16/08/2023
DIARIO DI VIAGGIO MALESIA - BORNEO - SINGAPORE E HONG KONG effettuato a luglio 2023
Dopo un attento studio sulla possibile destinazione di questo viaggio e ovviamente aver comprato la Lonely Planet dedicata, incomincio a studiare le possibili tappe già in autunno 2022. A dicembre 2023 compriamo volo A/R Milano Malpensa - Kuala Lumpur con Etihad Airways a 620 euro + assicurazione/flessibilità viaggio e polizza sanitaria per totale di 750 euro a persona sul sito lastminute.com (in quella data di acquisto più economico rispetto ad altri siti e pure rispetto al sito ufficiale). Itinerario deciso nei mesi successivi e acquistato vari voli interni a prezzi abbordabili. Dal 1 luglio 2023 al 21 luglio siamo in 4, insieme ad una coppia di amici, poi continua il viaggio ancora per noi 2 fino al 31 luglio 2023. Parcheggio prenotato per un mese al CERIA Parking, parcheggio specializzato in lunghe soste (conviene dai 20-25 giorni in poi) per 87 euro. Molto utile prima di partire fare una carta prepagata adatta a pagamenti in valuta locale senza commissioni VISA o MASTER CARD (in molti posti NON accettano American Express o circuito MAESTRO), noi ci siamo trovati molto bene con la card REVOLUT (ordinata qualche mese prima della partenza, gratis, sia fisica che virtuale per pagare con il cell). Ci portiamo circa 3000 euro in contanti, che cambiamo man mano (consiglio sempre fuori da aeroporto per miglior cambio, al momento della nostra vacanza abbiamo cambiato 1 euro con 4,6 - 5 RM in base ai vari money exchange). Inoltre fondamentale scaricare App MAPS.ME per avere le mappe della città e navigatore anche quando non si è online.
1 luglio: sveglia molto presto da Torino, raggiungiamo il Parking e con la navetta ci portano a Malpensa terminal 1 per imbarcarci in orario alle 9 sul nostro volo Milano-Abu Dhabi di circa 5.5 ore. Restiamo circa 4.5 ore in aeroporto (dove ci accorgiamo subito dei costi molto elevati e scarsa qualità del cibo, consiglio Burger King al piano sopra i negozi, purtroppo scoperto solo dopo aver mangiato dei panini cari e tremendi in un bar “italian style” ma che di italiano non ha nulla, se possibile consiglio di portarsi un bel libro da leggere, prendere una coperta in aereo oppure una maglia pesante per il gelo cosmico del terminal e portarsi qualcosa da mangiare da casa o snack italiani presi al duty free di Malpensa per passare la cena e queste ore in Arabia). Dopo questa lunga attesa (lunga ma troppo breve per permetterci di uscire a visitare Abu Dhabi, anche per il caldo tremendo, 39 gradi di notte), ripartiamo per il secondo volo “notturno se consideriamo il fuso” Etihad che ci porterà a Kuala Lumpur. Atterraggio in orario alle 10 locali del 2 luglio. Durante entrambe le tratte ci hanno trattato molto bene, Etihad é veramente top, 23 kg di bagaglio compreso e vari snack, pasti decenti a bordo.
