sale e origano o basilico. Chi vuole può aggiungere anche formaggi o verdure a seconda dei gusti.
In la frisella è chiamata , si cucina con farina di orzo e non ha il classico buco nel mezzo.

Insomma, la pugliese dà tanti suggerimenti a chi non ha tempo di preparare, a chi non sa o non vuole cucinare, a chi preferisce solo stuzzicare qualcosa…
Le friselle sono un’ottima soluzione per portare a tavola un pò di “pugliesità”.

https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/le-friselle-una-delizia-tipica-pugliese/

Tutto pronto a   a Mare per l'annuale appuntamento del campionato internazionale dei tuffi: la   Cliff Diving.L'evento i...
28/06/2024

Tutto pronto a a Mare per l'annuale appuntamento del campionato internazionale dei tuffi: la Cliff Diving.
L'evento inizia oggi venerdì 28 giugno nella suggestiva cornice di Lama Monachile, ormai famosa in tutto il mondo per il suo inconfondibile panorama, e si concluderà domenica.
Le piattaforme sono già installate, come sempre sulla terrazza di un'abitazione privata: 27 metri di altezza per gli atleti maschi, 21 metri per le donne.
Uno spettacolo da non perdere per gli amanti dello sport e dell'adrenalina.

Oggi dedico il post ai   che ho accompagnato in questi 5 anni alla scoperta della mia meravigliosa terra: la  .Chiaramen...
07/06/2024

Oggi dedico il post ai che ho accompagnato in questi 5 anni alla scoperta della mia meravigliosa terra: la .
Chiaramente questi sono solo una minima parte, ma attraverso queste foto posso averne sempre memoria.
Grazie a loro, che mi rendono ogni giorno una migliore.

A Maggio e Giugno è tempo di   in  .Questo succoso frutto che fa impazzire grandi e piccini è una tra le caratteristiche...
24/05/2024

A Maggio e Giugno è tempo di in .
Questo succoso frutto che fa impazzire grandi e piccini è una tra le caratteristiche coltivazioni .
E ve ne accorgerete se in questo periodo dell’anno farete un giro per le strade di , dove potrete notare una distesa di alberi con i suoi frutti rossi.

Pare che le ciliegie siano apparse nel nostro paese verso il I secolo a.C. durante l’epoca romana, quando furono importate dalla Turchia e conosciute con il nome greco “Kerasos”, poi trasformatosi in “cerasa“, parola che tuttora viene utilizzata in alcune forme dialettali.
Hanno numerose proprietà benefiche: ricche di vitamine A e C e di antiossidanti, che combattono l’invecchiamento cutaneo, sono diuretiche e depurative e aiutano a purificare il fegato.
In Italia abbiamo circa una ventina di tipologie diverse, mentre in Puglia le più gettonate sono:

– le “Ciliegie Ferrovia“: tra le più famose prodotte nella provincia di Bari, deve il suo nome al fatto che viene esportata molto all’estero, grazie anche alla sua buona conservazione. Veniva solitamente caricata sui treni diretti in Europa, per questo motivo ha preso il soprannome di “ferrovia” in modo da essere distinta velocemente dagli altri tipi durante la raccolta e messa da parte per la spedizione. Un’altra teoria sostiene, invece, che il primo albero di questa varietà sorgeva proprio vicino ai binari ferroviari del Sud-Est barese, da cui poi l’appellativo.
La sua maturazione avviene nel mese di giugno, in ritardo rispetto alle altre ciliegie, ed è sicuramente tra le più amate.

– le “Ciliegie Bigarreau“: ha una curiosa forma a cuore, dal colore rosso bruno e una polpa zuccherina. Matura verso metà maggio, tra le prime a comparire sul mercato. Il suo nome francese ricorda le sue origini d’oltralpe, dove ha una grande produzione.

– la “Ciliegia Giorgia”: presenta un colorito rosso intenso e un gusto dolce leggermente acidulo. Viene raccolta a cavallo tra maggio e giugno, ha origini italiane, e il suo nome ricorda il suo primo produttore.

