Irene to ryokou (2024)

07/12/2020

TANUKI: il significato di「金の玉」kin no tama (Parte 2) (🇬🇧 comments)

Nel post precedente abbiamo visto alcune curiosità sul tanuki, il cane-procione della mitologia giapponese. Oggi voglio raccontarvi come mai vengono rappresentati con i testicoli dalla grandezza spropositata, perché no, non c’è alcuna allusione alla sfera sessuale!

📍 Questa caratteristica sembra avere origine nella prefettura di Kanawaza, dove in ambito metallurgico si usava la pelle dei tanuki, dalla grande elasticità e resistenza, per avvolgere le foglie d’oro prima di martellarle e darle una forma appiattita.

🟡 Secondo gli artigiani, combinando la malleabilità dell’oro con le peculiarità della pelle dei tanuki era possibile stendere una piccolissima sferetta d’oro fino ad un’ampiezza di 8 tatami. Nel tempo, infatti, lo stesso numero cominciò ad essere rappresentato anche sul tokkuri 徳利, il fiasco di sake che i tanuki hanno sempre con sé.

⁉️Ma quindi come mai i tanuki sono rappresentati con i testicoli enormi?

➡ Le origini si ricollegano ad un gioco di parole in giapponese. “Sferetta d’oro” viene detto「金の玉」kin no tama, pronuncia che assomiglia a “kintama”, un termine più volgare con cui si identificano i testicoli. Le due espressioni rimasero quindi associate l’una all’altra, ed è per questo che i testicoli dei tanuki divennero simbolo di fortuna e prosperità.

💴 Così come l’oro nella sua pelle riesce ad espandersi notevolmente, si dice che i tanuki siano in grado di moltiplicare anche le ricchezze degli uomini. È per questo che all’entrata di molti ristoranti e negozi si scorgono proprio delle statuine di tanuki!

Siete più team tanuki o kitsune? 💴🦊

03/12/2020

4 caratteristiche da conoscere sul TANUKI (PARTE 1) (🇬🇧 comments)

Il「狸」tanuki è un animale simile al procione, ma appartenente alla famiglia dei canidi. È parte della mitologia giapponese da più di 1.000 anni, passeggiando per le strade di Tōkyō se ne scorgono tantissime raffigurazioni, e oggi vi svelo 4 particolarità che dovete assolutamente sapere!

1️⃣ Sebbene nelle leggende più antiche vi si faccia scarso riferimento, a partire dal periodo Kamakura (1185-1333) la caratteristica più famosa dei tanuki è la presenza di testicoli enormi. Spesso vengono rappresentati in maniera decisamente esagerata, poggiati sulla spalla come un sacco, oppure usati per ripararsi dalla pioggia.

2️⃣Come le kitsune, anche i tanuki sono dei mutaforma e si divertono ad ingannare le persone, truffandole e derubandole. Ciò che li rende unici è che non solo si trasformino in esseri umani, ma che sfruttino quest’abilità per trasformare i loro testicoli in qualsiasi cosa gli venga in mente: ombrelli, tamburi, armi, ventilatori, paracaduti, e chi più ne ha più ne metta!

3️⃣Spesso i testicoli giocano un ruolo fondamentale anche nei travestimenti: se ad esempio un tanuki decide di prendere le sembianze di un mercante, i testicoli diventeranno la sua bancarella; se diventerà un musicista, avrà con sé una batteria per intrattenere il pubblico. Utile, no?

4️⃣I tanuki sono in grado anche di possedere il corpo di una persona (tanuki-tsuki), la quale vedrà cambiare drasticamente le proprie abitudini e la propria personalità. Potrà accusare forti attacchi di rabbia, un pesante senso di malinconia, o una fame inarrestabile che le farà mangiare anche cibo avariato (ma la persona posseduta morirà per denutrizione, perché tutte le energie andranno al tanuki).

Sono davvero tante le informazioni su questa figura mitologica, se vi interessa l’argomento non dimenticate di salvare questo post e gli altri che seguiranno (mi aiutereste davvero tanto)!

➡️Sapete come mai i tanuki sono raffigurati con testicoli dalle dimensioni insolite?