2 luglio: Arrivati un pò storditi a Kuala Lumpur dopo il lungo viaggio, prendiamo le valigie e prima cosa prendiamo 2 SIM locali per un mese della compagnia MAXI, ottima copertura durante tutto il viaggio, 62 RM per 50 GB, bastati senza problemi, basta solo sfruttare i numerosi Wi-Fi per poter scaricare le cose più pesanti come film o mappe o giochi. La Sim locale é fondamentale soprattutto per i trasporti con GRAB (una applicazione che permette di avere dei taxi sicuri e controllati ad 1/4 dei taxi ufficiali, App simile a Uber molto diffusa in tutta l’ Asia. Dal KLIA1 (terminal 1 di Kuala Lumpur) esiste il Klia Express, un treno che porta in città, ma noi decidiamo di prendere subito un GRAB da 50 RM per arrivare comodi con le valigie in circa un’oretta davanti alla nostra prima sistemazione, appartamento Sky Suite KLCC (pagato su booking.com 130 euro circa per 3 notti in 4 persone, con 2 camere e 2 bagni senza colazione), colazione ottima trovata in un localino a 50 metri dietro il nostro appartamento. Dopo esserci sistemati, partiamo subito all’ avventura ad esplorare la città. Avvertiamo subito un’umidità e calore pazzesco, e sicuramente la stanchezza del viaggio non ci aiuta, ma l’adrenalina ci tiene in vita. Andiamo a vedere il parco delle Farfalle a 30 minuti a piedi (carino, forse dato il costo ridicolo era meglio prendere un GRAB), li accanto c’é anche il BIRD park ma decidiamo di lasciar perdere che non ci sembrava granché da fuori. Ritornando facciamo un giretto per la città e alle 19.15 avevo prenotato circa un mese prima entrata alle TWIN TOWERS (circa un’ora di visita, 20 euro a testa, consiglio di prenotare almeno 7 giorni prima sul sito ufficiale per scegliere questo orario, perché il tramonto é alle 19.30-19.45 e si possono fare delle bellissime foto dal ponte sospeso tra le due torri o dall’ osservatorio al 83° piano. Cena a Jalan Alor, night market molto carino, da un lato tutti ristoranti (con camerieri abbastanza invadenti) e dall’ altro bancarelle. Consiglio per i più temerari di provare il Durian, sia quello normale che il Musan King (versione un po meno puzzosa, più cara e meno peggio) e di prendere uno smoothie al mango fresco.
3 luglio: Colazione da Starbucks davanti al nostro appartamento, poi Grab (16 RM) per raggiungere in circa 30 minuti BATU Caves. Con calma in 2 orette vesitiamo la grotta principale che é gratuita ed una grotta secondaria a pagamento (5RM). Le grotte secondarie non sono un granché e si possono anche saltare a mio avviso. Facciamo nel pomeriggio un giro per ChinaTown e nel mercato di Jalan Petaling (mercato del fake, tutto falso ma ben fatto, dalle scarpe Nike agli orologi di qualsiasi marca) + pranzo a provare noodles fatti in casa. Nel pomeriggio ci riposiamo e facciamo un po di shopping nei numerosi centri commerciali, al tramonto andiamo all’ HELI-LOUNGE (Helipad, vecchia pista per elicotteri al 34 piano di un palazzo, trasformato in un locale fighetto). Paghiamo 100 RM per ingresso e 2 cocktail molto buoni compresi e mangiamo qualcosa. Merita soprattutto venirci al tramonto per foto pazzesche della città dall’ alto. Per cena ritorniamo da Jalan Alor ed dopo cena ci facciamo fare un foot-massage (45 minuti per 45 RM).
4 luglio: al mattino cominciamo la giornata con la visita del parco di BUKIT NANAS (non merita buttare 8 euro a testa per questo parco brutto e mal tenuto con canopy discreti), poi saremmo dovuti andare a Kuala Gandah Elephant Sanctuary, ma nessun Grab arriva cosi lontano e con il taxi ci svegliamo troppo tardi per organizzare ed arrivare in tempo per vedere le attività degli elefanti del parco, quindi decidiamo di andare a visitare il Menara Tower e l’ acquario dentro le Twin Towers (bel tunnel sottomarino). Successivamente shopping al PAVILLON, centro commerciale più grosso di Kuala Lumpur (molto bello, anche se quasi esclusivamente boutiques di lusso a prezzi anche più alti dei nostri). Cena molto divertente e buonissima da HAN Modern Korean Grill, ristorante coreano vicino al nostro appartamento.
5 luglio: Dormiamo un pò di più per riprenderci dal fuso, colazione da American Breakfast vicino a casa ed alle ore 13 lasciamo l’ appartamento e prendiamo Grab per prendere volo Air Asia per George Town - Penang (75 euro per 4 persone per 1 ora di volo), purtroppo però ritardo del volo per problemi tecnici di 3 ore. per fortuna al KLIA 2 (Terminal 2) é pieno di negozi e street food. Da Penang (isola a Nord della Malesia famosa per il cibo), prendiamo Grab (circa 30 RM) per arrivare al nostro hotel in circa 30 minuti di viaggio dove staremo 3 notti: KE-LA-TAN-HOUSE (prenotato su booking.com a 180 euro per 3 notti per 2 stanze senza colazione, camera ottima al piano terra, praticamente in centro città per visitare George Town a piedi).