Se siete in Valle d'Itria oggi non perdetevi a   i festeggiamenti per il Santo Patrono   Martire.Uno dei santi tra i più...
23/04/2024

Se siete in Valle d'Itria oggi non perdetevi a i festeggiamenti per il Santo Patrono Martire.
Uno dei santi tra i più conosciuti al mondo, divenuto popolare soprattutto nel Medioevo durante le Crociate quando viene identificato come un cavaliere eroico che lotta contro il drago, ovvero il male.
Godetevi una passeggiata tra i vicoli di questo piccolo centro in provincia di Bari, inserito tra i "Borghi più belli d'Italia".



https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/2021/03/05/borghi-antichi-locorotondo-il-belvedere-della-murgia-dei-trulli/

Lungo tutta la   durante l’anno si possono degustare vari dolci:A Lecce e in   la colazione è d’obbligo con il   leccese...
12/04/2024

Lungo tutta la durante l’anno si possono degustare vari dolci:
A Lecce e in la colazione è d’obbligo con il leccese, una tradizionale pasta riempita con deliziosa crema. Variante del Pasticciotto è il Bocconotto, impastato nello stesso modo ma con dimensioni più piccole tanto da poter essere consumato in un solo boccone, ed è questo il motivo del suo nome. Solitamente è ripieno di marmellata o miele.
Specialità della pasticceria pugliese sono i Dolci di Pasta di Mandorla, dai classici Pasticcini secchi guarniti con chicchi di caffè o frutta candita, al Biscotto di Ceglie, divenuto Presidio Slow Food, dai Mostaccioli, dal gusto speziato e agrumato che rievoca le festività di Natale, ai Taralli mandorlati.

Simbolo della città di Bisceglie, sono i Sospiri, anch’essi riconosciuti come Presidio , realizzati con pan di spagna e farciti con crema pasticcera o chantilly e cosparsi di glassa zuccherata. Ad Altamura i Sospiri sono noti come le T***e delle Monache: hanno il medesimo procedimento ma all’esterno sono coperti di zucchero a velo e non di glassa. L’insolito soprannome è dovuto probabilmente alla sagoma a punta simile al seno di una donna.
Molteplici e fantasiose sono le leggende che si raccontano attorno all’origine dei Sospiri o T***e delle Monache: si dice che una suora sbagliando la ricetta del pan di spagna abbia dato questa conformazione singolare e un passante le definì t***e delle monache; altri narrano invece che sia stato un pasticcere innamorato a inventare questo dolce ispirandosi ai seni della sua amata.
A e provincia assaggiate lo Sporcamuss, una sorta di millefoglie addolcito con crema e zucchero a velo. Nel mangiarlo vi renderete conto che è impossibile non sporcarsi la bocca e così capirete il perchè del nome.

E voi quale preferite?

Leggi l'articolo completo qui: https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/i-dolci-pugliesi-i-sapori-della-nostra-terra/

La Puglia è una terra ricca di tradizioni popolari dove la fede conserva un valore importante e suggestivo.Uno dei perio...
25/03/2024

La Puglia è una terra ricca di tradizioni popolari dove la fede conserva un valore importante e suggestivo.
Uno dei periodi più sentiti durante l’anno è la Quaresima e soprattutto la Settimana Santa, in cui si concentrano numerosi eventi religiosi che rivivono antichi riti, momenti di preghiera e tradizionali processioni.

Tra le più emozionanti citiamo la Processione della Madonna Addolorata a Taranto, che parte a mezzanotte a cavallo del Giovedì e Venerdì Santo e si snoda tra il borgo antico e la città nuova in un lento corteo di Perdoni, i confratelli della Chiesa del Carmine vestiti di bianco, incappucciati e scalzi, che simboleggiano i pellegrini che si recavano a Roma per chiedere il perdono dei loro peccati. Terminato il corteo dei Perdoni nel pomeriggio ha inizio una seconda Processione, quella dei Misteri con le 8 statue della Passione di Cristo, che si conclude alle prime luci del mattino del Sabato.

