L'altra Budapest

L'altra Budapest guida turistica privata di Budapest A guide passionate about the town, knowledgeable, genuine and generous with his time.

La tua guida turistica privata alla Budapest conosciuta e non, per uscire fuori dai soliti percorsi turistici e scoprire gli angoli della città che solo uno del posto conosce. La città, al di là della basilica e della via pedonale: la Budapest comunista, il quartiere ebraico e il quartiere malfamato, i locali underground, le vecchie bettole, il tour gastronomico, tra arte, letteratura, mille st

orie di palazzi, strade, persone. Tour personalizzati disegnati secondo le vostre esigenze


Walking tours through neighborhoods off the touristic beaten track, the communist Budapest, the tour of traditional cheap old bars, clubs and even more. Informative and entertaining, great insight into the life of the town, with art, literature, hidden spots, stories about buildings, people, streets that you’ll remember, not stats and dates. Intimate, flexible tours tailored to the needs of the group.

Budapest è una città che è cambiata tanto dai primi anni 2000 e ancora in trasformazione. Sono pronti i piani per la ris...
20/01/2025

Budapest è una città che è cambiata tanto dai primi anni 2000 e ancora in trasformazione.
Sono pronti i piani per la ristrutturazione del municipio, nella centralissima piazza Dèàk, quella dove arriva il bus navetta dall'aeroporto, e delle sue strutture circostanti.
Il sindaco di Budapest Karacsony:

il Parco del Municipio sarà "la nuova piazza principale della città, molto verde e molto cool".
"Pianteremo circa 80 alberi, che tratteremo secondo il metodo Stoccolma, in base ai piani del parco, utilizzeremo l'acqua piovana che si genera e che gocciola anche dai tetti per l'irrigazione. Aumenteremo la percentuale di spazio verde, che oggi in realtà non esiste, al 50% e renderemo l'intero spazio privo di barriere architettoniche"
"Davanti alla - diciamocelo - facciata poco bella del municipio ci sarà un colonnato verde. Qui potranno aprire anche i locali più cool della città, sit-out, pub, punti informativi, spazi comunitari"

Mostre d'inverno: Biedermeier stile di vita - l'arte e la nascita del ceto medio nell'Ungheria del XIX secolo- Una volta...
08/01/2025

Mostre d'inverno: Biedermeier stile di vita - l'arte e la nascita del ceto medio nell'Ungheria del XIX secolo
- Una volta confinato per sempre Napoleone a Sant'Elena, gli Asburgo devono pensare alle cause del grande entusiasmo che anche in Europa centrale aveva sollevato il grnde francese. La restaurazione di Vienna favorisce la nascita di un ceto medio, una piccola borghesia che ha bisogno di una sua arte e stile di vita: il Biedermeier. Per le sale della Galleria Nazionale ungherese si osserva stupiti un'epoca felix di donne caste e innocenti, bambini satolli, coppie che si fanno immortalare teneramente mano nella mano. ci si chiude tra le gioie della casa, degli arredi e dell'intimità casalinga, dei grandi vasi di fiori, ci si ritrae in grandi affreschi famigliari con il capofamiglia che legge il giornale, la matrona che lavora ai ferri e il bambino con un libro, un mondo perfetto che nasconde i tremiti del mondo che sta per cambiare si risveglierà stordito con i moti del '48. Tanti dipinti del'ottima scuola ungherese (su tutti il talento di Jozsef Borsos) ma anche opere degli austriaci von Amerling e Georg Waldmüller. Tip: da associare a una fetta di torta nel salottino biedermeier della non distante pasticceria Ruszwurm.
fino al 9 febbraio 2025

sul mio blog vi consiglio 5 mostre da vedere a Budapest in questi mesiSilence - Bill Viola "Sullo schermo due persone ch...
03/01/2025

sul mio blog vi consiglio 5 mostre da vedere a Budapest in questi mesi
Silence - Bill Viola
"Sullo schermo due persone che ti vengono incontro, una coppia, uno con una mano sulla spalla dell’altra, sembrano bellissimi. camminano lentissimamente. l’illusione ottica della fata morgana li circonda. il passo è sincronizzato. Arriveranno dopo 22 minuti, al rallentatore. Poi due donne, stavolta ai lati dello schermo, anch’esse verso di te flemmatiche, inesorabili, eleganti. per 15 minuti. Infine due attori quasi iperrealistici che si contorcono per fotogrammi in smorfie ed espressioni. 7 minuti.

Visioni magnetiche. non ti annoi. qualcosa succede comunque e sai che comuque arriveranno a te e c’è della bellezza ogni secondo.

Opere di Bill Viola, il maggior videoartista contemporaneo. La mostra si intitola Silence, perchè: “Anche nel silenzio c’è suono. ce lo ha fatto capire John Cage. In ogni immagine muta il suono è dato dai movimenti che vediamo sullo schermo. E’ come il rumore cosmico di fondo della nostra vita“.
Fino al 30 marzo.

