LA STRADA DEI FIORI Luoghi & Cammini del Mondo

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LA STRADA DEI FIORI  Luoghi & Cammini del Mondo La pagina delle Strade dei Fiori del Mondo per conoscere nuovi cammini, emozioni da condividere..................

Saluti dalla piazzetta dei fiori😊
02/08/2024

Saluti dalla piazzetta dei fiori😊

30/07/2024

San Giustino de Jacobis
La strada si fa camminando
Terza edizione
Racconto itinerante nel borgo di San Fele
da un’idea di Fernanda Ruggiero e Salvatore Mazza
Adattamento e regia Lucio Mazza

con
Salvatore Mazza
Andrea De Ruggiero
Santa Capriolo
Laura Tropeano
Sabino Balestrieri
Umberto Branchi
Federica Avagnano
Luca Picariello
Roberta Buonavita

1 agosto
2 agosto
ore 18 prima performance
ore 19:30 seconda performance
San Fele





12/07/2024

🎉 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨 𝐋𝐨𝐜𝐨 - 𝟏𝟒 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 🎉

Cari amici, siamo entusiasti di annunciare che il 14 luglio si terrà la tanto attesa Giornata Nazionale della Pro Loco in collaborazione con 𝐥'𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢!
Un giorno dedicato a celebrare il nostro impegno nel promuovere il territorio, la cultura, le tradizioni e il turismo locale.

📅 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨: Domenica 14 luglio 2024
📍 𝐃𝐨𝐯𝐞: Via Cantani, Via G. Faggella, e Chiesa dell'Annunziata

🌟 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚:

𝐃𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟑:𝟎𝟎 𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟓:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎:
Visita del Museo delle Arti e dei Mestieri, del Piccolo Museo dell'Emigrazione, della Casa del Sarto e della Lana, e della Casa Contadina e delle Tradizioni.
𝐿𝑢𝑜𝑔𝑜: 𝑉𝑖𝑎 𝐶𝑎𝑛𝑡𝑎𝑛𝑖 𝑒 𝑉𝑖𝑎 𝐺. 𝐹𝑎𝑔𝑔𝑒𝑙𝑙𝑎

𝐃𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟐:𝟎𝟎:
Proiezione di due documentari sulla promozione del territorio: "San Fele si racconta" e "Oltre le colline... San Fele."
𝐿𝑢𝑜𝑔𝑜: 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙‘𝐴𝑛𝑛𝑢𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑎

Non mancate! Vi aspettiamo per trascorrere una giornata all'insegna del divertimento e della scoperta delle meraviglie del nostro territorio.

👉 𝐂𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐭𝐞 questo post con i vostri amici e familiari, e venite a festeggiare con noi!

15/06/2024

Dal 1 giugno al 20 luglio, l'Abbazia San Pietro in Valle ti invita a vivere la straordinaria fioritura di Castelluccio di Norcia ✨

Passeggia tra i campi fioriti, respira il profumo dei fiori selvatici e rientra nella tranquillità delle nostre camere: il rifugio perfetto per rigenerare mente e corpo.

Prenota ora e lasciati incantare dalla bellezza della natura 👉 https://url.sm/367n

08/06/2024
08/06/2024
02/06/2024

Esplorate le Asturie attraverso il nostro blog turistico, dove troverete informazioni su luoghi eccezionali, attività e consigli di viaggio.

01/06/2024
01/06/2024
01/06/2024

Credo di fare cosa utile ricordando a tutti quali sono i cammini che conducono a Santiago.. ognuno con le sue caratteristiche bellezze e peculiarità. Vi invitiamo a seguire i nostri gruppi specifici e soprattutto vi invitiamo a ve**re con noi per il vostro primo cammino, dal 4 al 13 settembre, per info contattatemi su Messenger Manuele Dalcesti o su WhatsApp 340 711 9410 . Buona lettura. Aggiungiamo anche la bellissima Rota Vicentina

- Cammino Francese
Il Cammino Francese è il percorso più famoso e frequentato verso Santiago de Compostela. Parte da Saint-Jean-Pied-de-Port, in Francia, e attraversa i Pirenei, passando per città storiche come Pamplona, Logroño, Burgos e León. È lungo circa 780 km e offre una grande varietà di paesaggi, cultura e ospitalità. Questo cammino è ben segnalato e ha una vasta rete di albergues (ostelli).