6 luglio: colazione al mattino al centro commerciale vicino a noi in attesa che aprisse un money changer (aprono alle 10 del mattino ed avevamo dimenticato di cambiare soldi, fondamentale soprattutto per alcune attrazioni locali che non accettano la carta). Cambiati i soldi, prendiamo Grab per andare al Kek-Lok Si Temple, tempio a Sud di George Town, visitabile in circa un’ora, poi andiamo a passeggiare per il Botanical Garden (parco gratis dove ci sono varani, lucertole e tutte le piante dell’oriente) e poi andiamo a visitare Habitat alla Penang Hill (peccato però che le attrazioni di Penang Hill chiudevano prima perché oggi era pre-festivo, il 7 festa Nazionale Unesco, e quindi andiamo a vedere sempre con Grab Batu Ferringhi. Qui ci rendiamo conto che il mare é tremendo, acqua torbida, mille motoscafetti che trainano gonfiabili per i turisti (nonostante la Lonely Planet avesse parlato di una “bella località di mare”). Mangiamo cena in una grande Food Court night Market lungo la strada principale, ci sediamo nel primo tavolo disponibile, vengono subito a chiederci cosa vogliamo bere e poi ognuno decide dove mangiare nelle varie bancarelle per tutti i gusti che circondano i tavoli (ravioli, pesce, carne, vegani, gelato, frutta..).
7 luglio: giornata mondiale dell’ UNESCO x George Town, chiamata anche Heritage Day. Prima di iniziare il nostro giro per la città andiamo a provare la Coconut Jam (marmellata di cocco famosa e tipica) in un bar tipico consigliatoci dall’ hotel e mentre siamo in coda andiamo a comprarci dei pasticcini molto particolari e buoni alla MING Xiang Tai (pasticceria molto buona li vicino). Seguendo un itinerario per edifici storici della città descritto sulla Lonely Planet, passeggiamo per la città (museo di Penang chiuso fino a fine 2024) ed a fine mattina visitiamo la Peranakan Mansion (ci ispirava di più della più celebre Blu Mansion) e poi pranzo in un ristorante indiano (anche implorando “NO Spicy!” é tutto super piccante!). Al pomeriggio andiamo a vedere la stazione dei bus diventato centro artistico e poi dalle 17 in poi ci godiamo la festa Heritage Unesco. Nel centro tantissime manifestazioni sono state organizzate. Prima di inoltrarci per bene nel centro città vediamo ancora il tramonto dal Chew Jetty. Poi solo casino, feste, balli tipici, corsi di scrittura cinese, tatoo all’ henné, tutto gratis, bellissima atmosfera di festa. Facciamo cena in una food Court tra il Chew Jetty ed il centro città.
8 luglio: ci attendo 2 voli aerei per arrivare in Borneo Malese. Con Grab in circa mezz’ora raggiungiamo l’aeroporto dal nostro Hotel e poi i voli Air Asia Penang-Kuala Lumpur (1 ora) e Kuala Lumpur-Sandakan (3 ore) ci portano nel Borneo (380 euro per 4 persone per questi due voli). Da aeroporto di Sandakan, raggiungiamo con Grab il nostro SEPILOK Jungle Resort (prenotato molto in anticipo, forse la miglior struttura di Sepilok, circa 50 euro a notte a camera con colazione). Appena arrivati ci rilassiamo in piscina e poi subito avventura con 1.30 di night walk con un ranger organizzato subito all’ arrivo in reception. Nell’hotel é presente forse l’ unico ristorante del paesino di Sepilok, quindi mangiamo sempre in hotel sia a pranzo che a cena a prezzi modici e direi tutto abbastanza buono. Per il borneo é necessario cambiare i soldi, quasi tutti i parchi accettano solo contanti.
