16/04/2016
Nel mondo di Arvhel, l'Arte Arcana, l'Arte Divina e l'Arte Oscura (o Vuoto) non sono le uniche fonti di Potere ad attingere energia del Nesso, l'onda primordiale che attraversa ogni cosa. Esiste una fonte di Potere ben più temibile ed oscura: l'Arcanum.
Di seguito alcune informazioni.
L'Arcanum è Magia Pura (seppur “artificiale”) decontaminata e controllata, la cui origine risale ai tempi del Disastro Nero: nelle manifestazioni benefiche si manifesta come una fonte di luce cristallina, nella forma corrotta è uno spruzzo ustionante nero e argento di luminosità distruttiva.
In molti, tra le popolazioni dell'Oltre, ritenevano che l'abilità soprannaturale nota come Arcanum sia, per ogni generazione, destinata ad un'unica persona, ma informazioni recenti indicano che si tratta di una credenza errata e che quelli che adoperino l'Arcanum siano, in realtà, ben più numerosi. Nei territori dell'Oltre, dopo più di quattromila anni di canzoni e ballate sul Mondo Dimenticato, dell'Arcanum si p***e ogni conoscenza. Oggi, gli unici a ricordare sono i Cercatori del Sapere, coloro che ricercano e custodiscono gelosamente le memorie del passato in attesa del ricongiungimento dei Cinque Antichi Dei al Mondo Dimenticato.
Una creatura dotata dell'Arcanum è in grado di compiere imprese straordinarie, al di fuori del comune potere concesso ad un mortale dall'Arte Arcana, da quella Divina o dal Vuoto. Tuttavia, utilizzare l'Arcanum ha di norma un prezzo altissimo, motivo per il quale viene utilizzato solo in casi di estrema necessità: l'Arcanum, la più alta forma di Magia Pura, utilizza il potere diretto del Nesso, senza controlli o restrizioni. Attinge all'energia primordiale e fluisce nell'Anima dei mortali che ne ricercano il potere, consumando di volta in volta un pezzo stesso della loro Anima; si pensa che questo procedimento di “corruzione” dell'anima sia un'eredità del creatore dell'Arcanum, votato al Vuoto (vedi capitolo “Il Periodo dei Disastri – il Disastro Nero).
Chi fa un uso smodato dell'Arcanum vedrà la vita fluire fuori dal proprio corpo come un fiume in piena, riducendolo allo stremo delle forze e portandolo, nei casi più estremi, alla morte.
Corrono voci, alle corti dei Leard e nei Regni delle Enclavi, che alcune di esse stiano cercando i manipolatori di quest'Arte antica e potente così da accrescere il prestigio e la potenza dell'Enclave stessa.