(Purtroppo non ho foto dei tanuki, ma le pubblico nelle stories)

#狸

27/11/2020

🦊 Avete mai sentito parlare del「狐の風」kitsune no kaze ("vento della volpe")? (🇬🇧 comments)

➡️ Secondo il racconto sopracitato, se veniamo travolti dal vento della volpe il destino ci riserverà una terribile malattia, un po’ come se qualcuno ci avesse mandato un maleficio.

Sempre nella prefettura di Saga, si consigliava di tagliare subito la lingua alla volpe a tutti coloro che riuscivano a catturarne una. In questo modo l’animale non aveva il tempo di trasformarsi in essere umano e non riusciva così a nascondersi tra la folla e a non ve**re più riconosciuta.

Se pur la volpe riuscisse a trasformarsi, comunque, sicuramente non sarebbe stata più in grado di parlare. Per questo divenne comune rivolgersi alle persone pronunciando la parola “moshi” due volte di seguito (vi suona familiare? “Moshi moshi” è l’espressione per rispondere al telefono!). Dicendola una volta soltanto, al contrario, si veniva scambiati per una volpe!

📖 Vi consiglio tantissimo questo volume, è un vero e proprio “manuale” sugli spiriti giapponesi (esiste anche la versione sui mostri!), ideale da consultare quando si cercano curiosità su una figura in particolare (ma non da leggere come fareste come un romanzo). Avrei preferito che ogni sezione fosse più lunga ed esplicativa, magari aggiungendo altre informazioni di base, però tratta tantissime figure della mitologia giapponese e lo trovo davvero utile!

Di quale altra figura mitologica vorreste che parlassi?

⛩

23/11/2020

Il termine “kitsune” probabilmente deriva da un’antica leggenda giapponese risalente al 545 d.C. (🇬🇧 comments)

Il racconto “Torna e dorme” del monaco Kyoukai (tardo VIII secolo, o inizio del IX secolo) narra come segue:

«Ono, un abitante del paese di Mino, impiegò molto tempo per trovare il suo ideale di bellezza femminile. Una sera trovò la donna perfetta in una vasta palude, decidendo quindi di sposarla. Contemporaneamente alla nascita del primo figlio, anche il cane di Ono ebbe un cucciolo, che crescendo divenne sempre più ostile verso la donna delle brughiere. Ella pregò il marito di ucciderlo, ma lui si rifiutò. Un giorno il cane l’attaccò terrorizzandola a tal punto che lei riprese le sue sembianze di volpe e fuggì via.

“Sarai anche una volpe”, le diceva Ono, “ma sarai sempre mia moglie e la madre di mio figlio. Torna quando vuoi, sarai sempre la benvenuta”.

Così ogni notte ella rientrava nella sua dimora come umano, per fuggirne poi al sorgere del sole con le sembianze di una volpe.»

“Kitsune” non è un termine che significa letteralmente “volpe”. In giapponese antico, infatti, “kitsu-ne” significa “viene e dorme”, mentre “ki-tsune” significa “torna sempre”.

Si dice che questa parola potrebbe derivare anche dal verso onomatopeico della volpe, “kitsu”, seguito dalla particella “ne” (forma affettuosa).

Vorreste scoprire altre leggende giapponesi?

# japaneselegends ⛩

20/11/2020

Non sono mai stata una grande appassionata di mitologia, ma indovinate un po’? Trovo quella giapponese particolarmente affascinante. (🇬🇧 comments)⠀

Avevate dubbi? Io no.

La mia figura mitologica preferita è la kitsune 🦊, la volpe giapponese che appartiene alla categoria degli yokai (spiriti). È un essere di straordinaria intelligenza e saggezza, in grado di vivere lunghi anni durante i quali sviluppa poteri soprannaturali.

Il più conosciuto è sicuramente la capacità di cambiare aspetto e di assumere sembianze umane, spesso femminili. Questa abilità ritrae la kitsune - in questo caso chiamata zenko - come una guardiana benevola e è associata al dio Inari. Molti santuari in Giappone sono dedicati proprio a questa kitsune.

Un’altra abilità può essere quella di possedere il corpo di un’altra persona (si parla di kitsunetsuki), apparire come una seconda luna in cielo, creare illusioni, intrufolarsi nei sogni, sputare il fuoco e appiccare il fuoco con la coda (o le code).