9 luglio: al mattino andiamo a visitare i parchi naturalistici di Sepilok. SEPILOK ORANGUTAN: raggiungibile a piedi dal resort, con un unico biglietto fatto al mattino alle 10 riusciamo a vedere i due feeling time delle 10 e delle 15 e la nursery con numerosi oranghi liberi nella giungla, attratti solo dai ranger che gli portano da mangiare. - BORNEO SUN BEAR CONSERVATION CENTER: é di fronte al parco degli Oranghi, visita breve di max un’ora in pausa tra i due feeling time degli oranghi, qui vivono numerosi orsetti malesi in via di estinzione secondo un programma di protezione della specie. - RAIN FOREST DISCOVERY CENTER: con un Grab per fare più in fretta ci facciamo portare qui dopo il secondo feeling time degli oranghi per le 16, qui si può stare nel parco finché diventa buio, cioè verso le 18.30 circa, forse sarebbe stato bello starci più tempo, tantissimi uccelli e siamo super fortunati ad avvistare una piccola Pit Viper verde (vipera degli alberi mortale e minuscola). Qui c’é un bellissimo Canopy Tour sospeso in alto tra gli alberi enormi (molto meglio di quello di Kuala Lumpur) e tantissimi sentieri e si può vivere la giungla vera.
Dopo questa ricca giornata di 3 parchi, cena in hotel.
10 luglio: al mattino andiamo con un Grab a vedere il LABUK BAY PROBOSCIS MONKEY SANCTUARY al primo feeding time delle 10 e poi ritorniamo in hotel per un veloce pranzo per andare a fare un’ escursione al KALIMATAN River con una crociera sul fiume (tutto organizzato in hotel il giorno prima). Qui avvistiamo iguane, coccodrilli, scimmie e siamo fortunati ad avvistare una coppia di Buceri Rinoceronte (uc***lo con un c***o sul becco simbolo del Borneo). La gita prevede 2 ore di bus andata e 2 ore di bus al ritorno e circa 2 ore in barca sul fiume, forse potrebbe valer la pena ve**re direttamente una notte qui associando anche Danum Valley, oppure organizzare una notte a Pulau Selingan per vedere le tartarughe di notte che depongono le uova.
11-16 luglio: esiste un bus pubblico che da Sandakan porta a Sempourna, ma optiamo per una macchina privata che in 6 ore di viaggio e 25 euro a testa ci porta dal Resort di Sepilok a Sempourna (città ultra sporca, povera e br**ta), da dove prendiamo una barca pre-organizzata per Mabul Island, dove staremo per 5 notti fino al 16 luglio allo Sphere Divers Scuba e Leisure (prenotate stanze con bagno privato su booking). L’ impatto con Mabul non è proprio quello che ci aspettavamo, c’é solo un mega Resort di lusso a costi proibitivi e tutto il resto dell’ isola é divisa tra due villaggi locali, dove sono presenti alcune piccole strutture come la nostra. A nostre spese abbiamo appreso che qui è meglio ve**re solo se si é amanti delle immersioni, non vi é spiaggia, l’ unica é quella del resort di lusso, tra l’ altro neanche cosi bella e pure sporca. La vita sottomarina é molto bella, dalla nostra struttura é possibile tuffarsi e fare il bagno liberamente nel reef e vedere in autonomia migliaia di pesci e tartarughe. Purtroppo anche il meteo non ci ha assistito ed il mare é stato mosso per molto tempo qui. L’ unica cosa per cui vale la pena ve**re a Mabul é Sipadan Island, un paradiso terrestre e sottomarino a cui si accede solo a numero chiuso (prenotato 4 mesi prima per il 15 luglio facendo un bonifico di circa 200 euro a testa in valuta locale al nostro hotel che si é occupato di prenotare escursione per noi da Uncle Tan, organizzatore ufficiale di Sipadan). Lo snorkeling e le immersioni qui sono un qualcosa di speciale, dicono sia lo spot numero uno al mondo per la vita sottomarina, avremo visto in 2 ore 50 tartarughe, squali, barracuda, banchi enormi di pesci che ci ruotano intorno, pesci palla giganti e murene. L’ altra isola intorno a Mabul come Kapalai non merita perché c’é solo un resort su palafitte senza spiaggia ed il reef non é granché. Quindi per chi ama stare sulla spiaggia e mare cristallino, non merita spendere soldi a Mabul, al max fare 1-2 notti per andare a Sipadan e poi fare 2-3 notti a Sempourna per visitare le altre isolette intorno (gite in giornata vengono organizzate dalle numerose agenzie viaggi di Sempourna).
