L'altra Budapest

L'altra Budapest guida turistica privata di Budapest A guide passionate about the town, knowledgeable, genuine and generous with his time.
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La tua guida turistica privata alla Budapest conosciuta e non, per uscire fuori dai soliti percorsi turistici e scoprire gli angoli della città che solo uno del posto conosce. La città, al di là della basilica e della via pedonale: la Budapest comunista, il quartiere ebraico e il quartiere malfamato, i locali underground, le vecchie bettole, il tour gastronomico, tra arte, letteratura, mille st

orie di palazzi, strade, persone. Tour personalizzati disegnati secondo le vostre esigenze


Walking tours through neighborhoods off the touristic beaten track, the communist Budapest, the tour of traditional cheap old bars, clubs and even more. Informative and entertaining, great insight into the life of the town, with art, literature, hidden spots, stories about buildings, people, streets that you’ll remember, not stats and dates. Intimate, flexible tours tailored to the needs of the group.

Budapest, dove sulla porta trovi scritto "Porta", roba da Maccio Capatonda :)
03/09/2024

Budapest, dove sulla porta trovi scritto "Porta", roba da Maccio Capatonda :)

"La forza un potente alleato essa è. Illuminati noi siamo, non questa materia grezza"La nuova ministatua di Kolodko in c...
25/08/2024

"La forza un potente alleato essa è.
Illuminati noi siamo, non questa materia grezza"

La nuova ministatua di Kolodko in città è nientemeno che il maestro Yoda.
Un personaggio anche un po' ungherese.
Si narra che George Lucas, in cerca di una caratterizzazione linguistica per il saggio Yoda, fece tradurre dal suo tecnico ungherese il testo inglese in ungherese e poi di nuovo in inglese. Le frasi di Yoda mantennero così la costruzione ungherese con la parte principale della frase in evidenza all'inizio.

Much to learn you still have..

Ha riaperto dopo un po' di lavori il   della    , ai margini della città interna di  , considerato semplicemente il Macd...
21/08/2024

Ha riaperto dopo un po' di lavori il della , ai margini della città interna di , considerato semplicemente il Macdonald's più elegante del mondo. Un tempo era qui il ristorante della stazione, poi dopo il crollo del muro ecco e milkshake. Così è la vita.

Oggi per la giornata mondiale della fotografia ingresso gratuito alla Mai mano ház, la casa della fotografia ungherese, ...
19/08/2024

Oggi per la giornata mondiale della fotografia ingresso gratuito alla Mai mano ház, la casa della fotografia ungherese, con gli scatti nella temporanea del fotografo ungherese Janos Juan Gyenes, suo amico personale, con foto affiancate di Picasso nel suo atelier e dell'opera conclusa..

Quando il liberty ti viene incontro anche nel tour di Kőbánya..
01/08/2024

Quando il liberty ti viene incontro anche nel tour di Kőbánya..

BELLEZZA UNGHERESE - Il primo libro di consigli di bellezza di cui si abbia notizia s’intitola Venustà e si apre con una...
13/07/2024

BELLEZZA UNGHERESE - Il primo libro di consigli di bellezza di cui si abbia notizia s’intitola Venustà e si apre con una promessa: “Questa nuova e gradevole opera insegna come elaborare composti profumati per abbellire qualsiasi donna”. Pubblicato in Italia nel 1526, non è il più antico del suo genere, ma ha segnato una rivoluzione, per via del prezzo accessibile (un soldo, meno di una pagnotta) e perché scommetteva sul fatto che tutte le donne avrebbero avuto accesso ai cosmetici. Una delle ricette più apprezzate era quella di un unguento che si diceva fosse usato dalla regina di Ungheria, fatto con lumache, grasso di capra e midollo. La pratica di spalmarsi il caviale in faccia arriverà molto più tardi.
(la vanguardia)
Per tutto il resto c'è il tour "i segreti del castello" link nei commenti)

Budapest a fine 800 era una delle capitali europee della  , grazie alle sue ottime acque ( lo testimoniano le  ) e alle ...
08/07/2024

Budapest a fine 800 era una delle capitali europee della , grazie alle sue ottime acque ( lo testimoniano le ) e alle cave di pietra nel suo X distretto ( per l'appunto Kobanya, cava di pietra) chd assicuravano le temperature giuste per la fermentazione del malto.. il re della birra di Budapest era l'erede del sig. , la sua grande fabbrica era quasi un castello. Il tour di luglio de l'altra è il tour X distetto!

