L'Islanda non è stata il viaggio della vita, perché la destinazione non è di quelle "fatte per me", ma sono felicissima di averla visitata e di aver visto ghiacciai, geyser e quella natura così selvaggia.
Una cosa però mi ha incantata a più riprese e di fatto un po' mi manca: le cascate. Dalle più piccole e nascoste a quelle maestose.
Un fascino unico, anche perché contrariamente ad altrove sono assolutamente naturali e senza infrastrutture costruite dall'uomo. Semplicemente meravigliose!
Black Sand Beach, Iceland
L'unico viaggio che si può rimpiangere è quello che non si intraprende.
Reynisfjara è una spiaggia di sabbia nera sulla costa meridionale dell'Islanda, proprio accanto al piccolo villaggio di pescatori di Vík í Mýrdal.
La potenza del mare pare irrefrenabile e insaziabile e incanta, come sole le onde o le fiamme sanno fare.
Ed eccolo, in tutta la sua splendida potenza.
Dentro a una grotta che non arriverà a quest'estate.
La velocità a cui si stanno sciogliendo i ghiacciai fa paura.
By now.
Si torna al nord, sulle orme dei vichinghi.
Qualche ipotesi sulla mia destinazione?
A white Christmas
A bit of white magic ❄️
Un breve video girato a fine giornata, dopo una trentina di chilometri percorsi, e sul lago, quando ci si può distrarre un po’ di più in sicurezza.
I miei passaggi preferiti sono sicuramente quelli in mezzo alla foresta, ma non sono ancora un pilota così esperto da poter filmare in quei momenti…
“The Greek word for "return" is nostos. Algos means "suffering." So nostalgia is the suffering caused by an unappeased yearning to return.”
Milan Kundera, “Ignorance”
📍 Tombstone, Arizona - my first dude ranch experience in the Far West, at the Tombstone Monument Ranch => https://silvias-trips.com/dude-ranch-arizona-tombstone/