- Cammino portoghese
Il Cammino Portoghese parte da Lisbona (oppure da Porto per una versione più breve) e si dirige a Santiago attraversando il Portogallo settentrionale e la Galizia. È lungo circa 620 km da Lisbona e 260 km da Porto. Questo percorso è noto per i suoi paesaggi pittoreschi, la calorosa accoglienza portoghese e il suo patrimonio storico.

- Cammino Inglese
Il Cammino Inglese ha due punti di partenza principali: Ferrol e A Coruña, entrambi situati sulla costa nord-occidentale della Spagna. Da Ferrol, il percorso è lungo circa 120 km, mentre da A Coruña è lungo circa 75 km. Questo cammino era storicamente utilizzato dai pellegrini provenienti dalle isole britanniche e offre un'esperienza più breve ma altrettanto ricca di storia e bellezza naturale.

- Cammino Primitivo
Il Cammino Primitivo parte da Oviedo, nelle Asturie, e si snoda per circa 320 km fino a Santiago. È considerato il percorso originale seguito da re Alfonso II nel IX secolo. Questo cammino è conosciuto per le sue difficoltà e la sua bellezza, con paesaggi montuosi e verdi vallate. È meno affollato rispetto al Cammino Francese, offrendo un'esperienza più intima e autentica.

- Via della Plata
La Via della Plata parte da Siviglia e si estende per circa 1.000 km fino a Santiago, passando per Mérida, Cáceres, Salamanca e Zamora. Questo percorso segue un'antica strada romana e attraversa il cuore della Spagna. È uno dei cammini più lunghi e meno frequentati, ideale per i pellegrini che cercano una sfida fisica e una maggiore tranquillità.

- Cammino del Nord
Il Cammino del Nord inizia a Irún, al confine franco-spagnolo, e segue la costa settentrionale della Spagna per circa 825 km. Passa per città come San Sebastián, Bilbao e Santander, offrendo viste spettacolari sull'Oceano Atlantico. Questo percorso è meno affollato rispetto al Cammino Francese e offre una combinazione di paesaggi costieri e montani.

- Rota vicentina
La Rota Vicentina è un cammino situato in Portogallo, lungo la costa dell'Alentejo e dell'Algarve. È composta da due percorsi principali: il Sentiero dei Pescatori, che segue la costa per circa 226 km, e il Cammino Storico, che attraversa l'entroterra per circa 230 km. Questo percorso non porta a Santiago de Compostela, ma è noto per i suoi paesaggi mozzafiato e la biodiversità, offrendo un'esperienza di cammino diversa e affascinante.

31/05/2024

An enticing new programme is seeking to transform a rugged corner of the Italian island into an outdoor lover's paradise.

30/05/2024

📍 IL CAMMINO DEL SALENTO

👣 Parti da Porta Napoli a Lecce e scegli la tua avventura: la Via dei Borghi o la Via del Mare!

🌊 La Via del Mare è un percorso di 115 km suddiviso in 5 tappe. Il primo giorno arriverai sull'Adriatico, camminando tra spiagge incantevoli e pinete di pini di Aleppo.

🏰 La Via dei Borghi, invece, è un viaggio di 135 km in 6 tappe. Più ricca dal punto di vista culturale e artistico, attraversa l'entroterra per i primi tre giorni tra muretti a secco e uliveti, per poi costeggiare il mare nelle ultime tre tappe.

😍 Entrambi i percorsi ti condurranno da Lecce a Santa Maria di Leuca. Da Otranto in giù, le vie si uniscono: camminerai lungo sentieri panoramici tra torri costiere, piscine naturali, grotte e piccole baie mozzafiato.

SCHEDA TECNICA - VIA DEI BORGHI
Lunghezza: 135 km
Tappe: 6
Partenza: Lecce
Arrivo: Santa Maria di Leuca
Periodo migliore: Tutto primavera, autunno e inverno

🔗 Guida completa alla Via dei Borghi: https://camminiditalia.org/cammini/cammino-del-salento-via-dei-borghi/

SCHEDA TECNICA - VIA DEL MARE
Lunghezza: 115 km
Tappe: 5
Partenza: Lecce
Arrivo: Santa Maria di Leuca
Periodo migliore: Tutto primavera, autunno e inverno

🔗 Guida completa alla Via del Mare: https://camminiditalia.org/cammini/cammino-del-salento-via-del-mare/

🧡 Scegli il tuo cammino e lasciati incantare dal Salento!