16 luglio: partenza al mattino per Sempourna, con una barchetta piccola e mare agitato ci bagniamo completamente, noi e le valigie. Per fortuna siamo stati previdenti a tener fuori dalla valigia un sacchetto impermeabile con un ricambio per non prenderci la polmonite in auto o in aeroporto con l’onnipresente super forte aria condizionata. Dal porto di Sempourna, prendiamo un Grab che ci porta all’ aeroporto di Tawau. Da Tawau raggiungiamo Singapore con due voli (Tawau-KL e KL-Singapore). A KL dobbiamo pure cambiare terminal, ma abbiamo tempo e prendiamo il free shuttle che in 20 minuti collega i due terminal del KLIA. A singapore staremo 4 notti all’ HOTEL BY WASSIES, abbastanza economico per gli standard di Singapore, senza colazione, stanza abbastanza piccola ma abbastanza carino, in China Town, a due passi dai Boat Quay.
17 luglio: Singapore si rivela subito un posto ideale dove vivere, ultra moderna, pulita e ordinata, quasi perfetta. Iniziamo il nostro soggiorno dal comprendere la storia di questo paese al Nation Museum of Singapore, poi proseguiamo la visita passando per l’ esplorazione della Hall del Raffles Hotel, Saint Andrew’s Cathedral (purtroppo chiusa per lavori), Peranakan museum e la National Gallery (qui all’ ultimo piano andiamo a bere qualcosa più tardi al Smoke e Mirror), poi passiamo per Elgin bridge, Boat Quay, attraversiamo Cavenagh Bridge e Merlion Park e Esplanade Bridge per poi continuare fino all’ Helix Bridge fino al Marina Bay Sands. Al pomeriggio decidiamo di vedere una parte dei Gardens by the Bay (aperti fino alle 21, biglietti al Super Tree Groove) e ceniamo al Satay by the Bay (un BBQ street food market del parco).
18 luglio: esploriamo il nostro quartiere di China Town dopo colazione, il Buddha Tooth Relic Temple (molto bello, gratis, 5 piani, siamo stati fortunati ad assistere ad una funzione buddista), poi Thian Hock Keng Temple (molto più piccolo del primo), poi andiamo a vedere un complesso condominiale enorme, il Pinnacle Duxton (merita venirci qui al tramonto, esiste la possibilità di salire e fare foto dall’ alto della città), pranziamo al Tiong Bahru Market. Al pomeriggio shopping e relax ed andiamo a visitare il Floreal Dome ed la Rain Forest con Avatar Experience al Gardens by the Bay. Vale la pena per entrambi, molto belli. Quando usciamo vediamo lo spettacolo agli alberi che si illuminano sulle note dei più famosi musical (da vedere assolutamente, spettacolo gratis alle 19.45 e alle 20.45 per circa 15 minuti). Cena ai Boat Quay.
19 luglio: giornata a Sentosa Island agli Universal Studios (circa 80 euro a testa) , purtroppo piove e ci sono tantissime code da fare alle attrazioni. Per raggiungere Sentosa, isola dei divertimenti al Sud, prendiamo un trenino, ma al ritorno invece facciamo il ponte a piedi e ci fermiamo in un ristorante tedesco che ci ispira per la presenza di camerieri robot che automaticamente portano i cibi ai tavoli.
20 luglio: colazione e check out dal nostro hotel, lasciamo le valigie nel deposito e facciamo una passeggiata per la via dello shopping Orchard Road. Nel primo pomeriggio riprendiamo le nostre valigie ed andiamo a fare il nostro giorno da leoni del viaggio al Marina Bay Sands (camera da 530 euro a notte senza colazione), ma dormire qui é fondamentale per andare nella Infinity Pool dell’ hotel sul tetto al 57° piano (altrimenti si può solo vedere pagando 50-60 euro arrivando allo Sky Deck. Relax in piscina per tutto il pomeriggio e poi cena al buffet al ristorante del Marina Bay (crostacei di ogni tipo a volontà oltre a tantissimi altri cibi di ogni parte del mondo caldi e freddi per circa 100 euro a testa, ma considerati i costi delle cene in altri locali e cosa abbiamo mangiato, forse merita ve**re qui). In alternativa si poteva mangiare al Food Festival presente sempre tutto il mese di luglio proprio accanto al Marina Bay.