Si narra infatti che è possibile riconoscere la saggezza e l’anzianità di una kitsune dalle sue code: se ne avvistate una con 9 code (il massimo che può averne) state all’erta, sarà sicuramente un essere dai grandi poteri.

🦊Sapete come mai le kitsune vengono indicate proprio con questo termine?

12/10/2020

「参道」Sandō, il sentiero dell’esistenza umana (🇬🇧 comments)

La visita ad un santuario shintoista potrebbe apparire come l’ennesima tappa turistica per scoprire questi luoghi così differenti dalla nostra concezione di “religione”. In realtà si tratta di un’esperienza piuttosto profonda, in cui ogni passaggio ha un suo preciso significato.

⛩ Si inizia varcando il「鳥居」torii, il portale simbolo della transizione da profano a sacro, e si prosegue fino ad arrivare al luogo più interno, l’altare che custodisce preziosamente il kami (divinità). 🙏

L’intero percorso viene definito「参道」sandō, e rappresenta lo sforzo e il sacrificio umano.

❗️Bisognerebbe prestare attenzione a non camminare al centro del sandō, in quanto è qui che passano i kami. Meglio allora scostarsi, farsi di lato per non intralciarne il passaggio, e guadagnarsi così la loro benevolenza.

Personalmente ignoravo totalmente questa particolarità, quante volte avrò raggiunto l’altare passando per il centro del sandō… 😪

Commentate con 😧 se anche voi non lo sapevate, altrimenti raccontatemi come ne siete venuti a conoscenza! ⤵️

#参道

11/10/2020

Avevo grandi aspettative per il 2020... ma sappiamo tutti cosa è accaduto. (🇬🇧 comments)⠀

🇯🇵 A fine marzo sarei dovuta partire per un tirocinio di tre mesi nella città di Fukuoka (in Kyūshū).

Avevo in programma di visitare quanto più possibile questa regione, di rivedere un amico a Tōkyō, di riscoprire le meraviglie di Kyōto e di tuffarmi nelle acque di Okinawa.

⁉️Secondo alcune voci il Giappone potrebbe riaprire le frontiere ai turisti ad aprile 2021 seguendo precise indicazioni, tra cui la presentazione di una dichiarazione di tampone negativo effettuato prima della partenza e, all'arrivo, un periodo di 14 giorni in cui bisognerà riferire le proprie condizioni di salute tramite un'app apposita.

Ma è tutto ancora incerto... Spero che questa terribile situazione passi al più presto e che per la prossima primavera potremo tornare liberamente a vivere nuove avventure. 🙏 Mi immagino già a passeggiare tra i sakura assaggiando dolcini a tema! 🌸

Quali progetti speciali avete dovuto rimandare a causa del covid? Raccontatemi! ⤵️

🇯🇵

29/09/2020

📖 In "Se i gatti scomparissero dal mondo" Kawamura Genki riesce ad affrontare i temi della malttia e della morte con un tono leggero e anche un po' ironico. (🇬🇧 swipe right for the quote in english, the caption is in the comments!)⠀
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🟠 TRAMA 🟠⠀
Il protagonista è una persona ordinaria al quale un giorno viene diagnosticata una malattia incurabile, in stato terminale. A fargli visita è il Diavolo in persona, che gli propone un accordo: se è disposto ad eliminare per sempre un oggetto dal mondo, avrà un giorno di vita in più. Inizialmente il protagonista accetta di buon grado: che saranno mai i telefoni a confronto di un altro giorno di vita? Oppure i film? Ma con il passare dei giorni egli si rende conto che non tutto è superfluo, ogni cosa ci arricchisce dentro. Ne vale davvero la pena? E se anche i gatti scomparissero dal mondo?⠀
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💬 “Mi pareva incredibile pensare che qualcosa che diamo per scontato avrebbe potuto scomparire all’improvviso. È probabile che episodi del genere accadano ogni giorno sotto i nostri occhi, senza che ce ne accorgiamo.”⠀
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🟠 Questo romanzo ci fa riflettere sulla nostra esistenza, su chi e cosa conta davvero per noi per essere felici, su cosa diamo per scontato, su tutti i nostri rimpianti e i nostri desideri, su quello che ci teniamo stretti dentro e che invece avremmo voluto rivalare.⠀
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💬 Una frase che si ripete spesso è:⠀
"Per ottenere una cosa, bisogna sacrificarne un'altra".⠀
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Cos'è veramente importante per noi?⠀
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A cosa siamo disposti a rinunciare pur di ottenerla?⠀
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27/09/2020

