09/10/2017
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“Il Barbiere di Siviglia” o il filetto alla Rossini? “L’Italiana in Algeri” o il cocktail di fragole e prosecco?
Un gigante della musica e un artista della tavola: ecco il romanzo della vita di Gioachino Rossini.
È uno dei massimi autori del bel canto italiano, uno dei padri del melodramma, Gioachino Rossini. Ma viene anche ricordato come appassionato intenditore di cucina: ricette famose in tutto il mondo portano il suo nome. E in quest’esistenza spesa tra il pentagramma e l’ideazione di pietanze, trovò il suo spazio anche l’altra sua grande passione, le donne. Sensibile al fascino femminile, sposò una cantante lirica, Isabella Colbran, prima di incontrare a Parigi l’amore della sua vita: Mademoiselle Olympe, conosciuta alla prima del suo Guglielmo Tell, che lo accompagnerà fino all’ultimo dei suoi giorni. Nella casa parigina passarono le migliori menti dell’epoca, come Dumas e Balzac, Liszt e Wagner, e il più conosciuto chef dell’Ottocento, quel Marie-Antonin Carême che tanti trucchi insegnò al Rossini artista culinario. Per i suoi ospiti il Maestro elaborava armonie culinarie fatte di “accordi corali” con contributi provenienti da tutta Europa. Da Napoli si faceva inviare i maccheroni, da Siviglia i prosciutti, da Gorgonzola il formaggio, da Milano il panettone.
Attenta alla Storia e alla sua fisionomia narrativa, Ketty Magni si è immersa nella vita di questo indiscusso gigante della musica: gli esordi e l’ambiente famigliare; gli amici (tanti) e i detrattori (pochi); l’arte musicale e quella culinaria, che tanta celebrità gli hanno procurato. Dalla penna dell’autrice esce più l’uomo che il musicista, e al cuore del romanzo pulsano l’amore travolgente per Olympe, «la cui sfolgorante bellezza non poteva passare inosservata», e la sua golosa attenzione per le gioie del palato, pretesto per imbandire in queste pagine anche un ricettario d’autore. Nel libro sono presenti ricette ideate da Rossini e dal cuoco francese Marie Antonin Carême, noto pasticcere e autore di numerosi trattati di cucina. Tra le ricette, anche i maccheroni napoletani secondo Alexandre Dumas, e la barbajada, specialità dolciaria inventata dall’impresario teatrale Domenico Barbaja. Inoltre, contiene la ricetta del filetto alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi.
Per celebrare l’anno rossiniano, l’autrice farà numerose presentazioni durante le quali sarà accompagnata da cuochi esperti, che realizzeranno alcuni piatti.
L’AUTRICE
Ketty Magni è nata a Desio, in Brianza, il 29 giugno di un anno pari. È autrice di romanzi storici e docente di scrittura creativa. Ha esordito nella narrativa con Riflessi (2006), a cui si è aggiunto Il pontile sul Lario (2007). Poi, ha proseguito con Teodolinda il senso della meraviglia (2009) e Adelaide imperatrice del lago (2011). Con Cairo ha pubblicato Il Principe dei cuochi (2011), Il cuoco del Papa (2013), e nell’anno di Milano Expo, Arcimboldo, gustose passioni (2015), romanzi che associano al genere storico uno sfondo culinario. Ama camminare lungo le rive del lago, dove trae l’ispirazione per i suoi romanzi. Il sito dell’autrice è www.kettymagni.com