21 luglio: Sveglia all’ alba per sfruttare la piscina (apre dalle 6am alle 11pm), poi volo di rientro a Kuala Lumpur. I nostri amici dopo qualche ora ripartono per l’ Italia, noi invece prendiamo un volo Cathay Pacific per Hong Kong per una gita fuori porta. 4 ore di volo e cena compresa in volo ed arriviamo ad Hong Kong. Qui pernottiamo al LAN Kwai Fong Hotel. Dopo aver preso il treno veloce Airport Express dall’ aeroporto arriviamo al capolinea alla fermata Hong Kong e da qui con l’ aiuto del GPS arriviamo al nostro hotel in circa 20 minuti di passeggiata . Hotel 4 stelle a 528 euro per 4 notti in zona Soho, senza colazione, ma preferiamo cosi per provare il cibo locale.
22 luglio: Giro in esplorazione di Hong Kong Island e della parte Peninsulare e delle più famose attrazioni (prendiamo un traghetto tra isola e pen*sola, pagabile solo cash, quindi necessario ritirare contanti locali - dollari di hong kong). Dopo aver passeggiato per il quartiere più popolato al mondo (130.000 persone per Km quadrato a nord della pen*sola (prendiamo la metro, pagabile con tessera Octopus oppure per poco anche cash), passeggiamo per i centri commerciali, tempio di Soho, centro militare di Soho e Hall of Fame, al tramonto poi ci fermiamo all’ EYE BAR al 34 piano di ISquare (centro commerciale della pen*sola vicino al porto), dove si gode di una meravigliosa vista della città, per tale motivo decidiamo di evitare di andare al Victoria Peak (picco panoramico dietro la collina di Hong Kong). Cena nei localizzi vicino al nostro hotel al Central Market.
23 luglio: decidiamo che il caos di Hong Kong é troppo per noi, allora prendiamo un ferry per LANTAU Island (isola dove c’é anche l’ aeroporto internazionale). Preso il Ferry (ogni ora c’é un traghetto per Lantau dal porto di Hong Kong, facile capire quale molo leggendo sui cartelli all’ inizio del molo), in circa un’oretta arriviamo a Lantau. Usciti dal terminal traghetti, prendiamo al volo un panino da MC Donald e prendiamo il bus numero 2 (ogni 30 minuti, pagabile solo cash o con Octopus Card) ed arriviamo al capolinea di Ngong Ping, dove é presente un enorme villaggio molto carino, con monastero visitabile gratis ed il Big Buddha (la più grande statua di Buddha seduto al mondo). C’é anche un sentiero della saggezza molto carino con mini trekking, ma fa troppo caldo ed evitiamo. In 2-3 ore gironzoliamo qui, dove mucche pascolano libere e si possono accarezzare. Ci sono anche dei negozietti molto carini dove comprare dei regalini. Al termine del nostro shopping, prendiamo la funicolare (una specie di ovovia, possibile anche prendere quello con il pavimento in vetro) e al tramonto facciamo un percorso molto panoramico dell’ isola che ci porta a sorvolare pure l’ aeroporto). Non é necessario ritornare al terminal traghetti, in quanto la stazione di arrivo é direttamente dentro un mega centro commerciale con outlet e da qui prendiamo la metropolitana che ci riporta a Hong Kong island. Cena in un altro locale del Central Market vicino al nostro hotel.
24 luglio: decidiamo di fare un’ altra gita fuori, optando per MACAU (necessario portare passaporti perché é Cina). Purtroppo il primo traghetto disponibile é alle 14.30 (per cui vale la pena prenotare 1-2 giorni prima e passarci qui tutto il giorno). In un’ora di aliscafo giungiamo nella ex colonia portoghese, con centro storico “old style” (sembra di essere a Lisbona, comprese le pastel de nata che si possono comprare come in Portogallo) e periferia ultramoderna, piena di casinò. Dal Terminal traghetti é pieno di bus sponsorizzati gratuiti che portano nei centri commerciali o casinò più famosi, da li é poi fattibile arrivare in centro città. Visitiamo il centro storico e la cattedrale, qui ci accorgiamo subito della ricchezza enorme, pieno di gioiellerie e grandi marchi. Peccato solo non aver speso tutta la giornata per visitare questa città particolare.