Non tutti sanno che... 💬⠀
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Per attraversare il ponte Shinkyō bisogna pagare un biglietto! E io l'ho scoperto solo sul posto, grazie alla mia amica e compagna di viaggio 😆⠀
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Sicuramente lo avrete già visto da qualche parte, magari sfogliando una rivista o leggendo un blog di viaggi: il ponte「神橋」Shinkyō ("ponte sacro") è in assoluto uno dei più iconoci del Giappone e rientra anche nel Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.⠀
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📍 Collega le sponde del fiume Daiya e segna l'ingresso alla zona sacra di Nikkō, con i suoi numerosi templi e santuari. È esso stesso parte del santuario Futarasan, dedicato ai kami che risiedono nelle montagne circostanti. Scattare una foto ricordo attraversando questo ponte è altamente suggestivo!⠀
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💴 Il biglietto d'ingresso costa 500 ¥ per gli adulti e 300 ¥ per i bambini.⠀
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🕔 Ricordate di consultare gli orari perchè variano in base alle stagioni!⠀
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🚶‍♀️ Se, come me, preferite invece ammirarlo in lontananza, non preoccupatevi: potrete raggiungere la zona sacra anche passando per un ponte stradale, situato a pochi metri di distanza.

25/09/2020

✨ Come immaginate il vostro viaggio in Giappone? ✨ (🇬🇧 comments)⠀

💭 Il mio sogno è prenotare un’esperienza in kimono con Stasia di Inkimono (se siete interessati, la trovate anche qui su Instagram).

📸 È una ragazza super talentosa, fotografa e stilista professionale di kimono, che riesce a cogliere il momento perfetto in cui scattare e con le sue foto ricrea delle atmosfere pazzesche, quasi da sogno. Quando l’ho scoperta me ne sono perdutamente innamorata.

👘 L’esperienza non comprende solo uno shooting fotografico, ma anche una vestizione in kimono tradizionale (appositamente scelto da lei, andando a richiamare anche i nostri gusti personali) durante la quale ne racconterà la storia e la cultura per trasmettere le sue conoscenze.

⛩Tra scatti in stradine caratteristiche o nel quartiere di Asakusa, nei pressi del Sensō-ji, o ancora andando alla ricerca di piccoli templi e santuari nascosti e poco frequentati, Stasia ha il dono di riuscire come a portare indietro le lancette dell’orologio, fino ad arrivare a quel Giappone tradizionale che vorrei conoscere più a fondo.

Sarebbe ancora più magnifico lasciarsi alle spalle la metropoli di Tōkyō, per recarsi in luoghi immersi nella natura, sulla riva del mare di Enoshima o sul Ponte Shinkyo a Nikkō.

Se avete fatto un'esperienza simile (anche in altri Paesi) raccontatela nei commenti, sono curiosa!

🇯🇵

23/09/2020

Ieri è arrivato l’autunno 🍂 e con sé ha portato anche un po’ di malinconia.
Di nostalgia per le belle giornate estive, dei bagni al mare e dei libri letti sdraiati sotto al sole, con la salsedine nei capelli e il suono delle onde in sottofondo. 🌊☀️

Ebbene sì, fosse per me vivrei costantemente tra primavera ed estate! Ma se in autunno passassi un po’ di tempo in Giappone sono sicura che potrei cambiare idea su questa stagione.

➡️ Qui il paesaggio muta nei caratteristici colori autunnali, il fogliame dei「紅葉」momiji 🇬🇧 (aceri giapponesi) si tinge di giallo, arancio e un rosso acceso, creando dei paesaggi mozzafiato. 🧡

Se in primavera si fa hanami 🌸, in autunno è il turno del「紅葉狩」momijigari 🍁, ovvero “andare a caccia di aceri”, e i luoghi più famosi in cui recarsi sono ancora una volta Nikkō e Kyōto (soprattutto al Kiyomizudera e ad Arashiyama).

