10/10/2022
SCUDERI
L'aria del primo mattino che si rinnova, fresca e sottile, che sa di rugiada; l'acqua che scorre, il sole che fa capolino nella valle disegnando ombre e rivelando colori che mano a mano si saturano sempre di più; una leggera foschia che presto svanisce.
La montagna magica da quaggiù ancora non è visibile ma basta salire di quota lungo la sterrata forestale che dalla Santissima risale verso la Dorsale, attraversando boschi di castagno frammisti a lecci e l'onnipresente erica che, con le felci, si dividono il sottobosco, che la sua sagoma inconfondibile si comincia a palesarsi.
Sulla cresta della dorsale peloritana incontriamo la sorgente dell'Acqua Lima, fonte battesimale per intrepidi bikers che si avventurano per la prima volta sulla dorsale.
Lasciata la cresta dopo aver fatto una pausa per un veloce rifornimento di acqua, il cammino riprende su un sentiero in single trail dalle fattezze quasi alpine: passiamo dentro fitti e profumati boschi di abeti per arrampicarci poi su un sentiero tra gli arbusti di erica sino a riemergere nel pianoro che prelude all'ascesa finale, presidiato dai ”guardiani”, bastioni di roccia che delimitano una sorta di corridoio lungo il quale si è sotto il loro sguardo severo ed ammonitore.
Da qui in poi è l'imponenza della montagna a prevalere, la sua particolare forma, la sua conformazione. L'ascesa avviene sempre su sentiero di rocce bianche abbaglianti che si sviluppa lungo il suo fianco e condurrà sino in vetta, situata a 1.250 m. s.l.m.. Luogo di particolare atmosfera che induce al silenzio ed ad una forma di rispetto e di circospezione. Sul pianoro, caratterizzato da fenomeni carsici, si aprono diverse insenature, anfratti, grotte, alcune ancora inesplorate che si insinuano dentro il ventre cavo della montagna, cocci di terracotta testimoniano antichi insediamenti di coraggiosi umani.
Lo sguardo spazia a 360 gradi abbracciando lo stretto di Messina, la Calabria e, volgendo a Sud lo sguardo, l'altra montagna che caratterizza l'isola, l'Etna.
Intanto il vento fresco e sottile porta un po 'di nebbia; è il tempo di riprendere il percorso a ritroso.
G.A.