02/09/2021
https://bit.ly/3t7M3Dw Era il 2 settembre del 1666 quando un piccolo incendio iniziò nel panificio reale di Pudding Lane, nell'odierna City, una stretta stradina di edifici in legno, che vennero immediatamente immersi dalle fiamme. L'incendio si propagò alle zone limitrofe di Fish Street, in direzione London Bridge.
Il forte vento dell'est, noto in territorio inglese con il nome di Gale, diede una tale forza al fuoco che L'incendio incominciò a propagarsi ai quartieri adiacenti (soprattutto per via della strettissima vicinanza degli edifici), causando nel complesso una delle più grandi calamità nella storia di Londra.
Per quattro lunghi giorni, il fuoco portò via con se oltre 13.000 abitazioni, un centinaio di chiese e monumenti importanti tra cui, la vecchia Cattedrale di St Paul, il Royal Exchange, il Guildhall, quattro ponti del Tamigi, rese senza tetto ben 100.000 persone, provocando diverse migliaia di vittime (il cui numero preciso non si è mai saputo con precisione).
L'area londinese presa d'assalto dal fuoco distruttivo dell'incendio del 1666, arrivava sino al limite di Whitehall, posta ad occidentale rispetto alla City, e la Torre di Londra a est…