A proposito di Nikkō, in foto trovate la raffigurazione delle tre scimmiette “non vedo, non sento non parlo” 🙈🙉🙊! Corredata da una citazione di uno dei miei libri preferiti 📖, il primo mi ha fatto avvicinare alla cultura giapponese e quello che (grazie al suo adattamento cinematografico) mi ha fatto scoprire le bellezze del Fushimi Inari Taisha ⛩.

🍂 Qual è il luogo più particolare che avete visitato in autunno? 🍁

21/09/2020

Parliamo ancora un po’ di Nikkō! ⤵️ (🇬🇧 comments)⠀
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🟡 ETIMOLOGIA⠀
Nikkō si scrive in giapponese con i kanji di「日」(hi = sole) e「光」(hikari = luce, illuminazione), a cui si aggiunge il carattere di「市」(shi) per indicare la città. Nikkō è, quindi, “la città della luce del sole”.⠀
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📍POSIZIONE⠀
Si trova nella prefettura di Tochigi, a circa 140 km a nord di Tōkyō dalla quale è raggiungibile in treno in circa 2 ore. I treni giapponesi sono i migliori che abbia mai preso: spaccano il minuto, le soste sono davvero brevi (per cui siate veloci!), gli ambienti sempre puliti e i sedili fin troppo confortevoli. Tempo due minuti e cadrete in un sonno profondo, vi sveglierete a Nikkō senza sapere nemmeno come ci siete arrivati, ve lo assicuro.⠀
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🟠 PER COSA È FAMOSA?⠀
Sicuramente per il santuario shintoista di Tōshō-gu, completato nel 1617 e luogo di sepoltura di Tokugawa Ieyasu (fondatore dello shogunato Tokugawa, nel 1603). L’accuratezza di ogni piccolo dettaglio è qualcosa di strabiliante e mi ha lasciato completamente di stucco. Avete presente poi le tre scimmiette “non vedo, non sento, non parlo”? Ecco, qui potrete vedere una loro simpaticissima raffigurazione!⠀
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⛩ COSA VISITARE?⠀
Credetemi, avrete l’imbarazzo della scelta. Giusto per citarne alcuni:⠀
- il santuario Futarasan, dedicato ai kami dei monti circostanti di Nantai, Nyotai e Taro;⠀
- il tempio Taiyun-byo, mausoleo di Iemitsu (nipote di Tokugawa Ieyasu);⠀
- il tempio Rinnoji, con la sua biblioteca che conserva oltre 1.000 sutra (scritture buddhiste).⠀
Un altro luogo che avrei voluto vedere sono sicuramente le cascate Kegon.⠀
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Qual è il vostro scorcio preferito a Nikkō? ✨⠀

🇯🇵 #日本旅行

18/09/2020

Nikkō è stata la mia prima gita fuori porta da Tōkyō e quella che ho visitato con una bella influenza (cose che di questi tempi non si possono fare! 😂) (🇬🇧 comments)⠀

Armata di pillole prese direttamente nella farmacia dell’ospedale (non scherzavo quando ho detto che mi sono ammalata in Giappone 😆) e fazzolettini per un mega raffreddore 😷, una volta scesa un po’ la febbre la mia amica ed io abbiamo deciso di inoltrarci comunque in quest’avventura. Non potevamo mica perdercela, no?!

Beh, che dire… è stata un’avventura per davvero. Nikkō ha davvero tantissimi templi e santuari da visitare, tutti in un luogo molto suggestivo dato che sono immersi nella natura 🌳. Avendo preso tardi il treno non siamo riuscite a visitarli tutti, ma solo una piccola parte, di cui tra l’altro ho ricordi un po’ confusi (si ringrazia il mal di testa 🤕).

❤️ Quel che più mi è rimasto impresso è la pace e l'aria pulita che si respira, il suono tranquillo dei nostri passi sui sassolini, la biforcazione in cui dovevamo decidere dove recarci e siamo andate un po’ a caso (per poi finire al santuario di Tōshō-gu), l’odore della pioggia che cadeva fine fine, i miei calzini molto sobri di Pikachu che perlustravano l’antichità di un tempio, la scoperta di piccoli omikuji (biglietti con una sorta di predizione divina) tra una pausa e l'altra, la magnifica pagoda a cui non sono riuscita a scattare una bella foto, il percorso in salita incorniciato da una moltitudine di alberi e… gli infiniti starnuti 🤧.