26/05/2024

Quando piove nel deserto più arido del mondo, succede ogni 6 o 7 anni, la natura fiorisce.
Atacama, Cile.

25/05/2024

Monastero del Silenzio, siamo cristiani orientali, pratichiamo l'Esicasmo Trascendentale, produciamo gin, liquori e oli essenziali

24/05/2024

Domenica 26 Maggio. L'anello dei narcisi in alta Val Trebbia.

Escursione Guidata ad anello in Alta Val Trebbia con partenza e arrivo al paesino di Fascia che con i suoi 1100 metri sul livello del mare è uno dei comuni più alti di tutta la Liguria. Tra boschi rigogliosi e verdissime praterie, saliremo verso gli ampi crinali sommitali dell'alta Val Trebbia e del Parco Naturale dell'Antola, verso Casa del Romano. In questo periodo si i prati si colorano di bianco grazie alla copiosa e profumata fioritura del narciso dei poeti, noi andremo alla ricerca anche di altre preziose e colorate fioriture.

- APPUNTAMENTO: ore 09:30 in località Due Ponti. Da Torriglia proseguire lungo la SS 45, superare Montebruno e dopo circa 4 km si giunge al luogo dell'appuntamento: hotel ristorante sulla sinistra e parcheggio sulla destra, da dove proseguiremo con le auto incolonnati fino al punto di partenza dell'escursione a piedi. Punto mappa: https://goo.gl/maps/MqQKRfKKAW7xFCm56
- DURATA: 3:00 h di camminata esclusa la pausa pranzo e le soste per le spiegazioni. Durata totale attività: 7:00 h circa.
- DISLIVELLO, LUNGHEZZA e DIFFICOLTA': +500 metri circa di dislivello e 10 km circa di lunghezza. Difficoltà: Media.
- EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: Scarpe da trekking (obbligatorie) e abbigliamento da escursione a strati con un capo impermeabile.
- COSTO: 15 euro.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI o PER CONFERMARE L'ISCRIZIONE SCRIVIMI IN PRIVATO OPPURE SU WHATSAPP +393465224718

21/04/2024

WhatsApp Messenger: More than 2 billion people in over 180 countries use WhatsApp to stay in touch with friends and family, anytime and anywhere. WhatsApp is free and offers simple, secure, reliable messaging and calling, available on phones all over the world.

Sapere che oggi abbiamo reso felici persone di tutte le età con la sola forza della natura e della semplice accoglienza ...
13/04/2024

Sapere che oggi abbiamo reso felici persone di tutte le età con la sola forza della natura e della semplice accoglienza mi conforta per le importanti ricerche che svolgo quotidianamente per capire i turismi del futuro. Pereto in fiore DOMANI visita al Santuario di Carpignano alle 9,30,SS Messa e pranzo su prenotazione al Mulino della Signora, pomeriggio pereto in fiore degustazioni dolci e salate e musica di classe con Gabriel AMBROSONE e la sua fisarmonica fino al tramonto. IL PERETO sarà possibile visitarlo già dalle 10,30 Per info 3486050283 per una domenica unica in IRPINIA.

11/04/2024

L’Hanami,conosciamolo meglio...

