18/08/2015
Scrive la rivista: "Monte Sant'Angelo svetta su uno sperone calcareo del Gargano, una vedetta perfetta per fotografare il Tavoliere delle Puglie e le sue grandi distese di oliveti, frumento e vitigni. L’anima di Monte Sant'Angelo è il rione Junno, il più antico della città, con le sue case costruite 'a grappoli', addossate le une alle altre e collegate con archi e scalinate. Si tratta di un'edilizia rurale, che garantiva ai contadini che abitavano queste case una vicinanza fisica e solidale tra di loro.
Le abitazioni del rione Junno sono formate quasi sempre da un solo vano e da un minuscolo cortile che si affaccia sulla strada. Non dimenticate di visitare anche le case della parte alta del paese, quelle dell' ex aristocrazia agraria più grandi e dotate di cantine e granai. Sia che siate credenti o meno, è d'obbligo una visita al Santuario di San Michele Arcangelo, edificato sulla grotta dove l'Arcangelo apparve nel 490 d.C. e meta ancora oggi di migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte, del mondo. Insieme a San Giovanni Rotondo, che da Monte Sant'Angelo dista una ventina di chilometri, il Santuario è la principale meta di culto del Gargano".
Il Gargano strega Vanity Fair Italia. È partito infatti da Vieste e Monte Sant'Angelo il tour lungo "la regione più bella del mondo", la Puglia: un viaggio che