Quindi, che dire… Spero di tornarci al più presto per esplorarla e conoscerla più a fondo, possibilmente in buona salute (magari prenderò un omamori a riguardo 😂) e con una guida. Anzi, se ne avete una da consigliarmi, anche in inglese, fatemi sapere!

Avete visitato Nikkō? Ditemi che avete avuto un’esperienza migliore della mia! 🤣

[ Ho voluto riderci un po’ sopra, ma ho passato comunque una bellissima giornata ❤️ ]

19/08/2020

Un libro che non potrei mai stancarmi di rileggere 📖 (🇬🇧 comments)⠀
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Alle superiori mi prestarono un volume con la spiegazione di alcuni caratteri cinesi, di cui mi incuriosì tantissimo scoprire la storia e i vari significati.⠀
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Da quando mi sono appassionata al giapponese ho sempre desiderato poter leggere qualcosa di simile su questa lingua (sì, lo so che i kanji giapponesi derivano da quelli cinesi 😜).⠀
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❣️Nel 2018 ci ha pensato con "Wa, la via giapponese all'armonia" e le sue "72 parole per capire che la felicità più vera è quella condivisa". Un volume curato nei minimi dettagli in cui ci racconta la filosofia di「和」Wa (armonia) ispirandosi a 72 parole che simboleggiano la vera essenza del Giappone.⠀
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Non potrò mai ringraziarla abbastanza per questa lettura, che ormai è diventata la mia preferita in assoluto! Spero che la felicità che ci ha donato potrà un giorno essere condivisa anche con lettori di altre lingue.⠀
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Se lo avete letto, raccontatemi della vostra parola preferita! 👇⠀
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#和

17/08/2020

Sapevate che la Tōkyō Sky Tree è la torre più alta del mondo? 😮(Leggete fino in fondo per scoprire due curiosità su questo edificio!) (🇬🇧 comments)⠀
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👉 Con i suoi 634 metri di altezza nel 2011 è entrata nel "Guinness World Record"! Grazie a questa caratteristica viene utilizzata anche come Osservatorio panoramico (principalmente, infatti, è una torre per le telecomunicazioni). Si possono raggiungere tre livelli di altezza:⠀
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1) l'area del Tokyo Solamachi, dal 2° al 5° piano;⠀
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2) il Tembo Deck, dal 340esimo al 350esimo piano (a cui ci si arriva in meno di 50 secondi con l'ascensore più veloce del Giappone!);⠀
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3) la Tembo Galleria, dal 445esimo al 450esimo piano (dal quale se siete fornuati potrete vedere anche la cima del Monte Fuji!).⠀
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Ma passiamo alle curiosità 😏⠀
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🤍 Il colore con cui è verniciata ha un nome preciso, "Sky Tree White", e deriva da un colore tipicamente giapponese chiamato「藍白」aijiro.⠀
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💙 Anche la Tōkyō Sky Tree ha una sua mascotte: si tratta di Sorakara-chan ("figlia del cielo")!⠀
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Lasciate un 😉 se le conoscevate o un 🔥 se vi ho fatto scoprire qualcosa di nuovo!⠀
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#東京スカイツリー 🇯🇵

07/08/2020

La Tōkyō Sky Tree avvolta dai sakura appena sbocciati. 🌸⠀
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Un altro dei ricordi indelebili del mio primo giorno in Giappone. 🇯🇵⠀
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Prima di recarmi al Senso-ji, infatti, la primissima meta è stata il「隅田公園」Sumida Koen 🌿 (Parco di Sumida), un parco che si estende ad entrambi i lati del fiume omonimo.⠀
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È un posto incantevole in cui ammirare i fiori di ciliegio 🌸, dato che qui sorgono tantissimi alberi che incorniciano delicatamente le sponde del Sumida. Pare che siano stati piantati da Tokugawa Yoshimune (1684-1751), ottavo shōgun dello shogunato Tokugawa!⠀
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Qual è il vostro parco preferito in cui fare l'hanami? 🌸⠀
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🌸 #隅田公園 #桜🌸 #桜祭り #桜の花びら