Come ogni anno,qui da noi in Giappone l’arrivo della primavera coincide con l’Hanami 花見, millenaria,tradizione che consiste nell’andare per parchi e giardini ad ammirare lo spettacolo bellissimo e struggente della fioritura dei ciliegi. È una ricorrenza festosa che i giapponesi trascorrono
organizzando pic-nic sui prati e bevendo sake in compagnia di amici e parenti.In giapponese, hana 花 vuol dire “fiori” e mi 見 sta per “guardare”, “osservare”. Quindi,letteralmente, la parola Hanami significa proprio “osservare i fiori”.In Giappone il fiore per eccellenza è quello del ciliegio, chiamato sakura 桜, al punto che con
l’espressione “osservare i fiori” vengono sottintesi proprio i fiori di ciliegio.Le date dell’Hanami variano in funzione del clima della zona considerata, ma nella parte centrale
del Giappone solitamente la fioritura dei ciliegi cade in un periodo compreso tra la fine del mese di
marzo e la prima metà di aprile. Si tratta di un rito millenario ricco di fascino e intriso di
simbolismo, in grado di plasmare l’intera cultura nipponica e di rappresentare perfettamente lo
spirito e l’identità del popolo giapponese. Celebrato nella letteratura, nella poesia e nella pittura, ma
anche, in tempi più recenti, negli anime e nei manga, l’Hanami costituisce una tradizione che
sopravvive alla modernità.Nell’odierna società giapponese, estremamente frenetica e ipertecnologicizzata, è sorprendente
osservare come, in occasione dell’Hanami, centinaia di migliaia di persone si spostino verso le
località più suggestive per fermarsi a contemplare lo sbocciare dei fiori di ciliegio, che
simboleggiano la bellezza, la caducità della vita e la rinascita.L’origine dell’Hanami affonda le sue radici nel passato leggendario del Paese del Sol Levante.
Secondo il Nihon Shoki, il libro degli Annali del Giappone, questo rituale era praticato già nel III
secolo dopo Cristo. Un’altra leggenda narra invece che fu il sacerdote En-no-Ozuno, nel VII secolo,
a piantare gli alberi di ciliegio presso la città di Yoshino, lanciando una maledizione contro
chiunque avesse osato abbatterli. Secondo altri, l’Hanami non sarebbe una tradizione autoctona, ma
un’usanza importata dalla Cina, che all’epoca della dinastia Tang esercitava una notevole influenza
culturale sul Giappone del periodo Nara (710-784).
Inizialmente però l’Hanami non si riferiva ai ciliegi, ma agli ume 梅, vale a dire gli alberi di prugne.
Nel periodo successivo, detto era Heian (794-1185), la corte giapponese si trasferì stabilmente a Kyoto e proprio in quest’epoca, in virtù della loro sfolgorante bellezza, i sakura soppiantarono gli ume.La parola Hanami compare per la prima volta nel racconto Genji Monogatari, scritto dalla dama di corte Murasaki Shikibu intorno all’anno mille e considerato il primo romanzo della storia.In questo periodo, però, l’Hanami era essenzialmente un rito elitario, che consisteva in una cerimonia in cui si beveva sake e si declamavano poesie dedicate alla bellezza dei fiori di ciliegio.L’Hanami è un evento dal simbolismo multiforme, e il fiore di ciliegio, il sakura, rappresenta un elemento cardine della cultura nipponica.Secondo la visione giapponese della vita, la concezione estetica è il principio informatore sia del rapporto con la natura che del comportamento umano.Ogni gesto, ogni azione, si inserisce in un
quadro logico e coerente di armonia e bellezza. Inizialmente, l’Hanami aveva uno scopo
divinatorio, poiché si riteneva che gli Dei della natura (kami 神) vivessero all’interno della corteccia dei ciliegi.Si lasciavano offerte votive ai piedi degli alberi come buon auspicio di prosperità e di raccolti abbondanti. Si pensava che la fioritura indicasse il momento più propizio per la semina,
soprattutto quella del riso. Il fiore di ciliegio, inoltre, ha sempre rappresentato la bellezza, in