Se arrivate in Ungheria in auto o girate un po' per il paese è impossibile non vederle, sono uno dei simboli dell'Ungher...
03/07/2024

Se arrivate in Ungheria in auto o girate un po' per il paese è impossibile non vederle, sono uno dei simboli dell'Ungheria di provincia: i "cubi di Kadar*" ovvero le case monofamiliari a pianta quadrata che iniziarono a spuntare ovunque negli anni 60-70 nella provincia ungherese, quasi l'opposto dei quartieri di casermoni delle grandi città. Non fu una decisione imposta dall'alto, ma il Bauhaus anni 30 della "casa rossa", il cubo perfetto - casa dell'ungherese Molnar Farkas, che diventa risposta spontanea al benessere del dopoguerra, alla domanda di nuova edilizia privata oltre le case contadine patriarcali. Piccoli, bruttini ma non tanto, con una loro peculiare estetica e simbolo di un'epoca, i cubi sono considerati il figlio illegittimo dell'architettura socialista, ma anche una delle forme piu longeve di abitazione del 900, e ormai una parte integrante dell'eredità culturale di un paese, un unico codice visuale per cogliere il comunismo "al goulash", come si chiamava il comunismo da queste parti..
I cubi di Kadar sono celebrati e raccontati, grazie all'occhio di artisti contemporanei che ognuno a modo suo interpreta il proprio rapporto con i cubi, nella mostra "Piccola cubologia magiara - l'abitare della modernità nell'era Kadar" (link nei commenti), visitabile fino al 18 agosto presso il museo di Arte Contemporanea Ludwig di Budapest.

*segretario del partito socialista operaio ungherese dal 1956 al 1988

Sapevate che la Pietà, le tombe medicee, il David, lo Schiavo morente, il Mosè e un'altra dozzina di capolavori di Miche...
20/06/2024

Sapevate che la Pietà, le tombe medicee, il David, lo Schiavo morente, il Mosè e un'altra dozzina di capolavori di Michelangelo sono tutti nell'ex sinagoga di Kecskemet, il capoluogo della grande pianura ungherese a un'oretta di treno da Budapest..? (E per di più anche gratis)

Certo, son copie, fatte a fine 800 a Colonia da Gerbert August quando le gipsoteche, le collezioni in gesso di grandi capolavori dell'arte antica e rinascimentale, erano uno dei fiori all'occhiello dei grandi musei europei (il Puskin di Mosca per dire ha le cpie di tutta l'intera produzione michelangiolesca)..

Queste arrivano in Ungheria tra le due guerre mondiali grazie allo storico dell'arte Károly Tolnay, grandissimo esperto di Michelangelo, all'epoca professore a Princeton, dopo 5 anni alla Sorbona dal 34 al 39 e che a Buonarroti aveva dedicato uno studio immenso, in 5 volumi pubblicati tra il 46 e il 60. Grande filologo dell'arte, Tolnay si distinse per l'aver messo per primo i luce il sistema ideale e la "spiritualità" di Michelangelo.. Ma le statue rimasero nei depositi a prendere polvere fino ad essere alfine esposte qui nell'ex sinagoga di Kecskemet nel 76, la prima sinagoga ungherese a cui lo Stato si fa carico di ridare una funzione, salvandola dall'abbandono o dalla distruzione. Questa divenne Casa della Scienza e della Arti.

certo qui nella cittadina ungara si perde il fascino della Pietà all'interno della Basilica di San Pietro o del David in Piazza della Signoria, ma qui ci si può avvicinare, girarci attorno, si possono toccare e interrogare senza remore senza vetri e grate. e poi son tutte qui, Firenze, Roma, Bruges e Londra son tutte qui nel cuore dell'Ungheria

Tale era la sua fama che nel '64 Tornay non pote non accettare l'invito a dirigere la Casa Buonarroti di Firenze.
Li muore il 17 gennaio 1981. E' sepolto nella chiesa di San Miniato.. sulla sua tomba figura un verso di un sonetto di Michelangelo:
"Beata l'alma ove non corre tempo"

non sono un amore? In uno dei parchi giochi di Csepel,l'ex cuore rosso, distretto operaio modello di Budapest arrivarono...
05/06/2024

non sono un amore? In uno dei parchi giochi di Csepel,l'ex cuore rosso, distretto operaio modello di Budapest arrivarono nel 1980 mamma elefantessa col suo elefantino, per l'anno internazionale della gioventù. opera di Judit Bolgar, ceramista, ma che qui usa un altro materiale, il cemento, meno nobile, ma altrettanto duttile, capace di linee curve ed evoluzioni, più resistente e con una sua funzione sociale, come i casermoni, tra cui nacque il parco giochi. L'elefantessa era all'inizio uno scivolo, con le zanne di alluminio colorato di rosso, gli occhi di ferro... ora è vietato arrampicarsi, ma son li tranquilli a guardarti tra i casermoni di Csepel..

elefanti entreranno subito di diritto nel tour delle periferie e nel tour vecchie fabbriche, accorrete numerosi..

