01/01/2022
Buon 2022 a tutti, iniziamo con un po' di storia grazie a Alessandro che ci racconta un dettaglio della Collegiata di Lugnano, grati e incantati condividiamo questa ricerca su Giano Bifronte...
Tantissimi Auguri
Tra i tanti simboli custoditi fuori e dentro la splendida Collegiata di Santa Maria Assunta di Lugnano in Teverina, uno dei più particolari è quello che rappresenta 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗼, padre degli dei, simbolo del “passaggio” e, per questo del Capodanno e del mese di gennaio a cui diede il nome 𝙄𝙖𝙣𝙪𝙖𝙧𝙞𝙪𝙨 sin dal tempo di Numa Pompilio.
👉🏻 Se si fa riferimento alla tradizione per cui la chiesa venne eretta nel VIII secolo da Re Desiderio su strutture preesistenti di epoca costantiniana, si può ben vedere il legame che potrebbe legare questo edificio con le tradizioni pagane, poi assorbite dal cristianesimo.
👉🏻 Ancora di più, vale sottolineare un’altra tradizione che lega il nome di Lugnano proprio al fatto della possibilità che, nei suoi pressi, vi fosse in epoca romana un bosco sacro, 𝙡𝙪𝙘𝙪𝙨 𝙄𝙖𝙣𝙞, dedicato allo stesso dio.
Oggi abbiamo una certezza che è quella che, nella parte superiore pronao - costruito attorno al XIII secolo - sul fianco sinistro da chi guarda di fronte la chiesa, tra le varie iconografie si può distinguere una particolare scultura che: se vista di fronte è un semplice viso, ma visto a 3/4 diventa il volto di Giano Bifronte che ci augura un 𝗙𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗔𝗻𝗻𝗼 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗼 da Lugnano in Teverina ne Le Terre dei Borghi Verdi.
Umbria tourism Comune di Lugnano in Teverina