particolare la bellezza femminile. Poiché l’Hanami ricorre in primavera, questa celebrazione è
collegata al significato di rinascita, di rinnovamento della natura e dello spirito. In Giappone infatti
la primavera segna anche l’inizio dell’anno fiscale e dell’anno scolastico, per cui il simbolismo
legato al rinnovamento o comunque a un nuovo inizio risulta ancora più evidente. Ma il senso più
profondo dell’Hanami è legato alla fragilità, alla caducità della vita e alla transitorietà delle cose.
La fioritura dei ciliegi è uno spettacolo bellissimo ma destinato a finire presto, proprio quando ha
raggiunto il suo culmine. Esattamente come la vita, che è meravigliosa ma effimera. Così come la
bellezza, anch’essa destinata a sfiorire. Per questo, la contemplazione tipica dell’Hanami è
accompagnata da una vena di tristezza, dalla presa di coscienza che ogni cosa, anche la più bella, è
destinata a finire. In giapponese questo concetto è perfettamente incarnato dall’espressione mono no
aware もののあわれ, che potremmo tradurre come il “sentimento delle cose” o “il pathos delle
cose”. Si tratta di una concezione del mondo influenzata dall’accettazione del fluire implacabile
della vita contenuta nel pensiero taoista cinese, ma plasmata soprattutto dalla consapevolezza
buddista dell’inconsistenza materiale della realtà e dalla naturale impermanenza delle cose.L’Hanami era associato anche ai samurai, la cui vita era intrinsecamente fragile, in quanto la loro
anima poteva essere strappata via dal corpo in qualsiasi momento, portata via proprio come i petali dei fiori di ciliegio.In epoca recente, il fiore di ciliegio è stato collegato anche al nazionalismo e al
militarismo. Durante la II Guerra Mondiale il sakura veniva raffigurato sugli aerei dei kamikaze che
sacrificavano la vita per la patria.
Quindi, l’Hanami rappresenta la bellezza, la gioia della fioritura, della vita che rinasce, della natura
vittoriosa che risorge ogni anno sconfiggendo l’inverno, ma il suo significato più profondo va
ricercato piuttosto nella sfioritura, in quella pioggia incantata di petali rosa che si staccano dagli
alberi, andando a formare dei soffici tappeti floreali sul terreno ai piedi dei ciliegi.
Come detto, nel suo significato più profondo l’Hanami è un momento di introspezione e riflessione,che si traduce però in un evento festoso, in una giornata che i giapponesi trascorrono all’aria aperta,degustando sake e banchettando tra canti e danze tradizionali. In alcuni parchi più frequentati, come il parco Ueno a Tokyo, le persone si radunano già dalla sera prima per assicurarsi i posti migliori,
da cui poter ammirare gli scorci più suggestivi. I Giapponesi stendono tappetini azzurri ai piedi dei
ciliegi e portano il cibo nei bento, i caratteristici vassoi contenitori a scomparti. Il dolce tipico
dell’Hanami è il sakura mochi 桜餅, fatto con pasta di fagioli e riso pressato e avvolto in una foglia
di ciliegio salata. Altro piatto caratteristico dell’Hanami è l‘hanami-dango 花見団子, costituito da polpette di riso servite col tè verde, che in questa occasione vengono realizzate nei tre colori che simboleggiano la primavera (rosa, bianco e verde). Un proverbio molto conosciuto legato a queste polpette è Hana yori dango 花より団子, ovvero ‘”polpette piuttosto che fiori”, che poi è diventato anche il titolo di un manga molto conosciuto. Questo proverbio indica che spesso si preferisce la sostanza materiale delle cose piuttosto che ricercarne l’armonia e la bellezza esteriore. L’Hanami si svolge in un clima festoso per tutta la giornata, innaffiato da fiumi di tè e sake. La festa si conclude di notte, con la cosiddetta yozakura 夜桜 (notte dei ciliegi), quando il buio è rischiarato dai chochin 提灯, le tipiche lanterne colorate fatte di cartone.

