26/01/2024
Giorno della Memoria
27/1/2024
Una sera, mentre eravamo a cena, sono arrivati i nazisti, hanno sfondato la porta, sono entrati in casa e hanno fatto alzare la mia famiglia.
Mio nonno, disabile sulla sedia rotelle non si alzò, l'ufficiale nazista l'ha fatto segno con la mano urlando 'schnell', lui non si alzò, l'hanno portato nel balcone e l'hanno buttato con la sedia rotelle.
Poi hanno sparato a mia madre, perché era in cinta.
Abbiamo lasciato la casa mentre la folla urlava "tornate in ", siamo stati ammassati su un vagone e deportati ad
Ero stato scelto per fare dei lavori, ero giovane e forte, da quel giorno non ho mai più visto la mia famiglia, mio padre, le mie sorelle, i miei fratellini.
Ho vissuto la morte giorno e notte tra cadaveri viventi, ogni giorno sparivano persone che conoscevo, ogni giorno ho conosciuto altre persone che successivamente sparivano.
Non c'erano solo ebrei, c'erano oppositori del regime, testimoni di Geova, gay, Rom e Sinti, disabili.
Eravamo numeri
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Il giorno 27 gennaio è arrivata l'Armata Rossa, non sapevo che fare, continuare con il mio lavoro, oppure...
Siamo stati registrati e mandati via, non ricordo molto, mi sono trovato su una nave diretta in terra d'
Ero solo, non mi è rimasto nulla e nessuno, arrivato lì ho fatto quello che mi dicevano di fare, senza aspettative o programmi, senza un futuro chiaro, poi è arrivata la guerra, ci dicevano "andate via dalla Palestina", ma era Israele.
I nazisti non sono morti, sono stati sostituiti, sono quelli che ci dicono ancora oggi "andate via".
Non piangere per me e per la mia famiglia, non mi serve, non torneranno mai più, ma mi difenderò con tutte le mie forze da tutti coloro che mi urlano "andate via", questa volta andrete via voi.
Sono rinato il 27 gennaio di tanti anni fa, correva l'anno 1945.
Un essere umano, ebreo.
