01/05/2019
LA FONDAZIONE DI FIRENZE
La fondazione di Firenze risale al periodo romano, ma esistono prove che Firenze fosse già stata occupata nel periodo preistorico. Nella parte più vecchia della città si possono vedere le impronte di queste origini romane, della Firenze colonia di Cesare. Per difesa, la città fu costruita all'interno della confluenza di due fiumi: l'Arno e il Mugnone, dove erano stanziate le popolazioni precedenti.
Rettangolare nel piano, era chiusa all'interno di un perimetro di mura lungo 1800 metri. Lo spazio edificato, come tutte le città fondate dai Romani, è caratterizzato da strade diritte che si incrociano perpendicolarmente. Le due strade principali conducono a quattro Porte e convergono in una piazza centrale, l'Urbis del Forum, oggi Piazza della Repubblica, luogo in seguito destinato alla Curia e al Tempio dedicato alla triade Capitolina (Giove, Giunone e Minerva). I ritrovamenti archeologici, molti dei quali emersi nel corso dei lavori che "hanno dato nuova vita" al vecchio centro urbano, hanno permesso di individuare ed identificare i resti di importanti lavori pubblici, come i bagni Capitolini, i bagni di Capaccio, il sistema delle acque scure, la pavimentazione delle vie ed il Tempio di Iside, in Piazza San Firenze. A quel tempo l'Arno non era all'interno delle mura, c'era un porto fluviale, che rappresentava un'infrastruttura molto importante per la città, dato che nel periodo romano il fiume era navigable dalla bocca fino alla confluenza con l'Affrico, a monte di Firenze, ed il primo ponte nella storia fiorentina è stato costruito vicino all'attuale Ponte Vecchio, intorno al primo secolo a.C..
I primi indizi dell'avvento della religione cristiana raccontano del culto per il decano Lorenzo e per la Santa palestinese, Felicita, così le prime chiese costruite a Firenze furono: San Lorenzo, consacrata nel 393, prima diocesi della città, e Santa Felicita, le cui origini risalgono al quarto e quinto secolo. Tuttavia, i Fiorentini non sembrano avere un vescovo prima del terzo secolo avanzato. Il primo registrato è San Felice che ha partecipato ad uno sinodo romano nel 313.