05/08/2020

Mi piacerebbe creare un nuovo # per raccogliere i post in cui pubblico le mie citazioni preferite dei libri che leggo. 📚(🇬🇧 comments)⠀

Ho già creato in cui parlo delle mie esperienze e i miei pensieri su questo Paese (andate a dargli un'occhiata!), ma questa volta vorrei ricorrere al giapponese. L’ # che utilizzerò sarà , dove 読書 (dokusho) significa “lettura” e と (to) “con”, quindi tradotto sarebbe "lettura con Irene". Spero che sarà semplice da ricordare dato che è molto simile al mio username! Basterà digitare "ireneto" e vi uscirà 😉

A proposito! Per chi non ne conoscesse il significato, 旅行 (ryokou) vuol dire “viaggio”, quindi “Irene to ryokou” sta per “viaggio con Irene"! ✈️

Ho pensato alcune volte di sostituirlo con uno più comprensibile anche a chi non studia giapponese, ma ormai ci sono davvero affezionata. Tra l'altro grazie a ho scoperto che cambiando username perderei tutte le mention, i tag ecc, quindi sono ancora più combattuta. Secondo voi dovrei pensare ad un nuovo username? Mi farebbe piacere conoscere il vostro parere!

In foto una delle mie citazioni preferite di un romanzo che sto leggendo in questi giorni. Lo avete letto? Cosa vi è piaciuto di più? 📖 Ve ne parlo meglio nelle stories di IG 😉

03/08/2020

📸 Capita anche a voi di visitare tantissimi luoghi, fare una foto dopo l'altra e non ricordare più esattamente dove le avete scattate?

Questa foto è proprio una di quelle 😂 Sono sicura di averla scattata al Senso-ji, ma per quante ricerche possa fare non riesco proprio a scoprire di quale lanterna si stratta. Chi sa darmi qualche suggerimento? 😂

A parte questo, sapevate che l'ingresso a questo tempio è delineato dal 雷門 Kaminari-mon ("La porta del tuono")? 👇

➡️ E' un luogo molto iconico sempre zeppo di turisti (forse per questo non ho nemmeno una foto ricordo 😂), con una lanterna rossa del peso di circa 700 kg situata al centro della porta. E' simbolo di prosperità e di protezione dalle calamità naturali.

🏮Sul lato frontale della lanterna (non quella in foto!) si possono notare proprio i caratteri 雷門, metre sul lato opposto quelli di 風雷神門 Furaijin-mon ("La porta del Dio del Vento e del Dio del Tuono"), suo nome originario.

La porta è infatti affiancata da due statue protettrici del tempio: quella di Fujin (il Dio del Vento) 🌪 e quella di Raijin (il Dio del Tuono) ⚡️. Il termine Furaijin-mon ricorda proprio una fusione di questi due nomi, mentre "jin" significa "Dio" e "mon" sta per "porta".

Sapete cosa è intagliato alla base della lanterna? Controllate le mie stories di Instagram per saperne di più! 😉

30/07/2020

🏮Asakusa è stato il primo quartiere di Tōkyō che ho visitato e quello di cui mi pento per non esserci andata una seconda volta. (🇬🇧 comments)⠀
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Qui è presente il「浅草寺」Senso-ji, il tempio buddhista più importante e più antico della capitale.⠀
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📖 Secondo la leggenda, nel 628 una statua della dea Kannon (dea della compassione e della misericordia) venne recuparata dal fiume Sumida da due fratelli pescatori. Questi cercarono ripetutamente di restituirla alle acque, ma alla fine tornava sempre da loro. Così, il luogo venne consacrato alla divinità e nel 645 venne fatto costruire questo tempio per onorare la dea Kannon ed ospitarne la statua.⠀
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🔥Durante la seconda guerra mondiale il Senso-ji è stato completamente raso al suolo dai bombardamenti aerei, ma è stato poi ricostruito grazie alle donazioni provenienti da tutto il Giappone. Oggi è simbolo di rinascita e pace 🌈⠀
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🌃 Avete mai visitato il Senso-ji con la quiete della sera?
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#浅草寺

Irene to ryokou