11/08/2024
Una delle tappe del nostro tour
"ETNA E GOLE" è la
"Grotta dei Ladroni" o "Grotta delle nevi".
Il primo nome sembra derivi da una leggenda secondo la quale la grotta venne utilizzata nella seconda metá del XVIII secolo come rifugio da una banda di briganti che si aggirava, nella zona. La cavitá ha infatti due ingressi, che la rendono più accessibile,ma anche utilizzabile all'occorrenza per eludere i gendarmi e nascondere la refurtiva attraverso tre strani pozzi che mettono in comunicazione la volta della grotta con la superficie del terreno soprastante. I briganti, se inseguiti, facevano cadere il bottino in tali pozzi per poi recuperarlo una volta liberatisi dagli inseguitori.
Le leggende hanno spesso un fondo di veritá e, probabilmente, la grotta venne davvero utilizzata per qualche tempo dai briganti.
Ma è forse piú realistico pensare che esse furono create da gente che aveva con la montagna un rapporto ben diverso e sereno di quanto lo potessero avere banditi sempre in fuga: pastori o cacciatori che volevano utilizzare la grotta come riparo, o come nivera.