A Gallipoli, una graziosa località di mare nel Salento ionico, la religiosità mantiene tuttora una considerevole importanza grazie anche alla presenza delle numerose Confraternite, risalenti intorno al Seicento, che coinvolgono la cittadinanza nella vita quotidiana. Durante la Settimana Santa, Gallipoli è teatro di suggestione e profonda devozione.
Si comincia il Giovedì Santo con la visita ai Santi Sepolcri, quando gli altari vengono allestiti con le statue del Cristo Morto. Si prosegue il Venerdì Santo nel pomeriggio con la Processione dell’Urnia, in partenza dalla Chiesa del Santissimo Crocifisso, a cui è collegata la Confraternita dei bottai, che per il resto della giornata sfila i misteri e ripercorre le tappe della Passione di Cristo. Poche ore prima dell’alba del sabato, terminata la Processione dei Misteri, prende il via il silenzioso quanto toccante corteo della Desolata, organizzato dalla Chiesa della Madonna della Purità, che porta per le strade di Gallipoli la statua del Cristo Morto della Vergine Desolata.

Leggi l'articolo completo qui: 👉 https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/riti-della-settimana-santa-in-puglia/

Il fenomeno dei   spirituali o di   sta tornando prepotentemente di moda negli ultimi decenni, soprattutto per chi si me...
16/03/2024

Il fenomeno dei spirituali o di sta tornando prepotentemente di moda negli ultimi decenni, soprattutto per chi si mette metaforicamente in cammino alla ricerca del senso della propria vita, ma anche per chi ha voglia di avventura e sperimentare le proprie capacità davanti ai pericoli imprevisti, o semplicemente per chi ha desiderio di esplorare terre e culture sconosciute e diverse.
In realtà non è un trend del tutto nuovo, già nel periodo altomedievale intorno al 900 d.C., infatti, molti si mettevano in viaggio per andare a visitare mete e santuari religiosi, in cambio della remissione dei peccati.
Le principali mete di pellegrinaggi erano Roma, per chi si recava alle tombe di San Pietro e Paolo, Santiago de Compostela in Spagna, dove si trovava il sepolcro di San Giacomo, e Gerusalemme in Israele, nella quale poter conoscere i posti in cui ha vissuto Gesù Cristo.
La Via fa parte di una serie di percorsi che collegava i paesi europei a Roma, e da qui proseguivano attraverso l’Italia meridionale per arrivare in Terra Santa.
In i luoghi più frequentati erano il Santuario di San Michele Arcangelo sul , nel quale, secondo la tradizione, apparve diverse volte l’Arcangelo Michele a partire dal V secolo d.C. e sulla cui grotta fu eretto l’attuale santuario; la Basilica di San Nicola a , che conserva i resti del corpo del vescovo di Mira, amatissimo sia in Oriente che in Occidente, i quali furono letteralmente rubati da marinai baresi nel corso di un’intraprendente spedizione. E ancora il Santuario de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca, capo estremo della pen*sola italiana, simbolicamente identificato con la “fine della terra”.

Leggi il post completo qui: https://viaggieitineraripuglia.wordpress.com/la-via-francigena-una-via-di-culture/

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About me

Ciao, mi chiamo Valeria, sono nata e cresciuta in Puglia, dove sono ritornata a vivere dopo qualche esperienza lavorativa all’estero.

Amo la mia Terra… amo i suoi colori, i suoi paesaggi, i suoi sapori, le sue tradizioni. E’ un amore di quelli che non puoi spiegare, che ti riempie lo sguardo, che ti cattura la mente, che ti conquista il cuore. Di quelli che non puoi tenere solo per te, che non puoi non condividere ed ecco perchè sono diventata guida turistica.

La professione di guida turistica è sempre stata il mio sogno nel cassetto sin da piccola, ho sempre guardato con occhi incantati chi faceva questo lavoro con passione e dedizione, e ad un certo punto della mia vita ho deciso che era ora di aprirlo quel cassetto.

Ed eccomi qui… guida turistica abilitata dalla Regione Puglia con esame sostenuto nel 2018.