Tra le tante statue meno note di   questo pianoforte è dedicato alla memoria di György  , uno dei più grandi virtuosi de...
16/04/2024

Tra le tante statue meno note di questo pianoforte è dedicato alla memoria di György , uno dei più grandi virtuosi del piano del XX secolo, nato nel cuore di Angyalföld, il popolare XIII di Budapest.

Era di origini , il primo concerto lo fece in un circo, a 5 anni. A 9 fu ammesso all'accademia di musica Ferenc , dove studió anche con il celebre maestro Dohnányi.

Finì nei campi di lavoro comunisti sotto lo stalinismo, nel 56 dopo un concerto a Vienna nn tornó in patria e visse come dissidente in Francia, dove morì nel 1994.

12/04/2024

05/04/2024
La mostra da non perdere a marzo a Budapest è “Da Roma a Budapest” nella Viràg Judit Galeria, una delle grandi gallerie ...
20/03/2024

La mostra da non perdere a marzo a Budapest è “Da Roma a Budapest” nella Viràg Judit Galeria, una delle grandi gallerie d'arte del paese. Esposte le opere dipinte in Italia dai maestri come dai giovani talentuosi pittori ungheresi dell'Accademia d'Ungheria di via Giulia a Roma: classicismo, Taormine, campagna romana, ma anche il costruttivismo di Ketty, le opere futuriste di Scheiber di cui si innamorò anche Marinetti, le scene balneari e i colori vivaci di Janos Vaszary (nome omen), la vita delle taverne di Aba-Novak e tanto altro, in una delle grandi gallerie private d'Europa...
Ne ho scritto nel mio blog: https://laltrabudapest.wordpress.com/2024/03/19/da-roma-a-budapest-una-fantastica-mostra-gratuita-a-marzo/

11/03/2024
Per la festa della donna l'altra Budapest vi porta a Bekasmegyer, quartiere a nord di Buda, lungo il Danubio che alterna...
08/03/2024

Per la festa della donna l'altra Budapest vi porta a Bekasmegyer, quartiere a nord di Buda, lungo il Danubio che alterna terme romane, palazzoni comunisti e villini tra le magnolie.
Qui da qualche anno c'è una via dedicata a Edit Domjan. parte delle nuove vie intitolate a donne per le vie del III distretto. Era nata il giorno di Natale del 32, da padre operaio e madre contadina. Appartiene a quella generazione di ragazzi di umili origini che venivano invogliati dai comunisti a proseguire gli studi, al posto dei borghesi. A scuola scopre il talento per la recitazione, frequenta l'accademia e dal 1960 è membro del Teatro Nazionale; nel 65 riceve il premio Jaszai Mari, il piu ambito per il teatro.. avrà in pochi anni oltre 80 ruoli in scena, oltre ad essere una presenza amica in radio e TV.

Donna sensibile e fragile fuori dal palco ebbe amori infelici. Aveva conosciuto in accademia Florian Kalo, con lui fu un matrimonio d'amore finito però in divorzio nel 69 (in ungheria ab**to e divorzio erano possibili dagli anni 50). nel 72, a gennaio, conosce in una trasmissione in radio il cantante Pàl Secsi, 12 anni piu giovane. Iniziano una relazione tormentata che finisce dopo 10 mesi. la sua strada è interrotta, il 26 dicembre Edit si toglie la vita. Lui la seguirà due anni più tardi. Aveva solo 30 anni.

È sempre una grande   anche per me girare per le vie della zona delle   di  , dove ti sembra davvero di entrare in una r...
02/03/2024

È sempre una grande anche per me girare per le vie della zona delle di , dove ti sembra davvero di entrare in una realtà parallela. In luogo che una un passato di armi, di fascismo, comunismo, di statue di Lenin, orgoglio e avidità, un presente assurdo e il futuro che sta arrivando, chissà quando.

Fino a domenica prossima a Budapest è possibile visitare la mostra dal titolo "L'abbraccio del serpente" presso la Trafo...
18/02/2024

Fino a domenica prossima a Budapest è possibile visitare la mostra dal titolo "L'abbraccio del serpente" presso la Trafo Galeria, Liliom u. 51.

Il praghese Jiří Thýn, classe 1977, è uno dei migliori artisti visivi della scena centro europea. Ispiratosi alla scultura modernista ceca e polacca, si è affermato come fotografo post-concettuale. Il suo stile ora si evolve al confine tra vari generi (installazioni, fotografia, collage, pittura astratta) in cui sovrappone fotogrammi, immagini iperrealistiche, vecchie fotografie in seppia, digitali.

Nella mostra dal titolo ‘L'abbraccio del serpente’, la prima sua personale in Ungheria visitabile gratis alla Trafó galeria di Budapest, propone fascinose opere in cui una linea sinuosa, un serpente, emerge tra squarci fiammeggianti, tra tendaggi blu e raffinate nature morte di macerie. il tutto incredibilmente evocando calma e rassegnazione all'osservatore. "Immagini che non sono mai avvenute, ma che, eppure, esistono", sottolinea il curatore Jiří Ptáček.

