Luoghi da visitare. Possibilmente in moto

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Luoghi da visitare. Possibilmente in moto Pagina dedicata a luoghi da visitare, piccole o grandi idee e proposte per un viaggio o per la gita fuori porta.... possibilmente in moto.

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A Bologna vi è il museo della memoria dedicato alla strage di Ustica del 27 giugno 80 quando un DC9 Itavia in volo da Bo...
22/04/2023

A Bologna vi è il museo della memoria dedicato alla strage di Ustica del 27 giugno 80 quando un DC9 Itavia in volo da Bologna a Palermo precipitò al largo di Ustica. Le cause dell'incidente che uccise 81 persone sono uno dei tanti "misteri" italiani.
Il museo di Bologna, dove sono custoditi i resti dell'aereo merita una visita e un momento di raccoglimento. Quindi se passate dal capoluogo emiliano programmate un passaggio all'ex deposito delle Tranvie e dedicate un pensiero agli 81 caduti e alle loro famiglie.

01/04/2023

Le Alpi Apuane sono ricche di strade divertenti e panorami mozzafiato. Tanto per citarne uno la vista all’uscita della galleria sul passo del Vestito.
Caratteristica delle Apuane sono anche le sua cave, ambigue tra sfruttamento indiscriminato del territorio e suggestivi scenari fatti da piani rettilinei che si sovrappongono a formare paesaggi extraterrestri.
Nel vagare tra queste strade, sempre gustose da percorrere in moto e che raramente presentano grandi difficoltà, potrete imbattervi in alcune di queste cave che offrono visite guidate. Con un pizzico di fortuna potrete trovare quelle abbandonate che con molta attenzione e rispettando sempre i divieti e i segnali di pericolo garantiscono visite più avventurose. Quando affrontate luoghi abbandonati non rischiate mai e fate in modo che qualcuno sappia sempre dove siete. Io quando viaggio in solitaria uso sempre la condivisione posizione in tempo reale di watsapp.

01/04/2023
28/07/2022

PASSO SAN BOLDO
Nella mitologia della moto è uno dei passi che ogni motociclista deve affrontare almeno una volta nella vita. Ma poi si sopravvive uguale anche senza averlo mai fatto.
In provincia di Treviso al confine con il bellunese vanta, oltre ai famosi tornanti in galleria, una storia particolare. Inutile tediarvi qui, stimolo la vostra curiosità a cercare come fu realizzata "la strada dei 100 giorni". Buona ricerca e buone curve.

31/03/2022

Un percorso tra l'Umbria e le Marche evitando i luoghi più conosciuti alla scoperta di angoli nascosti.
Lasciamo la E45 in località Sarsina puntando verso il passo Cantoniera. Sulla via Sarsinate, facile e gradevole da guidare, incontriamo il borgo di Sant'Agata Feltria con il caratteristico campanile e l'imponente rocca Fregoso.
Raggiunto il passo scendiamo superando Carpegna e alla nostra destra spunta il profilo inconfondibile del Sasso Pietrafagnana, una strada non asfaltata ma facilmente percorribile in moto vi permette di girarvi intorno.
Riprendendo la strada asfaltata si prosegue verso Macerata Feltria e si raggiunge Sassocorvaro con il lago artificiale di Mercatale e la Rocca Ubaldinesca.
Da Sassocorvaro parte la SP 88 che attraverso le colline vi porta ad Urbania. Cittadina che merita una sosta per visitare almeno alcuni dei suoi monumenti. Piccola chicca da non perdere è la chiesa di Santa Caterina con il soffitto a cassettoni decorato con stucchi e dipinti. Curiosa è la storia delle mummie conservate nella Chiesa dei Morti, una decina di corpi che per condizioni climatiche e del terreno si sono conservati naturalmente dopo la sepoltura. ora sono esposti e il custode della chiesa vi saprà raccontare la storia di ciascuno di loro.
Da Urbania si punta ora verso Mondavio dove vi attende la visita alla Rocca Ubaldina allestita con diverse ricostruzioni della vita all'interno della fortezza. Accanto alla rocca piacevole sorpresa il piccolo teatro Apollo.
Nelle vicinanze in direzione Gubbio sulla Strada Arciviese sorge l'Abbazia di Sant'Emiliano e San Bartolomeo, purtroppo non visitabile. Piagge è l'ultima tappa di questo giro, nasconde sotto terra uno dei pochi ipogei, grotte scavate nel terreno dall'uomo, certamente dedicato a riti religiosi non si sa se legati al Cristianesimo o pagani. Nonostante la fragilità della roccia arenaria conserva ancora incisioni e decorazioni a secoli dal suo scavo; un gruppo di ragazzi volontari si prodiga nel gestire le visite guidate all'ipogeo.
Per un motociclista in transito in queste zone il passaggio nelle gole del Furlo è quasi tappa obbligata, purtroppo quando ho fatto questo percorso la vecchia Falminia nella gola era ancora interdetta alla circolazione, quindi terminiamo con una sosta ad ammirare le Marmitte dei Giganti a Fossombrone.

