17/03/2019
Si erano da poco conosciuti, e già passeggiavano vicini, lui e lei, poco lontani dal lungo cancello dell'Istituto Ciechi; non vicinissimi, ma insomma non come passeggiano degli sconosciuti. Sembrava si conoscessero da anni, e invece avevano fatto amicizia davvero non da molto.
Lei con l'accento romano, lui slang della periferia milanese.
"Mi racconti un po' com'è Milano? io non l'ho mai vista, finalmente stavolta ho qualche giorno per visitarla."
"Allora...ti direi caotica, ma c'è sempre qualcosa da fare e da vedere; hanno buttato giù quasi tutto il quartiere dell'Isola per farci i grattacieli, e c'è sempre così tanta gente in giro, per locali, per negozi, che va correndo, e poi la metro..."
"Si, ma qual è la parte che ti piace di più?"
"Mmmh...per dirti della mia Milano dovrei partire dal mattino. Quando si alza il sole c'è un silenzio...sembra tutto sospeso, per un momento che dura poco, ma è così abbastanza!
Poi mi piace passeggiare al parco, ai Giardini Indro Montanelli non ci si annoia mai, adesso poi è la stagione perfetta, con la primavera non sembra nemmeno di essere a Milano, sembra quasi di stare in campagna.
Ah, e poi, l'altro giorno due bambini giocavano a pallone in un cortile di corso Magenta, pensa! Ero convinto non ci fossero più bambini che giocano a pallone in cortile...e una Milano senza cortili, ma te la immagini! Soffrirei troppo. E passerei tutte le mie giornate seduto sulla sponda del Naviglio, quella che sa di pizza perché c'è quella specie di focacceria siciliana all'angolo, e di fango, perché il Naviglio fa proprio puzza di fango. Ma ci si fa l'abitudine, come allo smog."
"Vorrei poter vedere anch'io i Navigli, ne ho sempre sentito parlare e non ci sono mai stata. Andiamoci!"
"Ti ci porto io! Che bello. Sono felice. Tu vieni con me, ti faccio da guida e ti porto a vedere tutta Milano."
Lei guarda felice il viso di lui, e si trattiene dall'abbracciare forte quel ragazzo bellissimo perché si conoscono ancora poco.
Lui non la vede, ma sorride perché la sente sorridere, muove in avanti il bastone bianco e continua a camminare sempre più vicino alla sua nuova amica.