Le opere di Thýn sono incluse nelle collezioni del Museo delle arti applicate di Parga, della Galleria Fait a Brno, della Galleria di belle arti di Ostrava.
(da "Magda" la newsletter mensile del progetto Centrum Report, https://www.centrumreport.com/newsletter)

Budapest d'inverno si accomoda in una sala da caffè.. (e nn esiste solo il New York Cafè..)
23/01/2024

Budapest d'inverno si accomoda in una sala da caffè.. (e nn esiste solo il New York Cafè..)

È arrivata la settimana sottozero anche a Budapest, come dicevano i russi quando sole e grande gelo si tengono per mano ...
09/01/2024

È arrivata la settimana sottozero anche a Budapest, come dicevano i russi quando sole e grande gelo si tengono per mano sotto un cielo terso e una luce dorata, e noi di Budapest ci prendiamo cure delle nostre ministatue...

Quando prendere un aereo in serata ti fa scoprire davvero l'altra Budapest! Questo quartiere così geometrico è il Wekerl...
22/11/2023

Quando prendere un aereo in serata ti fa scoprire davvero l'altra Budapest! Questo quartiere così geometrico è il Wekerle, la città giardino costruita tra il 1908 e il 1925, 1007 case per il piccolo e medio ceto impiegatizio, seguendo lo stile "transilvano" di Károly Kos. La bellezza della geometria non era un optional..

La bellissima Angelina Jolie venerdi era all'Opera di Budapest per il Requiem di Verdi.(Angelina è da un mesetto a Budap...
06/11/2023

La bellissima Angelina Jolie venerdi era all'Opera di Budapest per il Requiem di Verdi.
(Angelina è da un mesetto a Budapest per le riprese di "Maria", di Pablo Larrain, dove interpreta "La divina" Callas)

““Budapest mi è sembrata una città meravigliosa, anche se ho potuto ammirarla solo di sfuggita dal treno e da quel poco ...
21/10/2023

““Budapest mi è sembrata una città meravigliosa, anche se ho potuto ammirarla solo di sfuggita dal treno e da quel poco che ho potuto vedere durante una breve passeggiata per le sue strade. Avevo paura di allontanarmi troppo dalla stazione, visto che eravamo già arrivati in ritardo e saremmo dovuti ripartire, per quanto possibile, in orario. Ho avuto l’impressione di stare lasciando l’Occidente per entrare in Oriente”

dalla prima pagina del Dracula di Bram Stoker

( nella foto la stazione Keleti di Budapest)

La grande mostra d'autunno da non perdere a Budapest quest'anno è la retrospettiva su Renoir al Museo di Belle Arti. In ...
16/10/2023

La grande mostra d'autunno da non perdere a Budapest quest'anno è la retrospettiva su Renoir al Museo di Belle Arti. In in giro per la città poi trovate la mostra del World Press Photo 2023, i gioielli di Sissi che per la prima volta han lasciato Schonbrunn, le opere socialiste dei padiglioni ungheresi del museo di Auschwitz, gli scatti in bianco e nero della grande fotografa ungaro brasiliana Claudia Andujar tra gli indigeni Yamamori dell'Amazzonia e una mostra gratuita di manga all'istituto di cultura coreano... a Budapest ce n'è per tutti i gusti. dal mio blog (link nei commenti)

Compie 50 anni   tér (nostraèla piazza), capolavoro degli   la superband beat-prog ungherese amatissima da tutta una gen...
27/09/2023

Compie 50 anni tér (nostraèla piazza), capolavoro degli la superband beat-prog ungherese amatissima da tutta una generazione. E per festeggiare si è regalata un nuovo murales, con la copertina del , proprio ai margini del quartiere della movida e dei e a due passi dalla casa dove era nato il leader del gruppo, il grande Gábor.

Welcome to a new ( ) world.
30/08/2023

Welcome to a new ( ) world.

quando il tour Vecchie fabbriche ti porta a un'ex birrificio che sembra un vero e proprio castello...
07/08/2023

quando il tour Vecchie fabbriche ti porta a un'ex birrificio che sembra un vero e proprio castello...

Motivi del prossimo viaggio in Ungheria: divertirsi con le parole strane!Vino = Borproverbio ungherese : sör és bor bárm...
03/08/2023

Motivi del prossimo viaggio in Ungheria: divertirsi con le parole strane!
Vino = Bor
proverbio ungherese : sör és bor bármikor ( birra e vino, on questo ordine, van sempre bene)

Word for wine in European languages. Source: BubbaMetzia (reddit)

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