Elena Vitali Guida Turistica Emilia-Romagna

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Elena Vitali Guida Turistica Emilia-Romagna Visite guidate a Ravenna, Parma, Comacchio e abbazia di Pomposa nel Delta del Po, il borgo di Brisighella nel Parco della Vena del Gesso Romagnola.
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Sono Guida Turistica della Regione Emilia-Romagna regolarmente abilitata dal 2014 in italiano e inglese. Appassionata da una vita di arte e archeologia, ho avuto la grande fortuna di poterne fare il mio lavoro. Organizzo visite guidate e tour personailizzati alla scoperta di Parma, Ravenna e della Romagna. Scrivetemi per informazioni e preventivi all'indirizzo [email protected]

I’M A MOSAIC!La nuova mostra del Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna celebra i 100 anni dalla nascita a   della “S...
23/10/2024

I’M A MOSAIC!
La nuova mostra del Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna celebra i 100 anni dalla nascita a della “Scuola del mosaico”, corso istituito presso la Regia Accademia di Belle Arti.
“Vi sono esperienze e suggestioni che non possono sorgere che in un determinato luogo e in un determinato ambiente, così Ravenna ha veduto fiorire la sua Suola del mosaico e giovani valentissimi accorrervi con appassionato fervore”.

Nel 1924, in seguito ai problemi della ricostruzione post-bellica, si sente forte la necessità di creare una scuola-bottega che possa “far risorgere un’arte tanto nobile” come il mosaico. Nasce così una prima generazione di grandi artisti che interverranno nel restauro dei mosaici ravennati. Lo straordinario lavoro di studio e analisi della tecnica che precede gli interventi diventa presto patrimonio collettivo, ancora oggi fondamentale punto di partenza per nuove applicazioni più libere e originali.

14/10/2024

Angoli di   💖 oggi
09/10/2024

Angoli di 💖 oggi

Tra il 2 il 14 agosto 1849 le valli di Comacchio e di Ravenna sono teatro della “trafila garibaldina”, 13 giorni durante...
31/07/2024

Tra il 2 il 14 agosto 1849 le valli di Comacchio e di Ravenna sono teatro della “trafila garibaldina”, 13 giorni durante i quali Garibaldi, la moglie Anita (che muore il 4 agosto alla Fattoria Guiccioli a Mandriole) e il suo aiutante di campo, Giovanni Battista Coliolo detto “Leggero”, inseguiti dalle truppe austriache, vengono presi in consegna da un rete di patrioti romagnoli.

Tra le numerose tappe del fortunoso viaggio, Garibaldi e Leggero trovano rifugio la notte del 6 agosto nel Capanno del Pontaccio (oggi Capanno Garibaldi). A quel tempo il capanno sorgeva in un luogo isolato, circoscritto dentro vecchi rami semi abbandonati del Canale Naviglio Candiano.

La familiarità dei patrioti ravennati con l’intricato labirinto di prati e di estese valli d’acqua (che qui vengono comunemente chiamate “pialasse”), fu l’elemento che garantì il successo dell’impresa: le pattuglie austriache, senza sapere di essere a un passo da lui, rimasero sempre ai margini di quel groviglio di pialasse, canali, fossi e canneti, limitandosi a sorvegliare solo il Porto e la strada per le barche che fiancheggiava il Canale Candiano fino a

Garibaldi disse: “Vidi, nell’antica capitale dell’Esarcato, una concordia fra le classi diverse dei cittadini veramente incantevole; [...] Vi era un circolo solo di cittadini composto; un’opinione sola dal nobile al plebeo, dal ricco al povero. Anelavano tutti la redenzione della patria dallo straniero [...].
Ho sperimentato i Ravennati essere gente di poche parole, ma di fatti”.
Se vuoi scoprire di più sull’interessantissimo periodo del Risorgimento ravennate contattami. Vi guiderò in un itinerario storico tra i monumenti, le targhe, le chiese, i palazzi che rappresentano testimonianze fondamentali della “rinascita” nazionale che portò alla formazione dello stato unitario nazionale italiano.