Bill Viola (Nueva York, 1951) es un videoartista contemporáneo. Está considerado como una de las figuras más influyentes en la generación de artistas que uti...

Non solo   dell'opera. Come una casa delle bambole, il Palazzo delle   di   si illumina di sera per mostrarsi a chi di r...
13/12/2024

Non solo dell'opera. Come una casa delle bambole, il Palazzo delle di si illumina di sera per mostrarsi a chi di reca a uno dei grandi che ospita.
Una delle belle idee per godersi Budapest d'inverno ..

Winter at Szechenyi
20/11/2024

Winter at Szechenyi

 , Kolodko, Kolodko. La nuova   raffigura la     con tanto di borsetta sopra un  , nel laghetto di un parco di  , dove s...
07/11/2024

, Kolodko, Kolodko. La nuova raffigura la con tanto di borsetta sopra un , nel laghetto di un parco di , dove si è svolto l'ultimo Art Market
La regina Elisabetta nominò baronetti i poco dopo l'uscita di

Giuro che è una foto fatta oggi e non 120 anni fa (è il potere della luce del  ) soggetto:     Est
26/10/2024

Giuro che è una foto fatta oggi e non 120 anni fa (è il potere della luce del ) soggetto: Est

Quest è il Leon d'oro, che troneggia davanti allo stadio  , quello dell' , dove ieri l'  ha sconfitto 2-1 Israele.Bello ...
10/09/2024

Quest è il Leon d'oro, che troneggia davanti allo stadio , quello dell' , dove ieri l' ha sconfitto 2-1 Israele.
Bello no? È un'opera di (come al solito) Gabor , lo stesso dell'aquila davanti allo stadio del Ferencvaros. il è il simbolo della rinascita del club e del ruolo di custode della porta della squadra, un po' come i leoni del Ponte delle Catene. La tecnica riecheggia la copertura dello stadio che utilizza piccoli prismi"..

Budapest, dove sulla porta trovi scritto "Porta", roba da Maccio Capatonda :)
03/09/2024

Budapest, dove sulla porta trovi scritto "Porta", roba da Maccio Capatonda :)

"La forza un potente alleato essa è. Illuminati noi siamo, non questa materia grezza"La nuova ministatua di Kolodko in c...
25/08/2024

"La forza un potente alleato essa è.
Illuminati noi siamo, non questa materia grezza"

La nuova ministatua di Kolodko in città è nientemeno che il maestro Yoda.
Un personaggio anche un po' ungherese.
Si narra che George Lucas, in cerca di una caratterizzazione linguistica per il saggio Yoda, fece tradurre dal suo tecnico ungherese il testo inglese in ungherese e poi di nuovo in inglese. Le frasi di Yoda mantennero così la costruzione ungherese con la parte principale della frase in evidenza all'inizio.

Much to learn you still have..

Ha riaperto dopo un po' di lavori il   della    , ai margini della città interna di  , considerato semplicemente il Macd...
21/08/2024

Ha riaperto dopo un po' di lavori il della , ai margini della città interna di , considerato semplicemente il Macdonald's più elegante del mondo. Un tempo era qui il ristorante della stazione, poi dopo il crollo del muro ecco e milkshake. Così è la vita.

Oggi per la giornata mondiale della fotografia ingresso gratuito alla Mai mano ház, la casa della fotografia ungherese, ...
19/08/2024

Oggi per la giornata mondiale della fotografia ingresso gratuito alla Mai mano ház, la casa della fotografia ungherese, con gli scatti nella temporanea del fotografo ungherese Janos Juan Gyenes, suo amico personale, con foto affiancate di Picasso nel suo atelier e dell'opera conclusa..

Quando il liberty ti viene incontro anche nel tour di Kőbánya..
01/08/2024

Quando il liberty ti viene incontro anche nel tour di Kőbánya..

BELLEZZA UNGHERESE - Il primo libro di consigli di bellezza di cui si abbia notizia s’intitola Venustà e si apre con una...
13/07/2024

BELLEZZA UNGHERESE - Il primo libro di consigli di bellezza di cui si abbia notizia s’intitola Venustà e si apre con una promessa: “Questa nuova e gradevole opera insegna come elaborare composti profumati per abbellire qualsiasi donna”. Pubblicato in Italia nel 1526, non è il più antico del suo genere, ma ha segnato una rivoluzione, per via del prezzo accessibile (un soldo, meno di una pagnotta) e perché scommetteva sul fatto che tutte le donne avrebbero avuto accesso ai cosmetici. Una delle ricette più apprezzate era quella di un unguento che si diceva fosse usato dalla regina di Ungheria, fatto con lumache, grasso di capra e midollo. La pratica di spalmarsi il caviale in faccia arriverà molto più tardi.
(la vanguardia)
Per tutto il resto c'è il tour "i segreti del castello" link nei commenti)