Quale segreto nasconde un misterioso quadro custodito nel museo della città di Sondrio?Tra le tante opere a soggetto rel...
28/12/2021

Quale segreto nasconde un misterioso quadro custodito nel museo della città di Sondrio?

Tra le tante opere a soggetto religioso del Museo Valtellinese di Storia e Arte uno spicca per le tante domande non risposte.
L'opera, di raffinata fattura, raffigura una Madonna della misericordia.
Il quadro giunge in Valtellina, come “dono degli emigranti” alla chiesa di Ponchiera (SO), nel primo decennio del 1600.
Nonostante numerose ricerche l’autore, di scuola napoletana, è ancora sconosciuto.
Ma questo non è l’unico mistero.
Perché lo sconosciuto maestro, così abile nel ritrarre i volti dei soggetti protetti dal mantello di Maria deforma quelli degli angeli ai suoi lati? E qual è il motivo dei volti irati degli angioletti che sorreggono la corona?
Tre quesiti ancora senza risposta. Dubbi che divengono inquietanti osservando il dipinto di lato, le deformità del capo dei grandi angeli fa assumere a qui volti un’espressione che oggi diremmo aliena.
Quale messaggio ha voluto celare l’anonimo autore nel suo dipinto? Cosa o chi è effettivamente rappresentato alle spalle della Madonna che con il suo manto protegge l’umanità? O è solo la nostra suggestione?

Da Pisa a Gubbio per curiosità.L'idea di questo percorso è quella di sfuggire ai soliti monumenti patrimonio del nostro ...
17/09/2021

Da Pisa a Gubbio per curiosità.
L'idea di questo percorso è quella di sfuggire ai soliti monumenti patrimonio del nostro paese. Non visiteremo la torre pendente o il battistero ma posti ai piu sconosciuti attraversando le colline dell'Italia centrale.
Poco fuori Pisa vi è la chiesa di San Pietro a Grado, con la sua curiosa assenza si una facciata.
Allontanandoci ancora un poco, nella pineta di Coltano troviamo un rudere, mura diroccate di un fabbricato del primo novecento. Quelle mura contenevano il centro radio ideato da Guglielmo Marconi. Quella stazione radio innovativa fu la prima a ricevere l'SOS del Titanic nell'aprile del 1912.
Lasciamo la provincia pisana e puntiamo a est, accanto l'incrocio di due strade in mezzo a vigne e campi a Montaione (FI) co imbattiamo nei resti di una cisterna di epoca romana probabilmente usata per scopi irrigui e per alimentare le terme più a valle.
Deviazione a sud verso Volterra, attraversando alcune tra le più belle delle colline toscane, per ammirare il masso di Mandringa dove la leggenda vuole si riuniscano le streghe per celebrare i loro riti magici.
Poi traversata veloce usando un po di superstrada a Gubbio ci aspettano i resti del Mausoleo di Pomponio Grecino, un fungo di pietra in mezzo a un campo, risalente pare al 168 a.c.

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