Società Conservatrice del Capanno Garibaldi

"Si adoperò la santa madre Chiesa, si adoperò per non essere mai separata dal proprio vescovo. Ecco, è vivo, ecco, come ...
23/07/2024

"Si adoperò la santa madre Chiesa, si adoperò per non essere mai separata dal proprio vescovo. Ecco, è vivo, ecco, come il buon pastore fa sorveglianza in mezzo al suo gregge [...]"

Oggi 23 luglio Ravenna festeggia il suo santo patrono, Sant’Apollinare.
Apollinare, vissuto nel II secolo d.C., fu il primo vescovo di Ravenna. Proveniva da Antiochia, metropoli dell’antica Siria e città in cui i discepoli di Gesù vennero chiamati per la prima volta “cristiani” (Atti 11:26).

La figura del protovescovo spicca al centro dei mosaici del catino absidale della basilica di Sant’Apollinare in Classe, rappresentato nella posizione dell’orante con le braccia alzate e le palme rivolte al cielo, in un atteggiamento di totale fiducia a Dio. Accanto a lui sono dodici pecorelle, sei per parte, a simboleggiare la Chiesa ravennate. L’iscrizione latina ne ricorda il nome e la santità.

La nuova grande mostra dei Musei San Domenico e Musei Civici - Forlì >> PRERAFFAELLITI. RINASCIMENTO MODERNOdal 24 febbr...
24/02/2024

La nuova grande mostra dei Musei San Domenico e Musei Civici - Forlì >> PRERAFFAELLITI. RINASCIMENTO MODERNO
dal 24 febbraio al 30 giugno 2024

Il prossimo appuntamento espositivo di Forlì è dedicato a un affascinante movimento artistico, quello dei Preraffaelliti. Scopri le date

06/12/2023

Il 7 dicembre 1996 , la città del mosaico, è stata riconosciuta patrimonio mondiale da parte dell’UNESCO.
Otto monumenti che costituiscono il patrimonio di 1500 anni di storia, sono stati inseriti nella World Heritage List, la Lista del Patrimonio Mondiale.
In ricordo di questo importante riconoscimento domani, sarà possibile visitare gratuitamente:
✅ il Battistero degli Ariani (in foto)
✅ la Basilica di Sant’Apollinare in Classe
✅ il Mausoleo di Teodorico
✅ il Museo Nazionale
Ph. romanicoespana |

Che bella notizia! I gessi dell'Emilia-Romagna sono patrimonio   dell'Umanità 🎊
22/09/2023

Che bella notizia! I gessi dell'Emilia-Romagna sono patrimonio dell'Umanità 🎊

Splendidi giochi di luce a   nella cornice di Piazza San Francesco. Fino all’8 gennaio ✨💫
04/01/2023

Splendidi giochi di luce a nella cornice di Piazza San Francesco. Fino all’8 gennaio ✨💫

Esplorando il territorio della nuova città che mi ospita,   Da un mese vivo qui. Tra le tantissime cose meravigliose che...
15/10/2022

Esplorando il territorio della nuova città che mi ospita,
Da un mese vivo qui. Tra le tantissime cose meravigliose che ci sono, qualcosa ha colpito la mia attenzione più di tutte le altre… l’imponente sagoma dell’altopiano di Asiago e la storia umana che ha lasciato qui un segno profondo. L’altopiano è costellato di testimonianze di uno degli episodi più tragicamente devastanti della storia: la Grande Guerra.

La mia prima escursione mi ha portato al Forte di Campolongo. Costruito in calcestruzzo armato tra il 1908 e il 1912 e abbandonato nel 1916 in seguito ai danni causati dalla grande offensiva di Primavera dell’esercito austroungarico.

La visita è davvero suggestiva. Ambiente naturale e storia si sono fusi in un insieme unico. “Questo ambiente non è più solo natura, ma natura marcata dall’azione determinante dell’uomo e, per questa via, assume il significato di memoria collettiva, il valore di bene culturale”.

