28/07/2023
Prosecco+seltz+Aperol = 🍸🍾
Per i veneti , “prendersi uno ” è più o meno l’equivalente del “prendersi un caffè”.
Quando si incontra un vecchio amico per strada, quando si organizza un incontro, spesso anche quando si esce in coppia per la prima volta, ci si invita a “ndar farse un sprissetto”.
Mentre nel resto del Paese, lo è un cocktail da aperitivo, in è una bevanda da consumare a qualsiasi ora del giorno.
Lo Spritz : un pezzo di storia Veneta anche su come stare insieme …e non solo.
Tutti i Veneti conoscono ed hanno bevuto almeno una volta lo spritz detto amichevolmente sprissetto.
La ricetta non è unica, dipende dal barista da come piace al cliente, dalla specialità del posto.
Per cui l’aperitivo alcolico o analcolico risulta essere composto da una parte di vino prosecco con aggiunta di acqua frizzante o seltz e un po’ di Aperol Campari o Select o Bitter oppure China Martini o Cynar. Immancabile la scorzetta di limone e l’oliva. Di solito viene accompagnato con stuzzichini tipici del posto.
La parola spritz avrebbe una derivazione tedesca “spritzen“ che vuol dire spruzzare, cioè miscelare vino e acqua, alcuni, invece pensano che la derivazione si ricolleghi ad un vino austriaco.
Altri pensano che sia ricollegabile alla dominazione austriaca in Veneto dell’800. I soldati e i diplomatici, bevendo il nostro vino, lo alleggerivano con l’aggiunta di acqua. Lo spritz originale era composto da vino bianco frizzante, vino roso con l’aggiunta di acqua. In ogni caso l’abitudine di mescolare il vino con l’acqua è un abitudine veneta prima dell’arrivo degli austriaci, risalente ai tempi medioevali d’uso nelle popolazioni paleo venete. Nel 1990, nel periodo Decò, iniziarono a diffondersi i primi sifoni per l’acqua seltz molto gassata che accompagna i cocktail, l’aggiunta di ghiaccio rende il tutto dissetante e rinfrescante.
Naturalmente tutto buono, ma ricordiamo che il piacere di stare insieme può essere allargato anche ad altre bevande e che l’alcol deve essere sempre usato con moderazione. Il primo obiettivo e volersi bene e dover rispettare gli altri. L’autocontrollo è una forma di maturità a cui siamo obbligati. Dopo aver pensato a tutto ciò possiamo dire viva lo spritz.
Giovanna Donzella 😀
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