Budapest a fine 800 era una delle capitali europee della  , grazie alle sue ottime acque ( lo testimoniano le  ) e alle ...
08/07/2024

Budapest a fine 800 era una delle capitali europee della , grazie alle sue ottime acque ( lo testimoniano le ) e alle cave di pietra nel suo X distretto ( per l'appunto Kobanya, cava di pietra) chd assicuravano le temperature giuste per la fermentazione del malto.. il re della birra di Budapest era l'erede del sig. , la sua grande fabbrica era quasi un castello. Il tour di luglio de l'altra è il tour X distetto!

Se arrivate in Ungheria in auto o girate un po' per il paese è impossibile non vederle, sono uno dei simboli dell'Ungher...
03/07/2024

Se arrivate in Ungheria in auto o girate un po' per il paese è impossibile non vederle, sono uno dei simboli dell'Ungheria di provincia: i "cubi di Kadar*" ovvero le case monofamiliari a pianta quadrata che iniziarono a spuntare ovunque negli anni 60-70 nella provincia ungherese, quasi l'opposto dei quartieri di casermoni delle grandi città. Non fu una decisione imposta dall'alto, ma il Bauhaus anni 30 della "casa rossa", il cubo perfetto - casa dell'ungherese Molnar Farkas, che diventa risposta spontanea al benessere del dopoguerra, alla domanda di nuova edilizia privata oltre le case contadine patriarcali. Piccoli, bruttini ma non tanto, con una loro peculiare estetica e simbolo di un'epoca, i cubi sono considerati il figlio illegittimo dell'architettura socialista, ma anche una delle forme piu longeve di abitazione del 900, e ormai una parte integrante dell'eredità culturale di un paese, un unico codice visuale per cogliere il comunismo "al goulash", come si chiamava il comunismo da queste parti..
I cubi di Kadar sono celebrati e raccontati, grazie all'occhio di artisti contemporanei che ognuno a modo suo interpreta il proprio rapporto con i cubi, nella mostra "Piccola cubologia magiara - l'abitare della modernità nell'era Kadar" (link nei commenti), visitabile fino al 18 agosto presso il museo di Arte Contemporanea Ludwig di Budapest.

*segretario del partito socialista operaio ungherese dal 1956 al 1988

Sapevate che la Pietà, le tombe medicee, il David, lo Schiavo morente, il Mosè e un'altra dozzina di capolavori di Miche...
20/06/2024

Sapevate che la Pietà, le tombe medicee, il David, lo Schiavo morente, il Mosè e un'altra dozzina di capolavori di Michelangelo sono tutti nell'ex sinagoga di Kecskemet, il capoluogo della grande pianura ungherese a un'oretta di treno da Budapest..? (E per di più anche gratis)

Certo, son copie, fatte a fine 800 a Colonia da Gerbert August quando le gipsoteche, le collezioni in gesso di grandi capolavori dell'arte antica e rinascimentale, erano uno dei fiori all'occhiello dei grandi musei europei (il Puskin di Mosca per dire ha le cpie di tutta l'intera produzione michelangiolesca)..

Queste arrivano in Ungheria tra le due guerre mondiali grazie allo storico dell'arte Károly Tolnay, grandissimo esperto di Michelangelo, all'epoca professore a Princeton, dopo 5 anni alla Sorbona dal 34 al 39 e che a Buonarroti aveva dedicato uno studio immenso, in 5 volumi pubblicati tra il 46 e il 60. Grande filologo dell'arte, Tolnay si distinse per l'aver messo per primo i luce il sistema ideale e la "spiritualità" di Michelangelo.. Ma le statue rimasero nei depositi a prendere polvere fino ad essere alfine esposte qui nell'ex sinagoga di Kecskemet nel 76, la prima sinagoga ungherese a cui lo Stato si fa carico di ridare una funzione, salvandola dall'abbandono o dalla distruzione. Questa divenne Casa della Scienza e della Arti.

certo qui nella cittadina ungara si perde il fascino della Pietà all'interno della Basilica di San Pietro o del David in Piazza della Signoria, ma qui ci si può avvicinare, girarci attorno, si possono toccare e interrogare senza remore senza vetri e grate. e poi son tutte qui, Firenze, Roma, Bruges e Londra son tutte qui nel cuore dell'Ungheria

Tale era la sua fama che nel '64 Tornay non pote non accettare l'invito a dirigere la Casa Buonarroti di Firenze.
Li muore il 17 gennaio 1981. E' sepolto nella chiesa di San Miniato.. sulla sua tomba figura un verso di un sonetto di Michelangelo:
"Beata l'alma ove non corre tempo"

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