06/04/2024

Il parco floreale di Higashicomoto è un'attrazione imperdibile per gli amanti dei fiori . Il parco è stato fondato nel 1956 con una sola scatola piena di semi di shibazakura , ma da allora ogni anno è stato piantato un numero crescente di piante e oggi i fiori rosa coprono un'area di 100.000 metri quadri , su una collina che domina la pittoresca città di TAKINOUE . Sentieri tortuosi conducono i visitatori dalla base della collina fino alla cima . La spettacolare fioritura dura da inizio maggio a metà giugno , i fiori rosa riempiono l'aria di un dolce profumo che completa la vista straordinaria.

Una delle domande più frequenti che mi pongo è: come andrebbe affrontata la vita, affinché risulti leggera, spensierata,...
10/02/2024

Una delle domande più frequenti che mi pongo è: come andrebbe affrontata la vita, affinché risulti leggera, spensierata, felice?
Massimo Troisi direbbe che andrebbe presa come viene, anche se a lui verrebbe sempre e comunque una "chiavica".
Totò direbbe che la vita andrebbe presa con dimenticanza, perché è in quegli attimi che risiedono brevi istanti di felicità. Nella dimenticanza!
Gigi Proietti direbbe che la vita andrebbe vissuta come al teatro dove tutto è finto ma nulla è falso.
Giorgio Gaber direbbe che la vita va affrontata senza il buonsenso comune ma neanche con la retorica di un pazzo.
Rita Levi Montalcini direbbe che è meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita.
Mogol direbbe che non si nasce giovani ma lo si diventa affrontando le difficoltà. Ma, ad ogni modo, si lascia la vita in vecchiaia perché così si prova meno dolore distaccandosene.
Pino Daniele direbbe che nella vita andrebbe fatto e dimenticato, così da poter dare al futuro l'occasione per poter essere migliore del nostro presente.
Charles Bukowski direbbe che la vita sarebbe orribile se non si avesse la possibilità di impazzire almeno una volta.
Eduardo De Filippo direbbe che affrontare la vita da superstiziosi sarebbe da ignoranti ma, non essere superstiziosi, ahimè... porterebbe male.
Fabrizio De Andrè direbbe che condurre una buona vita è un obbligo che ci farà sopportare male la nostra morte.
Cesare Pavese direbbe che va affrontata con amore, perché esso è l'anestetico che rende tutto meno doloroso.
Luciano De Crescenzo direbbe che la vita è divisa in tre fasi: rivoluzione, riflessione e televisione. Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali alla televisione.
Daniele Luttazzi direbbe che dovremmo anche ringraziare perché la vita è un attimo appena, altrimenti, sai quante persone dovremmo mandare a quel paese?
Nelson Mandela direbbe che la vita è composta da tanti impossibili passi che vengono, finalmente, compiuti.
E potrei continuare all'infinito ad elencare personaggi più o meno noti e il loro pensiero sull'esistenza comune. La verità resta una: nessuno conosce la verità. Nessuno sa in che modo va affrontata la vita. Esiste un solo modo per scoprirlo: vivere.

Luigi Mattiello

"substine et abstine"
05/02/2024

"substine et abstine"

28/01/2024
22/01/2024

“Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga”
(Romano Battaglia)

foto: Garett Photography

Anche per residenti nei paesi confinati.
15/01/2024

Anche per residenti nei paesi confinati.

🍀Da lunedì 11 settembre corso professionale a Serino AV dalle ore 15,00 alle 20,00 dal lunedì al venerdì. 2 posti dispon...
01/09/2023

🍀Da lunedì 11 settembre corso professionale a Serino AV dalle ore 15,00 alle 20,00 dal lunedì al venerdì. 2 posti disponibili.Se ami i tuoi territori e stai cercando cosa fare per vivere in Irpinia e non partire.... Iscriviti.. Troverai un bellissimo gruppo di persone entusiaste che hanno bisogno di comprendere come si lavora insieme, come si organizza un evento, come si promuove un prodotto tipico, come si valorizza una struttura turistica, come si organizza una azienda agricola in fattoria didattica, cosa c' è intorno a te che non conosci. Per info 3486050283🤗Secondo incontro in presenza martedì ore 18 a Canale di Serino. Iscriviti, corso unico in Italia attivo dal 2015.... passaparola 😊🌿

A pochi km da Matera un paese ricco di storia. 🤩Da fine Ottobre corso gratuito a numero chiuso, in presenza, 4 posti dis...
30/08/2023

A pochi km da Matera un paese ricco di storia. 🤩Da fine Ottobre corso gratuito a numero chiuso, in presenza, 4 posti disponibili. 😊

L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è digiunare, digiunare da qualsiasi cosa non sia assolutamente indis...
17/08/2023

L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è digiunare, digiunare da qualsiasi cosa non sia assolutamente indispensabile, digiunare da comprare il superfluo.
Basta rinunciare a una cosa oggi, a un'altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non avere affatto bisogno.
Questa è la vera libertà: non la libertà di scegliere, ma la liberta' di essere.
La libertà che conosceva bene Diogene che andava in giro per il mercato di Atene
borbottando fra sé e sé: "Guarda, guarda... quante cose di cui non ho bisogno!

Tiziano Terzani (In foto accoglienza in campagna a Sarconi con orecchiette, peperone crusco e mollica di pane... Buonissimo).

15/08/2023

Buon ferragosto in semplicità e serenità 🌿🌹🌺🍀🌷

Portate i vostri figli a teatro, portate i vostri figli  verso la fede."La Strada si fa camminando ",lo spettacolo che v...
31/07/2023

Portate i vostri figli a teatro, portate i vostri figli verso la fede."La Strada si fa camminando ",lo spettacolo che vi resterà nel cuore. Preferibile la prenotazione. Appuntamento piazza Garibaldi centro storico 17,45 del 2 agosto per il primo appuntamento che coinvolgerà oltre 20 attori professionisti e non secondo spettacolo alle 19,30. Vi aspettiamo.

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