25/04/2015
The story told is that of a feud between two families Lorrai and Depau. Susanna Depau fell in love with a Lorrai and became pregnant. She made the mistake of confidung in her sister Peppa who immediatley told her father who called a family meeting. One evening Peppa told her sister that the next morning they would have to go to cut wood, since the next day they had to cook the bread. So even before dawn the two sisters walked to the mountain, where towards the Black Valley flowed a stream even more bleak, dark, terrible and deadly deep pools of black water. They gathered firewood in bundles and were
right on the edge of a cliff were there was a deep pool of water, They were tying the bundles together and when Susanna tried to place the bundle on her head she had difficulty because of her condition, so Peppa rushed to help her. But she did not help to lift the heavy bundle but instead pushed her sister into the deeo icy pool.
Since then, the valley was named Sa fogi 'and Susanna (the basin of Susanna).
Il "Dossier su Gairo" redatto da Sirigu e Lorrai riportano di un'antica faida fra famiglie che si colloca sullo sfondo della storia di una sventurata giovane ragazza di Gairo, Susanna Depau.
Il cuore di Susanna si invaghi del ragazzo sbagliato, poiché quel giovane volto e quel sorriso che l’avevano ammaliata apparteneva alla famiglia dei nemici di sempre, dei nemici del padre, del nonno, del bisnonno e dei suoi avi.
Ma la tenacia di quell’amore sembrava più forte di ogni senso di odio e vendetta che divideva da sempre i due parentadi e così da quell’amore furtivo fu concepita una nuova vita. Susanna dalla felicità che portava nel cuore per la vita nuova custodita nel suo grembo, si lasciò sfuggire il segreto con la sorella Peppa. Ma lei, lungi dal lasciarsi commuovere riferì immediatamente l'accaduto come fosse la peggiore sventura che la sua famiglia avesse mai potuto e dovuto subire.
Susanna fu confinata in casa e fu riunito in tutta fretta il consiglio di famiglia, o meglio tutto il parentado.
In gran segreto fu presa la decisione con dispositivo di sentenza incontrovertibile e terribile nella sua barbarie, tanto che ognuno si guardò bene dal comunicare alcunchè in merito a Susanna e nessun altro.
Solo lasciarono passare qualche tempo affinchè la fanciulla si sentisse tranquillizzata e rassicurata, ma non tanto che potesse vedersi la vergogna che portava in grembo.
Un sera Peppa comunicò alla sorella che la mattina dopo sarebbero dovute andare a far legna, giacchè il giorno successivo dovevano cucinare il pane e non vi erano scorte sufficienti. Così ancor prima dell’alba le due sorelle si incamminarono per la montagna, dove verso la Valle Nera scorreva un torrente ancora più tetro, oscuro, terribile e dalle mortali pozze profonde d’acqua nera. Raccolsero la legna in fascine e Peppa parlava alla sorella con tono confidenziale ed amicalità, così in nulla Susanna potesse sospettare il compiersi del destino che la sua famiglia, il suo stesso sangue aveva segnato per le fra le stelle del terso e freddo cielo di montagna riflesse nelle pozze gelide del rio Sarcerei.
Proprio sul ciglio di un dirupo che si ergeva a strapiombo su una di quelle abissali coche d'acqua scura, Peppa si fermò a sistemare la fatale fascina di legno. Finito di legare la fascina Susanna si flette per issarsi sulla testa il fardello, ma nella sua condizione aveva bisogno che qualcuno la aiutasse.
L’aiuto da Peppa le giunse immediato e celere, quanto premeditato e studiato da lungo tempo, ma le sue mani non si mossero per sostenere lo sforzo di issare la fascina sul capo della sorella, ma per spingerla inesorabilmente nel burrone a fondo del quale l’acqua gelida dell’inverno di montagna l’avvolse nel suo abbraccio oscuro e mortale.
Da allora quella conca prese il nome di Sa fogi 'e Susanna (la conca di Susanna).
Ma la storia non finì con l’ultimo respiro terrorizzato di Susanna, ma con quello superbo ed orgoglioso della sorella assassina. Peppa infatti tornò in paese con il piglio di un condottiero che aveva sbaragliato l’esercito avversario e vantò le sue gesta come l’atto che lavo con il sangue l’onta fatta dalla sorella sull’onore della sua stirpe.
Il giovane Lorrai venuto a conoscenza dei fatti e dell’impertinenza sfrontata di Peppa Depau, si appostò presso la fonte dove i gairesi si recavano a prendere l'acqua, in tempi in cui non esistevano gli acquedotti e l’acqua corrente nelle case.
Fu là che il Lorrai perpetrò per sé, per la sua amata e per la loro creatura che lei portava in grembo la sua tremenda vendetta, Peppa fu trucidata con dolore e sofferenza alla luce del giorno e davanti agli occhi di tutti.
Peppa morì soffrendo ma mai pentendosi del suo f***e gesto e mostrandosi al contrario fiera ed orgogliosa di ciò che aveva fatto per la sua stirpe.