“Il mosaico è immagine che unifica una molteplicità di pezzetti minuscoli. Il mosaico è complessità, molteplicità. Nel m...
04/09/2022

“Il mosaico è immagine che unifica una molteplicità di pezzetti minuscoli. Il mosaico è complessità, molteplicità. Nel mosaico vediamo con quanta fatica il disegno costi all’artista. Non solo fatica di lavorazione, ma fatica di elaborazione. Tormento. Travaglio. Molteplicità per raggiungere la semplicità” (J. Hillman e S. Ronchey, L’ultima immagine)
Una domenica mattina immersa nella immensa bellezza di questi mosaici.

  ❤️
30/07/2022

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18/07/2022

Gli affreschi, gli stucchi e tutta la potenza creativa di un artista geniale come Pellegrino Tibaldi nelle stanze di Uli...
30/06/2022

Gli affreschi, gli stucchi e tutta la potenza creativa di un artista geniale come Pellegrino Tibaldi nelle stanze di Ulisse a Palazzo Poggi
Grazie a per questa bellissima visita e per la compagnia!

Tra realtà e sogno, natura e artificio, capriccio e poesia… ecco a voi le grottesche del
28/05/2022

Tra realtà e sogno, natura e artificio, capriccio e poesia… ecco a voi le grottesche del

Grazie al gruppo che ha partecipato ieri alla mia visita guidata alla ricca mostra sulla famiglia Farnese   Sono stata f...
16/05/2022

Grazie al gruppo che ha partecipato ieri alla mia visita guidata alla ricca mostra sulla famiglia Farnese
Sono stata felice di avere avuto vicino i miei grandi amici Serena Michela Maria Luisa, Davide, Anna, Federica ❤️ semplicemente grazie |

Una grande mostra che racconta il potere, il mecenatismo e il collezionismo della famiglia Farnese.👉🏻 Sullo sfondo di av...
08/04/2022

Una grande mostra che racconta il potere, il mecenatismo e il collezionismo della famiglia Farnese.

👉🏻 Sullo sfondo di avvenimenti storici che hanno definitivamente cambiato il mondo, ecco l’avvento di una casata che ha fatto dell’arte e dell’architettura uno strumento di consolidamento del proprio potere.

Questo viaggio vi conduce attraverso le grandi imprese edilizie avviate a Roma, nel centro Italia e nel ducato di Parma e Piacenza. Non solo, potete ammirare alcuni dei grandi capolavori appartenuti alla celeberrima Collezione Farnese, tornati a Parma ed esposti proprio all’interno della Galleria che li aveva in origine ospitati.

Per saperne di più e visitare la mostra insieme a me, contattatemi alla mail [email protected]

Mostra “I Farnese. Architettura, arte, potere” Parma Complesso della Pilotta


https://complessopilotta.it/2022/02/08/mostra-i-farnese-architettura-arte-potere/

Sabato 2 aprile vi porterò nella "Ravenna razionalista". Faremo una passeggiata nel centro storico per scoprire i princi...
21/02/2022

Sabato 2 aprile vi porterò nella "Ravenna razionalista". Faremo una passeggiata nel centro storico per scoprire i princiapli interventi urbanistici, le piazze e i monumenti che hanno trasformato il volto della città durante il ventennio fascista. Potremo anche vedere da vicino il ciclo di mosaici realizzato all'interno della Casa del Mutilato volto a celebrare lo spirito guerriero di chi ha combattuto nel primo conflitto mondiale e le guerre combattute dal Regime.
Ringrazio Oriente Occidente Associazione di Promozione Sociale per avermi invitato!

Nel 1906 Margherita di Savoia acquista l’appartamento in cui Giosuè Carducci viveva in affitto e l’intero villino con an...
30/01/2022

Nel 1906 Margherita di Savoia acquista l’appartamento in cui Giosuè Carducci viveva in affitto e l’intero villino con annesso orto-giardino, in modo da evitare qualunque pericolo di dispersione di tutto lo sterminato patrimonio librario del grande scrittore 📚.