25 luglio: giornata di trasferimento, volo di rientro Air Asia a Kuala Lumpur e poi volo per Kota Barhu. Dall’ aeroporto prendiamo Grab per raggiungere il nostro hotel PERDANA KOTA BARHU con piscina e colazione a buffet enorme per 39 euro (forse hotel migliore della vacanza tolto il marina Bay di Singapore che però costava molto di più).
26 - 30 luglio: Con un taxi prenotato in hotel per 100 RM raggiungiamo in circa 1 ore e mezza il Kuala Besut Jetty dove alle 11 avevo prenotato il traghettino per giungere alle isole Perenthians (compagnia Seven Seas, prenotato già in Italia per evitare code). In circa un’oretta arriviamo al nostro hotel: PIR (Perenthian Island Resort, 440 euro per 4 notti con colazione a buffet) sull’ isola grande Besar. Date le recensioni non buone degli italiani, mangiamo cena sempre in altri localizzi sulla spiaggia come il Thai Bar o il BBQ del Resort BARAT, raggiungibili a piedi dal nostro resort in 5-10 minuti. Come da recensioni, il nostro Resort non è proprio ultramoderno, ma si sta bene e soprattutto ha la migliore spiaggia dell’ isola. Proprio a 50 metri al largo c’é il turtle point e sulla destra e sinistra numerosi scogli dove fare snorkeling in autonomia. Spiaggia finissima bianca in questa baia ci permettono un ottimo relax, adatta anche a famiglie con bimbi. Facciamo un giorno una gita con barca privata con 2 ragazzi romani conosciuti in loco a Rawa Island, snorkeling e spiagge da paura qui, pesci napoleone, squaletti, razze ad anelli blu, pesci di tutti i colori e forme, assolutamente da fare ! Unica pecca é stato il primo giorno con arrivo al PIR verso le 12, ma qui, come in tutta la Malesia, sono ultra lenti a fare le camere e prima delle 15 é praticamente impossibile avere la camera. Quindi consiglierei forse di arrivare direttamente al pomeriggio, godendosi magari al mattino la piscina dell’ hotel precedente.
30 luglio: Dal molo del PIR riprendiamo alle 10 del mattino la barca Seven Seas, poi circa un’ora di Grab (preso direttamente al terminal di Kuala Besut, non farsi attrarre dai taxi affamati e poco affidabili e più cari) e raggiungiamo aeroporto di Kota Barhu, dove prendiamo un volo FireFLy per SUBANG (aeroporto cittadino di Kuala Lumpur). Qui invece sembra che i Grab non ci siano, allora prendiamo un Taxi che ci porta al VERDANT HILL HOTEL, 46 euro con colazione sontuosa a buffet, 4 stelle con piscina. Gironzoliamo in cerca di regalini (carino il reparto cinese/giapponese del Pavillon) e ci rilassiamo, cena al Koreano dello street market già testato ad inizio vacanza di Jalan Alor, a 5 minuti a piedi dal nostro hotel.
31 luglio: fino alle 13 restiamo in hotel, poi Grab fino al KLIA1 e qui mangiamo pranzo. Volo Etihad di ritorno con scalo di 4.30 h ad Abu Dhabi ed arriviamo un po stanchelli a Milano il 1 agosto mattina in orario alle 8 del mattino.
CONSIGLI DI VIAGGIO:
- Ceria Parking a malpensa ottimo prezzo per lunghe soste
- Fondamentale Sim locale malese soprattutto per GRAB, a Singapore ed Hong Kong invece basta attaccarsi ai numerosi Wi-Fi + adattatore elettrico universale e Power Bank per alcune zone del Borneo
- Prenotare in anticipo escursione a Sipadan, anche 4 mesi prima (contattare Uncle Tan oppure il proprio resort per garantirsi accesso al parco limitato)
- Evitare Mabul Island (al max 1-2 notti per fare Sipadan) a meno che non si é appassionati di immersioni, perché non esiste una spiaggia decente, in alternativa stare a Sempourna (città br**ta ma sfruttare solo come base per fare escursioni giornaliere con le barche nelle varie isole di Matakin oppure escursioni Island Hoping in loco
- Fare almeno 5-6 notti a Singapore per vedere oltre quello che abbiamo fatto noi, anche lo Zoo e le altre attrazioni di Sentosa Island
- Hong Kong bella sorpresa, prenotare in anticipo traghetto Jett Turbo x Macau per fare intera giornata in gita