A Travel Aholic Girl

29/05/2024

👘 Il kimono, il tradizionale abito della cultura giapponese, la cui nascita risale a quasi di 1300 anni fa, ancora oggi rappresenta l’essenza e la natura del Giappone.
Bellissime le donne in Kimono, gli uomini ancor di più, ma meno popolari per le strade. Quando li incontravo restavo ammaliata dal loro fascino e l’attimo per rubare una foto era già passato! (Sì, ammetto di avere un debole per gli uomini in kimono 😜).
La parola kimono ( 着物 ) significa “cosa da indossare” e in passato questa parola veniva usata per indicare un qualsiasi abito che si indossava, senza specifiche distinzioni; oggi, invece, è utilizzata per far riferimento unicamente all’abito tradizionale.

28/05/2024

I Torii.
I portali che segnano il confine tra il mondo terreno e quello sacro.
Piccoli o maestosi. Rossi vermiglio o in grigio pietra. In città o in montagna. Prima di entrare e uscire da un portale Torii inchinatevi, per mostrare rispetto alla divinità in esso racchiusa e poiché sono le porte di accesso alle aree sacre… Shhh 🤫Bocca chiusa e immergetevi nella magia che vi circonda.

27/05/2024

I ❤️ Chochin.
Impossibile non restare ammaliati dal fascino delle lanterne giapponesi. Le vedrete nei giardini, fuori dalle case, nei locali. Ma quando ne vedrete tante e tutte insieme fermatevi, lì c’è un tempio o un santuario che vi aspetta. 🏮Queste particolari lanterne hanno un importante significato spirituale nel culto giapponese dei morti, sono guide luminose per gli spiriti degli antenati defunti, affinché non perdano il loro cammino quando fanno ritorno sulla terra per ritrovare i loro cari. Sono realizzate in carta di riso o in seta, con una struttura in bambù e decorate con i caratteri Sen-ja-fuda no Moji, utilizzati proprio nei santuari e nei templi e raffigurano i nomi degli spiriti protettori o preghiere.

26/05/2024

«Niō», i guardiani dei templi giapponesi.
Sempre in coppia, uno con la bocca chiusa, l’altro con la bocca aperta, posizionati su entrambi i lati del cancello d’ingresso di ogni tempio.
Il loro nome deriva da un particolare suono cosmico: la figura a bocca aperta, collocata a destra del cancello, è conosciuta come «Agyō», e sta pronunciando il suono «ah», che significa nascita; il suo alter ego, a bocca chiusa, che si trova sulla sinistra, viene chiamato «Ungyō», e sta pronunciando il suono «un» che significa morte. L’alfa e l’omega, l’inizio e la fine. La bocca chiusa del dio «Ungyō» impedisce al male di entrare nel tempio, mentre la bocca aperta del dio «Agyō» accoglie gli spiriti buoni all’interno del recinto sacro.
Ne incontrerete tantissimi nel vostro viaggio alla scoperta del Giappone, tutti diversi, colorati, imponenti e bellissimi!

21/05/2024

Kyoto Red

21/05/2024

Nikko

24/01/2024

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12/09/2023

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29/08/2023

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28/08/2023

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28/08/2023

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25/08/2023

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Ps: Se lo acquisterete, vi prego di lasciarmi una recensione, solo così saprò come aggiustare il tiro per il prossimo e se è stato gradito 🙏🏼♥️

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22/08/2023

03/06/2023

Il “Palazzo dei venti” o “Palazzo della brezza“, iconico capolavoro della città rosa di Jaipur, nel Triangolo d’oro del Rajasthan, è stato costruito nel 1799 dal Maharaja per facilitare le donne reali Rajput, che seguivano il severo sistema Purdah e si astenevano dall’apparire in pubblico, a guardare la strada e la frenetica vita della città senza essere viste. La struttura di arenaria rosa e rossa è piramidale, con 5 piani,
a forma di corona del dio Krishna, ognuno con un proprio nome. La facciata ricorda un alveare e le 953 jharokha, o finestre, ad ognuna della quali corrispondono piccole stanze, sono state costruite in modo che l’aria circolasse naturalmente, creando l’effetto Venturi, dal quale il palazzo prende il nome: Hawa Mahal. Stupefacente!Sembra un cartonato immacolato, perfetto e ricco di dettagli 😍 Non saltate Jaipur se vi diranno che con poco tempo a disposizione si può sacrificare, perché anche se caotica è affascinante. Ogni città del Rajasthan è peculiare, per genere e colore, dal rosa al bianco, al blu, al giallo.

24/03/2023

✈️ Un viaggio è un’emozione fortissima e quando è lungo e itinerante lo si può rendere migliore. Non solo attenzionando itinerari, siti, hotel e spostamenti…ma anche attrezzandoci per bene con oggetti che possono tornarci utili in molte circostanze.
☔️ In una giornata intera le condizioni del meteo potrebbero variare in modo drastico, chi viaggia per posti esotici lo sa benissimo, e sarebbe un peccato doversi fermare per questo.
😴 A volte i tragitti possono diventare molto lunghi e impegnativi e sfruttarli per riposare un po’ ci aiuta a recuperare forze.
🚽 E quando ci scappa in posti poco raccomandabili? Non possiamo certo farci scoraggiare dalle probabili condizioni igieniche precarie? Insomma, di imprevisti ce ne sono tanti, spesso non prevedibili e affascinanti, ma in alcuni casi possiamo anticiparli avendo con noi gli oggetti giusti.
🎒 Ve ne consiglio 5+1 che nel mio zainetto non mancano mai e vi assicuro che in ogni viaggio li ho sempre utilizzati tutti. Dal primo viaggio ad oggi ho aggiustato il tiro, aggiungendo ogni volta espedienti nuovi, e chissà quanti altri in futuro?!? Intanto, questi sono alcuni “salva occasioni” che mi hanno resa molto felice e soddisfatta. E voi? Ne avete altri consigliatissimi da aggiungere ai nostri zaini?

19/03/2023

🏨La scelta di un buon hotel è un valore aggiunto al vostro viaggio, sarà la vostra comfort zone per disinnescare i ritmi, recuperare energie, dormire bene e trovarvi a due passi da tutto quello che ritenete importante. Non sottovalutate la scelta della zona ma soprattutto le recensioni di altri ospiti che, se cercate e lette nel modo giusto, saranno consigli preziosi. Ogni persona ha esigenze e standard differenti, l’importante è rispettare i propri affinché la vostra intensa giornata possa concludersi nel modo migliore. I DISAGI CHE INSTAGRAM NON RACCONTA: 🪳colonie di scarafaggi che la notte fanno festa sul letto (Capo Verde); 🤔camera fronte mare dove il mare non c’è (Langkawi); camera con vista…si, ma sulle scale interne, che non si sa se fuori è giorno o notte (Agra); wc posizionati sotto il soffione della doccia…per ottimizzare i tempi? (Rhodi) 🤣; bagno extra lusso all’aperto…ma nella stagione delle piogge, che per fare p**ì dovevo usare l’ombrello per le secchiate d’acqua che arrivavano, o inzupparmi di repellente anti-zanzare 🤦🏻‍♀️ (Gili T.).
❓E voi? Qual’è la sorpresa più “bella”che avete avuto nel prenotare il vostro esotico hotel?