Poco dopo la morte del letterato, la regina dono’ la casa-biblioteca alla città di Bologna con l’obbligo di renderla un museo accessibile a tutti.
Oggi infatti è possibile non solo visitare la casa, ma anche consultare e studiare i libri e i manoscritti in essa conservati.

Uno splendido esempio di valorizzazione, conservazione e fruizione collettiva del nostro patrimonio culturale ❤️

La casa è aperta al pubblico insieme al Museo Risorgimento - tutte le info al sito www.casacarducci.it

Felicissima di averla scoperta!

All’indomani della morte di Giuseppe Garibaldi, il municipio di Parma approvò all’unanimità “che la strada e la porta di...
24/01/2022

All’indomani della morte di Giuseppe Garibaldi, il municipio di Parma approvò all’unanimità “che la strada e la porta di San Barnaba si intitolassero a Garibaldi e che si erogasse una somma per erigere un monumento all’eroe”.
Il 28 maggio 1893 viene inaugurato il monumento dedicato al protagonista del Risorgimento, opera in bronzo dello scultore torinese Davide Calandra.
Venne eretto nell piazza centrale, in sostituzione dell’Ara dell’amicizia disegnata dall’architetto Petitot nel 1769.
Sul piedistallo sono stati realizzati dei bassorilievi che rappresentano la difesa della Repubblica romana nel 1849, la battaglia di San Fermo del 1859 e lo sbarco dei 1000 a Marsala nel 1860.

Grazie alla pagina Comune di Ravenna per aver condiviso questa mia foto 📷 Una antica farmacia completa in tutte le sue p...
20/01/2022

Grazie alla pagina Comune di Ravenna per aver condiviso questa mia foto 📷 Una antica farmacia completa in tutte le sue parti conservata nel meraviglioso Museo Nazionale di Ravenna.
Buona giornata a tutti!

BUONGIORNO RAVENNA!
Giovedì 20 gennaio 2022

Instagram pic by - bit.ly/3AjBCQD
Una farmacia della fine del XVIII secolo al Museo Nazionale di Ravenna. Il mobile, composto da elaborati scaffali e da un bancone decorato, fu utilizzato dalla fine del settecento nella farmacia detta “De’ Mori” situata in via Mazzini a Ravenna, un tempo proprietà dei camaldolesi del Monastero di Classe in Città. Acquistato agli inizi del ‘900, solo dopo il restauro degli anni settanta, il mobilio fu esposto in Museo, corredato con ceramiche da farmacia di varia provenienza

Le farmacie di turno sono: Comunale 8, Dante e Montanari dalle 8.30 alle 19.30. Comunale 8 aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.30, servizio notturno a chiamata dalle 22.30 alle 8.00.
Indirizzi delle farmacie: https://bit.ly/indirizzi-farmacie

Qualità dell'aria: http://bit.ly/qualita-aria

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Elena Vitali - Guida turistica

Sono guida turistica a Parma, Ravenna e nel Delta del Po. Parma, perché è la città dove sono nata e cresciuta, dove mi sono laureata in Conservazione dei Beni Archeologici, dove ogni strada è legata a un ricordo. Ravenna, perché è la città dove mi sono trasferita 8 anni fa e dove ho potuto scoprire tutta la meraviglia dei mosaici che la rendono famosa nel mondo. Il Delta del Po, con Comacchio e l’Abbazia di Pomposa, perché mi sono innamorata di questi luoghi dal sapore antico e denso di storia.

Amo esplorare nuove località, visitare i luoghi meno frequentati dai turisti che conservano opere di eccezionale valore storico-artistico, amo studiare e conoscere ogni giorno qualcosa di nuovo e voglio condividere con voi queste mie passioni.

Seguitemi anche su www.elenavitali.com per scoprire quali sono i prossimi eventi a cui potete partecipare - [email protected].

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